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La rivoluzione elettrica in Italia? Un indice misura la fattibilità

di Alessandro Ascione
Pubblicato 27 giugno 2023

Una ricerca del Politecnico di Milano fissa l’indice della percentuale di auto termiche che possono essere sostituite da quelle elettriche.

La rivoluzione elettrica in Italia? Un indice misura la fattibilità

MILLE OSTACOLI - In Italia, per ora, non si può certo parlare di "rivoluzione elettrica". Da noi circolano solo 193.000 auto a corrente, e a maggio 2023 ne sono state immatricolate solo 6.164 (su un totale di 151.434 vetture uscite dalle concessionarie). Incidono fra l’altro i prezzi di listino elevati, i bonus statali piuttosto limitati e la diffusione poco capillare delle colonnine (specie quelle veloci) associata all'autonomia non proprio elevata della maggior parte delle vetture a batteria. Ma il Politecnico di Milano (in collaborazione col colosso assicurativo Unipol) ha indagato per capire in che misura nel nostro Paese sia possibile il passaggio dal termico all’elettrico. I risultati sono stati illustrati ieri alla Triennale di Milano, durante il secondo forum di “The Urban Mobility Council, il Think Tank della mobilità”.

QUALE BASE - La ricerca è basata sui dati telematici rilevati dalle scatole nere installate sui veicoli dei clienti della compagnia in tre province (sono stati processati 360 milioni di spostamenti per oltre 226.000 auto). Obiettivo dell’indagine, individuare l’E-Private Mobility Index: la percentuale di auto a motore termico che potrebbe essere sostituita dalle elettriche senza causare evidenti disagi a chi le usa. I criteri di giudizio principali sono le capillarità e la potenza delle colonnine presenti sul territorio e le abitudini dei guidatori. Ecco i risultati, un po’ sorprendenti, nelle tre province: a Roma, oggi, solo il 17% degli automobilisti potrebbe passare senza problemi a un’elettrica; la percentuale sale al 28% a Brescia e addirittura al 42% a Bari

SECONDO PASSO - Lo studio ha misurato anche la fattibilità economica: la convenienza dell’investimento per il passaggio all’auto elettrica, tenendo conto che in media i proprietari le tengono per otto anni. Il tutto influenzato dal costo della ricarica: a Roma le auto elettriche sarebbero ammortizzabili in quel lasso temporale se la ricarica avesse un costo di 0,2 euro per KWh (costo pre crisi energetica). Se il costo aumentasse a 0,36 euro per KWh (post crisi), solo il 7% delle auto raggiungerebbe la parità. Le stesse percentuali sono 7% e 3% per Brescia, 13% e 6% per Bari.



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Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 13:00
Pensavo fosse uno studio a livello nazionale, fatto solo su tre province non so quanto indicativo possa essere. Il 17% di Roma e provincia, calcolato in base alle infrastrutture e alle abitudini dei guidatori, è comunque è inquietante. Ma essendo dati così negativi, sicuramente salterà fuori qualcuno a dire che quelli del Politecnico e di Unipol sono chiaramente di destra, fascisti, antieuropei ecc ecc... La verità è che siamo in un periodo di transizione dove i prezzi e i costi sono variabili pur se prevalentemente in rialzo e quindi anche le percentuali di questo studio sono altrettanto suscettibili di variazioni.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 13:01
*è comunque inquietante
Ritratto di Alfiere
27 giugno 2023 - 13:08
2
Uno studio del genere su base nazionale è un lavoraccio, ma la cosa importante è stabilire un "best case scenario" che farebbe diciamo da trainante per la provincia. Ma vedo che sta locomotiva è abbastanza fiacca.
Ritratto di JC
27 giugno 2023 - 13:12
non è per nulla indicativo: statisticamente parlando: secondo l'ACI nel 2022 il parco circolante era di 40.213.061 auto quindi parliamo del 5 X mille, in più parliamo del sottoinsieme di quelli che vivono in grandi città (specialmente nel caso di roma è tutto concentrato appunto in roma con i vantaggi e svantaggi del caso) e del sotto-sottoinsieme di quelli che hanno accettato la scatola nera (prego astenersi da commenti off topic)
Ritratto di RaptorF22Stradale
27 giugno 2023 - 13:41
1
FATTIBILITÀ = ZERO .
Ritratto di Luke94
27 giugno 2023 - 14:18
Hanno preso comunque 3 province molto diverse tra loro in 3 macroaree differenti (Brescia al nord, Roma al centro, Bari al sud), quindi ci sta.
Ritratto di yumak
29 giugno 2023 - 09:53
1
OT ma non tanto, un po' di tempo fa capo del a2a dichiarava che non ci sarà problema per distribuzione energia elettrica quando aumenta numero di auto elettriche. Invece a Milano appena arrivato caldo dove abita mia figlia zona Amendola 4 ore di Black Out perché tutti hanno acceso condizionatore, Amendola abbastanza centro di Milano ma ancora ci sono poche auto elettriche.
Ritratto di Arreis88
27 giugno 2023 - 13:15
Nulla di così inaspettato. Non dico che hanno scoperto l'acqua calda, ma che in Italia l'elettrico si diffonderà più lentamente di quanto vada una Spring, solo gli orbi riescono ancora a negarlo.....
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 13:18
Quindi: si dimostra la panzana che a "corrente viaggi gratiss"; la panzana che tutti potrebbero usare senza problemi una bev e la panzana che i costi più bassi di gestione di una bev fanno ammortizzare rapidamente i costi maggiorati per l acquisto (cosi come è la situazione oggi). Quindi per la rivoluzione servono costi piu bassi di auto e corrente e infrastritture piu capillari....insomma qui molti già lo dicono io compreso da mesi. Altri invece dicono che gli italiani scelgono male, non capiscono, sono ignoranti.
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 00:51
1
Un rapido calcolo che ho postato in altro argomento dimostra che con impianto FTV e Tesla M3 ammortizzi il tutto in confronto ad una TDI in circa 8 anni. E perché dovrei farlo?
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 13:22
Aggiungo che le previsioni di jato dynamics dicevano che la quota di vendita di bev era prossima al picco..considerando che a roma il 17% a brescia il 28% e bari il 42% non avrebbe problemi all uso di una bev (salvo l acquisto) le previsioni potrebbero essere corrette. Cioè difficile andare oltre il 15% europeo visto che in italia siamo al 4%.
Ritratto di alveolo
27 giugno 2023 - 13:33
Basta non voler mettere il carro davanti ai buoi, e il corso avverrà come deve avvenire. E questa ovviamente è una scontatezza; cosa che non è invece il fatto che a puntare il ditino, far discorsi apocalittici "a sproposito" (quando per primi ci si concede i più dispendiosi ed energivori lussi) ecc.ecc. ; beh tutto ciò piuttosto indispettisce e allontana ancor più dall'argomento, preferendo così i più mantenere le opportune distanze a priori (nasce il dubbio: e se poi mi trasformo e divento anche io così?!)
Ritratto di Misto_Collinare
27 giugno 2023 - 22:53
Ma quali “energivori lussi”? L’elettrificazione dei trasporti, per ora, in Italia è un flop e all’orizzonte la situazione non pare migliore. Pubblicare uno studio che, si suppone, corrisponde al vero e non è fazioso, non equivale a fare il menagramo o affondare il coltello nella piaga solo perché tu hai simpatia per le auto elettriche. Semplicemente, milioni di italiani non dispongono nemmeno di un box o vivono i condomini vetusti dove l’energia rinviabile è una chimera. Aggiungi a questo l’assenza di colonnine in molte città, non parliamo di quelle fast, il fatto che molti trogloditi parcheggiano sugli stalli di ricarica auto termiche, o si fermano oltre il tempo della ricarica, o addirittura senza nemmeno collegare il cavo di ricarica. Attualmente, per molti italiani, passare all’elettrico vuol dire caricarsi sulla schiena un nuovo problema logistico, e a caro prezzo… un’Avenger elettrica costa quasi il doppio di una termica. I rincari energetici hanno dato il colpo di grazia. Parlo da utente di auto elettrica con fotovoltaico + accumulo che non fa viaggi lunghi di frequente: per me va bene eccome, con un risparmio NETTO di 500 Euro / mese in carburanti + manutenzione etc. Per tanti altri italiani in condizioni diverse, semplicemente lo schema non funziona.
Ritratto di Rush
28 giugno 2023 - 01:39
Beh ma se risparmi 500 euro mese e dici di non fae viaggi lunghi la usi comunque parecchio… 30 K l’anno?
Ritratto di Misto_Collinare
28 giugno 2023 - 13:57
Poco meno di 30k, ma vengo da un SUV integrale Diesel e non sono certo bravo nella eco-guida… il SUV elettrico che guido ora mi soddisfa decisamente.
