Aprendo la porta accediamo quindi agli interni, che si presentano appaganti alla vista, soprattutto grazie ai sedili in alcantara-tessuto e alla plancia nero lucido. Non è tutto oro ciò che brilla e in seguito capirete perché. La C3 in questione è dotata di cruise control (di serie fin dalla base se non erro), clima automatico monozona (abbastanza efficiente), parabrezza panoramico (il visiodrive citato prima), radio con comandi al volante, bluetooth e schermo touch a colori da circa 6 pollici. Ecco, partiamo da questo per iniziare, la lunga lista delle cose che non vanno. Il display per quanto possa fare scena, è innanzitutto impossibile spegnerlo!! L’unica cosa che si può fare è abbassare il volume con due scomodi tastini vicini la leva del cambio. Nelle giornate più calde tra l’altro si accende dopo 30 secondi (in media). Altra cosa che non mi piace è che non si può regolare la luminosità: di sera nei lunghi viaggi è fastidioso. Altra pecca che non sono risuscito a capire come escludere, è la presenza dell’infotraffico che parte a manetta connettendosi a qualche notiziario: non c’è modo di eliminare questa fastidiosa cosa (?). Ulteriori cose che non mi vanno giù sono gli scricchiolii del bracciolo centrale e del tetto scorrevole (manualmente). Le plastiche poi, sono morbide solo nella parte alta della plancia, altrove sono rigide e si graffiano con un niente. La parti lucide che rivestono la plancia sono poi una calamita per la polvere. La moquette che riveste l’abitacolo non è delle migliori e spesso è difficile rimuovere lo sporco che si incastra. Passando ai posti dietro posso dire che è abbastanza spaziosa per 2 adulti, in tre si è scomodi. Fastidiosi i tappetini che non sono fissati al pavimento (dietro). e che quindi si muovono entrando / uscendo nell’abitacolo. Le luci alogene che illuminano l’interno sono come dei lumini di un cimitero: fanno giusto un po’ di chiaro. Passando al baule invece la capacità di carico non è male, l’unica scomodità è il gradino che c’è sulla bocca di carico (difetto comune a molte auto). Anche qui la moquette non eccelle per la qualità, ma almeno riveste pure la parte posteriore dei sedili, evitando di lasciare lamiera in vista. Una cosa che vorrei sottolineare è la rottura di una guarnizione della porta dopo appena 3 anni. Ultima nota stonata sono le alette parasole anteriori che oltre ad essere cheap e di brutto aspetto, non montano alcun specchietto o luce di cortesia e, cosa ancora più grave, non sono staccabili per girarle lateralmente. Non sono nemmeno apribili a filo parabrezza. Quindi o le si tiene in posizione aperta o rimangono chiuse. Nel complesso agli interni quindi il mio voto è 5.