Durante la ricerca fra vari concessionari, inevitabilmente i miei occhi posarono lo sguardo su un salone MINI, e il gioco, inutile dire, fu presto fatto. In fondo, quale auto meglio di una MINI incarna meglio lo spirito di un go kart?
Gli interni
Interni di ottima qualità per un auto di quel segmento: sedili in tessuto dalle forme semplici che garantiscono un alto livello di comfort sulle brevi-medie distanze; un infotainment di livello sicuramente superiore al segmento, con un display touch pratico e rapido al tocco. Finiture interne in plastica e similpelle di buona fattura che concedono una buona sensazione al tatto. Lo spazio è sufficiente per i due passeggeri posti sui sedili posteriori. Capienza del bagagliaio pratica per qualche zaino e giusto un paio di valigie di dimensioni ridotte.
Alla guida
Il go kart feeling c’è e si percepisce sin dalle prime curve. Sterzo diretto, preciso e puntuale, impossibile chiedere di più su questo fronte. Motore che eroga 75 cavalli di potenza, i quali possono essere ben sfruttati grazie al peso piuma di poco più di 1200 kg. Ottima l’accelerazione 0-100, ben sotto i 13 secondi dichiarati dalla casa. In ripresa qualche fatica in più, ma assolutamente accettabile. Tasto dolente i consumi, che si attestano con un uso brillante, ma non esagerato, sui 7,5 litri ogni 100 km. Forse un po’ troppi.
La comprerei o ricomprerei?
Se la dovessi consigliare ad un neopatentato? Sicuramente, fa divertire in totale sicurezza, perché nonostante l’impressione di essere su un kart, la macchina fa trasparire anche un senso di robustezza del telaio decisamente non indifferente. Il prezzo, a nuovo, non era propriamente accessibile, si parla di circa 25.000 euro col cambio manuale e qualche optional, tra cui la colorazione bicolore grigio-nero (tetto, specchietti e cerchi in nero, il resto in grigio).
Solo elettrica, la Mini Aceman è una piccola crossover costruita in Cina. È scattante e ha una buona dotazione, ma sono da rivedere il molleggio e le plastiche. Qui per saperne di più.
Personalità spiccata, finiture ricercate e quell’agilità che fa divertire: è la nuova Mini Electric a tre porte, che con i 218 CV del motore a corrente è anche scattante. Dentro, però, resta “mini”. Qui per saperne di più.
La Mini Countryman è tutta nuova e anche elettrica: la SE (a corrente e bimotore da 313 CV) scatta come una sportiva e mantiene una buona abitabilità. Da rivedere, però, certi comandi. Qui per saperne di più.