GRANDI ALLEANZE - L’alleanza Renault-Nissan e la russa Russian Technologies mercoledi 12 dicembre hanno firmato una accordo che prevede la creazione di una joint venture destinata ad accelerare la collaborazione industriale tra Renault-Nissan e la casa costruttrice AvtoVAZ, meglio identificabile con il marchio Lada. In pratica significa che AvtoVAZ d’ora in avanti apparterrà alla nuova società prevista dall’accordo, la Alliance Rostac Auto BV. Nella foto in alto: Igor Komarov, presidente della AvtoVAZ; Sergey Chemezov, direttore generale della Russian Technologies e presidente AvtoVAZ; Carlos Ghosn, presidente dell'alleanza Renault-Nissan e Ruben Vardanian, presidente della Troika Dialog Group.
IN RUSSIA E NEL MONDO - Ma non solo. Se la creazione di una nuova società Renault-Nissan-AvtoVAZ è importante per gli scenari russi (l’AvtoVAZ già oggi è il primo costruttore locale), non di meno la nascente realtà è rilevante sullo scacchiere automobilistico mondiale perché dà vita a una potenza di prima grandezza.
MATRIOSKE - L’operazione prevede che l’alleanza Renault-Nissan apporti un capitale di 742 milioni di dollari, che la faranno diventare socia di maggioranze con il 67,13% del capitale della nuova società Alliance Rostac Auto BV, che a sua volta sarà detentrice del 74,5% del capitale della AvtoVAZ. Un altro 25% di quest’ultima già appartiene alla Renault dal 2008. La casa francese dovrebbe arrivare ad avere il 50,1% delle azioni di AvtoVAZ entro il 2014, con la Nissan al 17,03%. A operazione completata, l’attuale azionista di AvtoVAZ, Troika Dialog Investment, avrà venduto tutta la sua quota di AvtoVAZ ad Alliance Rostac Auto.
INVESTITORI E CREDITORI - I 742 milioni di dollari di investimento saranno divisi quasi equamente tra i due membri del gruppo franco-giapponese: 366 milioni verranno dalla Renault e 376 dalla Nissan. Da parte del partner Russian Technologies, molto esposto finanziariamente con AvtoVAZ, vedrà rimborsati 258 milioni di dollari di prestiti grazie alla cessione di attività non automotive di AvtoVAZ. Le previsioni industriali sulla base dell’accordo parlano di una capacità produttiva di 1,7 milioni di veicoli all’anno in Rusia, a partire dal 2016. L’anno scorso la produzione totale russa è stata 2,65 milioni di veicoli; quest’anno è previsto che arrivi a 2,9 milioni.