SETTORE IN FERMENTO - Oltre alle crossover, anche le suv sono sempre più gettonate: la loro carta vincente è l’azzeccato mix di comfort, guidabilità e versatilità, a cui aggiungono un’attraente immagine sportiva. Che il loro settore sia in grande fermento lo dimostra la frequenza di presentazione di nuovi modelli, specialmente di classe medio-alta, come le recenti
Land Rover Discovery Sport e
Kia Sorento: vetture innovative nella gamma delle rispettive case produttrici, e che abbiamo quindi voluto mettere subito a confronto con due ben affermate “pietre di paragone”, la
BMW X3 e la
Hyundai Santa Fe.
NON LE SPAVENTA (QUASI) NULLA - Proposte a prezzi tutt’altro che popolari (dai 43.850 euro della Santa Fe ai 53.700 della Land Rover Discovery Sport), le quattro suv alla sbarra hanno lunghezze comprese fra 460 e 480 cm, motori turbodiesel da 2 a 2,2 litri e potenze da 190 a 200 CV. Vantano pure una ricca dotazione di sicurezza e sono dotate di trazione integrale e di cambio automatico: a 6 marce per le coreane (fornito, per entrambe, di serie), a 8 per la BMW (optional a 2.340 euro) e, addirittura, a 9 (e a 2.420 euro) per la Land Rover. Il nostro test, svolto su un’ampia varietà di percorsi, ha dimostrato che, con l’aiuto dell’elettronica e con le gomme giuste, le moderne suv sono comode, sanno divertire e, in più, possono andare quasi dappertutto.
QUALE DELLE QUATTRO OFFRE DI PIÙ? - Una Kia che costa più di una BMW? Sì, ma con una dotazione da restare a bocca aperta: tetto elettrico, navigatore, retrocamera e telecamera a 360°, segnalazione di abbandono della corsia di marcia, monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori, assistenza al parcheggio, cruise control con radar, impianto hi-fi Infinity, telecamera che legge i segnali stradali, sedili in pelle riscaldati, ventilati e a regolazione elettrica e cerchi in lega di 19”. Se si aggiunge la garanzia di ben 7 anni, proprio quello offerto da questa coreana è il “pacchetto” più conveniente.
PER la BMW, IL “MINIMO SINDACALE” - Con la Santa Fe si risparmiano più di 5.000 euro: rispetto alla “cugina” Sorento aggiunge l’airbag per le ginocchia del guidatore, ma fa rinunciare a una buona parte di accessori tecnologici e la garanzia scende a 5 anni. La pur costosa Discovery Sport ha una dotazione quasi coincidente con quella della Kia, e oltre all’airbag per le ginocchia mette sul piatto anche quello esterno al parabrezza (a tutela dei pedoni) e il sistema Terrain Response che la rende più efficace fuori strada. Peccato, però, che la sua garanzia sia di soli 3 anni. Infine, la BMW X3: “economica”, ma solo sulla carta. Offre, infatti, la garanzia minima di legge di 2 anni, e fa pagare a parte parecchi accessori che le altre offrono di serie: dalla “pelle” ai sedili elettrici, dal navigatore ai sensori. Tanto che, per arrivare a pareggiare l’equipaggiamento delle rivali, il conto può lievitare anche di 10.000 euro, facendone la meno conveniente sul fronte del rapporto dotazione/prezzo.