Fiat Tipo 4 porte 1.4 5 porte DGT

Pubblicato il 8 gennaio 2013
Ritratto di Un nome utente
alVolante di una
Fiat Tipo 4 porte 1.4 5 porte DGT
Fiat Tipo 4 porte
Qualità prezzo
3
Dotazione
0
Posizione di guida
5
Cruscotto
5
Visibilità
5
Confort
5
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
5
Frenata
3
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
4.0833333333333
Perché l'ho comprata o provata
Adoro il design delle auto degli anni '70, '80 e '90: se si tratta di auto nuove guardo solo colossi di grandi marche. Detesto le linee moderne e stondate. Aggiungo anche una mia sfiducia verso le auto moderne in generale, ed una concezione prettamente spartana e minimale del mio veicolo ideale. Ai tempi ero anche neopatentato e mi sono buttato sulla Tipo proprio perché essendo una delle auto che fin da bambino avevo sempre sognato di avere, ero anche al conoscenza del fatto che tale vettura, con il suo 1.4, oltre a rispettare i limiti di potenza/peso, si avvicinava a diventare una vettura di interesse storico - con appunto irrisori costi di assicurazione e bollo. Altra ragione per cui il gioco è valso la candela è il basso costo dei ricambi, soprattutto facili da reperire, oltre che economici. La fortuna vuole proprio che il modello che trovo sia proprio la DGT, la mia versione preferita.
Gli interni
Inutile dire la sua linea estetica esterna ancora moderna; l'interno della DGT, per quanto sia un auto che ha superato la soglia dei 20 anni, riesce ancora oggi a stupire per i suoi interni e la sua fantastica strumentazione digitale, a detta di alcuni "molto stile DeLorean da Ritorno al Futuro". La DGT rispetto alle altre versioni della sua epoca era quella più rifinita e ricca di comfort che nella sua sorella base erano ridotte al minimo più totale. Nonostante gli interni delle versioni successive porteranno ancor più comodità, quello che è rilevante della Tipo generale è la sua spaziosità interna: è una macchina, che rispetto alle sue dimensioni esterne ha uno spazio interno, proprio grazie alle geometrie semplici e minimali, sfruttato al massimo e quindi molto ampio. Le vetrate interne, specie il parabrezza, consentono una visibilità a dir poco ottima che ancora oggigiorno faccio fatica trovare in alcune berline o utilitarie moderne. La DGT essendo più rifinita e rifornita delle versioni base, aveva soprattutto interni di velluto; gli stessi sedili, estensibili e regolabili con immensa facilità, consentono una comodità massima.
Alla guida
Qui viene il bello: la guidabilità della Tipo è qualcosa di eccezionale che ancora oggigiorno non trovo su altre auto. Nonostante la mancanza del servosterzo alla quale ovvierò, ho stabilito con il passare del tempo un ottimo feeling; proprio grazie a questa mancanza, che dopo mille fatiche nelle manovre, mi ci sono pian piano abituato trovando invece una maggiore stabilità e sicurezza nella guida. La mancanza dell'ABS non si fa sentire più di tanto, dal momento che di strade ne ha provate tutte, anche nelle peggiori condizioni, senza riscontrare minimo problema nei freni. L'unica pecca della macchina sono solo i consumi, troppo alti per un motore di cilindrata di 1372 cc: con una media di 14 km/l non è il massimo dell'economicità, seppur molti hanno spesso riscontrato cifre ben più alte.
La comprerei o ricomprerei?
Comprarla, già lo comprata. Ricomprarla, spero di no: non credo abbia senso rifarsi due volte la stessa auto. Si spera che duri. E nonostante i suoi 110mila, continua ad essere giovane. Quello che è certo, se mai morirà, trovare una sua sostituta, sarà molto difficile.
Fiat Tipo 4 porte 1.4 5 porte DGT
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I VOTI DEGLI UTENTI
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4,1
4.125
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Ritratto di alfista1996
13 gennaio 2013 - 18:11
1
Per precisione
Ritratto di alfista1996
15 gennaio 2013 - 18:17
1
Avevo già capito che fosse stato un errore di battitura.