Ritratto di Rush
29 giugno 2023 - 01:25
Sei in buona compagnia…-:) con la mia quando sto sui 9 km/L stappo lo champagne. Però al momento per le mie esigenze non posso ancora mollare il diesel stando sui 35/40k a volte anche 45k l’anno prevalentemente in autostrada.
Ritratto di Mark R
29 giugno 2023 - 11:06
Io sono sui 50-60.000 km/anno, faccio anche autostrada (vedi A22, A14, A4, A1) dove il consumo è sui 22,7 kWh/100km ai 130 km/h reali da GPS con gomme estive. Caricando alle fast con abbonamento ora pago sui 7,5€/100km comprese perdite di carica (con auto più grandi e 4x4 il costo arriva anche a 8,5-9€/100km). Se carico a casa (ho anche 10 kW con costi fissi maggiori però per ora tariffa prezzo bloccato, niente fotovoltaico e batteria che oltretutto questa non si ammorterebbe mai) e guardo il consumo medio il costo è sui 2,40€/100km con un piede pesante e senza usare modalità eco. Per ora mi conviene eccome sia per costo al km, costo tagliandi, niente bollo, costo basso dell'assicurazione, parcheggi blu free e ZTL.
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 00:54
1
Ok, ma non tieni conto dell'investimento iniziale e delle soste per ricaricare che, se ho capito, per te che usi l'auto molto per lavoro significano denaro perso. Mah... Fatti due conti
Ritratto di Mark R
30 giugno 2023 - 09:42
Investimento iniziale... Stesso discorso della Opel qualche commento sotto; differenza di mille forse a parità dei vari fattori, anzi dati gli incentivi direi patta. Ricaricare il mezzo... Se pensi che io perda soldi sbagli, carico nei momenti che l'auto non mi serve ovvero nei tempi "passivi" come pranzo, sosta bagno per i viaggi lunghi (ora in autostrada iniziano a vedersi colonnine HPC negli autogrill e tempo 10-15 minuti l'auto si carica abbastanza), cena/notte, colonnine se ci sono negli hotel, colonnine lente da 11 kW durante il lavoro, appena arrivo a casa etc. Oltretutto lungo la A22 le colonnine sono free (anche fast); circa 12.000 km li ho fatti pagando circa 15 euro grazie a tale servizio offerto; una vacanza in T.A.A dove ho fatto 2.000 km ho speso zero grazie all'hotel dove alloggiavo. Direi che chi deve fare due conti per il denaro perso non sono io, basta sapersi organizzare questo grazie all'infrastruttura che di giorno in giorno migliora (vai su nextcharge e vedi quante colonnine ci sono; chiaramente al Sud ce ne sono meno).. Anzi i due conti li avevo fatti in fase d'acquisto e utilizzandola le aspettative vanno oltre il previsto, sto risparmiando di più del preventivato. Rispetto ad un'ibrida Toyota che realmente mi faccia i 19 km/l (da OBD) con lo stile di guida frizzante che ho sulla BEV, sto risparmiando tra assicurazione, bollo, tagliandi, carburante, parcheggi, ZTL circa 700 euro al mese (5.000 km/mese)... Questo su un'auto piccola, se fosse una di segmento D/E la differenza aumenta.
Ritratto di realista
1 luglio 2023 - 01:02
1
Se ne hai voglia possiamo scriverci in privato così ti costruisco un business plan per la tua auto dove capirai se sei in perdita o in guadagno in funzione del periodo di break even previsto. A scanso di equivoci, faccio BP per centrali elettriche a biomasse del gruppo Magneti Marelli. Scoprirai che i tuoi "due conti" non sono per nulla corrispondenti alla realtà e che stai perdendo una barca di soldi rispetto ad una normalissima TDI da 150 cv. Garantito.
Ritratto di Mark R
1 luglio 2023 - 10:07
Allora dovresti conoscere cosa sono i tempi passivi... Io ricarico in quei tempi; cosa non ti è chiaro di quanto ho scritto sopra? Se non conosci cosa sono i tempi passivi, cosa che si studia alle superiori come ITI in organizzazione aziendale esempio per gestire il personale che lavora su cnc etc, allora stai sicuro che i tuoi BP lasciano il tempo che trovano e non fanno al caso mio.. E certamente il denaro me lo faresti perdere. Puoi essere chi vuoi ma nel commento sopra mi pare di essere stato ben chiaro di quando ricarico... A quanto pare o non hai letto con attenzione oppure non sai gestire i tempi passivi. Questo si che è garantito.
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 00:28
1
Carissimo Mark R, visto che parli di tempi passivi dovresti sapere che tali tempi passivi sono identificati come tempo "perso". Ovvero tempo non impiegato in modo produttivo. Non sono quindi aspetti positivi, bensì negativi che un'azienda deve ridurre il più possibile. Tra i tempi passivi sono annoverati, ad esempio, il tempo che si passa alla macchinetta del caffè o a fumare una sigaretta. Ovviamente c'è un limite a tutto, non si possono "schiavizzare" i dipendenti pretendendo che non facciano mai pause, ma queste pause sono computate come tempi passivi, ovvero non produttivi. Quando tu aspetti che la tua bev si ricarichi stai consumando tempo improduttivo che viene computato come costo. Forse è meglio che torni all'ITI :) (io sono laureato in ingegneria informatica e ho 35 anni di esperienza lavorativa, magari un po' di più dell'ITI ne so, cosa dici?).
Ritratto di Mark R
3 luglio 2023 - 11:27
Quindi uno perchè nei tempi passivi non è produttivo significa che non deve fermarsi per andare in bagno? Non deve mangiare nulla? Non può fermarsi 15 minuti per sgranchirsi le gambe e recuperare concentrazione alla guida per chi guida tanto? Realista.. Si vede che sei un robot e non hai neanche un minuto di tempo passivo, che bravo mi complimento conte. E... Chi deve tornare all'ITI non son di certo io tra i due se fin da subito hai avuto problemi di comprensione del testo ;) PS: Io fin da subito ho detto che le ricariche vengono effettuate nei tempi passivi quindi esempio durante la pausa pranzo, pausa bagno, cena, recupero concentrazione di 10-15 minuti dopo qualche ora di guida e queste non capitano spesso perchè basta la pausa pranzo e bagno per recuperare autonomia sufficiente o forse fin più del richiesto (questo alle HPC). In conclusione, caro Realista, cerca di non arrampicarti sugli specchi ;)
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 23:44
1
Caro Mark R non far finta di non capire cosa ho scritto. E' chiaro che il "recupero" è necessario e nessuno lo nega. Ma da qui a essere costretti a recuperare 30 minuti ogni 250 km ce ne passa. Auguri per la tua vita da rappresentante (che so piuttosto dura e frustrante) alla quale aggiungi le menate della bev. Divertiti.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2023 - 14:01
Caro realista... Sei tu a non capire quanto ho scritto io fin dall'inizio, non arrampicarti sugli specchi. 30 minuti.. Dove? dal 10 all'85% forse ci impiega 23 minuti. Si vede che dove lavora lei non si fa pausa pranzo... Dove ho lavorato nei vari posti minimo si parla di 30 minuti di pausa pranzo... Più che sufficienti per ricaricare. PS: Non sono un rappresentante... Giro molto per fatti miei e non per lavoro. Non giudicare quando non sai con chi parli e soprattutto non dire che racconto balle; potresti essere denunciato per diffamazione dato che qua, oltretutto, siamo sul web dove in diversi possono leggere.
Ritratto di Misto_Collinare
29 giugno 2023 - 11:21
Sono qualche giorno al mare in un albergo del nord est dove sono l’unico italiano circondato da tedeschi e olandesi. Guidano TUTTI suv premium di segmento D / E come BMW X5, Porsche Macan e Cayenne Coupé, Audi Q5 o Q7, etc. Grandi chiacchierate sulla mia Model Y LR, amo il confronto civile e ho fatto fare più test drive di un concessionario. Tutti “presi bene” sul fronte tecnologico, non dalla povertà degli interni e dall’orripilante “pelle vegana” (=plastica), tantomeno dall’assenza di un cruscotto digitale. In generale, quello che frena davvero la maggior parte dei miei interlocutori teutonici sono la necessità di pianificare i lunghi viaggi e i tempi di ricarica, più il fatto che per un tedesco marciare in autostrada a 100 km/h o poco più è inconcepibile (dove è consentito “correre”). Nel giro di qualche anno, con il progredire delle BEV in materia di tempi di ricarica ed autonomia in autostrada, credo che per la fascia medio/alta del mercato la transizione avverrà in maniera naturale.
Ritratto di Rush
30 giugno 2023 - 01:34
Concordo. Si tratta solo dar tempo alla tecnologia di progredire.
