Lancia Delta 2.0 Multijet 165 CV Platinum

serie 3 in produzione dal 2009 al 2015

Pubblicato il 18 luglio 2018

Listino prezzi Lancia Delta non disponibile

Ritratto di Robynho
alVolante di una
Lancia Delta 2.0 Multijet 165 CV Platinum
Lancia Delta
Qualità prezzo
4
Dotazione
4
Posizione di guida
5
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
5
Motore
5
Ripresa
5
Cambio
4
Frenata
5
Sterzo
4
Tenuta strada
5
Media:
4.5
Perché l'ho comprata o provata
Nel lontano giugno 2012, a seguito di un costoso danno cagionatomi da terzi sulla mia Alfa 166 jtd, mi misi alla ricerca di un’auto e tra le tante mi sono imbattuto nella delta 2.0 multijet usata con meno di due anni di vita e 30.000 km, dopo attenta valutazione l’ho scelta come auto
Gli interni
Gli interni si presentano ben fatti, è molto gradevoli alla vista, e iniziando dalla posizione di guida, questa è abbastanza comoda e che grazie alle varie regolazioni sia del sedile che del volante, ognuno trova la sua giusta posizione, quello che trovo poco funzionale come appoggio è il bracciolo centrale anche se in compenso presenta un vano portabottiglie da 1/2 litro refrigerato. Tornando ai sedili in pelle e alcantara di tonalità chiara danno molta luminosità all’ambiente, dove ti trovi davanti una plancia abbastanza massiccia e benché gemella di quella della bravo, sia il materiale (benova by Maserati) che la grafica diversa sia del quadro strumenti che del display del sistema multimediale che del clima bizona (che funziona davvero bene) la cui illuminazione da tutt’altro e più elegante effetto alla vista. Buone le plastiche anche al tatto, peccato solo per la mancanza della chiusura con chiave del cassetto portaoggetti principale. Altra chicca l’illuminazione delle maniglie interne delle porte, delle alette parasole, e generosa la presenza di tre plafoniere quella davanti comprensiva di spot di lettura e quelle posteriori ai lati dell’abitaco che danno quel tocco di abitacolo tipo business class completato dalla comodità del divano posteriore che permette di regolare l’angolo di declinazione della spalliera oltre che a scorrere in avanti (liberando spazio ai bagagli) Potendo contare di una buona capienza in tutte le configurazioni oltre che poter stipare oggetti lunghi attraverso il bracciolo posteriore, unico neo una soglia di carico alta da terra ed uno scalino di parecchi centimetri tra il pianale, (ove sotto lo stesso trovano posto ruota di scorta ed attrezzatura annessa) e la soglia di carico..
Alla guida
L’auto una volta, trovata la giusta posizione di guida, sembra anche alla prima guida, come se si fosse guidata da sempre. Silenziosa, comoda, con un motore che sorprende già dai 1800/2000 giri in su, l’acellerazione è più che buona così come la ripresa anche in sesta marcia da 40 km/h, le sospensioni morbide e lo sterzo preciso , che avrebbe meritato di essere più diretto, ti trasmettono un’elevata sensazione di sicurezza, confortata dai potenti freni e dalla eccellente tenuta di strada che benché si tratti di una Trazione Anteriore e con una distribuzione dei pesi gravante di più sull’avantreno non ha sottosterzo esagerato e sicuramente aiutata dai congegni elettronici quali il correttore di sterzata, unico neo un leggero beccheggio nelle forti acellerazioni o nelle frenatone (rarissime nella guida di tutti i giorni). Il tutto supportato da un ottimo cambio con rapporti ben spaziati con innesti rapidi ma un po’ gommosi, che avrebbe dovuto essere posizionato 5 cm più in alto e con una distanza minore negli innesti. Discreta la visibilità, ma molto d’aiuto sono i sensori e il park assist. In notturna i fari lenticolari con le tradizionali lampade alogene sono deludenti, ma con un kit Xenon ho risolto alla grande. La caratteristica che più mi ha sorpreso in un’auto di 14/15 quintali e con 165 cv è data dai consumi dove in città non scendo mai sotto 11/12 km/L per passare a circa 4 litri per 100 km nelle strade extraurbane e 4,4/4.8 litri per 100 km in autostrada a velocità da codice dove in sesta marcia dove a130 il motore gira a poco più di 2200 giri/min. In ultimo, ma solo per metà informazione statistica, Provata in sicurezza (circuito chiuso) al massimo della velocità il tachimetro ha registrato 240 km/h a 4200 giri/min.
La comprerei o ricomprerei?
Non è più inproduzione, ma è una grande auto, troppo snobbata, a torto, anche dalle riviste, infatti non ho mai trovato un solo straccio di prova per questa motorizzazione. Un vero peccato.
Lancia Delta 2.0 Multijet 165 CV Platinum
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I VOTI DEGLI UTENTI
6
6
4
1
4
VOTO MEDIO
3,4
3.42857
21


Aggiungi un commento
Ritratto di -BOSS-
22 luglio 2018 - 23:10
Possedevo anch'io quest'auto e globalmente concordo sul tuo giudizio. Condivisibile il discorso sul cambio, piuttosto gommoso ed ergonomicamente scomodo. Sul motore aggiungo che non era un granchè in alto, anche se in basso sorprendeva per la notevole quantità di coppia. A livello di handling, concordo, molto sicura, seppur poco agile e ben lontana dalla sportività.
Ritratto di Robynho
5 agosto 2018 - 00:08
2
Non condivido il tuo giudizio sul motore in alto, 4200 giri in Sesta e tachimetro a 240, ti sembrano pochi? Un cordiale saluto.
Ritratto di Sandro1975
25 luglio 2018 - 22:47
Ricordo di averla guidata in due occasioni come auto sostitutiva per diversi giorni e km: un auto che da fuori non avrebbe mai attirato la mia attenzione forse dovuto anche al fatto che le colorazioni fossero molto sobrie, ma una volta alla guida...auto di categoria superore:finiture di alta qualità :Pelle e alcantare nero; senso di lusso ovunque. Ricordo che il divano posteriore era una vera e propria poltrona. Molto silenziosa(era il 1.6 diesel) illuminazine bianca su fondo blu:davvero gran bella macchina. Sarà il giorno particolare in cui si è spento Marchionne che detta il ricordo, ma ritengo che Lancia forse aveva quel fascino e quell' eleganza oggi sconosciuti a marchi ben più blasonati. Un peccato sia finita cosi.
Ritratto di lybram
16 agosto 2018 - 09:36
quando presentarono la stilnovo (prototipo della delta) stupì tutti per l'armonia si forme e proporzioni eleganti e al contempo sportive! quando fu mostrara la delta definitiva io fui tra i molti che INORRIDIRONO. un barcone abnorme per una sefmento C con prezzi da D (a parità di motorizzazioni costava come la più grossa Croma) senza averne l'immagine.. Aveva qualità, ma non più il nome fra coloro che si indirizzavano su quel segmento che le preferivano Giulietta Golf Serie1 Classe A. Auto magnifica..troppo grande..senza più anima. E cmq Lancia non è morta...è stata UCCISA.
Ritratto di cris25
27 agosto 2018 - 09:50
1
Delta: solo il nome evoca ricordi bellissimi... purtroppo però di Delta quest'auto rispetto al passato aveva solo il nome glorioso e pesante da portare sul cofano, forse proprio per questo non è stata apprezzata come Lancia si aspettava e proprio per questo non è stata valorizzata a dovere (idem la sorella Bravo). Peccato, perché esteticamente non è male, anzi tutt'altro! Prova niente male...
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