Qui arriva il bello. Il Defender è un'auto che deve essere prima di tutto capita e amata per quello che ha rappresentato e che tuttora rappresenta.
Su ASFALTO. E' questo il terreno dove la utilizzo maggiormente. Per noi è una seconda auto a tutti gli effetti, e la usiamo quotidianamente anche in città. La prima volta che ho provato a guidare il Defender sono rimasto dubbioso. La guida è molto diversa da quella delle auto "normali". Il Defender è nato per andare piano. La guida è piuttosto pesante, i comandi (volante, frizione, cambio) non sono esattamente "da signorina". In generale si può dire che il Defender abbia un guida tutta sua. Il motore è un 2.2 diesel turbocompresso di derivazione Ford: ha quattro cilindri, sviluppa 122 cavalli e una ragguardevole coppia di 380 NM. E' un motore adeguato alla macchina; tira fin dai bassi giri, e garantisce riprese molto fluide e elastiche. Il consumo di carburante è elevato, vista la notevole stazza e la aerodinamica praticamente inesistente. Ci si aggira intorno ai 9-10 km/l in media senza forzare il ritmo. Il Defender su strada non invoglia neppure ad alzare troppo il ritmo. Le reazioni sono lente, il volante è impreciso e molto demoltiplicato. Il cambio è anche esso lento, e se utilizzato in modo brusco, tende a grattare. Il quadro generale potrebbe sembrare più sconcertante di quanto effettivamente è. Perchè in realtà, una abituati ed entrati nella filosofia del mezzo, si scopre che il Defender è una macchina certamente utilizzabile tutti i giorni, anche nel traffico cittadino. Se la si ama, si arriva a perdonarle anche alcuni evidenti limiti. La posizione di guida molto attaccata allo sportello e la pedaliera fortemente disassata sono caratteristiche alle quali ci si abitua.
In FUORISTRADA: l'auto verrà utilizzata poco in fuoristrada. A volte comunque mi è capitato di fare dei brevi tragitti fuori dall'asfalto. Sarà scontato dire che trovare limiti a un mezzo del genere sia arduo. l'altezza da terra, le marce ridotte, il blocco del differenziale centrale e la notevole altezza da terra sono tutte caratteristiche che fanno del Defender la regina del fuoristrada. Gli angoli di attacco e di uscita sono da primato, cosi come l'escursione delle sospensioni, assicurata anche dalla presenza del telaio a longheroni.