“VERDE” E ACCESSIBILE - Queste, in sintesi, le parole chiave della mobilità di domani secondo la Toyota. Al Kenshiki Forum 2023 (guarda il video più in basso) la casa giapponese ha aperto una finestra importante sul proprio futuro e su quello del suo marchio di pregio, la Lexus. Ed ecco che la Skyhall dell’aeroporto di Bruxelles si trasforma in un salone in cui guardare e toccare con mano tanti nuovi modelli, ma anche tante nuove tecnologie. A cominciare dall’elettrico, una strada su cui finora il colosso giapponese si è avventurato con una certa “prudenza” rispetto ad altri costruttori.
AVANTI TUTTA SULL’ELETTRICO IN EUROPA - La Toyota ha scelto da anni un approccio multi-tecnologico per affrontare la sfida della mobilità “verde”: dall’ibrido (specialità della casa sin dagli anni ’90) al motore a idrogeno, alle celle a combustibile all’elettrico a batteria. Alla luce delle politiche ambientaliste dell’Ue sul lungo periodo (intese a ridurre progressivamente fino a eliminare i motori a combustione interna in favore di sistemi di propulsione “a zero emissioni”), proprio su quest’ultimo fronte la casa nipponica si prepara a compiere un’accelerazione importante in Europa.
LA PRIMA NOVITÀ “A PILE” NEL 2024 - Per ora nei listini europei della casa giapponese compare un unico modello a batteria, la suv bZ4X, ma già il prossimo anno in Europa la famiglia elettrica dovrebbe allargarsi con una crossover molto simile al prototipo della Toyota Urban Suv: dimensioni e proporzioni sono quelle Yaris Cross, ma lo stile, più moderno e audace, è tutto nuovo, con una generosa dose di muscoli e nervature e un trattamento delle superfici più essenziale.
SPORTIVA, A CORRENTE - Un secondo, nuovo modello elettrico è atteso nel 2025. Di che auto si tratta? Una crossover con un look simil coupé che nella forma e nella sostanza ricalcherà molto da vicino la Toyota Sport Crossover, che, come lascia intendere il nome, è il prototipo di una crossover dal piglio sportivo. Lo stile della carrozzeria è audace è sfizioso, con un cofano basso e avvolgente, un tetto spiovente e un lunotto quasi orizzontale. Una macchina, insomma, che non corre il rischio di passare inosservata.
CI SIAMO GIÀ VISTI? - Il binomio tra suv ed elettrico è ribadito da un terzo modello che, in realtà, una novità assoluta non è. Svelata poco più di un mese fa al salone di Tokyo, la Toyota FT-3e è il prototipo di una suv di dimensioni piuttosto importanti per gli standard europei. È lunga quasi 4,9 metri (17 cm in più rispetto alla bZ4X che dovrebbe sostituire), ma la linea filante del tetto, alta appena 1,6 metri da terra, le conferisce un certo slancio, facendola sembrare più piccola di quanto non sia in realtà. Quest’auto avrà anche una gemella a marchio Lexus, declinata in una veste più elegante e lussuosa.
FURGONI ELETTRICI E PICK-UP IBRIDI - Avanti tutta sull’elettrico, quindi, ma non solo: in Europa la Toyota continuerà a impegnarsi anche nello sviluppo di altre forme di alimentazione, a partire da quelle più tradizionali. L’elettrificazione della gamma dei veicoli commerciali, che nel 2024 si amplierà con l’arrivo del Toyota Proace Max, il primo furgone di taglia L della casa giapponese per l’Europa, corre in parallelo allo sviluppo di nuovi motori a scoppio, naturalmente in un’ottica di riduzione dei consumi e, quindi, delle emissioni inquinanti. Una novità importante a tal proposito riguarda il pick-up Hilux, icona del marchio nata nel 1968 il cui 2.8 turbodiesel, dalla prossima primavera, sarà offerto anche in una versione ibrida “leggera”, con un generatore elettrico da 16 CV a supporto di cilindri e pistoni.
LEXUS, TRA AI E STERZI ELETTRONICI - La visione e la strategia multi-tecnologica con cui la Toyota punta a mantenere la propria posizione di forza nei mercati europei coinvolge anche la Lexus. Il marchio di pregio del colosso giapponese è destinato a diventare completamente elettrico, ma per almeno i prossimi cinque anni continuerà a proporre in Europa modelli ibridi “full” e ricaricabili alla spina. La novità imminente, in arrivo nella primavera del 2024, è la versione a trazione anteriore della suv RZ, la prima Lexus nativa elettrica, per ora offerta solo in una configurazione bimotore 4x4.
Al Kenshiki Forum 2023 erano presenti anche due prototipi che tracciano la strada per la casa giapponese, entrambi già visti al recente Japan Mobility Show. La Lexus LF-ZC è una berlina filante e sportiva lunga 475 cm che anticipa un modello di serie previsto nel 2026 come rivale della Tesla Model 3. La Lexus LF-ZL, invece, è un manifesto che guarda al futuro: il linguaggio stilistico audace di questa berlina a quattro porte, in particolare, anticipa tecnologie che saranno fondamentali per fare la differenza tra i grandi brand di lusso, come l’intelligenza artificiale integrata nei sistemi multimediali di prossima generazione e il sistema di sterzo stereo-by-wire, basato su un “cervello” elettronico che trasmette gli input di sterzata senza il bisogno del classico piantone.
IL PUNTO SULL’IDROGENO - Novità importanti, in casa Toyota, riguardano anche l’idrogeno. Il costruttore giapponese conta di lanciare il primo di una famiglia di futuri modelli con tecnologia fuel cell di nuova generazione nel 2026, e per l’Europa sta già lavorando a un progetto dal titolo inequivocabile: “Hydrogen Factory Europe”. Di cosa si tratta? La casa parla di “un’operazione commerciale locale” il cui scopo è avviare una produzione di massa di celle a combustibile, e che garantirà “un approccio coordinato alla commercializzazione delle tecnologie e dei sistemi a idrogeno”, spaziando “dallo sviluppo alla produzione, fino alla vendita e ai servizi di post-vendita”.
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