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Tutte le Renault saranno elettriche dal 2030

Pubblicato 14 gennaio 2022

Il ceo del gruppo Renault, Luca de Meo, ha fatto il punto sul piano di trasformazione che ha intrapreso parlando a tutto campo di obiettivi, costi e nuovi modelli.

Tutte le Renault saranno elettriche dal 2030

OBIETTIVO 2030 - La Renault diventerà un marchio che produce solo auto elettriche in Europa dal 2030, ha dichiarato il ceo Luca de Meo (nella foto), mentre la Casa automobilistica francese ha anticipato il suo calendario per fermare le vendite di motori a combustione interna. La Renault si unisce così a una lista crescente di marchi, tra cui Peugeot, Fiat, Opel e Ford che hanno preso impegni simili. "Renault sarà al 100% elettrica nel 2030 in Europa", ha detto de Meo giovedì in occasione di un evento al centro tecnico della Renault vicino a Parigi.

DACIA - De Meo ha confermato che il gruppo Renault probabilmente venderà ancora modelli con motore a combustione interna attraverso il marchio Dacia dopo il 2030, o se le condizioni come la mancanza di infrastrutture o gli alti prezzi dell'elettricità non saranno favorevoli a una gamma di soli modelli elettrici. Dunque la Dacia diventerà elettrificata "all'ultimo momento possibile" in un modo che rispetta la filosofia "value for money" del marchio.

L’IMPEGNO PER ZERO EMISSIONI - L'Unione Europea sta considerando nuove regole che richiederebbero alle case automobilistiche di vendere solo veicoli a zero emissioni entro il 2035; l'anno scorso, i veicoli elettrici hanno costituito circa l'11% di tutte le vendite in Europa occidentale, dal 6,8% nel 2020. Il prossimo grande passo verso il ribasso negli obiettivi di emissioni di anidride carbonica dell'UE arriva nel 2025, seguito dalle regole Euro 7 sugli agenti inquinanti che si prevede aggiungano ancora più costi ai motori a combustione interna. "Abbiamo l'obbligo di partecipare alla transizione" verso un'Europa a zero emissioni, ha detto de Meo discutendo il nuovo obiettivo della Renault di produrre solo auto elettriche. 

TANTI NUOVI MODELLI - La Renault ha appena lanciato la Megane E-Tech Electric, la sua seconda autovettura completamente elettrica dopo la Zoe che ha raggiunto il mercato nel 2013. Sarà seguita da almeno altri quattro modelli full-electric del marchio entro il 2025, tra cui la piccola Renault 5 e una crossover ispirata alla classica Renault 4 e un furgone. 

LA "PAGELLA" DEL TURNAROUND - De Meo ha voluto fare il punto anche sul piano industriale Renaulution per rilanciare la casa automobilistica in difficoltà, che ha perso un record di 7,29 miliardi di euro nella prima metà del 2020. I costi fissi sono stati tagliati di 2 miliardi di euro, un anno prima del previsto, e Renault è sulla buona strada per abbassare il suo punto di pareggio del 30% entro il 2023, ha detto. Questo grazie alla riduzione dei costi di ricerca e sviluppo e del tempo di sviluppo dei nuovi prodotti. De Meo ha indicato l'alleanza di Renault con Nissan e Mitsubishi come fondamentale per realizzare risparmi in termini di ricerca e sviluppo.



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Ritratto di Sdruma
14 gennaio 2022 - 11:27
3
Mettetevi d'accordo, tagliate i costi di ricerca & sviluppo, ma volete tutta la gamma elettrica fra 9 anni, o una o l'altra!
