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Gli incentivi per le auto cambieranno nel 2025

Pubblicato 08 agosto 2024

In occasione del "Tavolo automotive" il ministro Urso ha annunciato la volontà di voler privilegiare le auto prodotte in Europa e in Italia. Oltre ai parametri già validi potrebbero anche entrare in gioco altre variabili.

Gli incentivi per le auto cambieranno nel 2025

RIMODULARE GLI INCENTIVI - Come abbiamo scritto ieri (qui la notizia), se gli incentivi 2024 hanno ottenuto buoni risultati sul fronte del rinnovamento del parco auto e sul favorire gli automobilisti con meno risorse, non si può dire lo stesso se si parla di dare un impulso alla produzione italiana. Lo ha confermato lo stesso ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso in occasione del “Tavolo automotive”, un incontro tra i rappresentanti del governo e quelli del settore automobilistico (nelle foto). Il governo sta quindi pensando di rimodulare il meccanismo degli incentivi, provando a privilegiare le produzioni con un alto contenuto di componentistica europea e italiana, “garantendo così la sostenibilità delle produzioni e incentivando la domanda di veicoli assemblati in Italia o in Europa con componenti prodotte localmente”, ha spiegato Urso. Inoltre, si punta a introdurre parametri come “l’impronta ecologica, la cybersecurity e il rispetto dei diritti fondamentali della forza lavoro”, ha promesso il ministro.

QUASI SEI MILIARDI FINO AL 2030 - Dopo l’estate, l’esecutivo si metterà al lavoro per stabilire il nuovo schema degli incentivi, tenendo anche conto di quanto emerso dal confronto al Tavolo automotive con i sindacati di categoria, i rappresentanti delle aziende, della filiera e degli enti locali. A disposizione ci sono i 5,75 miliardi di euro del fondo istituito nel 2022: la prima tranche prevede 750 milioni di euro nel 2025, che diventerà un miliardo negli anni successivi (dal 2026 al 2030). Il nuovo piano prevederà comunque incentivi più consistenti per le auto a più basse emissioni, per chi rottama veicoli più vecchi e inquinanti e una maggior sostegno per le classi meno abbienti.

DONGFENG MA NON SOLO - Arrivano conferme anche sulle trattative in corso per portare la produzione di un costruttore cinese in Italia. Nei giorni scorsi si erano fatte insistenti le voci sull’arrivo della Dongfeng (qui per saperne di più), ma la rosa non sarebbe limitata solo a quest’azienda: Adolfo Urso ha infatti dichiarato che al momento sono stati sottoscritti accordi di riservatezza e memorandum tra il ministero e tre case automobilistiche cinesi. Da qui alla fine di settembre avverranno ulteriori incontri con l’obiettivo di portare nel nostro paese impianti produttivi per auto, veicoli commerciali e bus. Nel frattempo si sono avviati anche i colloqui con le Regioni, per trovare siti industriali dismessi da poter proporre alle aziende cinesi per favorire i loro investimenti in Italia.



