A livello di materiali, gli interni si possono considerare nella media della categoria: niente finiture ricercate, ma neppure sgradevoli. A livello di assemblaggio, la vettura mi è stata consegnata con circa 15.000 km e non accusava rumori o scricchiolii neppure sulle strade molto sconnesse, quindi mi ha dato un’impressione di robustezza.
L’interno risulta ben progettato, con una disposizione intuitiva dei comandi (quelli del climatizzatore non sono nel touch screen, fortunatamente) e un buon numero di portaoggetti sufficientemente capienti. La spaziosità, però, non è un punto forte: anteriormente tutto ok, mentre posteriormente, provando a sedermi dietro di me, che sono alto 1,87 m, stavo stretto. Il bagagliaio, poi, è stato appena sufficiente a contenere i nostri bagagli: 2 valige semi-rigide medie e 2 zaini da montagna. Quello della mia Ibiza è leggermente più capiente e, a differenza della Fiesta, non genera un gradino se si ribaltano i sedili.
Molti si lamentano dell’infotainment mal integrato esteticamente: io sinceramente l’ho trovato adeguato alla categoria e non ho riscontrato problemi di funzionamento, anzi ho apprezzato il navigatore integrato con indicazioni riportate nel display nella strumentazione (funzionalità assente nel caso si utilizzi Google Maps tramite Android Auto). Buono anche l’impianto audio.
L’allestimento dell’auto che ho noleggiato non aveva molti optional, alcuni dei quali li avrei graditi: il bracciolo centrale, il cruise control (c’è un utile limitatore), i sensori di parcheggio, i fari a led. C’era il mantenimento di corsia, ma, avendolo provato, ho qualche dubbio sulla sua funzionalità anche solo come sistema di emergenza: nella migliore delle ipotesi, l’auto “rimbalzava” sulla riga centrale e, senza correzioni, sembrava voler andare fuori strada. Va anche detto che a causa di questo sistema è presente un’ingombrante consolle dietro lo specchietto centrale, che limita un po’ la visibilità anteriore. Anche la visibilità posteriore di 3/4 è scarsa.