Premetto che volevo a tutti costi un 6 cilindri in linea (il 4 cilindri oltre ad essere il meno prestazionale è anche il meno affidabile) ma non avevo intenzione di svenarmi con il super bollo, per cui ho escluso a priori sia il 2.0 che il 3.0, la scelta per tanto è ricaduta sul 2.2 o sul 2.5, la potenza era quasi la stessa, 172 contro 190cv, alla fine ho scelto il 2.2 semplicemente perché l'auto che mi piaceva aveva quel motore.
Alla guida si riesce a percepire l'essenza vera di quest'auto, un'auto che vuole esser guidata. Il motore ha una rotondità incredibile, è fluidissimo e garantisce una curva di coppia estremamente omogenea, spinge uguale a tutti i regimi; intendiamoci, bisogna imparare a conoscerla perché, soprattutto venendo da auto turbo, si ha l'impressione di un motore "fiacco", quando in realtà, sfruttando bene il cambio, che ha delle marce fin troppo lunghe, e tenendo su di giri il motore, si ha una spinta corposa, e un allungo che non finisce mai.
Nota di metito al suono inconfondibile ed emozionante del 6 cilindri in linea aspirato vecchia scuola BMW, pura porsia.
I freni sono potenti e molto ben modulabili mentre la tenuta di strada è granitica, impossibile farla scodare.
Adesso veniamo alle note dolenti:
Le sospensioni sono fin troppo rigide e non pochi modelli hanno sofferto per questo di frequenti rutture dei silent block. In città sui tombini, sulle sconnessioni e sulle imperfezioni dell'asfalto non è un'auto particolarmente comoda, mentre in extra urbano e addirittura in autostrada si è rivelata più comoda e silenziosa di quanto mi aspettassi, metito anche di cerchi e gomme non esagerati (225/45 R17) e della splendida capote elettrica multi strato, comandabile anche dalla chiave, che svolge egregiamente il proprio lavoro.
Ultima nota dolente, lo sterzo, la Z4 è stata la prima BMW con servo sterzo elettrico di serie e purtroppo si percepisce tutta l'immaturità di questa prima applicazione. il comando è super diretto, questo potrebbe non essere un male su un'auto di questo genere ma se aggiungete l'eccessiva leggerezza del comando ed il fatto che non da alcuna comunicazione di quello che succede sotto le ruote avrete tutti gli ingredienti per un bel disastro. Tutto questo porta a fare continue micro correzioni, il che su un'auto con una visibilità piuttosto scarsa non è proprio il massimo.
Anche lo sterzo sui modelli pre restiling ha generato molti problemi (il tanto temuto sticky steering) che nelle peggiori condizioni necessita della sostituzione dell'intero piantone.
In conclusione la Z4, anche se ormai ha 20 anni era ed è ancora un progetto modernissimo, infarcito di elettrinca (quella buona che non si vede) e godibilissima nella guida (anche quotidiana).
È una frase fatta molto inflazionata ma senza dubbio è un'auto da guidare.