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Ritratto di forfEit
8 agosto 2024 - 12:12
Ma, in un modo o nell'altro, si facesse in modo d'avere anche qua quadricicli pesanti elettrici a fattivamente 4-5k€ (come altrove s'è visto esser fattibilissimo) almeno ss'infinito muover di soldi avrebbe un senso, e (caricandosi di certa buona volontà sulla questione) ci si potrebbe iniziare ad adoperare per "calare la prolunga dal balcone", volendo...
Ritratto di CR1
8 agosto 2024 - 12:40
Al volante del triciclo elettrico saresti felice Forfe? Ci son già la topolino e la ami e la twizi prendine una usata e zzzzzzzzzz
Ritratto di forfEit
8 agosto 2024 - 12:44
Sarebbe sensato, secondo la mia visione, più che altro. Prendersi 30-40-50k di auto per """i giretti in zona"""" per me non ha senso alcuno
Ritratto di forfEit
8 agosto 2024 - 12:53
*Avessero (dall'inizio intendo, laddove invece ancora non si è pianificato niente in tal senso) messo su un sistema per rendere i pacchi batteria facilmente sostituibili => la Twizy (quella Quadr.Pesante) poteva essere un'idea se trovata a una manciata di k€ (+ poi qualche altro k pe la rimessa al 100%, se non pure oltre con l'avanzamento tecnologico sopravvenuto, della batteria).
Ritratto di CR1
9 agosto 2024 - 07:56
La bici , o la e-bike x la zona va bene , e se devi fare la spesa c' attacchi il carrettino.
Ritratto di forfEit
9 agosto 2024 - 10:25
Io intendevo proprio per i classici 15-20 km (+ altrettanti al ritorno) del casa-lavoro. Con la bici per un 2/3 dell'anno sarebbe davvero impraticabile (fermo restando che già la strada in sé lo dovrebbe permettere, che altrimenti "al buio" delle 6 di sera in pieno inverno coi tir che ti sfilano di lato...)
Ritratto di forfEit
9 agosto 2024 - 10:31
Poi forse non riesco a far passare io a dovere la mia idea: aborro l'idea del limousine da 50k per appunto il limitato tragitto casa lavoro e i servizi in zona; ma pure l'opposto (appunto) dell'andarsene pedalando (o in monopattino) per statali al buio delle 6 di sera invernale fra auto, furgoni e tir di una provinciale "imho" è altrettanto inappropriato come idea d'uso. Il quadriciclo pesante, invece, che ti metti nella tua corsia (come qualsiasi altra "auto") a 70-80 orari e vai alla qualsiasi ora della qualsiasi stagione con la qualsiasi intemperia (ordinaria) in corso, ci sta tutto come uso (a una spesa d'acquisto giusta)
Ritratto di CR1
9 agosto 2024 - 10:50
Problema risolto x il buio . Ci sono dei faretti led fantastici x la bici con batterie integrate litio, ne attacchi tre , due accesi al minimo e uno di riserva spesa max 200€
Ritratto di Tistiro
8 agosto 2024 - 12:37
Mi fanno pena tutti quelli che sbavano per il prossimo incentivo auto, perché cosi risparmiano 2-3-4-8 mila euro...... poi però si lamentano delle accise sui carburanti, del ticket all ospedale, delle trattenute sullo stipendio, dell imu, della carta igienica che manca a scuola, della pensione di mierda, delle strade rotte, ecc ecc ecc... bramate pure, bramate gli incentivi, mettetevi a pecora a brucare l erba regalata ma pronti alla retro inchiulata.
Ritratto di NITRO75
8 agosto 2024 - 12:50
Pienamente concorde. Anche perchè i soldi non si creano dal nulla. Se li sposti da una parte poi devi farli rientrare dall'altra. Ma....vi ricordate che qualcuno qualche anno fa parlava di ridurre lo stipendio ai parlamentari o addirittura di ridurre proprio i parlamentari? Tutto sopito o volutamente insabbiato.
Ritratto di Gordo88
8 agosto 2024 - 13:25
1
Bè i parlamentari li hanno ridotti ma quella è stata un' operazione di facciata che incide nulla sui conti pubblici..
Ritratto di Quello la
8 agosto 2024 - 16:55
Cià ragione il caro Gordo. Sì è passati a 600 parlamentari, ma la dotazione economica per camera e senato è la stessa: in pratica non si è risparmiato un euro e ogni parlamentare prende di più. Non se ne esce.
Ritratto di Miti
11 agosto 2024 - 18:20
1
