NEWS

La vittoria di Trump cambierà il mondo dell’auto?

Pubblicato 06 novembre 2024

L’elezione di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti pone nuove sfide all’industria automobilistica. Al centro dell’attenzione le auto elettriche e la difesa della produzione interna: cosa succederà ora?

La vittoria di Trump cambierà il mondo dell’auto?

PROMESSE DA CAMPAGNA ELETTORALE - L’elezione del presidente degli Stati Uniti ha ripercussioni a cascata su una miriade di settori in tutto il mondo. Non può essere altrimenti anche per l’industria automobilistica, che ha negli Stati Uniti uno dei mercati più importanti a livello globale. Ma non solo: la politica statunitense ha ancora una grossa influenza (diretta o indiretta) sulle scelte che vengono prese in altre parti del mondo. È chiaro quindi che le grandi aziende del settore automotive siano state molto attente a quanto è uscito dalle urne in queste ore. La vittoria di Donald Trump avrà ripercussioni sul mondo dell’auto? La risposta è: certamente. Sul come bisogna invece ragionarci. Le uniche tracce che possiamo seguire sono le dichiarazioni fatte in campagna elettorale. Posto che storicamente quanto promesso prima delle elezioni non sempre si traduce in fatti concreti (anzi spesso è il contrario), il tema dell’auto è stato più volte toccato dal neo presidente americano in questi mesi: in particolare la discussione ha interessato soprattutto il tema delle auto elettriche e del protezionismo verso i prodotti americani.

PIÙ MORBIDO SULLE ELETTRICHE - Il neo presidente è stato in passato molto critico sulla mobilità elettrica, arrivando addirittura a dire che i sostenitori dei veicoli elettrici dovrebbero “marcire all’inferno”. Le sue opinioni lo hanno messo in netto contrasto con l’amministrazione Biden, che invece ha investito miliardi di dollari nel settore dei veicoli elettrici. Tuttavia la posizione di Trump sulle auto elettriche sembra essersi ammorbidita a partire dall’estate, probabilmente anche grazie all’aperto sostegno della sua candidatura da parte di Elon Musk, fondatore e ceo della Tesla: “Sono a favore delle auto elettriche, devo esserlo perché Elon mi ha sostenuto con forza”, ha detto Trump in un recente comizio, ammettendo che i veicoli elettrici siano adatti a una “piccola fetta” della popolazione. L’idea resta comunque quella di lasciare ai cittadini la libertà di scelta: “Vorremmo che fosse disponibile ogni auto immaginabile”.


Nell'immagine qui sopra un "meme" che gira sui social.

DAZI NON SOLO PER I CINESI - L’amministrazione Biden ha introdotto dazi al 100% sui veicoli elettrici prodotti in Cina, escludendoli di fatto dal mercato statunitense. Durante la campagna elettorale Trump ha promesso di imporre dazi anche sulle automobili cinesi prodotte in Messico, per impedire alla Cina di spedire auto e componenti negli Stati Uniti attraverso il Messico. Ma non solo, perché il tycoon ha anche attaccato i costruttori europei: “Ci rifilano le loro auto e on comprano le nostre. Metterò fine a tutto questo”, ha minacciato. Particolarmente preoccupata è Stellantis, che sta pensando di trasferire parte della sua produzione dagli Stati Uniti al Messico: “Se hanno intenzione di spostarsi in Messico imporremmo loro dazi del 100% su ogni veicolo venduto”, ha commentato qualche giorno fa Trump. Di contro il neo presidente aveva detto di voler accogliere qualsiasi casa automobilistica straniera che avesse voluto aumentare la produzione negli USA, con sconti su tasse, costi energetici e burocrazia.