Ritratto di Al Volant
27 giugno 2023 - 13:38
Non solo in Italia.. in Germania alcune ID hanno interrotto la produzione per assenza di domanda.. e non credo proprio che sia colpa della sola Italia..
Ritratto di Flynn
27 giugno 2023 - 13:47
2
Bella questa finta democrazia in cui ci si illude che ci sia discussione su certi temi. Un po’ come la falsa speranza degli e-fuel che nulla potranno contro i nuovi limiti di ppm10 che entreranno in vigore dal 2030..
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 17:54
Flyn ma davvero credi agli e-Fuel? Non te ne sei accorto che è una propaganda come l’elettrico? Perché secondo te tutti questi dati buttati così solo per far un articolo ti sembra credibile? Maddai su
Ritratto di Flynn
27 giugno 2023 - 18:05
2
L’unica cosa che credo è che in un modo o nell’altro imporranno le loro scelte, quindi certi studi o discussioni sono solo utili per passare il tempo chiacchierandoci sopra.
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 23:19
Ecco flyn se dici così “te lo imporranno in un modo o nell’altro” e più veritiera la cosa! Concordo la penso come te.. ma non sul fatto che la gente vuole a tutti i costi elettriche oppure e fuel ;)
Ritratto di erresseste
27 giugno 2023 - 14:18
Non me ne intendo molto ma, secondo me 0,2 euro per kWh se uno ha la wall box, forse ci può stare. Ma per le colonnine sparse per le città sono pochi
Ritratto di Trattoretto
27 giugno 2023 - 14:24
Tranquilli. Tutto assolutamente nella norma. LìItalia è sempre arrivata alle innovazioni 5-10 anni dopo i primi.
Ritratto di TDI_Power
27 giugno 2023 - 14:25
Quando tutti avranno l'auto elettrica ci sarà la limitazione dei chilometri per salvare il pianeta, poi senza auto ci sarà la limitazione delle ore d'aria all'aperto perchè a casa si salva il pianeta e così via..
Ritratto di alveolo
27 giugno 2023 - 18:48
Hai dimenticato di specificare: solo in EU...
Ritratto di Luke94
27 giugno 2023 - 14:26
Non hanno scoperto nulla di nuovo, cose che chi si intende un minimo di questo settore sapeva già. Gli ostacoli principali delle elettriche sono: 1) tempi di ricarica, troppo lunghi in ogni caso; 2) disponibilità capillare colonnine superfast; 3) autonomia (se devi affrontare ogni tanto un viaggio lungo è un problema, chi ne fà tanti figuriamoci...); 4) prezzo auto elettriche attualmente troppo alto per le tasche degli italiani, per ammortizzare ad oggi l'investimento con i minori costi di manutenzione/rifornimento servono comunque troppi anni. A queste condizioni la "rivoluzione elettrica" non può esserci da noi, al limite si punterà di più sulle full hybrid.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 14:54
Questo vuol dire che il dato del 4% dell’elettico venduto in italia è veramente basso e senza ragione, visto che in realtà, nelle tre città provate, ben il 17% degli automobilisti romani in realtà potrebbero usare un’elettrica senza alcun tipo di problema. Lo stesso dicasi per il 28% degli automobilisti bresciani e il 42% degli automobilisti baresi. Non so quanto possa avere valore a livello statistico nazionale, ma la penetrazione dell’elettrico senza creare nessun problema alla viabilità o alle persone è molto più alta rispetto a chi in realtà poi, l’elettrica l’ha effettivamente comprata (4%). Quindi cio che si sostiene è di fatto vero. Molta gente in più potrebbe sostituire la propria auto con un’elettrica, senza risentirne, ma non lo fa. I motivi poi possono essere tanti. A mio avviso c’è anche una % X di resistenza al cambiamento e di abitudine.
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 14:58
Ma di queste percentuali (17-28-42) quanti spenderebbero un fiume si soldi per una bev?
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 15:00
Mi rispondo io. Solo chi può.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 15:04
Le termiche le regalano ? Non mi risulta. Le elettriche sono pure incentivate. Eppure, nonostante a roma su 2.400.000 di veicoli, 400.000 potrebbero già esseree elettrici, senza aver pronlemi, in italia ne han vendute 200.000 di elettriche. E non ci vedete la resistenza atavica italiana la cambiamento ? Io direi che è acclarata.
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 15:21
Tra i 19 mila di corsa benzina o una clio gpl e i 31 mila di una corsa elettrica incentivata ce ne passano di anni di bollo e tagliandi ecc ecc. Se poi uno guarda a suv seg. C o primium allora le differenze si riduco tra termico e elettrico. Ma in italia dove ai primi posti di vendita ci sono auto da 16 mila euro direi di guardare i seg. A-B che fanno il grosso dei numeri di vendita. Che poi ci sia una certa resistenza ok ma è anchessa una percentuale della percentuale.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 15:32
Tra le due corsa dipende anche che livello di allestimento hanno. Paragonare la corsa base con una elettrica top di gamma, insomma…..
Ritratto di Tistiro
27 giugno 2023 - 15:40
No no base su base fonte alvolante
Ritratto di Mark R
29 giugno 2023 - 11:13
Quella a benzina ha 75 cv e cambio manuale, l'elettrica ha 136 cv e assimiliamo la trasmissione come un automatico... Poi l'elettrica ha il climatizzatore automatico etc etc di serie; non sono differenze da poco. Metti a pari prestazioni, trasmissione e opt vedi che la termica passa sui 29.000 Direi che la differenza non è così marcata.
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 00:59
1
Si la differenza non è così marcata ma c'è. Inoltre una è una rassicurante Ice l'altra è un'incognita bev.
Ritratto di Mark R
30 giugno 2023 - 09:46
Forse 2 mila di differenza, su circa 30 mila non sono tanti. Rassicurante l'ice... Sicuro? Io no. La mia incognita bev senza alcun problema ha 70.000 km in poco più di un anno di utilizzo con un rapporto di 1 carica ogni 10 circa alle fast senza dar problemi sia estate che inverno a -10°C. Aggiungo che per ora le bev come usato valgono di più della rispettiva termica.
Ritratto di realista
1 luglio 2023 - 01:06
1
Per ora... :) Contento tu di avere una bev, mica discuto. Ognuno ha le sue priorità. Io, ad esempio, una bev allo stato attuale MAI. Ma sarà retrogrado? Obsoleto? Contrario alle novità? E allora?
Ritratto di Mark R
1 luglio 2023 - 10:10
Se non hai esperienza diretta in merito non puoi etichettare o aggettivare le BEV, ora lo fai solo per partito presto. Da uno che fa BP, pur cui con una certa cultura, mi aspetterei altro in termini di valutazioni e opinioni
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 00:33
1
Ho avuto una plug.in (A250e) e ti posso garantire che l'esperienza in modalità elettrica non mi ha esaltato. Non sono ancora pronto a divertirmi con app varie per fare i 400 km a settimana per lavoro e altri 200 per motivi privati. Preferisco, per ora "ricaricare" in 4 minuti 700 km e poter "ricaricare" dove voglio senza pianificare nulla. Senza considerare che ho guidato diverse bev e non mi danno alcun piacere di guida. Ma sono cose soggettive.
Ritratto di Mark R
3 luglio 2023 - 11:21
Ma tu vuoi paragonare una plug-in che forse ha 60 km di autonomia e certamente con consumi più alti data l'efficienza più bassa (questo per tanti motivi a partire dal pacco batteria più piccolo e quindi con C-rate di carica e scarica più alti)? Io che faccio mediamente 1-1.100 km a settimana con una 500e non devo programmare nulla.
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 23:38
1
Beh... sei un vero mago allora... Beato te che con la 500e fai 1000km/settimana senza problemi, sinceramente non so come puoi farcela, ma se riesci a dimostrarlo con ricevute di ricarica, tempi e km, allora ci credo. Per ora credo a mio nipote, che fa il giornalista per una importante rivista di settore, e che mi ha raccontato la verità sulle bev, soprattutto sulla 500e. Confrontiamoci, se vuoi, ma mi sa che racconti un sacco di ba.lle.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2023 - 13:56
Quando vuoi un confronto sono qua, scrivimi pure in privato... Pronto a smentire tutto quello che dici e dice il tuo caro nipote (le quali quelle testate giornalistiche fanno test relativi non assoluti). PS: su evdatabase puoi vedere la curva di ricarica della 500e e altre bev con i vari tempi... Dimenticavo... Ieri sono partito da Pesaro al 100%, 3 in auto con valigie, niente A/C solo ventola abitacolo, bluetooth e navi; batteria a 31°C, gomme estive classe A da 17'' gonfiate a 2,7-2,6 bar... Sono uscito a Bologna Arcoveggio e arrivato alla stazione con batteria residua del 29% (la mia al 100% ha 35 kWh utilizzabili); in autostrada ho tenuto il cc tra i 115 e 120 km/h reali. Consumo medio finale 15,15 kWh/100km.