No che qualcuno si mette votare il suo licenziamento o la diminuzione del suo stipendio...dai ragà vi voglio più svegli di così...
Ritratto di Oxygenerator
8 agosto 2024 - 13:22
Concordo
Ritratto di Rav
8 agosto 2024 - 12:40
4
Pienamente d'accordo alla modulazione degli incentivi considerando anche produzione e indotto. Non sono uno d'accordo con gli incentivi in sè, ma se devono farli allora li facciano in questo modo.
Ritratto di Oxygenerator
8 agosto 2024 - 13:24
Quindi esistono delle produzioni con un alto contenuto di componentistica europea e italiana. E quali sarebbero quelle italiane ?
Ritratto di Flynn
8 agosto 2024 - 14:01
2
A ma c’è l’imbarazzo della scelta: ce ne sono talmente tante che non so’ con quale iniziare l’elenco..
Ritratto di Goelectric
8 agosto 2024 - 14:09
Le topolino!:)))
Ritratto di Flynn
8 agosto 2024 - 14:49
2
Calogero insegna !!
Ritratto di giocchan
8 agosto 2024 - 15:22
Fa fede il nome: se il nome è italiano, lo è anche l'auto... :D
Ritratto di Flynn
8 agosto 2024 - 16:44
2
:-) in questo caso D’Urso insegna ..
Ritratto di Quello la
8 agosto 2024 - 16:59
:-)) grande giocchan!
Ritratto di Yuri85zoo
10 agosto 2024 - 01:05
Capri!
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
8 agosto 2024 - 15:00
giusto così, incentivi (finanziati dai contribuenti italiani) solo per le auto prodotte in italia, con sede legale in italia, che pagano le tasse in italia... credo ci sia rimasta solo la Ferrari con tali caratteristiche ma ben venga un incentivo per un bel Purosangue (diesel) - e per le auto cinesi un incentivo di 20 frustate a chi ne compra una!
Ritratto di Quello la
8 agosto 2024 - 16:59
:-)
Ritratto di giocchan
8 agosto 2024 - 15:20
"la cybersecurity e il rispetto dei diritti fondamentali della forza lavoro" ovvero troviamo il modo di tagliare fuori i cinesi "brutti e cattivi" - e vendiamo più Stellantis "buone e belle"... poi se batteria, OBD, ecc... sono fatte in cina, chissene. Anzi, scommetto che tra le "buone e belle" si riusciranno a infilare pure le LeapMotors...
Ritratto di Balzar
8 agosto 2024 - 16:26
Sono proprio curioso di vedere se l'obiettivo di DR, auto prodotte in Italia ma con componenti cinesi, rientrerà negli incentivi statali. Sono sicuro che ci sarà qualche clausoletta...
Ritratto di BR177
8 agosto 2024 - 16:34
sono le solite cose dette così dal ministro…accusano gli altri di dumping e poi vorrebbero fare lo stesso mah
Ritratto di Lele_1998
8 agosto 2024 - 17:18
3
Supercazzola enorme, in questi incentivi rientrebbero: Fiat Panda, Fiat Panda, Fiat Panda, Fiat Panda e Fiat Panda. La vecchia, non la "nuova". Per il resto nessun'altra attualmente in vendita è stata progettata, costruita e assemblata in Italia con manodopera e componentistica di provenienza italiana. E torniamo sempre al punto 0: ma perché quei pochi fessi che continuano a pagare le tasse in questo paese devono regalarli agli altri per comprarsi la macchina? Io le ho sempre comprate cash senza sconto e senza finanziamento statale. E vorrei rimanesse così, abbiamo sconfitto il comunismo fino a prova contraria.
Ritratto di Al Volant
8 agosto 2024 - 17:43
In Ue ? Quindi se la prendono a quel posto honda, mazda, kg mobility ( ex ssangyong) e teoricamente nissan..
Ritratto di IloveDR
8 agosto 2024 - 18:28
3
si continua a nascondere la polvere sotto al tappeto
Ritratto di Francesco Pinzi
8 agosto 2024 - 18:40
Nessuna di quelle teste pelate avrà mai il coraggio di opporsi agli incentivi? Quanti pastai mamma mia
Ritratto di Bandit72
8 agosto 2024 - 22:18
Ma hanno un po' di sale in zucca quelli di questo governo? Dopo aver reintrodotto le accise sui carburanti, ora fanno gli incentivi solo per auto prodotte con componenti europei. Che piaccia o meno non me usufruiranno ad esempio il marchio DR dove in Molise (nota regione dove si trova facilmente lavoro) occupa almeno 500 persone (famiglie) più l'indotto. È questo il modo che ha questo governo per aiutare gli italiani? Bravi
