Percorre più di 50 km senza “risvegliare” cilindri e pistoni e, a patto di avere la batteria ben carica, tira fuori una gradevole grinta. Ma non è tutto, perché nella variante ibrida plug-in la Kia Niro assicura consumi molto bassi e un notevole comfort, con un abitacolo comodo per quattro adulti, rifinito con cura e ben isolato dai rumori esterni. Punti deboli? Più che altro la ricarica della “pila” lenta e le tasche nelle porte un po’ troppo piccole.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
In questa versione ibrida ricaricabile, la Kia Niro offre tanta tecnologia ed è facile e divertente da guidare. Almeno fino a quando la batteria che alimenta il motore elettrico da 84 CV è carica: quando non lo è (non capita spesso), a spingere restano solo i 105 CV del 1.6 a benzina, e la risposta all’acceleratore diventa più pigra. In ogni caso, i consumi sono davvero bassi e si fa un po’ più strada che con la variante ibrida full persino con la “pila” a zero. A deludere un po’, semmai, sono le prestazioni in ricarica: per un “pieno” di energia occorrono circa tre ore anche alle colonnine rapide, perché la potenza accettata è di appena 3,3 kW. Poi, però, si possono coprire delle distanze più che discrete solo in elettrico: in media, abbiamo rilevato 51 km con un “pieno” di corrente.
L’allestimento della Kia Niro ibrida “alla spina” protagonista del nostro test ha una ricca dotazione, con un occhio di riguardo alla sicurezza (l’auto ha ottenuto cinque stelle nei test dell’Euro NCAP): sono di serie, per esempio, la guida semiautonoma, che tiene l’auto al centro della corsia e alla giusta distanza da quella che le sta davanti, e il controllo dell’angolo cieco. Il Premium pack (optional a pagamento), aggiunge, tra l’altro, il divano riscaldabile, l’hi-fi, i rivestimenti dei sedili in ecopelle e la funzione di parcheggio automatico controllabile col telecomando. L’abitacolo (in cui quattro adulti hanno parecchio agio, ma nel quale, stringendosi un po’ dietro, si sta tutto sommato comodi pure in cinque), è ben isolato da rumori e fruscii aerodinamici, e le valide sospensioni, unite al vellutato cambio robotizzato a doppia frizione, rendono confortevoli i viaggi.
La tenuta di strada è sicura in ogni condizione; non eccessivo il rollio in curva. Dà sicurezza anche l’impianto frenante, con spazi d’arresto discreti e una buona resistenza alla fatica. Quanto a tecnologia di bordo, infine, la Kia Niro si rivela un’auto al passo coi tempi, pur con qualche piccola pecca. Il valido sistema multimediale, per esempio, non offre il collegamento senza fili con gli smartphone, e le informazioni delle app del telefonino non sono ripetute nel cruscotto, ampio e chiaro ma poco personalizzabile e privo della visualizzazione a tutto schermo delle mappe del navigatore.
Plancia e comandi
L’aspetto della plancia della Kia Niro che più convince sono i comandi. Il motivo? Sono quasi tutti fisici e quelli nella consolle sono davvero ben disposti: ci sono grandi tasti per il riscaldamento dei sedili e una pratica rotella per selezionare la marcia in avanti o indietro. Si gestisce tramite comode manopole anche il “clima”, che è bizona di serie e attiva da sé il ricircolo quando si azionano i lavavetro o se si entra in un tunnel. Rapido e intuitivo, il sistema multimediale visualizza due funzioni affiancate nello schermo centrale di 10,3’’. Di serie ci sono pure la piastra di ricarica per i cellulari, Android Auto e Apple CarPlay, che però funzionano solo via cavo e non “comunicano” con il cruscotto digitale (anch’esso di 10,3’’), che è poco configurabile ma sempre ben leggibile.
Abitabilità
Anche se più alti della media, nel curato abitacolo della Kia Niro quattro adulti stanno comodi, mentre dietro, come d’altronde in tante concorrenti, per starci in tre bisogna stringersi un po’, e per chi siede al centro del divano il tunnel è un po’ d’intralcio. I sedili anteriori sono ampi e riscaldabili (anche ventilati, acquistando il Premium Pack) e quello del guidatore offre di serie la regolazione elettrica. Bene anche le prese Usb ricavate nel retro degli schienali e le bocchette del “clima” che portano aria ai passeggeri posteriori, ma le tasche portaoggetti nelle porte sono un po’ piccole.
Bagagliaio
Quello di molte dirette rivali è un po’ più capiente, ma il baule della versione ibrida “alla spina” della Kia Niro non è striminzito: certo, rispetto a quello della variante ibrida full perde un’ottantina di litri, per un totale di 348 litri a divano in uso, ma il vano resta ben sfruttabile e di facile accesso, data anche la soglia di carico non troppo alta da terra. Il doppiofondo è piccolo, ma c’è spazio per riporvi in maniera ordinata i cavi di ricarica.