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 23:39
1
Una plug ing quando la guidi in elettrico è identica a una bev. Ho scritto che quando è in elettrico non mi piaceva il tipo di guida. Chiaro che non sia una bev a livello di autonomia, ma come rapporto capacità/peso ci siamo.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2023 - 14:02
Non si parla di capacità/peso o autonomia ma bensì di efficienza e quindi consumi. A quanto vedo non conosce il tema batteria e l'elettrotecnica a sufficienza per capire come va ad incidere il C-rate di carica/scarica, %DOD etc.
Ritratto di Oxygenerator
4 luglio 2023 - 00:48
@ Mark R. Guardi. Non perda tempo. Sto tizio è un terrapiattista che crede più facilmente agli alieni che vivono tra noi e ci comandano, che non all’esistenza dell’auto elettrica e sopratutto al fatto che qualcuno ci si trovi bene. È inutile parlarci. Per lui l’auto elettrica è quella della Chicco. Basta. L”auto vera, per uomini veri, è un naftone che va bene sempre, per qualsiasi occasione. L’inquinamento è falso, fatto per i gretini che ci vogliono credere. Il riscaldamento globale è colpa delle renze degli alieni di cui sopra. E via via, purtroppo, degradando senza soluzione di continuitá, sempre verso il basso. Se ha voglia di esplorare inutili profonditá di niente, continui pure, è l’interlocutore perfetto.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2023 - 14:04
Ho notato... Ad ogni modo se Realista vuole un confronto diretto dove mando foto etc sono qua, non ho nulla da nascondere; così vediamo se una volta per tutte smette questa crociata e apre gli occhi. Ma sicuramente non avrà il coraggio per avere un confronto diretto
Ritratto di Oxygenerator
7 luglio 2023 - 16:38
Foss’anche non le crederà
Ritratto di deutsch
27 giugno 2023 - 15:09
4
per dovere di cronaca precisiamo che le termiche non le regalano mica, anzi sono sempre più costose
Ritratto di Alsolotermico
27 giugno 2023 - 15:14
per dovere di cronaca precisiamo mai quanto le automobili elettriche..che per acquistarne una bisogna farsi un mutuo trentennale.
Ritratto di deutsch
27 giugno 2023 - 15:40
4
i prezzi sono esposti, gli incentivi sono noti, ciascuno farà le proprie valutazioni personali
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 01:00
1
@deutsch perchè non sostituisci la tua Citroen C4 Picasso con una magnifica bev? Bello fare il f. con il c. degli altri eh?
Ritratto di deutsch
30 giugno 2023 - 08:51
4
perchè non ho ancora trovato una bev con tre attacchi isofix sul sedile posteriore per i tre seggiolino che ho sulla c4, in compenso faccio 400km al mese in bici per il bike to work. si può essere un pò più green in tanti modi
Ritratto di realista
1 luglio 2023 - 01:08
1
Si certo siamo tutti green.... che risate. Non avrai nulla e sarai felice. Io non farò mai 400 km al mese in bici per andare al lavoro, e sai perchè? Perchè sono molto più fortunato di te e posso lavorare comodamente da casa. Trovati un lavoro che ti permetta di lavorare da casa e sarai veramente green!
Ritratto di Alsolotermico
27 giugno 2023 - 15:17
Questo è uno studio che non dice proprio nulla.. tranne che gli l'italiani per fortuna preferisco di gran lunga le automobili termiche. Per buona pace di chi sostiene l'esatto contrario.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 15:29
Lei ha appena scritto che gli italiani non preferiscono le termiche. Ma che per acquistare le elettriche bisogna fare un mutuo 30 le. Quindi ok. Bastava dire fin dall’inizio che costano troppo e che non si puó comprarle ( cosa capibile ) e non inventarsi 300.000 scuse contro l’elettrico poi rivelatsi false.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 16:03
@Oxygenerator, mi sa che si sta confondendo la percentuali di vendita (3-4%) con il totale delle auto elettriche attualmente in circolazione (percentuale sul totale circolante). Il confronto, a Roma ad esempio, andrebbe fatto tra il 17% di possibili acquirenti e la percentuale di elettriche che invece effettivamente è presente a Roma e provincia. Prendere il 17% (ipotetico) di Roma e considerarlo come probabile percentuale nazionale mi sembra un po' azzardato..
Ritratto di alveolo
27 giugno 2023 - 18:51
@ Volpe :) :) :)
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:39
Ma avete problemi di comprensione dei testi scritti ? Io ho scritto “ Non so quanto possa avere valore a livello statistico nazionale, ma la penetrazione dell’elettrico senza creare nessun problema alla viabilità o alle persone è molto più alta rispetto a chi in realtà poi, l’elettrica l’ha effettivamente comprata (4%). “. Dove legge che ne faccio un dato nazionale ?
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:40
Roma era un esempio, come poteva esserlo il 42% dei baresi.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 20:50
"Questo vuol dire che il dato del 4% dell’elettico venduto in italia è veramente basso e senza ragione, visto che in realtà, nelle tre città provate, ben il 17% degli automobilisti romani in realtà potrebbero usare un’elettrica senza alcun tipo di problema."
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 21:11
Esatto. È quello che dice la statistica. Ho preso la % più bassa. Quella di Roma. Non il 42% barese. Io credo che almeno 8-9% in Italia sarebbe un dato possibile come penetrazione dell’elettrico. Siamo a meno della metá. E a mio avviso, il denaro non è l’unico problema. C’è anche un problema di mentalitá.
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 01:04
1
@Oxy lei è il portabandiera delle Bev. Mi spiega allora perché ha una Lexus pseudo ibrida? Affianchi alla sua orribile BMW I3 un'altra stupida bev e risulterà più coerente. Non guadagna abbastanza per permettersi un costo di 50K? Lavori di più, faccia più ore. Inizi a lavorare alle 6.30 invece che alle 7.30. Un piccolo sacrificio di un'ora per il Pianeta si può fare no?
Ritratto di sesto_Elemento
27 giugno 2023 - 17:18
@oxygenerator anche secondo me esiste la resistenza atavica al cambiamento in italia, ma senza di questa saremmo comunque max al 7-8% Bev
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:41
Si credo anch’io. Che comunque sarebbe il doppio delle % presenti attualmente.
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 23:23
Nella più rosee aspettative tra 4/5 anni ci arriveranno al 8/9%…e di più non andranno… fanno passi da giganti le vendite elettriche… finché rimaranno queste le scelte non avrà mai un futuro
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 08:43
Spero di no. Perchè vorrebbe dire la morte definitiva a livello industriale per questo paese. Vorrebbe dire aver perso tutte le possibilità che l’elettrico potrebbe offrirci. Una non ripartenza che ci condannerà a diventare un paese le cui possibilità di futuro, si riducono tantissimo.
Ritratto di realista
30 giugno 2023 - 01:08
1
Ma lei è veramente convinto di quello che scrive? Perché se così fosse (e io spero davvero di no) avrebbe bisogno di uno bravo, ma davvero bravo. Quali sarebbero le possibilità che l'elettrico potrebbe offrirci? Le spiega lei al 90% della popolazione italiana? E quale sarebbe la "non ripartenza che ci condannerà a diventare un paese le cui possibilità di futuro si riducono tantissimo". Ma lei ci è o ci fa? Mette tutto un Paese ricco di storia, di tradizioni, di tecnologia avanzata riconosciuta da tutto il mondo, solo sul piano di Bev si Bev no? Ci pensi, esagera.
Ritratto di Mbutu
27 giugno 2023 - 14:59
Siamo sulla scia di un altro studio che aveva eseguito sempre il polimi qualche anno fa e che parlava allora di un 12-13% (il campione era più ampio se non ricordo male). Al solito quando si prendono numeri e fatti le chiacchere fanno una brutta fine. E' l'ennesima dimostrazione (per i più ottusi purtroppo non sono mai abbastanza) che potremmo serenamente essere allineati agli altri paesi europei (quelli da prendere come riferimento intendo). E che se siamo invece fermi al 3/4% non ci sono motivazioni realistiche ma solo indotte. Con buona pace.
Ritratto di Alsolotermico
27 giugno 2023 - 15:12
Ancora stiamo aspettando la sua automobile elettrica caro ottusangolo imbutu??... ma tanto non arriverà mai perché non se la può permettere.
Ritratto di Francesco Pinzi
27 giugno 2023 - 16:06
A differenza di altri popoli, l'italiano non sperpera soldi per il gusto di farlo. E' molto più cauto. Anche perchè, si sa, in Italia la fregatura è dietro l'angolo e prima di muoversi si valuta moooolto bene. Ecco, insieme ad altri fattori strutturali, perchè si va a rilento in questa cosa.
