Il motore era gia in moto per cui non ho avuto l'onore di accendere il V8, quindi, freno premuto e paddle di destra ingaggiato e si parte. Il circuito misura circa 1,8 km ed è molto tecnico, con pochi rettifili e diverse curve non semplici da impostare. Alla partenza, per quanto mi sia sforzato di dossare il gas l'accelerazione è stata brutale e accompagnata da un urlo del motore (che si trova dietro la nostra schiena!), così subito inserita la 2^ marcia, mi accorgo che gli inserimenti sono rapidi, ma non da F1; un accenno di 3^ e poi via subito la prima curva...che dire, la macchina trasmette un feeling assoluto, sembra l'auto guidata tutti i giorni e non mette mai in difficoltà (tenendo anche conto dell'utilizzo molto tranquillo rispetto alle potenzialità). Ad ogni uscita di curva il desiderio è quello di accellerare e sentire la progressione interminabile del V8. Purtroppo la pista non lo permette: non ho mai stacato gli occhi dalla pista, ma presumo di aver raggiunto al massimo i 150 km/h nelle accelerazioni fino alla terza marcia. Che dire, l'auto è impostata, solida, incredibilmente larga e piantatata a terra. Ad ogni accelerazione viene spontaneo inserire con violenza la marcia successiva e sentirne il colpo con cui ti attacca al sedile...emozionante davvero! Purtroppo non ho elementi per descrivere maggiormente l'auto, poiché ciò che mi sono rimaste sono solo emozioni, difficili da trasmettere scrivendo una prova.