UNA VERA RIVOLUZIONE - Se oggi i motori ibridi sono così largamente diffusi e ormai da molti anni i più grandi costruttori al mondo fanno letteralmente a gara per renderli sempre più efficienti e meno assetati, buona parte del merito, se non tutto, spetta alla Toyota Prius. La casa giapponese ha innescato la sfida per l’auto a basse emissioni del nuovo millennio quasi trent’anni fa, nel 1993. Quattro anni più tardi, dal progetto G21 - la cui più grande innovazione, ieri come oggi, rimane l’accoppiata vincente tra motore termico ed elettrico - nasce la prima auto ibrida di grande serie al mondo.
È una vera rivoluzione e, come tale, investe il mondo dell’auto in tempi non sospetti, quando l’attenzione nei confronti delle emissioni inquinanti è ancora lontanissima dai livelli attuali e la maggior parte delle case automobilistiche si dedica esclusivamente alla produzione di propulsori a benzina e a gasolio. Ripercorriamo brevemente, in rigoroso ordine cronologico, le tappe di questa svolta epocale targata Toyota, dalla prima Prius del 1997 al modello di quinta generazione appena svelato (qui per saperne di più).