Ritratto di Mbutu
27 giugno 2023 - 18:20
Francesco, sull'attitudine degli italiani a non sperperare mi sentirei di dissentire. Se poi c'è una forte resistenza dovuta a "paranoia da fregatura" non saprei. Potrebbe anche darsi visto che ormai sembra che abbiamo sdoganato il complottismo più basso. Resta il fatto che sarebbe, appunto, una paranoia.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:44
@ Francesco Pinzi. Il fatto è che questa statistica sta proprio dicendo che ad es a Roma, il 17% degli automobilisti potrebbe giá essere un guidatore di auto elettrica, senza risentirne alcunchè. Quindi, proprio i fattori strutturali, non c’entrano niente. Per il resto…..
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 16:09
La percentuale di possibili-probabili acquirenti di auto elettriche non ha niente a che fare con le percentuali di vendite mensili. A Roma la percentuale di acquirenti "no problem" di elettriche è del 17%? Al 17% totale ci si arriva (con calma) anche con percentuali mensili basse, non vuo dire che ogni mese la percentuale di vendita dev'essere del 17%. Se facessero lo stesso studio in altri Paesi risulterebbero percentuali ben maggiori di potenziali acquirenti rispetto alle percentuali di vendita mensili o annuali.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 16:11
Quindi non vedo come potremmo essere allineati a paesi come Germania e simili
Ritratto di Citty75
27 giugno 2023 - 16:45
1
In verità credo che per raggiungere il 17% di parco circolante dovresti avere una percentuale mensile maggiore. Non so farti i conti matematici ma ragionando tu sommi le singole vendite mensili partendo dal presupposto che le auto elettriche non vengano mai sostituite, quindi si sommano mese per mese. Ma nel lungo periodo questo non varrà più perche la gente cambierà le elettriche tanto quanto cambia le non elettriche. Quindi, o superi su base mensile/annuale il 17% altrimenti non lo raggiungerai mai sul parco circolante, perchè comunque ogni mese aggiungi un 83% di non elettriche.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 16:51
@Citty75 sí però lo studio si basa sulla percentuale di persone che potrebbero acquistare un'elettrica, ma non specifica entro quanto tempo. Se avessero effettuato lo stesso studio nella mia città, avrei potuto rispondere sì ma non è detto che entro questo mese o quest'anno vada a comprarmela. È possibile che buona parte di quel 17% l'acquisterá magari tra 10 anni o più e quindi ragionare su percentuali effettive di vendita, che siano mensili o annuali, diventa piuttosto complesso.
Ritratto di Citty75
27 giugno 2023 - 17:01
1
ok, ho capito cosa intendi. però lo studio fa una foto ad oggi, quindi ha senso confrontare i dati di vendita di oggi. se lo portiamo tra 10 anni, l'evoluzione sicuramente farà aumentare (almeno mi auguro...) questa percentuale, rendendo quindi il dato di oggi non più valido. comunque, l'idea che mi sono fatto io è che sia inutile cercare dei motivi oggi per scegliere l'eletrrico al posto del termico; salvo rarissimi casi (ben lontani dal 4% di vendite di oggi) non ci sono motivi razionali per scegliere l'elttrico al posto del termico. la scelta diventerà obbligatoria prima o poi, nel senso che non si saranno altro che auto elettriche, e la gente si adatterà di conseguenza. è successo già per tanti altri prodotti e/o tecnologie e succederà anche per le auto.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 17:13
Concordo
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:49
@ Volpe bianca. Io ho dato per scontato che la fotografia dello studio sia attuale. Cioè riferita al presente. Quindi leggo che giá ad oggi, il 17% dei guidatori romani potrebbero usare un’elettrica, senza avere nessun tipo di conseguenza negativa rispetto all’uso di una termica. Altrimenti non avrebbe senso la statistica.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 21:06
@Oxygenerator contestavo l'affermazione che "potremmo essere allineati ai paesi europei di riferimento". A parte il fatto che sono percentuali molto difficilmente rapportabili a livello nazionale, lo stesso discorso lo si potrebbe fare per qualsiasi altra città o provincia europea. Roma potrebbe essere al 17% invece del x% (non conosco la percentuale attuale) ma qualsiasi altra città europea trovandosi al di sotto del proprio attuale potenziale massimo di elettriche potrebbe avere una percentuale di elettriche superiore. Quindi a parità di condizioni saremmo comunque sempre sotto rispetto ai paesi "di riferimento". Stiamo facendo la parte della tartaruga, le lepri per ora sono lontane, non è questione di sfruttare al massimo le percentuali massime di vendita possibili.
Ritratto di Arreis88
27 giugno 2023 - 22:35
Attenzione, la solfa non è "già ad oggi il 17% bla bla..."; in sostanza, a Roma, l'elettrica potrebbe sostituire la termica per il 17% dei cittadini. Punto. Non è un dato che può sensibilmente salire, non facciamo falsa propaganda. All'83% dei romani, oggi, può tranquillamente non fregare una mazza dell'auto elettrica. E in futuro le esigenze non saranno certo stravolte. Poi è chiaro, quando saremo tutti obbligati....
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 22:53
Infatti, il 17% è il massimo attuale per Roma. Non è un punto di partenza, è già tanto se a Roma si arriverà in futuro a questa percentuale effettiva su strada. Utilizzare un valore massimo per affermare che potremmo potenzialmente stare al passo con i paesi di riferimento, non lo trovo corretto.
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 23:26
Si ma scusa e volpe.. state facendo discorsi e menate su statistiche che non contano nulla! E come dire .. quest’anno sarà un anno torrido e secco. E invece poi piove tutto l’anno … come è successo quest’anno! Cioè questi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano per me..
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 08:38
@ Volpe bianca Quella non è la % massima di chi potrebbe già utilizzare un’elettrica. Quella e la % di chi potrebbe usare un’auto elettrica già oggi, al pari di come usa una termica. Cioè senza subire variazioni alle proprie abitudini giornaliere. È diverso.
Ritratto di Volpe bianca
28 giugno 2023 - 13:18
@Oxygenerator sì è vero, ma l'ho considerata come percentuale massima perché ho pensato che se una buona parte di tutti coloro che potrebbero guidare un'elettrica senza variare le proprie abitudini non lo fa, figuriamoci gli altri.
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 08:32
Quale falsa propaganda ?? È incapace di capire un testo scritto ? O è il solito multinick inutile che perde il giorno qui sui commenti ? Il dato del 17% non l’ho inventato io. È scritto nell’articolo, ovemai uno sapesse leggere e non interpretare le parole. Quindi non faccia lei falsa propaganda. Che poi hai suddetti non freghi nulla dell’elettrico ci sta.
Ritratto di Arreis88
28 giugno 2023 - 12:26
Piano Oxy, che le fa male. Non mi si infervorisca troppo. Abbiamo capito che appena esce un articolo che intacca le sue rigide convinzioni, comincia a scrivere commenti su commenti in preda all'agitazione più totale. Non c'è la prendiamo, tranquillo. Però, prima di sparare a zero su altri utenti meno fanatici di lei, impari a rileggere quello che scrive, con molta, molta più calma di quando l'ha scritto. E speriamo per l'ambiente che quelle 145000 persone che a maggio non hanno scelto l'elettrico per la loro nuova auto, ammettano di averlo fatto per mancanza di soldi. Ci dia una bella mano a tutti noi poveri disgraziati, che è solo per quello che non ci siamo già messi una EV in garage (per chi c'è l'ha.....).
Ritratto di Beppe_90
28 giugno 2023 - 13:13
Arreis88 ma si non preoccuparti .. invece è bello far infiammare oxylavatrice a me piace hahahah perché è talmente convinto (poi unico e solo con suoi discorsi, quasi nessun utente qui sopra l’appoggia per quello che dice, anzi ha sempre persone che gli vanno contro) che quando non la pensi come lui si agita… però finché ci sarò io qui sopra su questo forum di sicuro non avrà vita facile con le sue propagande da bimbominki@ ;)
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 13:36
Ma certo. Come no.