Ritratto di Mauro1971
12 agosto 2024 - 20:10
1
per 500 lavorano ne hanno rovinate migliaia coi bidoni vendono...ce tanta gente nervosa con dr...e sono soldi...tanti..buttati nel cesso...
Ritratto di OnlyBmw
8 agosto 2024 - 23:07
Incentiviamo il made in Italy,poi però vogliamo aprire fabbriche cinesi in Italia. Solita storia all'Italiana senza parole...
Ritratto di Mauro1971
12 agosto 2024 - 20:11
1
ci lavorano italiani l Inghilterra lo fece con nissan..e gli idioti credono sia giapponese
Ritratto di Byron59
9 agosto 2024 - 08:13
Ma chiedetevi invece come mai, dopo averci inondato le orecchie di efficienza dei fattori produttivi, taglio dei costi, costi dell'energia in italia troppo alti per produrre qualsiasi ciufolo, costo della manodopera spropositato perché gli italiani amano fare l'aperitivo dopo una giornata di lavoro, cuneo fiscale che non ha pari nel mondo, distanza dai mercati europei, perché il Marocco è più vicino a Parigi della Basilicata e compagnia bella, toh, proprio coi cinesi, che sono competitivi solo perché a casa loro fanno quel che gli pare, pagano poco gli operai schiavi e inquinano tanto, si viene a produrre in italia? Qui da noi non pagheranno gli operai? Non pagheranno l'energia che consumano? Inquineranno come a casa loro riversando a mare gli scarichi? Ponetevi qualche domanda. La produzione industriale legata soltanto al puro risparmio dei fattori della produzione è una UTOPIA tanto quanto la sconfitta del comunismo. A proposito, per i tanti amanti del vincolo esterno e per i tanti vincitori nostrani del comunismo vi faccio notare che la Cina (la più grande economia del pianeta) è un paese il cui leader a vita è anche il segretario generale del Partito Comunista eletto dai soviet locali nel Congresso Generale del Partito. Che l'inno nazionale della Cina è sempre l'Internazionale Comunista. Che il mercato c.d. libero in Cina è governato e popolato da aziende di stato (come l'italica Dongfeng e partecipate di stato tutte le altre), che gli indirizzi di politica economica sono eseguiti tramite piani quinquennali di stampo sovietico, che a capo delle aziende del mercato libero il Partito Comunista mette i suoi uomini come Commissari del Partito, che la politica monetaria cinese è in mano al presidente eterno nonché segretario generale del Partito Comunista. Che, tra le altre cose, è l'unico partito possibile in Cina. Che il presidente Xi Jinping è figlio di quei membri dellaristocrazia rossa che promossero e fecero la Rivoluzione Culturale di Mao negli anni Sessanta. Per chi non sa cosa sia stata la Rivoluzione Culturale si informi. Ora, un colosso statale cinese governato dal partito comunista cinese produrrà in italia, patria dei più grandi liberisti d'accatto della storia umana, pronti a inchinarsi davanti a chiunque, americani o cinesi non importa, in ossequio alla pluridecennale politica del vincole esterno, perché se sono comunisti non importa. Sono santi perché non sono comunisti locali, ma d'importazione. Ecco, l'importante è quello. Si sa, Bertinotti è più pericolo e facinoroso di qualsiasi Xi, Mao o Stalin.
Ritratto di Oly81
9 agosto 2024 - 21:35
Si...., continuate a dare incentivi ai cinesi che vi farà solo assemblare le loro elettriche in Europa/Italia e poi ve li vende a prezzo regalato facendo profiti a go go Mentre auto valide termiche solo a benzina tipo le giapponesi eliminatele dai incentivi in quanto troppo affidabili e poi i proprietari rischiano di tenerle per i prossimi 15 anni Mentre le cinesine debbono avere scadenza breve come i telefonini così la gente deve sempre spendere e indebitarsi.
Ritratto di AZ
9 agosto 2024 - 22:40
Vedremo.
Ritratto di Mbutu
11 agosto 2024 - 17:53
Non che riponga grande fiducia in questi personaggi. Peró trovo sempre divertente il sovranismo per gonzi: in Italia od in Europa.

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