Ritratto di Porsche_Panamera
15 gennaio 2022 - 08:10
Le due cose possono convivere in egual modo come accade con le termiche oggi. Guarda una Renault Clio e la sua scarsa tecnologia e poi guarda una Porsche 911. Due galassie. Uguale sara con le elettriche. Le elettriche Porsche saranno all'avanguardia. Quelle Renault probabilmente neanche tra 9 anni saranno all'altezza di una Tesla Model S odierna.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
16 gennaio 2022 - 14:37
Nei post precedenti chi critica le scelte Renault non è bene informato. Sicuramente in futuro una Porsche elettrica avrà sempre soluzioni tecniche al top, ma paragonare una supercar di razza  magari ad una futura  Clio elettrica (catalogata come "utilitaria" segmento B) significa ..........non saper centrare l'argomento nè oggi nè domani. Bisognerà infatti valutare le scelte dei costruttori in relazione ai rispettivi target e pertanto ai rispettivi listini (in particolare rapporto qualità/prezzo). Sarà allora chiaro, ragionando in questi termini,  che un possessore Porsche tra qualche anno non dovrà vergognarsi del proprio bolide elettrico se lo si paragonerà ad una eventuale Bugatti elettrica, la quale sicuramente con un listino di qualche MILIONE di euro in più potrebbe avere soluzioni tecniche in elettrico irraggiungibili per una  "economica" Porsche (in relazione alla Bugatti). Tornando a Renault, quest'ultima ha sicuramente il know-how per operare al top anche in elettrico, considerando che già oggi se la cava molto ma molto bene, in rapporto alla concorrenza, già in tema di ibrido. Al riguardo, basta vedere in rete i commenti super positivi e meravigliati di alcuni addetti ai lavori quando hanno provato su strada la Clio ibrida. Quest'ultima ha 2 motori elettrici a supporto del termico (tot 140 cv con scatto da 0 a 100 in meno di 10 secondi) e  presenta un cambio rivoluzionario per le auto di serie  mutuato direttamente dalla Formula1, ovvero SENZA frizione e senza sincronizzatori, gestito completamente dall'elettronica di bordo e da 1 dei motori elettrici,u che permette 15 diverse soluzioni di funzionamento alla vettura senza che il drive si accorga di nulla (non sai con quale combinazione di motori stai viaggiando e neanche con quale rapporto, in quanto non si avverte praticamente nulla nei passaggi da un rapporto all"altro - è questo il vantaggio che questo cambio fornisce ai bolidi di F1,  appunto una cambiata velocissima ma impercettibile, la qual cosa limita strappi e sobbalzi e pertanto aumenta la stabilità e l'aderenza durante le cambiate ). Questa Clio viaggia, a seconda delle situazioni stradali,  con funzionamento a 1-2-3 motori  oppure con  combinazioni intermedie tra il numero di motori attivi ed i vari rapporti. Il tutto, secondo le riviste che hanno provato l'auto, con possibilità reale di poter veleggiare in urbano in solo elettrico anche per l'80% del percorso con consumi cittadini da record (e stiamo parlando di una vettura che se spremuta ha prestazioni da gran turismo considerato il peso poco superiore rispetto alla termica). L'unico difetto che gli ha trovato un tester, è che potrebbe appagare poco chi ama la guida sportiva " di proprio pugno"  (cioè chi ama spostare una leva cambio tra le mani e sgommare a piacimento) proprio perchè non sai con quanti motori stai viaggiando e in che rapporto;  credo che comunque  tra 10 anni tutte le auto saranno così, solo che in Renault hanno anticipato il futuro prossimo. Poi ci sono "altri" costruttori, anche Premium (non faccio nomi per non offendere coloro che amano solo il proprio marchio senza quadrare gli altri) che oggi propongono solo un motore elettrico e cambi convenzionali o al più un sequenziale ma tradizionale (cioè con frizione e sincronizzatori).  Ci sono poi altri costruttori (con faccia di bronzo) che neanche si vergognano quando definiscono i propri "gioielli" alla stregua di Hybrid per il solo fatto di aver aggiunto un motorino da 5 cv ed una cinghia. In definitiva, Renault ha già oggi il know-how non solo per non sfigurare in elettrico ma addirittura per essere tra i primi. Considerata la lunghezza ho sicuramente annoiato, ma era necessario fare chiarezza.
Ritratto di risso65
17 gennaio 2022 - 18:24
Hahahahaha... che paragone ridicolo! Una Clio con una Porsche, paragonare auto da 20'000€ con auto da 200'000€, un genio! Cmq ti ha risposto più che ragionevolmente Parrella Giovanni... ah a proposito dimenticavo, quando Renault ha fatto la prima auto elettrica di serie, la Zoe nel 2013, Porsche abitava ancora sugli alberi!!!!
Ritratto di vittorio23
14 gennaio 2022 - 11:41
si si col kwh a 0,46 € oggivedrete quel che accadrà tra 5 anni se la % di elettriche crescerà ancora e ilfabisogno comporterà la necessità di costruire centrali elettriche, magari atomiche, e pure di adeguare davvero la rete La gente può fermare questa pazzia di burocrati senza contatto con la realtà. Basta che non compri elettrico.
Ritratto di rosa rosae rosae
14 gennaio 2022 - 11:49
Anche la benzina sta aumentando di nuovo. Il metano è raddoppiato poco fa.