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 13:14
Voi termico centrici avete questa unica prospettiva che vi fa vedere la realtà un pó distorta. Ognuno compra ció che vuole. Le persone che a maggio hanno scelto il termico han fatto quello che andava bene per loro. Il dato che vi mette con le spalle al muro e che vi da tanto fastidio, da scrivere una valanga di post voi, perchè i miei son di risposta, è che già oggi, il 17% degli automobilisti romani, potrebbe gia utilizzare un’elettrica senza modificare le proprie abitudini. Che è un dato molto più alto di quel che mi aspettavo e che vi toglie la solita scusa del “ non ci sono le infrastruuture adeguate”. In realtà per l’elettrico circolante oggi, le infrastrutture attuali, sono già più che adeguate. Quindi in realtà la foglia di fico, dietro alla quale vi nascondete, tutte le balle che vi raccontate, stanno pian piano cadendo. E questo vi mette in agitazione vedo. Siccome non avete modo di contestare i numeri, la buttate in vaccaa. Ma con me non funziona. Per il discorso mancanza di soldi è uguale. È un lungo discorso, che continua da un’altro articolo. Ho sempre sostenuto che i vari discorsi di scuse, tipo: ah ma io l’auto elettrica la comprerei se solo fosse, ricaricabile in 1 minuto per 1000 km, se ad ogni palo ci fosse una ricarica, se le infrastrutture ci fossero, se non avessimo impianti vecchi che saltano coi condizionatori, se mi grattasse i kogli…i mentre cammino etc etc . Scuse. Milioni di scuse. Quando veramente, in parecchi casi, bastava dire che costa troppo. Punto. Anche la ferrari roma per me costa troppo. Questo non la rende inadeguata. Sono io che non posso comprarla. Punto. Basta essere chiari e non inventarsi kazz..e che poi, si scopre che non sono vere.
Ritratto di Volpe bianca
28 giugno 2023 - 13:38
@Oxygenerator, quello delle infrastrutture però è una scusa che è stata utilizzata da ambo le parti. Ricordo che più di una volta l'utente che ha dato il via a questa serie di commenti, ha affermato che la causa del ritardo nella transizione qui in Italia era in buona parte dovuto alla scarsità di infrastrutture e alla lentezza nel voler sbloccare i relativi fondi. Se, come affermi tu e concordo anch'io, le infrastrutture presenti sono già più che adeguate, non è certamente quello il motivo per il quale siamo così indietro. Il motivo però non è soltanto economico. Io potrei permettermi di guidare un'elettrica ma non sarà la mia prossima auto, nessuna delle due e conosco altre persone che non l'hanno acquistata pur potendolo tranquillamente fare (economicamente parlando). Non posso negare comunque che il fattore economico possa essere tra le maggiori cause.
Ritratto di Oxygenerator
29 giugno 2023 - 08:09
@ Volpe bianca La differenza sta nel fatto che i suoi amici o lei magari l’la valutata l’auto elettrica e pensa, a torto o a ragione, che per le sue esigenze non sia funzionale o adatta. Ci sta. Oppure hanno o ha deciso tout court che l’auto elettrica non le va bene e basta ? Immagino la prima.
Ritratto di Flynn
28 giugno 2023 - 20:25
2
Scusate eh… ma visto che la transizione volenti o nolenti si farà … Ma io mi auguro che tutti gli altri vadano il più avanti possibile, così che quando dovrò per forza mollare il diselone da 30.000 km/anno troverò delle condizioni migliori. Qua invece mi pare si goda nel rimanere indietro… Bho !!!!!
Ritratto di Oxygenerator
29 giugno 2023 - 08:04
Perchè in realtà continuano a sperare che qualcuno o qualcosa blocchi la transizione elettrica delle automobili. Non importa cosa. Andrebbe bene anche una guerra mondiale per alcuni talebani termici. Non è sicuramente il caso di Volpe bianca. Peró sotto sotto, anche lui, a mio avviso, spera non avvenga mai la transizione.
Ritratto di Flynn
29 giugno 2023 - 08:25
2
Mi metto sempre dei panni di chi non ha un posto auto fisso e ne comprendo il disagio, assolutamente…. però il rischio è di finire a pigliarlo nel didietro.
Ritratto di Oxygenerator
29 giugno 2023 - 08:40
Vero.
Ritratto di Volpe bianca
29 giugno 2023 - 10:50
@Oxygenerator non ci sei andato molto lontano in realtà, sono d'accordo per l'eliminazione in futuro del gasolio al quale aggiungo anche plug-in e mild. Lascerei una possibilità alle full hybrid o a qualcosa di simile. Auto elettriche per chi può e ibride per chi non ha box ecc. Poi sarà il mercato a definire le percentuali su strada. Darei due possibilità, tutto qui. Nelle città, dove il problema inquinamento è più sentito, le auto andrebbero comunque quasi sempre in elettrico e il suddetto problema verrebbe sensibilmente diminuito. Lo so che il full hybrid è una tecnologia che ormai ha un bel po' di anni sulle spalle, ma meriterebbe d'essere matenuta, almeno per un po' più di tempo in più.
Ritratto di Volpe bianca
29 giugno 2023 - 10:52
*un po' di tempo in più
Ritratto di John V
27 giugno 2023 - 16:13
La rivoluzione elettrica di Cubalia non ci sarà. Ci sarà solo tanta gente che si tiene strette la proprie auto finché potrà, ci sarà un mercato dell'usato che diventerà una specie di mercato nero dai prezzi esorbitanti, ci sarà... tutto tranne che una rivoluzione...? Ah, elettrica.
Ritratto di sesto_Elemento
27 giugno 2023 - 17:14
meglio morire in una fiat uno turbo.i.e che di noia in una spring imho
Ritratto di John V
27 giugno 2023 - 17:38
Certo, sorriso sempre stampato in faccia, fino alla fine ;-) Perché tanto non fanno una coloratissima f4va qui in Italia, quindi... Ed eravamo la 4a potenza economica mondiale nel '91, pensa. Nel '92? Il diavolo a quattro, guarda, incazzati come delle bisce, ne hanno fatte di ogni... E da lì è progressivamente cominciata la caduta, fino ad arrivare alla 600 puciata nel barattolone di minio di questi giorni; incredibile ma vero.
Ritratto di John V
27 giugno 2023 - 18:14
E qualche spunto più recente, sennò pare che tutto sia successo nel secolo scorso, dopo gli '80. Perché di cazzotti in testa ne servono per tirar giù l'Italia... E la colpa è sempre del debito, il debito, il debito; è il loro mantra, da sempre. Vivono di quello del resto. Arriviamo al 2009: l'Italia (quella della patetica bandierina scaccia-stranieri sul paraurti, sì) è la 6a potenza economica al mondo -> non può non succedere qualcosa, no? E infatti nel 2011, tempo al tempo, arriva... Montimer: altro colpo di stato bianco. Persona, come tutte quelle di quella covata infame del resto (tipo un certo Pro... mah, non mi ricordo più), col carisma d'un barattolo di sottoli scaduti, mai preso un voto in vita sua, senatore a vita come per magia, premier per qualche strana alchimia. Insomma a certa gente non piacciamo, c'è poco da fare ed è un dato fattuale, punto. E la 600 puciata nel barattolone pieno di minio, certo, pure quello ora dobbiamo subire. Ci farei sguazzare tante di quelle persone in quel barattolone... ma di minio vero, e proprio con quei bordi maledettamente alti, irraggiungibili. E poi starei lì, così, a guardare... Il colore mette allegria, no? Ecco, appunto.
Ritratto di Rush
28 giugno 2023 - 01:53
-:)))
Ritratto di sesto_Elemento
28 giugno 2023 - 02:38
@John V del resto con un bel manager francese, e un bello stemmino italiano su un auto polacca, magari verniciata “azzurro mediterraneo” non la ritiene una deliziosa minestra? ecco magari ci conserviamo un po di vernice grigia che su una bella peugeot non guasta mai eh!
Ritratto di sesto_Elemento
28 giugno 2023 - 02:39
mi intristisce molto pensare che per me le auto più affascinanti sono sempre state inglesi e italiane, e a guardarle adesso..
Ritratto di Oxygenerator
29 giugno 2023 - 08:44
Affascinanti magari si. Ma affidabili proprio no. E questo ne ha decretato la morte. Non per cattiveria degli altri. Per incapacità nostra e inglese.
Ritratto di John V
30 giugno 2023 - 07:21
@Oxy Una tua personalissima generalizzazione, punto. Non aggiunge e non toglie niente. Le auto italiane non sono inaffidabili, ne ho portate a fine vite diverse, ne ho posseduta una perfino negli USA, con grande soddisfazione. Non sono evidentemente l'interlocutore che fa per te...
Ritratto di John V
30 giugno 2023 - 08:02
Se s'intende parlare di politiche aziendali (con figure apicali in mano alla finanza o parti della stessa), di gestione dei fornitori (spremuti a sangue), di gestione del prodotto (troppo spesso insensata), ecc. allora si può discutere, e so essere molto aspro perché certe cose le ho viste coi miei occhi. Ma le generalizzazioni no, dai. I Fire erano e sono indistruttibili, i VM idem, i bialbero Alfa hanno dato problemi sulle TA, in disposizione trasversale per cui non erano nati, almeno inizialmente, ecc. ecc. Ma nel complesdo non certo auto inaffidabili. Non vedresti in giro ancora oggi delle Panda mk1, per dire. A fine '80 la differenza di qualità percepita fra una 75 Twin Spark e una 320i era già notevole, certo. La tua "amata" 164 aveva dei paraurti, fatta salva l'ultima versione Super, irricevibili per un'auto di quel segmento, ecc. ecc. Si potrebbe discutere all'infinito, ma alla fine sono errori di gestione sia aziendale che di prodotto, che solo in misura sorprendentemente minima hanno impattato sull'affidabilità, nel complesso. Le catene VW che si spezzavano ancora sulle Golf 7? I finestrini elettrici che cadevano nelle porte? I corpi farfallati che non tenevano il minimo? I cambi automatici? E si può proseguire, su entrambi i fronti anche, certo. Se però l'attenzione diventa selettiva, vedi solo alcune cose e non altre, e poi si generalizza; è inevitabile ed anche ingiusto.
