NON SOLO AUTO - Il Volvo Studio è uno spazio multidisciplinare che la casa svedese ha aperto nel 2017 nel dinamico quartiere di Porta Nuova, quello del Bosco Verticale. Recentemente ampliato (qui la notizia), lo spazio non è tanto un luogo di esposizione degli ultimi modelli Volvo, ma è soprattutto concepito come un luogo dedicato all’incontro, con eventi e manifestazioni culturali, artistiche, musicali, incentrate sul rispetto della persona e i valori della sostenibilità e della sicurezza. Temi che verranno affrontati anche nell’arco di tutto il 2025, con un fitto programma di eventi a cui potranno partecipare tutti gli interessati, gratuitamente.
UN RICCO PALINSESTO DI MUSICA E ARTE - Come ogni anno, anche per il programma culturale del 2025 è stato individuato un filo conduttore, riassunto nel titolo “Possibile Adiacente”, un concetto filosofico/scientifico che rimanda all’interazione in chiave di creatività artistica ed espressione della persona, tema da sempre caro a Volvo. Cercando di semplificare, il tema (che nasce dalla teoria formulata nel 2002 dal biochimico statunitense Stuart Kauffman e che è stato introdotto nella biologia evolutiva per spiegare l'evoluzione come processo complesso ma non prevedibile, che ogni volta può affascinare e sorprendere per i risultati che genera), in ambito artistico e culturale diventa uno strumento capace di amplificare il potenziale creativo e di ispirare la realizzazione di progetti innovativi, frutto dell’interazione fra artisti diversi o fra l’artista e l’ambiente circostante, che viene reinterpretato in modo imprevedibile. Su queste basi, in collaborazione con importanti partner di riferimento, come la Triennale di Milano, La Milanesiana, BAM Biblioteca degli Alberi Milano, BASE Milano, Ponderosa Music&Art, la galleria d’arte contemporanea “Viasaterna” e la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e Food Ensemble, Volvo Studio ha presentato un palinsesto molto ricco, che individua l’arte e la musica come filoni principali.
IL PROGRAMMA DI BASE MILANO - Il palinsesto di BASE Milano, centro culturale poli-funzionale nato dalla rigenerazione degli spazi industriali dell’ex-Ansaldo in zona Tortona, parte dal ciclo “Rumore in Studio”, cui spetta il compito di aprire la stagione 2025 del Volvo Studio Milano (23 gennaio con POPA). Articolata su quattro appuntamenti tutti al femminile da gennaio ad aprile (23/01 POPA - 20/02 Coca Puma - 06/03 Marta del Grandi - 16/04 Any Other) curati da BASE Milano in collaborazione con Le Cannibale, la rassegna è dedicata alle sperimentazioni elettroniche. In ognuna delle serate si assisterà a fusioni di modern classic ed elettronica, con influenze jazz, contaminazioni folk, tracce di avant-garde pop, a dare vita ad ampie sonorità e atmosfere avvolgenti. BASE Milano aggiunge alla programmazione 2025 del Volvo Studio il nuovo progetto “TANDEM”. Il format, fra storytelling e performance live, è “un palco per due” su cui si incontreranno artisti affermati del panorama pop italiano e artisti emergenti che si stanno distinguendo per il loro percorso a livello indipendente. In programma Nina Zilli con Simone Matteuzzi (30/01), Tiromancino con Marta Tenaglia (27/02) e Irene Grandi con Pugni (19/03).
MUSICA E DANZA CON LA TRIENNALE DI MILANO - “Esplorazioni. Un viaggio tra danza, parola e musica” è il titolo del progetto sviluppato dalla Triennale in sinergia con Volvo, che propone collaborazioni inedite tra artisti che provengono da diversi ambiti. Il ciclo prevede quattro appuntamenti nella seconda parte dell’anno nei quali si indagheranno i temi di innovazione tecnologica, evoluzione scientifica e sostenibilità, con balletti e musica con l’aggiunta della parola (la Triennale è un punto di riferimento nel panorama teatrale internazionale, con proposte innovative e di ricerca), che amplia il dialogo tra i linguaggi artistici. La rassegna si apre (16/09) con le letture di Gianni Biondillo, scrittore e architetto, in dialogo con il dj set di Saturnino, tra i più grandi bassisti del panorama internazionale. A seguire (23/09), appuntamento con un viaggio tra musica e parole: protagonisti il musicista e compositore Vittorio Cosma, tra i più noti produttori nazionali, insieme a Federica Fracassi, affermata e versatile attrice teatrale. La rassegna prosegue (09/10) con l’incontro tra l’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi e il performer e coreografo Francesco Marilungo, tra echi scientifici e naturali, e si chiude (05/11) con Ariella Vidach, coreografa che lavora con le nuove tecnologie, sperimentando le relazioni tra corpi e digitale.