Ritratto di vittorio23
14 gennaio 2022 - 13:22
il metano è aumentato per due motivi: 1 il costo dei combustibili è aumentto perché esso è legato al costo del greggio. Il costo del greggio è aumentato perché biden, appena giunto alla casa bianca, ha bloccato le concessioni di estrazione in alasca determinando una forte riduzione dell'offerta. Ad agosto 2021 biden è volato in arabia a rpegare gli stati dell'OPEC di aumentare la produzione. Così avrebbe continuato a poter dire che fa qulcosa per il clima lasciando che siano gli altri all'estero a "sporcarsi le mani". La campagna elettorale di biden era basata sulla riduzione delle emissioni, ma si è ben guardato dal dire che ciò comporterà un aumento dei costi per i contribuenti perché le fonti rinnovabili semplicemente non funzionano (non sono fonti costanti ma dipendono dal tempo atmosferico). Quindi è colpa di chi lo ha votato se ora deve pagare il gas, la benzina ecc. di più. 2 Il secondo motivo dell'aumento del prezzo dei combustibili è dovuto al fatto che i politici che avete votato in europa han fatto lo stesso: messo tasse sulla CO2. Vi hanno fregato dicendovi che metteranno le tasse per disincentivare l'uso di combustibili fossili e così passare all'energia rinnovabile. Ma in europa le leggi della fisica sono le stesse che in USA (ma che strano, vero?) e le rinnovabili non funzionano. Quindi questo passaggio non può avvenire. Così per esempio l germania, che ha chiuso una marea di cenrali elettriche, si è ritrovata prima a dover comprare elettricità dalla francia e dalla polonia (mentre il governo tedesco accusava la polonia di non voler abnadonare l'uso del carbone, comprava da essa la corrente) e poi a rimettere in gioco il carbone. Nel 2021 la % nominale di rinnovabili in germania è scesa dal 44,1% al 40,9%. Malgrado le centrali chiuse (il valore nominale è comunque molto inferiore a quello reale perché come ho già detto la produzione reale dipende dal tempo atmosferico: vento, sole). Quindi per concludere: il costo dei combustibili è stato fatto lievitare artificialmente dalla politica per poter proseguire sulla strada pazza del rinnovabile. Se non hia la memoria corta ricorderai che a sine 2020 il greggio costva solo 7,5$ a barile (uno dei prezzi più bassi mai avuti negli ultimi 30 anni. io in ermania pagavo il gasolio 1,1 euro con minimi di 0,96centesimi. In Italia il diesel costava 1,45€. Quindi se la politica vuole, può far scendere il prezzo del greggio anche domani. Basta aumentare la produzione (era la politica di trump) e togliere le tasse sulla CO2. Ma la politica fa gli interessi di una certa parte dell'industria e inganna gli elettori. Detto questo, siccome la corrente si produce e continuerà a produrre con le centrali a gas il kwh continuerà ad aumentare. A ciò si aggiungeranno le tasse in % crescente proporzionalmente alla riduzione dei consumi di combustibili fossili e alla fine 100km fatti con l'elettrico costeranno sempre di più che se fatti con un benzina (come pure adesso). Concludo mettendoti il link a 140 articoli scientifici (peer reviewed) secondo cui la CO2 non ha lacun effetto sulla temperatura terrestre (ma l'IPCC ignora questi articoli perché non non in accordo con la politica perseguit dagli stati finanzitoridell'IPCC): https://climate-science.press/2022/01/13/nearly-140-scientific-papers-detail-the-minuscule-effect-co2-has-on-earths-temperature/
Ritratto di Spock66
14 gennaio 2022 - 14:03
Ho deciso da tempo di non intervenire più su queste pagine sia per la censura messa in atto dal Volante su qualunque post, pur educato e non offensivo, che vada ad esprimere critiche realmente pungenti alla visione filo-governativa, sia per la massa di saccenti faziosi che intasano di pura propaganda a senso unico il forum, e a cui rispondere, se non si è dei troll pagati per farlo come immagino siano alcuni di loro tra i più attivi, porterebbe via troppo tempo ad una persona che mediamente lavora e ha altre attività. Tuttavia faccio un eccezionale "silence break" per applaudire sentitamente al tuo post, caro vittorio23. Un grande slam a tutte le baggianate gretine che ci tocca spesso leggere e una fantastica lectio-magistralis ai trolletti e bimbiminkia electrofan. Cordialmente, è un piacere leggerti. "Live long and prosper", Spock
Ritratto di Vincenzo1973
14 gennaio 2022 - 14:42
Spock66 critiche filo governative?!?! vivi di manie di persecuzione
Ritratto di Oxygenerator
15 gennaio 2022 - 12:35
Ma vai a cag……..
Ritratto di Oxygenerator
15 gennaio 2022 - 12:35
Gombloddo !!!!
Ritratto di rosa rosae rosae
14 gennaio 2022 - 14:20
Se la germania è passata da 44 a 40% potrebbero essere la volta buona che li superiamo in qualcosa di utile una volta tanto. Ma ci dobbiamo dare da fare altrimenti noi continueremo a girare in panda e loro in id.3. Il nucleare abbiamo votato no al referendum e non si può fare più niente ma girando per l'italia di pale eoliche ci sono tante zone che le riescono a accettare. Se importiamo di meno e la produciamo pulita l'elettricità ci costa meno.
Ritratto di KT1007
14 gennaio 2022 - 15:24
Sappiamo tutti che la benzina è gravata da mille accise totalmente anacronistiche, che nessun Governo toglierà mai perché sono entrate sicure. Se davvero avremo il sorpasso delle elettriche sulle termiche vedrete che il costo dell'energia elettrica aumenterà costantemente, e non solo alle colonnine pubbliche. La rete domestica non sarà immune dai rincari, anche non dovuti all'attuale vergognosa speculazione in atto.
Ritratto di Dhafne
14 gennaio 2022 - 15:36
Verissimo
Ritratto di Das Driver
14 gennaio 2022 - 11:45
1
E fu così che dal 2030 il marchio trainante del gruppo Renault sarà Dacia... il TOP
Ritratto di Meandro78
14 gennaio 2022 - 20:55
Sarebbe un traguardo giusto e meritato.
Ritratto di Porsche_Panamera
15 gennaio 2022 - 08:11
Un traguardo da morti di fame
Ritratto di Porsche_Panamera
15 gennaio 2022 - 08:11
Dacia e TOP nella stessa frase non si può sentire.