In città
Finché dura la carica, si procede in elettrico: vivace lo scatto ai semafori. Valido anche l’assorbimento delle asperità. Considerata la scarsa visuale di tre quarti posteriore, è utile il sistema (di serie) che avvisa di non aprire le porte se sta sopraggiungendo un veicolo da dietro. Bassa la richiesta di benzina quando si marcia in modalità ibrida, senza ricaricare la batteria col cavo: secondo i nostri strumenti, un litro ogni 20,8 km.
Fuori città
Tra le curve, dove abbiamo registrato un consumo di 21,3 km/l senza ricaricare, la Kia Niro convince per il comfort e la facilità di guida. In Sport diventa un po’ più reattiva, ma rimane un’auto da famiglia, da guidare senza irruenza (la tenuta di strada è comunque a tutta prova). Il pedale del freno presenta una corsa un po’ lunga, ma si modula discretamente bene.
In autostrada
A 130 km/h ci sono pochi fruscii e in elettrico si percorrono 34 km. Esaurita la carica, l’auto beve comunque poco: abbiamo percorso 15,6 km con un litro di benzina. Ben tarati e facili da usare i sistemi di guida semiautonoma. Un po’ “apprensivo” il dispositivo che, quando il cruise control è attivo, decide se ridurre la velocità prima di una curva: la “legge” nelle mappe del navigatore.
COMFORT
Curati molleggio e insonorizzazione; accoglienti i sedili e pratici i comandi.
DOTAZIONE
Di serie c’è molto, specie per la sicurezza e il comfort. Davvero ricco il pacchetto Premium.
EFFICIENZA
In elettrico l’auto ha la stessa autonomia di rivali dotate di batterie ben più grandi. E, Finita la carica, beve davvero poca benzina.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Di serie ha un ampio schermo. È reattivo, ricco, personalizzabile e facile da usare.
CARICATORE DI BORDO
Accetta al massimo 3,3 kW: niente “pieni al volo” alle colonnine.
COLLEGAMENTO DEI CELLULARI
Per Android Auto e Apple CarPlay serve il cavo: in alcune rivali è wireless.
CRUSCOTTO
È poco personalizzabile e, usando Android Auto e Apple CarPlay, non ripete le informazioni dei navigatori e delle altre app del telefonino.
TASCHE DELLE PORTE
Sia davanti sia dietro sono piccole: da un’auto da famiglia ci si aspetta di più.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1580 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 77,2 (105)/5700 |
Coppia max Nm/giri | 144/4000 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 62 (84)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 203/n.d. |
Tipo batteria | polimeri di ioni di litio |
Potenza massima complessiva kW (CV)/giri | 135 (183) |
Emissione di CO2 grammi/km | 23 |
No rapporti del cambio | 6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1300 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 442/183/155 |
Passo cm | 272 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1519 |
Capacità bagagliaio litri | 45/1419 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 18 |
Serbatoio litri | 37 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in modalità ibrida | 193,1 km/h | 161 km/h | |
in modalità elettrica | 135 km/h | non dichiarata | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,6 | 9,6 secondi | |
0-400 metri | 16,3 | 140,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,6 | 179,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,4 | 179,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,4 | 180,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6 | non dichiarata | |
CONSUMO DI BENZINA A BATT. SCARICA | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 20,8 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 21,3 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 15,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 18,7 km/litro | 21,9 km/litro | |
CONSUMO IN MODALITÀ ELETTRICA | |||
Medio | 4,4 km/kWh | 7,8 km/kWh | |
AUTONOMIA IN MODALITÀ ELETTRICA | |||
In città | 63 km | 76 km | |
Media | 51 km | 59 km | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | 10,6 metri |
*Nel ciclo WLTP, partendo con batterie cariche al 100%.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Kia Niro usate 2019 | 13.400 | 15.690 | 7 annunci |
Kia Niro usate 2020 | 14.000 | 18.080 | 7 annunci |
Kia Niro usate 2021 | 15.500 | 19.400 | 10 annunci |
Kia Niro usate 2022 | 19.690 | 23.010 | 4 annunci |
Kia Niro usate 2023 | 24.890 | 27.760 | 5 annunci |
Kia Niro usate 2024 | 31.300 | 31.300 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Kia Niro km 0 2022 | 35.700 | 35.700 | 1 annuncio |
Kia Niro km 0 2023 | 28.500 | 28.500 | 1 annuncio |
Kia Niro km 0 2024 | 30.700 | 31.330 | 2 annunci |