Aggiungi un commento
Ritratto di Laf1974
6 novembre 2024 - 16:43
Ti manca il dono della sintesi.
Ritratto di Byron59
6 novembre 2024 - 17:24
La sintesi serve a prendere in giro la gente.
Ritratto di Byron59
6 novembre 2024 - 17:25
E sono stato sintetico
Ritratto di Vecchio Caprone
6 novembre 2024 - 20:08
@Byron59, direi anche più che sintetico con un'analisi (dell'America) centratissima e anche abbastanza imparziale. La linea generale da lei descritta non faceva una grinza fino alla fine del 20simo secolo ed inizio 21simo. Oggi purtroppo qualche pesante grinza comincia ad intravedersi. La nobiltà intellettualoide del Nord Est, l'incoscienza degli intellettualoidi artistoidi della costa Ovest, l'inserimento selvaggio di nuove realtà dovute ad una immigrazione fuori controllo, la globalizzazione selvaggia, sono tutti fattori di forte disequilibrio e perdita del target previsto dai Padri Fondatori (Beniamino nonostante non smettesse di correre dietro ad ogni gonna, inventò anche il parafulmine, antenato del para......o, ed era un genio incredibile). L'America di cui lei parla è, nel bene come nel male, quella di Trump. Un America che non vuole essere come l'Europa, ne copiarne le istituzioni. I Democratici (risata sulla definizione) hanno già tentato in passato di distruggere il sogno (lei sa bene che il Sud intellettuale, razzista, arrogante e possessore di schiavi era "Democratico") e non ci sono riusciti. Se Hillary avesse vinto nel 2016 forse sarebbero riusciti nel loro intento. Trump seguirà il copione da lei espresso e la mia unica speranza è che anche l'Europa impari la lezione della reciprocità, che poi Trump non mi sia molto simpatico, non ha importanza, se devi decidere chi deve pilotare il tuo aereo, non decidi in funzione delle buone maniere, del genere, o del colore della pelle. Buona serata e bellissima analisi storica.
Ritratto di Sherburn
7 novembre 2024 - 11:41
Bello scambio!
Ritratto di Road Runner Superbird
6 novembre 2024 - 23:14
Non si tratta di essere servi degli USA. È che l'Italia può ambire al massimo a ruolo di media-potenza (già lo è, ma possiamo dire che lo è "dormiente"). Ciò comporta avere una figura egemone di riferimento e protezione. Gli Stati Uniti sono geograficamente distanti (quindi non possono avere ambizioni territoriali, come le possono avere Russia e Cina con i confinanti) e affini culturalmente, politicamente ed economicamente. Per cui è la migliore (super)potenza a cui affiliarsi. Inoltre è più spassionato il rapporto con gli USA, che con gli altri paesi europei. Rivali economici, pericolosamente vicini, con contenziosi e conflitti di interesse.
Ritratto di giocchan
6 novembre 2024 - 16:04
Molto probabilmente, Trump metterà dei dazi alle auto prodotte fuori dal territorio USA, a partire da quelle fatte in messico. Ciò che mi sfugge è: ha detto di voler "accogliere qualsiasi casa automobilistica straniera che avesse voluto [...]"... l'invito è esteso anche a un'eventuale cinesissima BYD? In fondo è ciò che fu fatto taaaanti anni fa con Honda e soci...
Ritratto di Abto
6 novembre 2024 - 16:17
è talmente morto il mondo dell'elettrico che oggi grazie alla vittoria Trump/Musk le azioni Tesla crescono di circa il 14%.....
Ritratto di Sherburn
6 novembre 2024 - 16:33
Secondo me l'elettrico delle auto trae benefici dal NON avere un bando davanti. A quel punto il mercato si regola da solo, senza la cappa distopica che ti fa passare la voglia di spendere soldi per l'auto, termica o bev che sia.
