Citroën Xsara Picasso 1.6 16V Seduction

Pubblicato il 26 settembre 2010

Listino prezzi Citroën Xsara Picasso non disponibile

Ritratto di niko91
alVolante di una
Opel Corsa 1.2 5 porte Cosmo
Citroën Xsara Picasso
Qualità prezzo
3
Dotazione
4
Posizione di guida
5
Cruscotto
2
Visibilità
5
Confort
4
Motore
4
Ripresa
3
Cambio
4
Frenata
3
Sterzo
3
Tenuta strada
4
Media:
3.6666666666667
Perché l'ho comprata o provata
È arrivata in famiglia nell’ottobre 2006 col gravoso incarico di sostituire una fantastica Toyota Carina ε che si era distinta per affidabilità e prestazioni eccellenti. A quattro anni dall’acquisto posso affermare che si è rivelata all’altezza della sua progenitrice, facendosi apprezzare soprattutto per l’ottima visibilità e la versatilità dell’abitacolo. Per 14.800 euro abbiamo acquistato la versione Sèduction: era un allestimento speciale che esteticamente era uguale alla più ricca Elegance, dalla quale differiva solamente per la mancanza del climatizzatore automatico. La dotazione era più che completa: Abs, 4 airbag, chiusura centralizzata con telecomando, fendinebbia e specchietti regolabili elettricamente. Mi sarebbe piaciuto completarla con l’ESP (optional da 500 euro), tuttavia, nonostante l’assetto rivolto al comfort, si dimostra sempre ben controllabile in ogni situazione. L’allestimento si distingue esteticamente per le fasce paracolpi con profilo cromato, belle, ma delicate ed estremamente costose da riparare.
Gli interni
Sicuramente sono la parte meglio riuscita della vettura: ampi e luminosi, si apprezzano per l’incredibile versatilità e non trascurano nessuno degli occupanti. Il conducente ha a disposizione ampie regolazioni del sedile, anche quella lombare, e tutti i comandi a portata di mano, in particolare quello dell’hazard, grande e ben raggiungibile. Tuttavia, a causa della seduta un po’ corta che non sorregge adeguatamente le ginocchia e per la pedaliera leggermente disassata a destra, non mi sento di promuovere il posto guida con la lode. I passeggeri posteriori viaggiano in business class. Il divano è composto da tre poltrone indipendenti, con quella centrale scorrevole e ripiegabile per formare un comodo poggia braccia o un tavolino. Sulla vettura ne sono presenti altri due, nello schienale dei sedili anteriori, sempre ripiegabili e dotati di un comodo portaborse e di un porta bicchieri. Contrariamente a tante altre automobili, il posto centrale è forse il migliore: per l’assenza del tunnel di trasmissione, il pavimento è completamente piatto, si possono allungare le gambe e inoltre si ha una visuale dominante sulla strada. La larghezza dei sedili poi permette che i passeggeri non si tocchino con le spalle: questo è un fattore abbastanza raro sulle automobili moderne, anche se risulta particolarmente apprezzabile. La strumentazione di bordo è posizionata al centro della plancia ed è completamente digitale: conferisce senz’altro un aspetto tecnologico alla vettura ma, nonostante sia coperta da un’ampia palpebra, in certe condizioni di luce non è sempre ben visibile, soprattutto di giorno. Lo schermo è ampio e il computer di bordo fornisce molte informazioni, compresa quella del consumo istantaneo: quest’ultima è particolarmente utile sulla Picasso, dal momento che il contagiri non era disponibile nemmeno come optional. La consolle è bicolore: rende l’interno raffinato e piacevole anche se la parte superiore chiara talvolta è fonte di fastidiosi riflessi sul parabrezza. La plastiche sono di buona qualità e robuste, l’assemblaggio e la finitura molto meno: non mancano infatti scricchiolii e sbavature. Numerosi e ben fatti i portaoggetti: quello di fronte al passeggero è rifinito un po’ in economia anche se è ben organizzato, le tasche sono ampie e ci sono persino due “botole” nel pavimento per non lasciare oggetti in vista. quando si apre il portellone si rimane impressionati dall’abbondanza di spazio del bagagliaio. La capacità varia da 550 a 1969 litri con i sedili posteriori asportati. Nella dotazione di serie era compreso anche un comodo carrellino ripiegabile. Anche qui però manca la ciliegina sulla torta: sarebbe stata molto più comoda la cappelliera avvolgibile al posto di quella rigida.
Alla guida
