La posizione di guida è corretta e già ben studiata per la guida sportiva (il volante non è nemmeno regolabile in altezza o profondità per l'appunto), e bastano quei pochi ed ovvi accorgimenti alla propria statura per mettersi subito a proprio agio, sebbene il poco spazio a bordo (persino io, che non sono certo un pilota di Zero Fighter giapponese di 1.50m di altezza, sto comodissimo nel mio 1.80m di altezza).
Per la guida in città a bassi regimi, sa essere incredibilmente dolce e mansueta da gestire. Ed è anche inaspettatamente rilassante per i lunghi tragitti. Se apriamo il tetto poi, è pura magia "en plein air"! Grazie al motore a fasatura variabile, sotto i 5.500 giri non consuma nemmeno un'occhio della testa: con la giusta accortezza di guida sa tenersi sui 12 km con 1 litro di benzina. Altra storia se si decide di spingere ed entrare "in zona VTec" oltre i 5.585 giri... la spinta fino ai 9.000 giri incolla ai sedili, bruciando lo scatto 0-100 in 5,9 secondi (e bruciando anche più carburante...).
La frizione è discreta per mediare tra performance ed uso urbano nel traffico. Il pedale non è affatto impegnativo da gestire per essere una sportiva. Per il cambio, bisognerebbe aprire un vero e proprio capitolo a parte: la corsa delle marce è cortissima e precisissima (grazie anche al gruppo cambio a innesti diretti che "entra fin dentro l'abitacolo" e non necessita quindi di tiranti). E' in assoluto uno dei cambi manuali tradizionali a 6 marce fra i migliori al mondo: bisogna prestare cura e perizia i primi istanti che la si guida, poichè gli innesti particolarmente ravvicinati possono trarre in confusione all'inizio. Ma una volta capita bene la posizione dei rapporti, diventa subito facile ed estremamente intuitivo in ogni cambiata. Basta spostare di pochi cm il polso per ritrovarsi immediatamente nella marcia successiva o nella precedente, senza perdere tempo prezioso. E' talmente preciso, veloce, e affascinante da usare, che non saprei se paragonarlo di più a un joystick o all'archetto di un violino! Persino il cambio di una Porsche 911 (noto per la sua precisione ed affidabilità) sembra quasi obsoleto in confronto! Va provato per capirlo, altrimenti non ci si crede.
La tenuta di strada in curva è uno dei suoi punti forti. Essendo a trazione posteriore, e non essendo un mezzo particolarmente pesante, il sottosterzo è quasi inesistente. E' agilissima e veloce. I tratti di curve misto-stretto sono il suo "habitat naturale": ha pochi rivali nelle curve impegnative. Raggiunge velocità inaspettate dal punto di corda fino all'uscita di ogni curva, ed è "ghiotta" di chicane! Nei tornanti... sarò esplicito: wow! Schiacciando sull'acceleratore ha un comportamento un pò brusco e nervoso, ma sincero: lo sterzo è preciso e diretto quasi come quello di un kart, e persino l'assetto di serie ti trasmette così bene tutte le sensazioni della strada che saresti capace di contare quanti sassolini hai schiacciato con una gomma...
Appena comincia a piovere, diventa più impegnativa mostrando i piccoli "effetti collaterali" di una rigidità senza compromessi: tanto diretta e veloce sull'asciutto, quanto scomposta e "ballerina" sul bagnato. Nella guida veloce quindi, la si può paragonare ad una donna sofisticata che ti invita a ballare: sa farti battere il cuore e sa farti capire esattamente cosa vuole, ma devi saperla trattare e devi essere tu a condurre... Per venire quindi incontro ad "inaspettati Valzer" sulle curve, la versione che possiedo beneficia del sistema della stabilità attiva del veicolo (VSA), che comprende: Traction Control ed ESP. Ed è disattivabile tramite apposito pulsante che esclude quindi questi ultimi.
Con il VSA attivato, l'auto è ovviamente più sicura. Ma bisogna ammettere che questo sistema a volte è un pò "invadente": è meglio tenerlo per la guida di tutti i giorni con il tempo avverso o su strade mal ridotte, ma quando le condizioni generali lo permettono preferisco escluderlo. Gli ammortizzatori rigidi con serbatoio liquidi in posizione separata dallo stelo (curate dalla Showa), fanno il loro buon lavoro. Le sospensioni sono a doppi bracci oscillanti. Le gomme Bridgestone RE050 (montate su cerchi di serie da 17' curati dalla Enkei) sono da 215/45 all'anteriore, e 245/40 al posteriore. Rollio e beccheggio quasi non sa cosa vogliano dire...
Certo non si può dire altrettanto in mezzo alle buche e ai tombini dei tratti urbani: non è progettata per queste ultime, e per chi soffre di mal di schiena è meglio comprare un fuoristrada... Tenetela lontano dalle buche, la S ve ne sarà grata! I freni di serie a singolo pompante flottante, non sono certo desiderabili come dei Brembo a doppi pistoncini con dischi in carboceramica... ma dato che l'auto soffre pochissimo d'inerzia in frenata, sono più che sufficenti. L'auto è dotata anche di ABS, ripartitore di frenata EBD, e sistema di frenata di emergenza assistita HBA. Ma dalle alte velocità, a volte, "ragionano un pò troppo di testa loro"... In generale, la sua elettronica si comporta come una "mammina" apprensiva che ti dice "vai a giocare ma non sudare": apprezzi che si preoccupi della tua salute, ma vorresti che sia meno oppressiva!