Come sempre inizio dagli ESTERNI: quello che stupisce di questa macchina è la sua linea filante all'esterno, non ha affatto la pesantezza che molte concorrenti della categoria hanno. Qui si da più spazio alle linee tese, un design quasi tedesco (non a caso il progettista di questa Stonic e della Rio ha lavorato anni fa all'Audi). Il davanti è campeggiato dall'ormai famigerato Tiger Nose, marchio di fabbrica della Kia, qui in una versione più stretta e dall'aria fumettistica. Bello il disegni dei fari con la striscia a led per le luci di posizione, peccato che gli anabbaglianti siano alogeni... Proseguendo sulla fiancata troviamo i bellissimi cerchi in lega da 17 che montano gomme estive Continental 205/55. Mi piace la striscia di plastica che corre da passaruota a passaruota spezzettata sul portello posteriore, crea dinamismo. I vetri sono oscurati. La parte posteriore è forse è la zona che più identifica la macchina come appartenente alla Kia: i fari ricordano quelli della sorella maggiore Sportage. Il paraurti posteriore è forse la parte meno riuscita, nel tentare di fare una linea mossa hanno pasticciato un po' con le forme...Da notare come le barre sul tetto contribuiscono non poco un aria da off-road che non è. La vernice bicromatica noto che gli sta davvero bene su questo modelli.
Passando agli INTERNI si nota il cambiamento più grosso che la Kia ha fatto: abbiamo un abitacolo impostato con linee orizzontali che creano un bel senso di sportività ed armonia perfettamente amalgamate. E' praticamente l'abitacolo della Rio con la differenza che davanti al passeggero il cruscotto ha un rigonfiamento mentre sulla Rio la zona è scavata. Dico fin da subito che la qualità percepita è alta grazie anche ai sedili misto pelle e tessuto con particolari arancioni (si possono avere a richiesta anche di colore lime o grigio) che si estende anche sulle cuciture a vista, sul listello sotto l'infotheinment e nella zona dei porta oggetti. Inoltre sui pannelli porta anteriori e posteriori è presente una zona in gomma bianca piacevole al tatto (prevista solo in questo allestimento più accessoriato). Le plastiche sono dure dappertutto ma hanno un aspetto solido e sono assemblate molto bene, non hanno affatto un aspetto povero. Nel sedersi nell'abitacolo notiamo come il volante abbia un disegno decisamente sportivo: tre razze con la zona bassa tagliata, con le cuciture a vista arancioni, rivestito in pelle e pelle traforata nella zona dell'impugnatura. Sono presenti diversi comandi: a sinistra ci sono i comandi vocali, per le chiamate Bluetooth, per i controlli del volume della radio e per la ricerca delle stazioni; a destra abbiamo il comando per i menù del computer di bordo, del Cruise Control e per la sua taratura. Hanno una consistenza davvero ottima al tatto non danno l'idea di qualcosa di economico. Al centro della plancia spicca lo schermo da 7 pollici dell'infotheinment integrato molto bene nella linea dell'abitacolo. Ritengo questo sistema multimediale tra i migliori in commercio: primo perchè ci sono ancora i tasti fisici che permettono meno distrazioni, ha l'integrazione con Apple Car Play e Android Auto ed il sistema è molto fluido e scorrevole, non si blocca mai e risponde ottimamente alle interazioni del guidatore. La telecamera di retromarcia posteriore è molto nitida in qualsiasi situazione di luce e le linee sono mobili, peccato che i sensori sono disponibili solamente al posteriore. Davvero un plauso a Kia per l'ottimo lavoro svolto.
Più in basso troviamo la zona del climatizzatore automatico con un disegno particolare, sembra il joystick delle console di videogiochi, la consistenza dei tasti anche qui è ottima. Ha il difetto che in Auto l'aria nell'abitacolo è sempre molto forte, devo sempre abbassarli in manuale per poter sopportare il getto...peccato. Sotto il clima troviamo due porta oggetti: uno più piccolo e gommato per gli smartphone e uno più grande per il resto, peccato che questo non sia rivestito come quello sopra, questi sono separati da una zona dove troviamo una presa AUX, una USB e la presa a 12 Volt illuminate di notte. Più giù troviamo la leva del cambio rivestita in pelle piacevole al tatto. Davanti al passeggero c'è un cassetto portaoggetti illuminato e con la discesa frenata, purtroppo non è rivestito ed ha una capacità un po' bassa. I sedili li ho trovato molto comodi, quello del guidatore si regola anche in altezza, peccato per la regolazione dello schienale è a scatti quindi poco precisa. Sono presenti le maniglie sul soffitto cosa che sta diventando sempre più rara, in mezzo ai sedili anteriori c'è un bracciolo rivestito in pelle con un profondo pozzetto. In generale come ho detto in precedenza la qualità percepita è alta in rapporto al prezzo e categoria ma qualche economia è sparsa qua è la come il cielo con un materiale ruvido ed il pavimento anch'essi un po' ruvido. Una cosa che ho notato, le portiere sono ancora fabbricate con il sistema vecchio, con le saldature a vista nei punti in cui la forma cambia, non capisco perchè non si sia ancora passato al sistema più moderno a stampo... Però un netto miglioramento l'ho riscontrato nelle guarnizioni delle portiere, uno dei talloni d'achille delle auto coreane, qui sono molto solide ed hanno il doppio labbro nella zona alta. La zona posteriore può accogliere comodamente due persone, una terza un mezzo starebbe un po' stretta, il tunnel centrale è quasi piatto, non sono presenti bocchette del clima ma c'è una presa USB per ricaricare i dispositivi elettronici. La poltrona è frazionata 60:40. Il bagagliaio ha una capacità di 350 litri che diventano circa 1150 litri con i sedili abbassati, ha il doppio fondo regolabile, ha qualche gancio. La finitura è in tessuto sui sedili ma rigida ai fianchi, c'è il rischio che si graffi facilmente.