Ritratto di Oxygenerator
30 giugno 2023 - 08:32
@ John V Nessuna percezione. Tutta roba toccata con mano. A livello industriale ed economico non so nulla. Delle 3 fiat avute in famiglia ( 2 per colpa mia ) la 124 spider aveva noie continue al carburatore e scaricava sempre la batteria. Mai capito il perchè. ( assistenza fiat ) La plastica posteriore ingialliva al primo sole e diventavi cieco. La uno fire ha preso fuoco in circonvallazione a Milano a 3 mesi di vita, e la Ritmo mio padre me l’ha rinfacciata per anni. La tenevamo in sardegna. Si staccavano le maniglie delle porte. Le plastiche esterne han cambiato colore a macchie, mai saputo il perchè. La plastica del cruscotto si è quasi sciolta. Mio zio aveva la 127. Perfetta. Ho avuto 1 citroen 2cv, 2 renault 5 turbo e scenic ( scenic 2 rogne al motore ) 8 audi, 1 smart, 2 suzuky, 2 BMW, 1 lexus. 1 ford. Poi in famiglia 2 toyota, 1 fiat punto, 1 opel corsa. Nessuna mi ha mai dato le rogne che fiat ci ha dato. Tranne la punto ( la migliore ) ma che si è sverniciata in 3 anni ( parauti ant e post ) mi ha fatto cambiare tutte le lampadine dei fari 2 volte, e ha avuto una noia all’ammortizzatore posteriore. Quindi da acquirente la mia classifica personale sulla qualità è : prime le giapponesi, poi le tedesche, poi le francesi e ultime le italiane. Saró un caso isolato ? Non credo. E non credo neanche alle sfortune. Credo anche che la gente si stufi prima o poi. Magari adesso sono affidabilissime, magari sono meglio delle giapponesi ( non credo, sono salito su una jeep di fca) ma ormai, io non la compro più.
Ritratto di John V
30 giugno 2023 - 09:53
Io porto in "dote", a livello famigliare e sempre con esperienze del tutto positive (saremo stati fortunati, non so...): #1 500, #1 600, #1 1500 Osca, #2 1100, #2 124 berlina (una era una Special T), #2 Giulietta '77 (entrambe 1.8), #1 X 1/9 Bertone, #2 75 (1.8 e 2.5 QV), #2 127 (903 e 1050), #2 Uno (55 e 45, no Fire tutte "Giacosa"), #2 Tipo (1.4 e 1.6), #2 Punto (1.2 Fire e 1.9 MJ), #1 156 1.9 MJ Giugiaro, #1 Stilo (1.9 MJ). Poi abbiamo mollato con le italiane per lo schifo che ci facevano certi personaggi, ma non certo per questioni di affidabilità. E comunque sull'alto di gamma come vedi c'è poco, praticamente quasi niente dopo gli '80... Comunque, torno a ribadire, il problema non è l'affidabilità delle auto italiane, sono semmai certi figuri affiliati alla mafia finanziaria internazionale, punto, prima italiani (?) ora magari francesi, quelli che tu, personalmente, metti prima di noi. Ok, ci sta, sono esperienze personali. Moto? Tutte italiane, tranne un paio di Honda e altrettante KTM. Mi sono confessato, spero nell'assoluzione ;-)
Ritratto di John V
30 giugno 2023 - 07:16
@s_E Rido amaro; è così.
Ritratto di a4f2
27 giugno 2023 - 16:43
Questa è, e vuole essere solo una fotografia dello stato dell'arte oggi, tra l'altro senza tener conto se le persone nelle tre province che potenzialmente potrebbero usare le auto elettriche, per via della percorrenza rilevata dalle scatole nere di Unipol, sarebbero poi disposti ad acquistarla conosciuti i prezzi di tali vetture. Quello che mi lascia basito sono anche i costi di mantenimento delle EV. Tra maggior consumo delle gomme (maggior peso), costi di ricarica poco competitivi, la necessità di installarsi una colonnina nel condominio, costo di acquisto e probabilmente come sta già accadendo in altre nazioni, il costo RCA aumentato del 30%.
Ritratto di Epower
27 giugno 2023 - 16:58
Tra il 3 e il 7% a BS, e questo solo includendo fattori oggettivi e non soggettivi, quali timore rispetto alle nuove tecnologie, ansie varie e via discorrendo. Cioè escludendo il fattore umano. 3-7% dunque se si imponesse l'acquisto e non se si lasciasse scegliere al conducente. Se la diffusione nazionale è oggi intorno al 3-4% vuol dire che siamo già vicini al limite fisiologico di alcune province d'Italia, e dunque non è l'acquirente da demonizzare, ma l'infrastruttura.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:56
@ Epower. Questa statistica però dice che giá oggi il 28% degli automobilisti bresciani potrebbero giá girare con un’auto elettrica senza subire conseguenze negative, rispetto ad una termica. Quindi il problema non è l’infrastruttura attuale.
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 21:30
@Oxygenerator, io avrei aggiunto la domanda "ma allora perché un'elettrica non l'ha ancora acquistata?" Sarebbe stato molto interessante leggere le risposte, o le scuse, a seconda dei punti di vista.. :-)))
Ritratto di Arreis88
27 giugno 2023 - 22:37
Esatto Volpe, se il 28% dei bresciani potrebbe guidare una elettrica senza risentirne, perché non lo ha ancora fatto? Chissà chissà...
Ritratto di Volpe bianca
27 giugno 2023 - 22:59
@Arreis88 è un po' come dare per scontato il 28% di elettriche a Brescia. Resta da verificare se e quando quella percentuale verrà raggiunta, e non è certamente un dettaglio. Se avessero fatto questo studio nella mia città avrei risposto di sì, ma tra avere la possibilità di acquistare un'elettrica e acquistarla concretamente, c'è una grande differenza..
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 23:31
E ma oxy vive sempre di percentuali e speranze … potrebbe , dovrebbe, chissà , magari è alla fine non riescono a consumare nemmeno gli incentivi perché non interessano…
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 00:07
Esatto questo toglie il velo a tutte le stron… e che si sono inventate contro l’auto elettrica. È troppo lenta la ricarica, fa pochi km, non la posso usare tutti i giorni, le colonnine non ci sono, e se torno a casa scarico e dopo due ore devo andare in ospedale come faccio ? etc etc e tutte le montagne di kazz…e inventate fino ad ora. Di base, la vera base, è che non potete permettervela. Punto. Non c’era assolutamente il bisogno di inventarsi cavolate con chi, come me, la usa tutti i giorni, senza problemi. In realtá una % di persone in più, potrebbe comprarla, tranquillamente, ma non lo fa per via molto probabilmente del costo. Sè questa fosse stata l’unica contestazione, nessuno avrebbe avuto niente da dire. Sono le montagne di scuse, per non dirlo, che non vanno bene e fan girare le palle. Gli italiani… Siamo oculati, facciamo attenzione ai soldi, gli italiani son più furbi, e giù kazz… e su kazz… e. Io non contesto le auto che non posso permettermi. Lo dico. Punto
Ritratto di Beppe_90
28 giugno 2023 - 13:16
Appunto l’elettrico per come è oggi e per dei ricconi ignoranti ai auto come te oxy .. quindi inutile per la popolazione, inutile per “”l’ambiente” è inutile per chi ama veramente le auto.. SBAM!
Ritratto di Oxygenerator
28 giugno 2023 - 13:38
Certo. Bravo. Prenda la sua dose di tranquillanti che è ora. Bravo.
Ritratto di realista
3 luglio 2023 - 00:15
1
Inutile "combattere" contro Oxy. Il talebano delle bev vive in ztl a Milano, in condominio signorile dove hanno deliberato l'impianto elettrico con wall box per ogni posto auto condominiale senza battere ciglio. Certo lui non ha problemi a trovare una colonnina perché usa la sua unica bev (una BMW I3, degustibus) per andare qualche volta a lavorare (non sempre) e poi la ricarica a casa. La Lexus ibrida la usa per le gite fuori porta. Lavora come medico in ospedale pubblico ed esercita anche in privato, davvero sconveniente. Diciamo che è l'archetipo del piddino radical chic da ztl che può permettersi la bev. E fa bene, per carità, ma la smettesse di scrivere idi.iozie. Il sondaggio indica semplicemente che l'x% della popolazione di una città POTREBBE acquistare una bev, ma NON LO FA. Magari lo farà tra 10 anni, ma ORA non lo fa. Senza contare la stragrande maggioranza di persone che potrebbero farlo (tra cui metto anche me) ma non lo fanno perché la guida di una bev fa ribrezzo, non vogliono litigare con le app appena devono fare 200 km e devono marciare a 100 km/h in autostrada in ansia da ricarica.
