Questa è un'auto di impostazione sportiva, nonostante la spaziosità interna: bassa da terra, volante non piccolo, ma con sterzo diretto e progressivo, cambio a 6 marce con leva corta ed innesti precisi e soprattutto uno dei gioielli Honda: il motore V-Tec 1.8 da 140 CV. Chi non ha mai guidato un V-TEC si trova spiazzato: per sfruttare al massimo la potenza bisogna farlo girare alto e allora diventa brillante, ma rumoroso e "assetato", nell'uso quotidiano invece è molto più fruibile di un turbo: la coppia è costante e disponibile già dai 1.500 giri (in VI marcia a 50/60 km/h si riesce ad accelerare senza scalare marcia!): questione di abitudine.
La tenuta di strada è buona, anche grazie agli pneumatici di serie 225/45 R17: di serie Michelin Sport, ottima tenuta, ma un po' rumorosi. Per l'inverno abbiamo optato per i più piccoli (ed economici) pneumatici 205/55 r16 Dunlop WinterSport 3D: la guida non cambia molto, ma su ghiaccio e neve ci si muove molto agevolmente.La parte più originale di questa Civic è però il cruscotto "futuribile": ci vogliono un paio di giorni per abituarsi, ma poi la disposizione degli strumenti (completissima) su due piani diventa molto intuitiva e facile da leggere, senza mai distrarsi dalla strada.
Ultima nota per il consumo: il V-Tec fa quasi miracoli e nonostante i 140 CV e una cilindrata generosa non siamo mai riusciti a scendere sotto ai 12 km/l, anche in città, attestandoci abitualmente intorno ai 14 km/l nell'uso città-autostrada (in coda).