Ritratto di Quello la
14 gennaio 2022 - 11:46
Che dire? Evito le solite lamentele sul futuro e sul passato e guardo al concreto: l'elettrico è ineluttabile, quindi guardiamo il lato positivo. Una nuova R4 o una nuova R5 mi piacerebbero assai. Ecco, ho guardato di nuovo al passato! :-)
Ritratto di Massi VT
14 gennaio 2022 - 11:48
1
Al di là del CHI possa permettersele, visti i prezzi spropositati, come sarà sostenuta una crescente domanda elettricità - già oggi difficilmente sostenibile? Mah..
Ritratto di KT1007
14 gennaio 2022 - 15:28
Con nuove centrali. L'UE sta già ventilando questa ipotesi. L'assurdo è che per inquinare meno per spostarsi si inquina di più con le strutture necessarie a produrre ciò che inquina di meno. Un'aberrazione che solo gli ipocriti pseudo ambientalisti europei non vedono (o fingono di non vedere).
Ritratto di rosa rosae rosae
14 gennaio 2022 - 11:52
Interessante vedere le vendite fra poco della Megane E-Tech Electric per capire se gli conviene. Con la Zoe vendono bene anche se è un prodotto che si fa pagare tanto per quello che offre e questo gli avrà fatto credere che possono fare utili.
Ritratto di Simone7002
15 gennaio 2022 - 12:41
La Zoe? Un amico in Renault mi ha detto che girano solo se a noleggio, spesso acquistate dalla stessa rete Renault per offrirle come auto di cortesia. Se vuoi l'auto sostitutiva hai due scelte : Noleggiarle un'auto a tua scelta altrove oppure solo la Zoe per la rete Renault.
Ritratto di rosa rosae rosae
15 gennaio 2022 - 17:02
Io farò lo stesso. La prima auto elettrica preferirò noleggiarla per capire se ho preso il giusto per me così in pochi anni posso cambiare se ho sbagliato. Al meno che non prendo qualcosa come la ami allora si può anche comprare direttamente visto il costo.
Ritratto di Truman200
14 gennaio 2022 - 11:56
Tutto bello certo, ma la mega e a 40000 euro sarà difficile venderla, tempi duri x acquistare auto fra un po
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2022 - 12:07
Dalle stalle alle stelle! Trovo ridicolo che case come Renault, che negli ultimi 30 anni hanno contribuito ad inquinare il mondo e a rincretinire la povera gente con i loro diesel, ora improvvisamente si sveglino e vogliano "andare sulla luna" all'inseguimento di Elon Musk.
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2022 - 14:55
4
trovo ridicolo pensare che la colpa sia del produttore e non dell'acquirente che li ha scelti.
Ritratto di KT1007
14 gennaio 2022 - 15:32
@Deutsch: Trovo ridicolo che si incolpi l'acquirente quando non c'era altra scelta possibile sul mercato. Per i grandi viaggiatori la benzina è sempre stata troppo costosa, metano e GPL improponibili per la scarsità di strutture di rifornimento e impossibilità a fare self service. Il diesel era l'unica opzione per avere costo ragionevole, lunghe percorrenze e facilità di gestione.
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2022 - 16:11
4
comodo modo di scaricare la colpa e non assumersi la responsabilità. nessuno ha mai detto che le soluzioni più ecologiche siano più economiche, anzi è proprio vero il contrario. proprio per questo motivo danno incentivi su beni meno inquinanti e colpiscono quelli più inquinanti, proprio per evitare che il consumatore faccia una scelta personale ma egoistica privilegiando prodotti più economici ma anche più inquinanti
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2022 - 17:51
Saltando di palo in frasca non a caso il pollo biologico costa il triplo o il quadruplo di quello normale... Purtroppo nel campo automobilistico il più grave errore a livello ecologico, frutto della peggiore demagogia dei vari governi, è stato ed è ancora oggi quello di tassare il gasolio meno della benzina con il tragico effetto di averne favorito un consumo smodato di massa.
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2022 - 18:04
4
vero, come usare energia da carbone, più economica ma più inquinante, rispetto ad altre meno inquinanti e meno economiche. ma è anche frutto dell'evoluzione sia del sapere sia del fare attenzione a cosa che una volta non suscitavano alcun interessi. 30/40 anni fa nessuno si preoccupava se le auto o industri coi propri scarichi inquinassero oggi invece si e questo comporta l'utilizzo di procedure, filtri e/o materiali che alla fine incidono sul costo (un pò anche il fatto di vantarsi dell'etichetta green) il minor costo finale del gasolio rispetto alla benzina è tipico di quasi tutti i paesi europei. sarebbe facile dire aumentiamo il prezzo del gasolio (accise) in modo da disincentivare l'acquisto di questi motori su auto, peraltro già in caduta veritginosa, ma ciò coinvolgerebbe tutto il sistema del trasporto merci
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2022 - 18:30
Il sistema dei trasporti merci sarebbe al riparo come già lo è ora dato che esistono sistemi di detrazioni fiscali che fanno recuperare le maggiori spese. E' la volontà politica che è sempre mancata, solo e sempre per paura.
