La grande suv a sette posti Kia Sorento, realizzata sulla piattaforma N3 usata per le auto di questo tipo dal gruppo coreano Hyundai-Kia, ha linee muscolose e a tratti squadrate che la rendono imponente. Il frontale, con i fari sottili inseriti nella classica mascherina a “naso di tigre”, è alto, il cofano quasi piatto e il paraurti, elaborato nella forma, appare massiccio. Possente anche la parte posteriore, con i fanali verticali sdoppiati e il grosso portellone “scolpito”, mentre le fiancate sono spezzate da una piccola “pinna” che, uscendo dalla linea alla base dei finestrini, dà un tocco di personalità.
L’abitacolo della Kia Sorento è ampio e luminoso, anche nella seconda fila dove, arretrando i sedili (che scorrono singolarmente), si ottiene parecchio spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. I due posti a scomparsa nel baule (dotati ciascuno di bocchetta dell’aria e di presa Usb) sono larghi, ma hanno la seduta bassa. La plancia, massiccia nell’aspetto, è realizzata con materiali di qualità e plastiche morbide nella zona superiore. Di pregio il cruscotto digitale di 12,3”, affiancato dal display di 10,3” del reattivo e ricco sistema multimediale. Nella consolle troneggia la grande manopola del selettore del cambio e quella con cui si gestiscono le modalità di guida e del Terrain Mode (inedito), per migliorare la trazione su fango, neve e sabbia.
Non molto agile negli spazi stretti e nei percorsi tortuosi, la Kia Sorento è una vettura molto confortevole, grazie alle sospensioni efficienti e alla bassa rumorosità meccanica e aerodinamica. Tre le versioni, due ibride a benzina, la HEV full hybrid col 1.6 turbo abbinato a un’unità elettrica e con una batteria di 1,49 kWh; e la PHEV plug-in (solo 4x4 AWD) col 1.6, un motore elettrico e una batteria da 13,8 kWh, e una a gasolio, la 2.2 CRDi (a 2 e 4 ruote motrici). Il cambio è automatico a sei marce (dolce ma un po’ lento), per le due versioni a benzina, e robotizzato a doppia frizione a 8 rapporti per la turbodiesel. Ampio il bagagliaio (a patto di non viaggiare in sette), ma un po' alta la soglia di carico.