CITROEN XSARA PICASSO 2008 2.0 16 V 138 CV CAMBIO MECCANICO

Pubblicato il 31 luglio 2016

Listino prezzi Citroën Xsara Picasso non disponibile

Ritratto di davitonin
alVolante di una
Chevrolet Captiva
Citroën Xsara Picasso
Qualità prezzo
5
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
5
Confort
5
Motore
4
Ripresa
3
Cambio
4
Frenata
3
Sterzo
3
Tenuta strada
4
Media:
3.9166666666667
Perché l'ho comprata o provata
Dopo della C3 AIRCROSS, ho cambiato temporaneamente con mio cognato per trasferirmi all'interno del paese, così la PICASSO era più adeguata alle mie esigenze semi urbane.
Gli interni
Premetto che secondo il mio giudizio, la Xsara Picasso e la successiva C4 Picasso, sono le monovolume più confortevoli, stilose e versatili che conosca, quindi la mia era una versione intermediaria ma molto bene allestita, con sedili multi regolabili muniti di poggia braccio indipendenti (in altezza, inclinazione schienale, distanza e lombare) e lo sterzo in pelle, e la leva del cambio, di posizione rialzata, con particolare in alluminio; la plancia era molto ampia, con pianale lunghissimo, ottima visuale, grazie all’inclinazione del parabrezza; il cruscotto era incastonato centralmente sotto una palpebra ben pronunciata, totalmente digitale, di buona lettura, offrendo diverse intensità di illuminazione; la strumentazione di base era presente (temperatura del liquido do raffreddamento del motore e livello di carburante in scala digitale di illuminazione verde), e il conta chilometri numerico con caratteri ab enormi; a destra erano illustrate altre informazioni come blocco delle portiere (regolato per la chiusura automatica a 10 Km/h), blocco delle portiere posteriori anti bambini, modalità di ascolto della radio (CD / Radio), ovviamente orologio, conta chilometri totale/parziale, temperatura esterna, info di servizio, alcuni pulsanti alle estremità per regolare intensità di illuminazione del cruscotto, ora, ecc., e le spie nella parte superiore della palpebra. Il volante regolabile in altezza, ma collocato in modo ribassato, era molto confortevole e rilassante, principalmente nei lunghi spostamenti; la console iniziava già nelle due bocchette centrali di areazione, sotto il pulsante delle frecce di emergenza (o hazard se preferite); aveva una cornice a forma di goccia rovesciata, con finitura alluminizzata, pulsante sinistro per la chiusura forzata della portiere, e destro per il blocco dei finestrini; centralmente erano collocate le manopole dei comandi del clima manuale, e i pulsanti del ricircolo, flusso, intensità della ventola, temperatura e sbrinatore lunotto; sotto viene la radio con lettore CD MP3, abbinati alla buona qualità degli altoparlanti; sotto era posizionata la leva del cambio rialzata, molto comoda, ma, attenzione, i pulsanti degli alza cristalli erano posizionati centralmente nella console, su la leva del cambio; nella parte sottostante traviamo il posa cenere e accende sigari, e il porta oggetti molto ampio. A sinistra del volante erano raggruppati i controlli della regolazione degli specchietti esterni e della altezza dei fari, nonché la bocchetta dell’aria; davanti al passeggero anteriore, c’è altro porta oggetti generoso. un’altra nicchia era la seconda ventola del clima collocato subito dietro della leva del freno a mano (dove trovavano posto anche i pulsanti degli alza cristalli posteriori, raggiungibili anche dagli occupanti anteriori) con tre velocità della ventola per gli occupanti delle poltrone posteriori, si, erano ben tre poltroncine indipendenti, molto confortevoli; quella centrale aveva la parte posteriore dello schienale in plastica, adatto per ospitare un tablet, un portatile o qualsiasi altra cosa si volesse appoggiare. Dietro gli schienali anteriori, troviamo due vassoi porta merenda o giocatoli, in somma, comfort e praticità di altissimo livello; lo spazio in larghezza, altezza e per le gambe sicuramente non mancavano por ospitare comodamente anche 3 adulti. All'occorrenza, disponeva anche dei pozzetti sotto i piedi. Il bagagliaio di tutto rispetto, foderato con moquette di ottima qualità, ha una capienza di 550 l, ma si possono ottenere innumerevoli combinazioni di carico, con le poltrone che si piegano indipendentemente, però, con le poltrone totalmente abbattute, arriva a 1969 l.
Alla guida
Siccome l'anno di fabbricazione del veicolo era il 2008, l'alimentazione disponibile per quello modello in Brasile, del 2.0 16V, era soltanto a benzina, con 138 CV. Un propulsore molto elastico e costante, non era un fulmine nelle partenze ma nelle andature di lunga percorrenza era instancabile anche a pieno carico; la posizione di guida si trova facilmente con le pluri regolazioni disponibili; già nel momento dell’apertura della portiera, si nota la generosità di spazio che offre questa monovolume di altezza più che sufficiente per una accomodazione più che confortevole, abbinata all’immensa area vetrata, si ha quasi l’impressione guidare all’aperto, tanto è ampia la visibilità dall’abitacolo; il lunotto è abbastanza ampio, proporzionando delle manovre con molta tranquillità; il volante molto ben posizionato e preciso, la leva del cambio in posizione rialzata, i braccioli indipendenti dei sedili e la posizione azzeccata dei pedali, con il pedale della frizione di cortissima escursione e leggerezza, proporzionavano una esperienza di guida suprema, molto rilassata e confortevole, senza avere la pretesa di fare delle competizioni, ma è un veicolo destinato a guide prevalentemente rilassate e pacifiche, senza però sentire in alcun momento la necessità di potenza supplementare. nella guida urbana dimostrava essere docile ma in autostrada era disponibile per i sorpassi occorrenti, senza troppa fatica. Per quanto riguarda i freni, erano più che sufficienti per la portata del veicolo, in nessun momento dimostravano di non essere all'altezza delle mansioni affidatele. L’unica nota dolente, per quanto riguarda i componenti elettronici, è stata una avaria nell’alimentazione elettrica della pompa del carburante, originata da un guasto in uno dei componenti della centralina, chiamata modulo BS3, dove la sostituzione del singolo componente non è con è contemplata, e si è dovuto sostituire tutto il modulo, implicando una spesa di valore considerevole.
La comprerei o ricomprerei?
Sicuramente si, non appena possibile, intendo ripetere questa splendida esperienza che mi ha proporzionato questa fantastica vettura.
Citroën Xsara Picasso 2.0 16V aut. Elegance
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I VOTI DEGLI UTENTI
2
1
2
1
1
VOTO MEDIO
3,3
3.285715
7


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Ritratto di niko91
13 agosto 2016 - 13:19
È difficile trovare una vera occasione. Quelle in vendita in genere sono vissute, chi ce l'ha se la tiene ben stretta. Anche noi contiamo di tenerla ancora parecchio. D'altronde 10 anni e 140.000 km permettono di poterla sfruttare ancora a lungo. Tempo fa ne ho scritto la prova qui sul sito, se vuoi confrontare le impressioni di guida mi farebbe piacere. Un saluto.
Ritratto di davitonin
13 agosto 2016 - 13:30
1
Infatti, l'ho vista ma non ho letto ancora tutta, commenterò senz'altro. In più sto modificando la mia prova sul blog dedicato, per mostrare alcune foto dei dettagli appunto del mobiletto dietro la leva del freno a mano. Ecco il link: http://proveautomobilistiche.blogspot.it/
Ritratto di ahille
20 ottobre 2016 - 18:42
.
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