Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbo 160 CV Super AT8
Pubblicato il 3 ottobre 2020
alVolante di una Volkswagen Golf 1.4 TSI GTE DSG
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Ero affascinato dalla linea che è tra le più riuscite del segmento. Avevo la necessità di un'auto spaziosa internamente e nel bagagliaio ma che mantenesse un'anima di sportività.
Gli interni
Gli interni della versione Business (mod. 2017) non mi hanno colpito: non si percepisce di essere a bordo di un auto da oltre 50k. Tutto però è al posto corretto (dai tasti sulle razze del volante del cruise e della radio al manopolone del sistema di infotainement). La dotazione però non è eccellente (almeno sull'allestimento oggetto della recensione). Inoltre, stona che non si possano avere nemmeno come optional il tasto dell' auto hold (che mantiene ferma la vettura senza necessità di mantenere il piede sul freno), così come il cruscotto digitale (presente ormai su molte utilitarie) e il clima trizona. Lo schermo del navigatore NON può essere da 6,5" (sulla versione restyling infatti è di serie per tutte quello da 8,8"). I sedili sono comodi (anche il divano posteriore) e lo spazio a bordo è davvero abbondante (complice un passo assai generoso di oltre 2,80 m). Il baule ha una capienza superiore ai 520 l (che di per se non è una capacità da urlo) ma è decisamente molto ben sfruttabile, anche per una vacanza di 4 persone. Discrete le plastiche dei rivestimenti e la qualità della stoffa dei sedili. Buoni gli assemblaggi.
Alla guida
qui emergono le eccellenti qualità della Stelvio: sterzo pazzesco, cambio impeccabile, tenuta di strada favolosa (nonostante l'altezza da terra e il peso della vettura). Il motore provato, il 2.2 da 160 cv, non è affatto sottodimensionato. La coppia (di oltre 400 n/m) sopperisce alla non abbondante dose di cavalleria e la vettura riprende in maniera più che soddisfacente (specie con il selettore di guida in posizione D). Sui percorsi misti complice anche la trazione posteriore, è divertente e fa davvero venir voglia di guidare! I consumi non fanno gridare al miracolo ma sono onesti per il tipo di auto (piccolo a mio avviso il serbatoio).
La comprerei o ricomprerei?
si, ma non nuova: meglio orientarsi su un km0 ben accessoriata. Vettura che con la corretta combinazione di colori e cerchi (meglio se "generosi" per dimensioni) è capace ancora di attirare attenzioni (a quasi 4 anni dal lancio). Occorre attingere però dalla lista degli optional per avere tutto il necessario.
Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbo 160 CV Super AT8