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Renault-Nissan, marcia indietro sulle elettriche

13 maggio 2013

L’obiettivo di vendere 1,5 milioni di vetture elettriche entro il 2016 non verrà raggiunto.

Renault-Nissan, marcia indietro sulle elettriche

BANDIERA BIANCA - Nel 2011, Carlos Ghosn, amministratore delegato Renault e Nissan, fissò un obiettivo importante per il gruppo di cui è a capo: vendere 1,5 milioni di vetture elettriche entro il 2016. Due anni dopo, conti alla mano e nonostante gli sforzi, secondo quanto riporta Automotive News, Ghons ha dovuto ammettere che sarà impossibile raggiungere i risultati sperati. Dal 2010 ad oggi, la Nissan ha venduto solo 62.000 Leaf mentre le Renault è a quota 24.688 unità delle sue quattro vetture elettriche. In testa c’è la piccola Renault Twizy con 9.911 immatricolazioni, seguono la Kangoo Z.E. con 8.760 e la Fluence Z.E. con 3.487. Fanalino di coda la Zoe con sole 2.530 unità vendute (dati ad aprile 2013). 

SPERANZA NISSAN - Per dare uno “scossone” alle vendite, la Nissan introdurrà sul mercato entro il 2016 tre nuovi modelli, compresa la variante elettrica del furgone NV200. Nel mese di marzo è inoltre iniziata la produzione della Nissan Leaf nell’impianto di Sunderland, in Inghilterra. Aggiornata in oltre 100 particolari per sposarsi meglio con i gusti europei, vanta un’autonomia maggiorata fino a 199 km (in precedenza erano 175 km).