Ritratto di telemo
6 novembre 2024 - 18:34
Le azioni crescono, ma questo non vuol dire che si vedono più auto elettriche. Ormai la farsa dell'elettrico è giunto al termine, vi attenderanno anni bui.
Ritratto di Lorenz99
6 novembre 2024 - 17:57
IL VERO VINCITORE É L'IMMIGRATO AFRICANO MR MUSK. CHE NON POTENDO DIVENTARE PRESIDENTE, É SCESO IN CAMPO COME SUPERCONSULENTE. HA SFRUTTATO L'INVESTIMENTO(STRAPAGATO) TWITTER, PROTETTO LE SUE EV, E GARANTITOSI CONTRATTI MILIARDARI ALLA NASA CON X SPACE. TRUMP ALLA FINE ESSENDO ENTRATO DA POCO IN POLITICA,NON É (PER ORA) ADDENTRATO NELLE LOBBY DI GUERRA,E QUINDI CI SONO POSSIBILITÀ CHE NON PARTA LA GUERRA A TAIWAN E NORDCOREA ,GIÁ IN AGENDA DI NONNO BIDEN ED EREDI.CHE BLOCCHI SUBITO LE GUERRE CON RUSSIA E IRAN LA VEDO PIÙ DURA, PERCHÈ IL PROSSIMO PROIETTILE POTREBBE ANDARE A SEGNO. PER LA VON DER PFIZER E LA NS. CHIHUAHUA, SARÀ BELLO VEDERE I LORO VOLTAFACCIA SUL SOSTEGNO UCRAINO. PER I CITTADINI USA CAMBIERÀ POCO, CONTINUERANNO A VIVERE SENZA SANITÀ ED ISTRUZIONE PUBBLICA, IN MEZZO A GENTE ARMATA, CON DIVARIO SOCIALE ALTISSIMO, MA DI BUONO C'É CHE CHIUNQUE PUÒ COMPRARE UNA MUSTANG V8.
Ritratto di Mbutu
6 novembre 2024 - 17:57
Sui dazi ci posso credere (ecco, magari non in quei termini): Trump è sempre stato protezionista prima ancora della sua deriva ultrasovranista. Certo, oggi è un po' più difficile (e sempre più lo sarà) ma gli Usa hanno risorse e mercato per poterselo permettere. Nello specifico delle BEV, the Donald l'ha sempre dipinta più semplice di quanto non sia. Perchè comunque è materia che attiene anche ai singoli stati e quindi non ha potere di intervento assoluto. Senza contare che dopo tutti i soldi che si è preso da Musk giocoforza dovrà ammorbidire certe posizioni.
Ritratto di telemo
6 novembre 2024 - 18:38
Si certo, ci creda. Vedrà che bel regalino vi farà Trump a voi gonzi delle lobby dell'elettrico.
Ritratto di Luccichio
6 novembre 2024 - 18:01
Hanno già la Tesla che vola alla grande e noi in Europa stiamo a bisticciare perché qui amano il Diesel e odiano l'elettrico :D
Ritratto di telemo
6 novembre 2024 - 18:36
Tesla vola solo in borsa, nelle vendite scende.
Ritratto di Gordo88
6 novembre 2024 - 18:20
1
Anche sta volta gli analisti ci azzeccheranno la prossima volta..
Ritratto di Rav
6 novembre 2024 - 18:52
4
Mah, spero solo non faccia pazzie tanto per fare l' "outsider". È innegabile che durante la sua prima presidenza la loro economia fosse andata bene, ma bisogna anche stare nel mondo con tutti gli altri. Il tifo da stadio lo lascio agli altri, è il presidente di uno stato che non è il mio per cui per quanto potessi preferire l'una o l'altro è stato votato lui dunque staremo a vedere. Non credo che Harris avrebbe fatto chissá quali mirabolanti cose. Mi spaventa di più che vengano osannati individui come Musk, che agiscono (giustamente) per loro esclusivo tornaconto e non per il bene della gente come dicono, gente di cui gliene frega meno che a Trump.
Ritratto di Vinbroken
6 novembre 2024 - 20:03
Intanto azioni Tesla salite, per chi le ha nel portafoglio è un buon momento per incassare qualcosa e farsi un regalino...;)
Ritratto di Lucawroom
6 novembre 2024 - 20:28
I Paesi Brics festeggiano e l'Europa sta a guardare. Mi fanno pena i politicanti soprattutto quelli all'euro Parlamento. Tanto pensano che siamo tutti ignoranti ma prima o poi diventiamo come i francesi che si rivoltano!
Ritratto di Probos
6 novembre 2024 - 20:39
La Francia fa parte dell'Europa però