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2022 - 19:14
4
quali sarebbe i sistemi di detrazione che annullano l'incremento della variazione prezzi del carburanti?
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2022 - 20:24
Ovviamente per trasportatori e professionisti andrebbe studiato ed applicato nella stessa percentuale dell'incremento delle accise visto che l'IVA è già una partita di giro
Ritratto di Andre_a
16 gennaio 2022 - 07:58
@deutsch: secondo me il problema era di informazione, se non addirittura di ricerca scientifica. Fino a non troppi anni fa, comprando un diesel eri convinto di fare la scelta ecologica: emette meno CO2, riceve ecoincentivi... certo, scavando a fondo ci si poteva arrivare, ma l'informazione mainstream diceva quello e se scavi a fondo senza averne le competenze rischi anche di credere alla terra piatta
Ritratto di rosa rosae rosae
16 gennaio 2022 - 08:57
La tecnologia e la coscienza per l'ambiente sono in continuo aggiornamento per offrire il massimo. Fra ventanni le elettriche potrebbero fare la fine dei diesel ora perché ci sarà qualcosa di meglio. Non si può andare troppo il sottile e per come ce la dicono ci adattiamo venti anni fa con le diesel e oggi con le elettriche. Come utenti non abbiamo colpe se rispettiamo le loro indicazioni su cosa dicono è meglio in quel momento.
Ritratto di deutsch
17 gennaio 2022 - 09:25
4
@andrea, non diciamo eresie, la gente non ha mai comprato il diesel perchè ecologico così come non ha mai comprato gpl e metano per lo stesso motivo. l'unico ed il solo motivo era quello della convenienza economica al distributore perchè fiscalmente privilegiati rispetto alla benzina
Ritratto di Andre_a
17 gennaio 2022 - 13:28
@deutsch: non posso parlare a nome di tutti, ma per me sono valse entrambe le cose: ho preso un diesel soprattutto per i consumi e per l'affidabilità, ma ero anche convinto di aver fatto una scelta più ecologica rispetto al benzina: d'altronde la mia consumava meno ed emetteva molta meno co2
Ritratto di deutsch
17 gennaio 2022 - 14:52
4
@andrea io parlo in generale e non nel caso specifico, io per primo ho preso il diesel per il risparmio al distributore. se dovessi scegliere oggi non andrei su quel carburante ma oggi i tempi sono diversi rispetto solo a pochi anni fa. vero che il diesel emette meno co2 del benzina ma purtroppo più inquinanti ed è per questo che vengono bloccate le euro 4/5 diesel e non le omologhe versione benzina
Ritratto di Miti
15 gennaio 2022 - 21:00
1
Challenger ... è da vedere se fra 8 anni la Renault ci sarà ancora ...
Ritratto di otttoz
14 gennaio 2022 - 12:34
Per il suo incarico di amministratore delegato, Luca De Meo riceverà dalla Renault un pacchetto retributivo di circa 5,8 milioni di euro. Si tratta di compensi superiori a quelli percepiti dal suo predecessore Thierry Bolloré. Salario fisso da 1,3 milioni...però vuole gli incentivi dello stato (nostre tasse)...che si accaparrano i concessionari!
Ritratto di deutsch
14 gennaio 2022 - 14:58
4
saprà vendersi bene. non capisco la connessione con lo stipendio del lavoratore con gli incentivi per le elettriche. perchè se gli abbassano le stiepndio le elettriche costeranno 5/8000 euro in meno?
Ritratto di Er sentenza
14 gennaio 2022 - 12:43
De Meo me lo ricordo infilato nel baule della Mito per far vedere quanto fosse spaziosa....ne ha fatta di strada Lol! Cmq entro il 2030 basta motori termici....a meno che manchino infrastrutture o sia troppo costoso l'elettrico....insomma nel 2030 GPL e metano a tutto spiano ahahahah. Infine vorrei ricordare che 8 anni fa questi signori dicevano che il diesel era il top dei top....per la serie una panzana dietro l'altra da dare in pasto ai boccaloni che credono al futuro con la macchinina elettrica telecomandata da Google.
Ritratto di Velocissimo
14 gennaio 2022 - 12:49
In Francia hanno le centrali nucleari con energia in abbondanza (tanto è vero che le case hanno il riscaldamento elettrico. Qui da noi se non ci svegliamo con colonnine, ricariche e produzione di energia, saremo in ritardo su tutto e guardate che otto anni passano in un attimo. Certo continuo a non capire perché si debba tagliare totalmente il termico: speriamo che nessuno dovrà pentirsene.
Ritratto di Alvolantino
14 gennaio 2022 - 13:13
Che dire, spettacolo! La rivoluzione é partita, boom! Renault ha capito che é l'unica scelta sostenibile per l'ambiente oltre che essere anche la più economica di gestione per il cliente. Ne venderanno sicuramente tantissime come l'ottima Zoe! Go Electric Now!