Ritratto di Rops
11 gennaio 2013 - 19:32
Fantastico, si nota che la prova è scritta con passione. Bravo. Oltre al fatto che condivido con te l'amore per la Tipo, è una macchina che mi piaceva fin da ragazzino.
Ritratto di GM-one
19 gennaio 2013 - 09:35
mi fa piacere che c'è chi è ancora appassionato di auto "attempate" ma definire "moderna" la tipo... era superata appena uscita (uguale alla uno datata 1982)
Ritratto di Un nome utente
4 aprile 2013 - 11:26
1
Grazie, ma prova a confrontarla con una Peugeot 505 o una Renault 4 degli stessi anni.
Ritratto di gixxs
21 gennaio 2013 - 21:15
2
Comprai quest'auto nuova nel 1993. Era una versione digit 1.6 i.e. . Già dai primi giorni iniziarono problemi all' impianto elettrico, le porte anteriori erano fuori squadro e dopo vari tentativi da parte della carrozzeria autorizzata, riuscii a risolvere almeno il problema della portiera dx che si apriva da sola in marcia. La mia aveva il servosterzo, che aiutava molto nelle manovre ma faceva un gran baccano e secondo la fiat era una cosa normale. I sedili in velluto erano belli da vedere ma in estate facevano fare la sauna, visto che l'auto non aveva il clima e per averlo dovevi spendere una cifra assurda. La strumentazione, pur essendo molto scenografica per l'epoca, era piuttosto imprecisa (in particolare, l'indicatore del carburante). Ma la vera nota dolente era il motore: consumava tantissimo, in città non si andava oltre i 9 km/l, e la media era di circa 12 km/l usando il piede come una piuma. Inoltre, le prestazioni erano veramente mediocri per un 1.6, sia in accelerazione che in ripresa.In salita, poi, meglio stendere un velo pietoso. Insistendo col gas si otteneva solo un aumento dei consumi e del rumore. Come se non bastasse, consumava tanto olio: ben 1 kg ogni 1000 km (praticamente,come un motore a due tempi...) e anche questo per la fiat era una cosa normale. Risultato: svenduta per disperazione dopo due anni e 60.000 km. Concordo con te per quanto riguarda lo spazio interno e la tenuta di strada, ma mi sembra ben poca cosa per dare un giudizio positivo su questo modello, almeno nella mia esperienza.
Ritratto di Un nome utente
4 aprile 2013 - 11:32
1
I modelli a iniezione elettronica erano famosi per l'apparato elettrico scadente. Le auto a carburatore come la mia hanno più resistenza. E per di più consuma di meno. L'olio l'ho cambiato 10000 km fa e ancora sto a posto. Problemi di elettronica mai avuti. Il clima è sempre costato tanto come optional, farlo mettere ora si aggira invece sui 300. Anche se ti assicuro che se non stai a velocità di crociera, pure su auto nuove - su cui sono salito, tra cui l'ultima Megane, Lancia Musa, Lancia Ypsilon, Audi 3 - non si sente per nulla ed è quasi inutile, specie in giornate soleggiate con irragiamento molto alto.
Ritratto di ivan84
4 febbraio 2013 - 10:44
Bravo....difendi le auto mature e diffida le auto moderne, costruite per apparire e non durare..almeno senza dar noie, io ho avuto ben 2 volte la sorellona della Tipo, la Tempra berlina e poi sw digitale!! ottima macchina, insostituibile, fedelissima, spaziosissima..unica pecca appunto la strumentazione dgt che alla soglia dei 14 anni è andata del tutto...so che il contachilometrista può sistemarlo definitivamente volendo. Auto come Tipo, Tempra, Croma, Thema, Alfa 75, Alfa 155 e soprattutto vecchi Volvo polar (ora posseggo una Volvo 940 polar) sono INDISTRUTTIBILI!!!! W le auto milf!
Ritratto di 19miki90
3 marzo 2013 - 20:23
4
Concordo, anche perché danno molta più soddisfazione alla guida hehe
Ritratto di mickael scofield
15 agosto 2013 - 17:45
un auto che non faranno mai piu...unica!! HO PASSATO TANTI ANNI A GIRARCI...COMODISSIMA AFFIDABILE...ME LA RICOMPREREI ALTRE 10 VOLTE
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