Dopo 52 mila chilometri percorsi si può ricavare un quadro più che positivo. Il motore a benzina non ha alcuna vocazione corsaiola ma comunque ben si adatta alla mole dell’auto, mantenendo consumi tutto sommato accettabili che si attestano intorno ai 14 km/l, a patto di aver una guida tranquilla. Si fa apprezzare soprattutto per la silenziosità e la fluidità d’erogazione. Le riprese non sono certo fulminee, spesso è consigliabile scalare marcia per riprendere con rapidità, l’allungo offerto dai 109 cavalli invece è molto buono. Davvero positiva l’elasticità del motore che permette di inserire la quinta anche a bassa velocità. Il cambio, posizionato sulla consolle, è morbido e preciso, tuttavia soffre di un’escursione troppo lunga che obbliga a sbracciarsi. Purtroppo anche la quarta marcia è corta e non può essere sfruttata negli incolonnamenti. In città, grazie alla visibilità ottimale (tranne che nelle curve a sinistra), al cambio fluido e alla frizione leggera non è mai impacciata e le manovre sono un gioco da ragazzi. Sulle statali ha un comportamento onesto, mentre è in autostrada che trova il suo terreno ideale: silenziosa, comoda e stabile, è un’ottima compagna di viaggio. Essendo neopatentato non sono mai arrivato ai fatidici 130, che comunque sembrano a portata di mano. Sopra i 90 km/h però lo sterzo perde consistenza. Trovo validi i freni anche se l’impianto è ancora di tipo misto dischi/tamburi: si fanno apprezzare per la resistenza, meno per il mordente che offrono. Le sospensioni morbide contribuiscono ad aumentare il comfort ma anche il rollio in curva. Tuttavia è molto semplice entrare in confidenza con la Picasso e quindi si evitano emozioni da montagne russe ai passeggeri.
La comprerei o ricomprerei?
I pareri in famiglia sono contrastanti. Mio padre, che è il proprietario, ne è completamente soddisfatto e la apprezza moltissimo. Dal canto mio ritengo che la Picasso non abbia molto da offrire a un ragazzo di 19 anni: sinceramente avrei preferito un’auto dall’aspetto più sportivo come la Opel Zafira, per rimanere nel campo delle vetture da famiglia. La mia macchina ideale sarebbe l’Opel Corsa perché, in realtà, mi trovo meglio con vetture dalle dimensioni compatte. Tuttavia riconosco alla nostra Citroen moltissime doti in quanto a praticità e comodità; è stato bello imparare a guidare con lei.
Citroën Xsara Picasso 1.6 16V Seduction
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Ritratto di fabri99
3 aprile 2013 - 20:58
4
Dal "mi manca il contagiri", pensavo che ci fosse sulla Xsara ma non sulla tua auto attuale... Grazie del chiarimento... Ciao ;)
Ritratto di BrunoMissoni
14 giugno 2016 - 01:47
2
Xsara Picasso 1.6 16v bemzina Seduction,ottima auto sotto tutti i punti di vista,ora con la c4 picasso solo problemi su problemi,la Xsara Picasso fino a 460.000km mai dato problemi sempre tagliandata regolarmente poi versata ancora in ottime condizioni per la c4 Picasso,tornando indietro mi sarei tenuto la Xsara Picasso fino alla fine dei suoi giorni, Citroen se non si mette in riga come facevano un tempo ottimi prodotti perderà un sacco di ottimi clienti. Non acquistate la c4 Picasso meglio cercate una Xsara Picasso tenuta in ottime condizioni e non vi pentirete affatto dell'ottima vettura acquistata!
Ritratto di BrunoMissoni
14 giugno 2016 - 01:51
2
Xsara Picasso 1.6 16v bemzina Seduction,ottima auto sotto tutti i punti di vista,ora con la c4 picasso solo problemi su problemi,la Xsara Picasso fino a 460.000km mai dato problemi sempre tagliandata regolarmente poi versata ancora in ottime condizioni per la c4 Picasso,tornando indietro mi sarei tenuto la Xsara Picasso fino alla fine dei suoi giorni, Citroen se non si mette in riga come facevano un tempo ottimi prodotti perderà un sacco di ottimi clienti. Non acquistate la c4 Picasso meglio cercate una Xsara Picasso tenuta in ottime condizioni e non vi pentirete affatto dell'ottima vettura acquistata!
Ritratto di davitonin
13 agosto 2016 - 13:44
1
Ciao niko91, infatti le nostre impressioni di guida, aspetto generale della macchina, consumi, ecc., sono abbastanza simili, trovo fin troppo simile alla mia,nonostante non avesse ancora notatala sua, credo che abbiamo avuto una stessa esperienza positiva, mi ero dimenticato proprio di alcuni particolari como l'assenza del conta giri, infatti si doveva affidare all'udito e, logicamente, al conta chilometri, meno male che questo è abbastanza generoso in dimensione e visibilità. ok, la prova e l'auto sono positive,e come ho lasciato scritto nel tuo commento nella mia prova, ho riproposto alcune delle mie prove in un blog dedicato; ecco il link: http://proveautomobilistiche.blogspot.it/
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