Ritratto di KT1007
14 gennaio 2022 - 15:45
AlVolantino, che tu sia un fanatico dell'elettrico l'abbiamo capito. Ma scrivi tante panzane che nemmeno fanno ridere. L'elettrico è sostenibile adesso perché ancora sono poche le auto in giro. Quando saranno veramente diffusissime, se mai avverrà, la sostenibilità della rete elettrica sarà tutta da verificare e non la vedo bene. In estate collassiamo per i condizionatori accesi tutti insieme, figuriamoci cosa accadrà se ricaricheremo tutti assieme anche le nostre auto tutta la notte. Senza contare la difficoltà a ricaricare chi di auto ne ha più di una.
Ritratto di Tu_Turbo48
14 gennaio 2022 - 16:08
Alvolantino taci per cortesia, scrivi solo cavolate perché di auto non capisci nulla.
Ritratto di Miti
15 gennaio 2022 - 21:04
1
Tu_Turbo48 ...hai presente quella sveglia messa al massimo di quale ti dimentichi di domenica e alle 5 ti fa saltare in piedi come durante l'allarme mentre facevi il militare ? Ecco Alvolantino !!!
Ritratto di Truman200
14 gennaio 2022 - 13:53
Volantino ma chi vuoi che compra megane a 40000 euro? Una follia e guarda che guido renault da 30 anni
Ritratto di Vincenzo1973
14 gennaio 2022 - 14:45
De Meo in altre interviste ha detto che il pareggio, in Renault, tra termico ed elettrico arrivera (se non erro) nel 2024. un po' prima delle altre case che hanno dichiarato 2025/26. tra due anni le loro auto elettriche, visto il continuo abbassamento del costo delle batterie, costeranno come l'omologa termica.
Ritratto di KT1007
14 gennaio 2022 - 15:51
Previsione fin troppo ottimista. Tra due anni saremo ancora nella situazione attuale e l'elettrico venderà solo grazie agli incentivi statali, che purtroppo stanno rimettendo anche per il 2022.
Ritratto di Vincenzo1973
14 gennaio 2022 - 16:50
potrebbe essere ottimistica, ma il costo delle batterie sta scendendo del 10% annuo. oggi e' da vedere con la pandemia, che potrebbe un po' rismescolare le carte ritardando un po', ma visto che tutti i costruttori si sbilanciano....se anche fosse il 2025/26 l'anno del pareggio, a parita' di prezzo chi prendebbe il termico? e perche visto che il costo di gestione e' nettamente a favore dell'elettrico?
Ritratto di Jimgoose
14 gennaio 2022 - 22:53
certo quando la termica costerà 50k euro gravata dalle imposte nazielettriche la e-megane costerà due spicci in meno,il punto resta sempre lo stesso:chi se la potrà permettere?e la zoe,che comunque costa 1 botto anche in leasing sarà la soluzione x nuclei familiari di 4 persone?torniamo agli anni 50 con le bianchine stipate e raggio d'azione di 150km
Ritratto di Vincenzo1973
14 gennaio 2022 - 23:01
non e' la termica che aumenta ma l'elettrica che diminuisce. non so che rispondere a nazielettriche sono sincero
Ritratto di Andre_a
16 gennaio 2022 - 08:02
@Vincenzo1973: è un po' entrambe le cose, siamo sinceri. Adeguare un termico a norme anti-inquinamento sempre più stringenti costa. E, secondo me, è anche giusto così.
Ritratto di Jimgoose
16 gennaio 2022 - 09:30
quindi prendiamo ad esempio la classica tesla,la model3,oggi a listino alvolante parte da 52.670,vogliamo dire che fra 3-4-6 anni ce la venderanno a 35-40k?mi sembra una storia da libro dei sogni,è invece molto probabile che le termiche lievitino x adeguarsi a emissioni sempre piu irraggiungibili,l'euro7 è 1 assaggio.nazielettrica perchè sono tanti gli studi che considerato l'intero ciclo vitale dell'auto mostra emissioni sostanzialmente pari per termiche ed elettriche ma viene imposta la tecnologia elettrica per legge;mio pensiero personale:ad oggi è prestino per propinare una transizione a questa velocità,nessuno è pronto(l'italia poi..)ci sono dei tempi tecnici che vanno rispettati
Ritratto di Lorenz99
14 gennaio 2022 - 16:04
È LA TERZA VOLTA CHE LO RIPETE.SE VUOLE PUÒ PRODURRE ESCLUSIVAMENTE ELETTRICHE DA DOMANI, CHI LE VUOLE LE COMPRA.L'IMPORTANTE È TROVARE I CLIENTI. COL 1.5 DCI SONO STAI UN RIFERIMENTO, TANTO DA EQUIPAGGIARE MERCDES ED INFINITI. VEDIAMO SE CON L'ELETTRICO RIUSCIRANNO A CREARE QUALCOSA DI NOTEVOLE.AD OGGI L'UNICO JOLLY DA GIOCARSI, SEMBRA ESSERE QUELLO DELLA R5.
Ritratto di angel 66
14 gennaio 2022 - 16:25
Parere personale... le auto elettriche le spacciano con zero emissioni ma voglio vedere fra qualche anno come smaltiscono le batterie e come le producono... e poi tutta questa energia che servirà come la si produce?? Pensate che mediamente un'auto con batteria pesa 200 o 300 kg in più quindi un maggior consumo di gomme e costi !! Voglio vedere come la risolvono... ma i costi di tutte ste menati li vogliamo considerare!!
