La Kia Niro è una crossover media (442 cm di lunghezza) giunta alla seconda generazione. Proposta sempre nelle versioni ibrida full, ibrida ricaricabile (o plug-in) ed elettrica, ha uno stile che rifugge la banalità: più che nelle proporzioni, lo si nota nei particolari come le luci (anteriori e posteriori) e il parafango posteriore che si può avere dipinto di nero (nelle ibride) o in grigio (nell'elettrica, solo in abbinamento al bianco). Il parere sull'estetica è personale, ma di certo la carrozzeria è aerodinamica (il coefficiente Cx di 0,29 è valido) e pratica: le quattro ampie porte si aprono quasi ad angolo retto, e anche l'accesso al bagagliaio (con portellone motorizzato nelle versioni più accessoriate) è piuttosto agevole. L'abitacolo è ospitale (anche se l'elettrica ha un po' meno di spazio per chi sta sul divano) e rifinito con cura (ma i materiali, alcuni dei quali riciclati, non hanno un aspetto lussuoso). Ben disposti i comandi e molto apprezzabile il sistema multimediale con schermo di 10,25", inserito in un unico elemento con il cruscotto digitale. La guida è precisa e fluida, con scatti pronti in tutte le versioni e allungo notevole per l'elettrica, che ha ben 204 cavalli; le ibride consumano piuttosto poco (e, secondo la casa, la plug-in può coprire fino a 65 km in media con un "pieno" della batteria, senza dover usare la benzina).