Ritratto di Gordo88
7 novembre 2024 - 09:06
1
Certo fanno casino poi alla fine votano per le stesse persone e non cambia un calzo..
Ritratto di Probos
6 novembre 2024 - 20:33
Chi vive sperando, muore ...ando! (Avrei scritto la stessa cosa se avesse vinto la badante del nonno)
Ritratto di AZ
6 novembre 2024 - 20:34
Anche in Europa dovremmo fare così.
Ritratto di Ant.o.lantio6
7 novembre 2024 - 01:16
Sembra un dibattito politico....
Ritratto di Kappa18
7 novembre 2024 - 04:54
L'America e' in una fase di profonda depressione (in senso letterale), nel senso che da impero governatore del mondo, si e' accorta che il resto del mondo e' piu' grande di lei, e che non la vuole. Quindi la strada battuta da Trump e' quella di chiudersi e puntare sul protezionismo, contando di nuovo sulla manifattura che era stata marginale fino ad ora.
Ritratto di Mirko21
7 novembre 2024 - 08:06
PIETRA TOMBALE SUI SCALDABAGNI A 4 RUOTE & AFFINI.
Ritratto di forfait
7 novembre 2024 - 08:15
Probabilmente Qui; mentre magari Lì ora le elettriche diventano le auto "d'ordinanza" del settore pubblico. Chissà...
Ritratto di Mirko21
7 novembre 2024 - 08:09
SCALDABAGNI IMPOSTI DALL'ALTO..ricordiamolo..CON UN ATTO DI IMPERIO DEGNO DELLE PEGGIORI DITTATURE.
Ritratto di Mirko21
7 novembre 2024 - 08:13
ESORTO TRUMP A SANARE QUESTA INFAME PORCATA DECISA TRA 4 MURA DA UN'ELITE DI LOBBISTI EUROCRATI MAGNACCIONI.
Ritratto di Mirko21
7 novembre 2024 - 08:17
VERO CHE TRUMP NON È EUROPEO E CHE NON PUÒ INTERVENIRE DIRETTAMENTE SUGLI SPORCHI INTERESSI DELLE LOBBY EUROPEE...MA SE INIZIASSE CON GLI STATI UNITI SAREBBE UN BEL SEGNALE PER TUTTI.
Ritratto di Byron59
7 novembre 2024 - 08:21
Guarda che Trump si è fatto finanziare la campagna elettorale dal massimo costruttore mondiale di "bidoni elettrici". Si parla di 300 milioni di dollari.
Ritratto di Mirko21
7 novembre 2024 - 13:42
HAI RAGIONE..MUSK COSTRUISCE BIDONI ELETTRICI...SPERIAMO SI RAVVEDA E SI DEDICHI IN FUTURO ALL'INDUSTRIA SPAZIALE (DOVE HA DIMOSTRATO DI AVERE TALENTO)...PURTROPPO TESLA È PIÙ UN FENOMENO DI COSTUME PER FIGLI DI PAPÀ..E PER QUELLI CHE NON SI PERDONO L'ULTIMISSIMO MODELLO DI I-PHONE...INSOMMA I COGLION4ZZI SEMPRE A "LA PAGE"..
Ritratto di Byron59
7 novembre 2024 - 08:27
Nel frattempo, in questi giorni, stellantis ha ceduto a un fondo di investimento privato americano il 50,1% di Comau perché così i folli trattati europei esigevano. In pratica si cede il controllo di una massima realtà industriale europea a degli speculatori americani. In che modo si servano gli interessi europei in questo modo sarebbe una domanda da girare alle sopraffini menti brussellesi. Come al solito la notizia non è stata riportata dai media se non in brevi trafiletti o comunicati stampa o neanche quello. Ma mai è stata commentata. Commentiamo Boccia Sangiuliano che è meglio. Altra notizia, Draghi da Macron per due ore a discutere del suo piano. O, quanto ne vorrei parlare.
Ritratto di Sherburn
7 novembre 2024 - 11:38
Sapendolo, mi sento già meglio. Immagino quanto siano preoccupati del quotidiano della gente comune. Staranno lì a strapparsi i capelli, poveracci!
Ritratto di sergioxxyy
7 novembre 2024 - 09:08
Cambiare tutto per cambiare niente.
Ritratto di TDI_Power
7 novembre 2024 - 12:42
TRump risolverà tutti i problemi pagherà anche le vostre bollette e le rate del Suv a pile

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di sabato 05 aprile

LE ULTIME NEWS

Le notifiche push sono disabilitate in questo browser