Ritratto di Tu_Turbo48
14 gennaio 2022 - 16:59
Se lo dice il Ceo Luca de Meo detto speranza verde, questa volta ci vogliono proprio credere che entro il 2030 venderà solo green. Però mi raccomando devono avere un'ottima esposizione ai raggi solari è soprattutto bisogna annaffiarle, solo così entro il 2030 tutti avremo il pollice greenpeace. È come dici sempre speranza verde!!!
Ritratto di ziobell0
14 gennaio 2022 - 17:50
vedremo come le case automobilistiche si divideranno la torta. Ogni mattina spunta un nuovo costruttore
Ritratto di manuel1975
14 gennaio 2022 - 19:09
una cosa è certa dal 2030 ci sarà la prima centrale a fusione nucleare. per le auto elettriche io ritengo che fino al 2040 non saranno economiche
Ritratto di Check_mate
14 gennaio 2022 - 19:19
Sei fin troppo ottimista. A meno che tu non intenda quelle ancora in fase sperimentale. Altrimenti andiamo al 2040 o, più verosimilmente, al 2045-2050. Le premesse comunque ci sono tutte
Ritratto di Andre_a
16 gennaio 2022 - 08:06
"le centrali a fusione arriveranno nei prossimi venti-trent'anni" credo sia dagli anni '50 che lo dicono
Ritratto di Check_mate
16 gennaio 2022 - 08:27
Con la dovuta differenza che negli anni '50 non avevano nulla o quasi in mano, avendo appena iniziato a sperimentarla per scopi civili, e non militari, oggi abbiamo diverse dimostrazioni sperimentali (la stessa ENEA o ARC, ITER, DEMO, SPARC). Ovvio che si parla sempre di stime, tendenzialmente ottimistiche, ma sicuramente più ragionevoli del 2030.
Ritratto di Truman200
14 gennaio 2022 - 20:27
Elettriche non convenienti, a parte il prezzo di acquisto la corrente ora costa il 50% in più, se non scende di prezzo costa di più che andare a benzina anche se si carica a casa, se no alle colonnine lasciamo perdere
Ritratto di verdebiancorosso
14 gennaio 2022 - 20:45
fra cinque sei anni ci saranno batterie molto migliori. In quel momento in molti compreranno vetture che abbiano le seguenti caratteristiche: autonomia sufficiente per una normale settimana di utilizzo (250/300 km) con un giorno destinato alla ricarica con la normale rete casalinga, prezzo non superiore ai 20K euro. Io trasporto dalla legnaia per la stufa la carica giornaliera con un triciclo elettrico auto costruito con motore 12v e batteria da auto che carico ogni 8/10 giorni. Sinceramente apprezzo la comodità di prescindere dai pistoni, premere un pulsante ed andare. Ma decisamente li credo ancora indispensabili molto oltre il 2030. La maggioranza parcheggia in strada e se non ha i mezzi per un garage molto meno per ricariche carissime da colonnine, il trasporto su ruota e le attività che richiedono lunghi spostamenti dovranno aspettare ancora di più per batterie e punti di ricarica veloci per non parlare di lavori agricoli e nautica in generale. E l'unico modo per ottenere l'energia necessaria a un esteso parco circolante si torna a parlare del nucleare (da noi compriamo quella che viene dall'estero) alla faccia della salvezza del pianeta e mentre TUTTO l'oriente inquina con centrali a carbone per produrre l'elettrico, il solare e l'eolico che ci sbologna. Indietro non si torna e mi sembra l'unica certezza di un futuro incerto
Ritratto di giulio 2021
15 gennaio 2022 - 09:37
Secondo me quello che traspare è che pure Renault il marchio più popolare di sempre non farà più auto veramente popolari ma solo elettriche ispirate al passato, cioè più da intellettuali e diventerà alla moda anche con Dacia e Lada, sembra strano ma saranno marchi alla moda fra qualche anno più degli altri popolari, i modelli economici saranno destinati ai Paesi dell'Est e Russia ma qui in Occidente Renault non vuole perdere il treno del premium o quasi.
Ritratto di Alex1111
15 gennaio 2022 - 09:46
1
da quando la renault è premium.?? guidare una Renault o una dacia è da sfigati
Ritratto di giulio 2021
15 gennaio 2022 - 12:46
Ho paura di si che Renault farà solo auto che gli convengono elettriche e alla moda: R4 e R5 e Dacia e Lada saranno si quasi low cost ma più vicine a Land Rover che a Renault nell'immaginario popolare entro il 2030, le Clio e le Twingo le lasciano ai poveretti, cioè non le faranno più o quasi.
Ritratto di rosa rosae rosae
15 gennaio 2022 - 17:13
Cercano di fare come Peugeot. La 108 non esiste più e la 208 costa come una Polo.
Ritratto di Voltaren
15 gennaio 2022 - 17:32
@Ciullio: La R5 è stata una dichiarazione dell'azienda stessa! Per il resto, cosa scrive??? Gliel'ha confidato il pool di analisti ritardati del bar sotto casa o ha interpretato le strie lasciate sulla tazza?