LE GIORNATE DE “LA MILANESIANA” - Volvo Studio Milano ospiterà nelle giornate dal 10 al 12 giugno tre serate all’interno della ventiseiesima edizione de La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, che unisce letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport e fumetto.
Gli artisti chiamati dalla BAM, Biblioteca degli Alberi di piazza Gae Aulenti saranno sei i “BAMoff”, appuntamenti performativi che anticipano i principali “Festival” del parco pensati appositamente per il Volvo Studio, e tre gli eventi del programma di “Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra ecosistemi naturali e arte contemporanea”, progetto curato da Francesca Colombo, direttore generale culturale di BAM e Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Attraverso opere e ricerche di artisti internazionali, il ciclo articolato su tre appuntamenti (05/03 - 17/09 -12/011) esplora universi che nell’interazione tra linguaggi diversi evitano qualsiasi tipo di stereotipo intellettuale o formale. Si spazia dalla fotografia, al disegno, alla pittura e al video, arrivando a toccare anche le sfere della musica, della tecnologia e della performance. Marzia Migliora lavora sugli individui e la loro vita quotidiana; Matteo Nasini esplora il suono traducendolo in forma attraverso installazioni, performance, ed elementi scultorei; Mario Airò si muove tra letteratura, cinema, storia dell’arte ed elementi del quotidiano. Si chiude con una speciale passeggiata e colazione con l'artista Sarah Brahim in occasione dell'Art Week. Sarah Brahim (un’artista saudita-americana che si è distinta nella sfera del movimento, della performance e della coreografia) accompagnerà il pubblico in un'esperienza immersiva di scoperta della Biblioteca degli Alberi per tornare poi al Volvo Studio per una colazione e dialogo con l'artista.
LE PROPOSTE DI PONDEROSA MUSIC&ART - Specializzata nella progettazione ed organizzazione di rassegne e concerti di musica jazz, world music e musica d’autore internazionale (come JAZZMI e Piano City Milano), Ponderosa Music&Art propone formati ad hoc per Volvo Studio Milano che investono nuove creatività. Si inizia a marzo con “Stand Up Volvo!”, rassegna di tre appuntamenti con i migliori stand up comedian e cabarettisti del nostro Paese. In maggio sarà la volta della quindicesima edizione di “Piano City Milano” (che approda per l’ottavo anno consecutivo al Volvo Studio) con due Piano Lesson (24/05 e 25/05) e due concerti pomeridiani (nelle stesse giornate) di giovani talenti emergenti del pianoforte. È poi la volta di “Jam The Future”, contest per giovani emergenti che dà voce alle nuove generazioni di jazzisti. Si inizia con due Audition (18/09 e 25/09), si prosegue con la Semifinale (08/10) e si conclude con la Finalissima (25/10). Tocca quindi a JAZZMI con quattro concerti tra ottobre e novembre 2025. E si termina con una nuova proposta, “Turbo-Lento”, operetta da camera elettroacustica in due tempi scritta, composta e realizzata da Sebastiano De Gennaro, Alessandro ed Angelo Trabace.
UNA SPERIMENTAZIONE CONTINUA - C’è spazio anche per altri progetti come quello srealizzato appositamente per Volvo Studio e presentato dall’artista internazionale Ramak Fazel, in collaborazione con la galleria Viasaterna. L’iniziativa coinvolge non solo lo spazio interno del Volvo Studio, ma anche Piazza Alvar Aalto. Alla base dell’idea dell’artista (che verrà presentata in occasione della Art Week e Design Week 2025) c’è la volontà di far interagire gli spazi interni di Volvo Studio con quelli pubblici esterni. Al progetto collabora la Fondazione Riccardo Catella, oltre al coinvolgimento dell’Istituto dei Ciechi di Milano, per la realizzazione di un’installazione accessibile anche a persone non vedenti e ipovedenti. E poi, il ritorno delle “Lezioni Aperte” realizzate in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano nell’ambito del progetto “Masterclass Accademia Abbado - Professore d'Orchestra”. Dal 10 al 14 febbraio si terranno Masterclass di violino e musica da camera di David Chan, mentre in maggio sarà la volta di Mikhail Kopelman, prestigioso primo violino del Borodin Quartet. Tutte le sessioni, che si concludono con un concerto aperto al pubblico, sono finalizzate a una formazione musicale di altissimo livello per allievi da tutto il mondo. C’è anche la novità di “Food Ensemble”, due appuntamenti (06/02 e 20/11) per un’esperienza che fonde l’arte culinaria con la musica elettronica e crea un’atmosfera multisensoriale dove suoni, profumi e sapori si intrecciano in un viaggio suggestivo.