Io mi sono trovato subito bene, la guida è molto piacevole, sei in alto ed hai una bella visibilità di quello che succede davanti e affianco a te. Un po meno in retro ma per fortuna c’è la telecamera; aiutano anche i due grandi specchietti laterali.
A colpirmi tantissimo sono le sospensioni, sembrano perfette in ogni situazione, sia sulle rotonde che nei curvoni, così come sui dossi che sullo sconnesso, la macchina offre un comfort di guida elevato e tenuto conto del suo baricentro è anche sorprendentemente “sportiva”.
Diciamo che è una macchina agile. Lo sterzo è discreto e la frenata buona.
Dopo 7 anni di 3 cilindri dovevo necessariamente regalarmi un cilindro in più, quindi eccomi a raccontare del 1.3 T4 4 cilindri da 150CV con cambio DDCT.
Il motore eroga una bella spinta già a bassissimi regimi e allungando poi si porta dietro tutta la cavalleria. Tra i 2000 e i 3000 comunque hai già quello che serve per la guida di tutti i giorni.
Il cambio DDCT accompagna questa filosofia di guida confortevole cambiando basso senza strattoni finché non si pigia di più e allora tende a sfruttare anche regimi più alti.
Il mio problema è nel momento in cui si vuole un brio immediato, ovviamente lui deve scalare e questo lo fa pensandoci una frazione di più di quello che farei io e che quindi devo ancora abituarmi: venendo da un manuale io scalavo e acceleravo, qui io accelero e poi il cambio scala e spinge. Quindi devo capire quanto pigiare per far scalare e sapere che spinta mi dovrò aspettare subito dopo. In ogni caso c’è sempre la possibilità di andare in semiautomatico e scalare da me.
In mio aiuto però c’è una novità installata sulla MY21, una cosa che mi piace tantissimo è che la versione di prova non aveva: il tasto sport, che cambia i parametri di sterzo, acceleratore e cambio in favore di un maggiore allungo e di una guida più sportiva e divertente.
Non ho scelto questa macchina pensando ai consumi. In realtà non l’ho mai fatto con nessuna.