Ritratto di Alex1111
15 gennaio 2022 - 09:44
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il corriere della sera :Arriva l’auto che vola: il primo decollo della futuristica hypercar volante. Finalmente innovazione. Non guardate il dito ( dell elettrico) anziche la Luna (futuro) o' Voi ignoran ti (da ignorare). L auto elettrica è diventata come il covid... two 00 ma speriamo faccia il botto l industria europea. l innovazione è altra cosa. (ps: non vi affannate a rispondere direttamente a me. non ricevo mai i commenti avendo le notifiche disattivate. buon sabato.
Ritratto di Al Volant
15 gennaio 2022 - 11:23
Proprio un genio sto signore.. Ma come si fa a dichiarare la riduzione dei costi di ricerca e sviluppo...
Ritratto di Oxygenerator
15 gennaio 2022 - 12:43
Renault si adegua e anticipa i tempi, perlomeno in Europa, se non ho capito male. Per gli amanti delle termiche, rimane dacia. Giusto così. D’altronde, loro, non vogliono neanche gli adas, nè la tecnologia e l’elettronica, che sappiamo tutti, è figlia del diavolo.
Ritratto di rosa rosae rosae
15 gennaio 2022 - 17:11
Molti se fosse data a basso costo quella tecnologia la accetterebbero. Per altri è vero che li vedono come un intralcio più che come un aiuto e non li vorrebbero neanche gratis.
Ritratto di Trattoretto
16 gennaio 2022 - 10:15
Meglio tardi che mai. Finalmente con De Meoi la Renault si dà una svegliata. Prima svolta verso elettrico con tutta la gamma e meno problemi (e costi) causa ritardo tecnologico avrà in futuro. Ormai investire per evolvere il termico è inutile e dannoso, tanto non può andare oltre, son soldi buttati. L'elettrico ha un mondo di sviluppo tecnologico davanti.
Ritratto di Alex1111
17 gennaio 2022 - 11:03
1
motori termicio elettrici rimane sempre una Renault. premium per chi la vende cassone per chi la compra. cambia niente
Ritratto di huskywr240
17 gennaio 2022 - 11:51
Quante cavolate tocca leggere sull'elettrico, o da chi commenta per scarsa informazione o da chi produce auto prima di tutto e dai politici ambientalisti. La corrente e' salita di prezzo e con maggior richiesta se tutte le auto saran elettriche andra' peggio. Ma il punto e' che non c'e' corrente, punto, quindi e' assurdo mettere solo auto elettriche che non si possono ricaricare. Al momento poi le elettriche sono assurde, nessuna al di fuori dell'uso cittadino permette di viaggiare liberamente. I viaggi vanno pianificati perdendo ore ed ore di fatto raddoppiando i tempi, direi una netta involuzione. Poche stazioni di ricarica, spesso occupate, spesso bloccate da chi parcheggia per ore, a volte guaste, oltre a dover aspettare ore per la ricarica ci manca anche la fila, quindi un viaggio lungo puo' diventare una odissea costringendo a dimezzare con una tappa in albergo. E posti piu' remoti hanno zero stazioni di ricarica dove nemmeno arriva internet, quindi siamo all'assurdo. Ma anche se volessero adeguare tutto e metter colonnine ovunque poi chi le alimenta ? Gia ora quando arriva l'Estate le cabine elettriche cadono e si spengono perche' superano la capacita' di erogare corrente, se ci aggiungiamo migliaia di auto elettriche cadrebbe la corrente ogni giorno. Servono centrali elettriche che non abbiamo, l'energia green non bastera' mai, le pale eoliche non le metti ovunque e hanno impatto estetico ambientale, il solare non ha espansione per mancanza di spazio e ancor prima per la crisi dei materiali che non si sono per produrre pannelli solari. La sola via e' il nucleare per cui servono anni e dibattiti infiniti, ma gia' questi han detto stop alle auto a combustibile. Ma anche nelle case ognuno dovrebbe avere una presa nel box sotto il suo contatore e servirebbe un cavo di alimentazione del condominio maggiorato, spese su spese e anche problemi di installazione. Ad oggi poi voglio vedere i condomini con la corrente in comune e sempre piu' auto ibride o elettriche che tutti attaccano alla presa della corrente comune nel box, se non salta il generale salta il conto della bolletta del condominio.
Ritratto di Boys
17 gennaio 2022 - 13:28
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Beh...mi auguro che dopo il 2030 la Renault come tutti gli altri competitors avranno auto che avranno un autonomia effettiva e NON dichiarata di 600 km. come minimo a prescindere dalla cavalleria e che l'energia elettrica costi un po meno che la benzina, ma dubito fortemente di questo e che l'operaio medio possa permettersi di acquistarla ...altrimenti viva il full hybrid!!!
Ritratto di panamegane
17 gennaio 2022 - 15:06
vergognatevi
Ritratto di bruno sirtori
17 gennaio 2022 - 17:08
Progetto ambizioso. Vediamo se verrà realizzato. Il successo dipenderà esclusivamente dai prezzi delle automobili.