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Ritratto di miscone
14 maggio 2013 - 09:21
1
non ci voleva un analista o un genio per capire che il raggiungimento di tale obiettivo era impossibile. Renault dovrebbe concnetrarsi sulle auto vere e lasciar perdere sti giocattolini a pile.
Ritratto di Subaru_Impreza
14 maggio 2013 - 20:19
ahahah quoto!
Ritratto di lucios
14 maggio 2013 - 22:01
4
...è dai tempi dell'Avantime che la Renault compie diversi strafalcioni....l'unico gran c_l_ che ha avuto (tipico dei francesi) è stato quello di comprarsi la Nissan, che è una grande marca e la trascina da diversi anni....i soliti sciovinisti fallimentari ma con un gran c_l_
Ritratto di Jinzo
14 maggio 2013 - 10:00
quando negli anni 40-50 due grandi menti (senza dire parolacce) hertz e dunlop hanno levato di mezzo il motore del mondo la Canapa non si e capito piu nulla...una pianta che cresce ovunque e ci puoi fare di tutto, carta , carburante, gomme, carrozzeria auto molto piu resiste dell'acciao , vestiti, curi malattie..etc..etc...ci potevano fare un giro d'affari immenso invece no....cè il petrolio neh!!!! e come pikkola soluzione l'elettrico cosi l'enel ci gode al sol pensiero...nicolas tesla avevi creato l'energia elettrica gratis e infinita per tutti e invece dobbiamo pagare bollette per finanziarci il cancro ai polmoni per mantene le centrali ....
Ritratto di Elcamino
14 maggio 2013 - 11:32
Su Tesla non esageriamo, la sua figura nel tempo è stata un po troppo ingigantita. Sul cancro concordo invece per motivi che al posto di interrare i tralicci sono allo scoperto, l'enel ha sempre guardato di più al profitto che al bene dei cittadini, fortuna che è una compagnia di stato.
Ritratto di andvolante1
14 maggio 2013 - 10:30
il problema di queste elettriche oltre ad autonomia e ricarica è vedere quanto davvero inquinano, non si capisce bene ancora quanto inquinano davvero dalla produzione allo smaltimento, da alcuni studi pare che inquinino molto di piu delle auto a carburante, inquinamento inteso da quando inizia la produzione all'utilizzo fino allo smaltimento di ogni componente.
Ritratto di automobilista incazzato
14 maggio 2013 - 11:27
Ma non si rendono conto che il prezzo elevato frena l'acquisto di queste vettur?!! Dovrebbero costare tutte almeno la metà, solo così la gente le comprerebbe, considerate le limitazioni dovute all'autonomia e i "distributori" di ricarica inesistenti. Sveglia produttori!!!
Ritratto di andvolante1
14 maggio 2013 - 19:47
ragionamento piu che corretto, il prezzo è decisamente troppo alto, quello che però mi piacerebbe capire è se davvero inquinano cosi poco, non fermiamoci al fatto che non hanno motore a scoppio. Io sono molto favorevole a queste auto e la comprerei al volo se cominciassero davvero a farle come si deve e costare il giusto. Però quanto inquina costruire le batterie e smaltirle? quanto inquinerà l'inevitabile aumento l'aumento di domanda di energia elettrica? xk se verrà prodotta con combustibili fossili non si farà altro che spostare il problema ma speriamo che si cominci a produrla con fonti rinnovabili in grande quantità.quanto inquinerà l'auto durante il normale utilizzo? e quanto il suo smaltimento finale? E dall'altro lato stesso discorso, quanto inquinamento si produce per costruire un auto identica ma con motore a normale? e quanto durante la sua vita e il suo smaltimento? Sarebbe interessante capire meglio questi punti secondo me.
Ritratto di automobilista incazzato
14 maggio 2013 - 11:33
Ma dico vogliamo scherzare? Se queste elettriche inquinano quelle a gasolio che fanno: concimano? Bisogna smetterla di fare disinformazione e dare retta a chi ha interesse a continuare a vendere carburanti fosssili e produrre auto il cui sistema di propulsione è vecchio di 2 secoli!!! Non basta mettere una marmitta catalitica per non inquinare.
Ritratto di ford 00
14 maggio 2013 - 11:39
Ci sono troppi problemi per fare in modo che l'obiettivo sia raggiunto
Ritratto di hornet72
14 maggio 2013 - 12:13
Se volete che l'auto elettrica abbia successo e soppianti quello a scoppio, bisogna avere i stessi prezzi, anzi ancora meno! Ricordiamoci, che sotto il cofano manca il motore e tanti parti meccaniche, il sistema elettrico è elementare, del tipo "giocattoli". E' che i produttori di petrolio e tantissimi altri diretti è indiretti hanno messo un freno (non sa da fare), pensate un po, con tre euro di corrente si fa 200 km, è l'auto come la Clio, Punto e Polo costerebbero non piu di 15.000 euro, manutenzione zero o quasi e pacco batterie a noleggio o meglio, garantite nell'arco dei 5 anni. Allora si che ci sarà il Boom e l'ambiente ringrazierebbe a lungo andare. Ma non sarà mai cosi...