Ritratto di sesto_Elemento
27 giugno 2023 - 17:12
l’europa dritta ciecamente per la sua strada, e la fattibilità resta circa al 15%, non vedo futuro sinceramente, o cambiano le leggi o tutti a piedi, e fino a quel momento la pandarella ci trainerà ancora un po’..
Ritratto di Robx58
27 giugno 2023 - 18:14
13
Io farei una domanda a quegli inserzionisti che hanno messo la loro auto elettrica su AutoScout24 chiedendogli: come mai vendi l'auto? Sono più di 5000. Se erano così economiche, moderne, affidabili, pratiche ecc... perchè le vendono dopo 5/ 10.000 km? La risposta? io la so!
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 20:57
Leasing, per la maggior parte ?
Ritratto di Arreis88
27 giugno 2023 - 22:40
Chiedi alle compagnie assicurative.
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 18:22
Cioè non ne vendono e si inventano tutte queste statistiche numeri buttati qua e la ricerche … tutte ipotesi.. ma la verità qual’è? Che fanno numeri ridicoli “reali”
Ritratto di IloveDR
27 giugno 2023 - 18:25
3
c'è poco da perdere tempo con questi studi di fattibilità, il problema è grave, non si può più inquinare il Pianeta come cavolo ci piace, è chiaro che per molti automobilisti sarà un drastico cambio delle abitudini di mobilità, per i Comuni sarà necessario imporre il blocco delle strade più centrali ai veicoli termici affrontando la perdita di consensi elettorali e la rabbia di chi non vuole rinunciare alla comodità dell'auto (vedi le difficoltà che già si trova ad affrontare il Comune di Roma)
Ritratto di alveolo
27 giugno 2023 - 18:45
Beh, ora che glie l'hai detto che vai di fretta... :) :) :)
Ritratto di John V
27 giugno 2023 - 19:13
Posto che spero seriamente tu non sia affatto serio, con riferimento a: "vedi le difficoltà che già si trova ad affrontare il Comune di Roma", a cosa ti riferisci? A quella m3rda della discarica di Malagrotta? Ai bus che vengono dati a fuoco? Ai cinghiali? Alla corruzione dei politici? Alla volontà di portarci l'Expo 2030 con danni ambientali incalcolabili? Ripeto, spero tu stia scherzando, ma in realtà ne sono convinto ;-)
Ritratto di a4f2
28 giugno 2023 - 00:06
Tutto giusto, il problema è grave. Ammettendo che l'elettrico sia la soluzione giusta per risolvere, almeno per quanto concerne il trasporto, il problema dell'inquinamento, perchè altrimenti il discorso sarebbe lungo. L'unica speranza per l'affermazione delle autovetture elettriche non sta nella loro imposizione perchè rischia di essere un boomerang, per le tasse che sostiene il termico e per l'economia che è sostenuta dall'uso delle autovetture. La soluzione è che lo sviluppo tecnico e tecnologico soprattutto in Europa con l'adozione di celle a combustibile? la costruzione di batterie di nuova concezione e con produzione di massa si arrivi ad un punto di svolta per cui l'EV diventerà più sostenibile economicamente e altrettanto comodo come il termico, altrimenti non ci si cava i piedi.
Ritratto di John V
30 giugno 2023 - 09:18
No, le celle a combustibile dopo la messa al bando del CH4 per via delle assurde imposizioni sull'emissione delle attività umane (compreso l'escursionismo a piedi, per dire), o meglio della CO2, non hanno senso. L'H green serve solo a raccogliere fondi, speculare, riempirsi la bocca, alimentare studi inutili e basta. Per ammissione diretta di un referente delle ferrovie (non dico quali), sull'H sono stati stanziati parecchi soldi, ma non c'è un'idea di come li si dovrebbe usare, ed anche perché considerata l'insensatezza totale dell'idrolisi per la produzione dell'H, appunto. A meno che non si utilizzino le eccedenze produttive notturne del nucleare, ma allora s'imposta un altro tipo di discorso, nel verde dipinto di verde. Quindi, la seconda che hai detto. È un sottile gioco di equilibri in questa fase in cui non bisogna né abbandonarsi agli isterismi né essere disfattisti o tradizionalisti per partito preso. Ti cito così facciamo prima, la sintesi non è il mio forte: "la costruzione di batterie di nuova concezione e con produzione di massa si arrivi ad un punto di svolta per cui l'EV diventerà più sostenibile economicamente e altrettanto comodo come il termico". È il classico re nudo che tutti fingono di non vedere, ma occorre dare un impulso, certo. Per questo, però, non occorrono leggi folli, ossessive, coercitive o strumentalizzate dagli affiliati alla finanza internazionale, che posso garantire non ha mai fatto del bene, neppure un briciolo, all'ambiente né a tutti quanti noi, né ha le benché minima intenzione di farne. Basta una Cina qualsiasi, tanto stupidamente demonizzata (anche se le ragioni pure sul piano ambientale ci sarebbero) che vuole emergere sullo scacchiere globale e c'è già abbastanza pressione competitiva per andare avanti a passo spedito, punto. Insomma: no pain no gain, è qualcosa purtroppo anche in termini ambientali ed umani occorre sacrificarlo, per quanto possa sembrare paradossale. Ma il tutto in una logica che non è certo quella criminale degli affiliati alla finanza internazionale, che è volta semmai e proprio all'opposto alla minimizzazione del male, purtroppo imprescindibile e, in certa misura almeno, ineluttabile. Di cosa ho parlato? Dell'ovvio, e quando una cosa è ovvia è come un impasto, diventa pericolosissima, perché ne puoi fare quello che vuoi: dell'ottimo pane, o delle forali pagnotte avvelenate.
Ritratto di markb
27 giugno 2023 - 19:13
Continuate a "scannarvi" fra i soliti esterofili che non perdono occasione per tirare la solita retorica stereotipata sugli italiani, e quelli che rifiutano a prescindere qualsiasi cosa al di fuori del termico. Ma ripetiamo sempre le stesse cose. L' elettrico in Italia non prende piede per i soliti motivi. Copio e incollo dall'articolo, perché esso stesso contiene le risposte: Lo studio ha misurato anche la fattibilità economica: la convenienza dell’investimento per il passaggio all’auto elettrica, tenendo conto che in media i proprietari le tengono per otto anni. Il tutto influenzato dal costo della ricarica: a Roma le auto elettriche sarebbero ammortizzabili in quel lasso temporale se la ricarica avesse un costo di 0,2 euro per KWh (costo pre crisi energetica). Se il costo aumentasse a 0,36 euro per KWh (post crisi), solo il 7% delle auto raggiungerebbe la parità. Le stesse percentuali sono 7% e 3% per Brescia, 13% e 6% per Bari.
Ritratto di markb
27 giugno 2023 - 19:14
E non che in Europa stia facendo chissà quali numeri strabilianti eh. Va un pochino meglio, ma solo un pochino.
Ritratto di Oxygenerator
27 giugno 2023 - 21:02
Perfetto. Allora invece di demonizzare l’auto elettrica, bastava dire la veritá. Non mi piace perchè non me la posso permettere. Costa troppo. etc etc. Non inventarsi problemi di strutture, che questa statistica smentisce negli esempi, o di impossibilitá della tecnologia elettrica etc etc. È la solita volpe che non arriva all’uva.
Ritratto di Flynn
27 giugno 2023 - 21:37
2
E Oxy, ma il piacere di stare in coda in tangenziale o portate la moglie all’Ikea con una termica dove lo lascia ?
Ritratto di Arreis88
27 giugno 2023 - 22:47
Scusa Flynn, cosa cambia se in coda sto con una termica o con una elettrica? Inquino? Non rimango a piedi? Posso usare o non usare l'aria condizionata?
Ritratto di Beppe_90
27 giugno 2023 - 23:42
E flyn.. però dai non mi cadere così in basso come oxy.. ma che c’entra ora far la fila con la termica? Sei fermo in entrambi i casi hahahahah
Ritratto di alveolo
28 giugno 2023 - 06:20
Non per forza alle stesse condizioni però in effetti... In uno dei 2 casi potresti non poter accendere il climatizzatore per non rischiare, nella pianificazione al km, di non stare poi nell'autonomia (risicata)