Ritratto di preoccupato
14 maggio 2013 - 21:06
l'elettrico renault è un vero flop,oltre ad essere cari si fanno pagare l'affitto delle batterie,no solo questo quadriciclo fa solo ridere .Non riesco a capire per quale motivo alla renault non hanno progettato gli sportelli.
Ritratto di automobilista incazzato
15 maggio 2013 - 09:12
Pensare di vendere uno scooter con capotta al prezzo di una city car è decisamente ridicolo!! 2 posti in linea e prestazioni da cinquantino. Più intelligente sarebbe una vettura 4 posti lunga max 3 m. (tipo Nissan Leaf) ma ad un prezzo di max 15000 € + affitto batterie a 40€/mese, allora cominicerebbero ad esserci i numeri, considerato che un pieno di gpl oggi costi ca. 50€ per percorrere ca. 500 km. L'assenza di manutenzione e facilità di ricarica anche a casa con la 220V, la renderebbe molto appetibile ed io sarei il primo a comprarla. Se volessero potrebbero farlo benissimo, il costo maggiore è rappresentato non dalla costruzione della vettura, (quasi tutta in materiale composito stampato) ma dalle batterie, ancora molto costose, ma se comprate in vasta scala ecco che scenderebbe drasticamente. Basta volerlo!!!
Ritratto di preoccupato
15 maggio 2013 - 13:50
e con il petrolio come la mettiamo?i petrolieri e i principali produttori del greggio ci farebbero la guerra ai paesi che cambierebbero il sistema energetico per autotrazione.Voi come la pensate?
Ritratto di Porsche
15 maggio 2013 - 14:42
hanno voluto anticipare la concorrenza con soldi di stato, adesso lo stato (francese in primis) gli ha detto che è troppo, ed eccoli piombati nella realtà. Troppe chiacchere e poco pragmatismo, di questo passo la concorrenza li metterà sempre sotto. Questi guardano solo alle cose futili. I costi sono ancora alti, lo dicono i più grandi e forti costruttori del mondo (componentistica e non). Per cui o sei un gigante (loro sono il nulla) o non vai da nessuna parte. Dilettanti.
Ritratto di DOME-V
20 maggio 2013 - 00:00
COME LA TESLA IN USA NON HA VENDUTO UN GRAN CHE'MA GLI AMERICANI HAN FATTO ESPLODERE IL TITOLO IN BORSA A DUE CIFRE IN POCO TEMPO E NON SI SA IL PERCHE' DI CIO'.
Ritratto di preoccupato
20 maggio 2013 - 05:10
Ricordiamocelo sono quelli che nel 2008 hanno immesso i titoli tossici che le banche europee hanno comprato,mettendoci nei casini che ancora affrontiamo,scaturendo una crisi epocale maggiore di quella del 1929.Loro stanno benissimo perchè si stanno riprendendo,noi europei andremo allo sfascio.
Ritratto di SaverioS
21 maggio 2013 - 10:50
L'idea e interessante ( se si potrebbero chiudere completamente gli sportelli sarebbe meglio... ) aumentare l'autonomia dei km percorribili e diminuire i tempi di ricarica.... MA SOPRATUTTO TOGLIERE L'ODIOSA E VERGOGNOSA "TANGENTE" MENSILE SULLA BATTERIA!!!! allora, non dico si arriverà a 1,5 milioni di auto elettriche entro il 2016, ma avvicinarsi al milione...... penso di sì. Non mi chiamo "Merlino" ma il mezzo e nato con le migliori intenzioni ed e destinato ad avere successo ( nei limiti della situazione congiunturale ) peccato che poi, non sò se per autolesionismo o per non convinzione dei propri mezzi, o chissà quale altro recondito motivo " la sì inciampa la cosa" con mille problematiche... ( che ci sia mica lo zampino del Sig. MarPionne ? che non vuole investire nell'elettrico e nel frattempo ostacola gli eventuali competitors che vogliono entrare in Italia ????? ) mha!!
Ritratto di SaverioS
21 maggio 2013 - 15:17
Di più se solo non volevano esagerare sui ricavi... tecnicamente sarebbe consigliabile dotare il mezzo di sportelli "completamente richiudibili" poi l'autonomia e da aumentare e la ricarica da diminuire.... ma la cosa più odiosa in assoluto e la "TANGENTE MENSILE" vitanaturaldurante che bisogna sostenere per il noleggio della batteria!!!! E come andare a comprare uno smartphone, che diventa di proprietà, appunto di chi lo compra, ma ogni mese dover pagare circa 7/8 euro ( in base al valore del'apparecchio) per il "noleggio" della batteria. Quì, sinceramente non saprei chi dovrebbe vergognarsi.
Ritratto di preoccupato
21 maggio 2013 - 15:38
condizioni non si comprano i quadricicli, si vergognino.

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