Con la nascita della prima figlia (2003) cominciammo a pensare a “rinnovare il parco auto familiare” e la prima ad essere sostituita fu l'auto della moglie, una la Corsa tre porte del ’98. Grottescamente muniti di passeggino e seggiolino per tastare con mano e centimetri se le dotazioni della bimba entrassero o meno agevolmente nelle auto, facemmo il giro delle concessionarie per visionare delle utilitarie: Yaris Verso, no perché a fine carriera; Panda, no perché il passeggino non entra nel bagagliaio... vinse l'Agila, 1.2. benzina 75 cv/55 kw, allestimento Comfort, a fine serie per la nomenclatura in quanto presto sostituito dal "Cosmo". Abitabilità comoda anche in 5, bagagliaio ben proporzionato, ingombri minimi (3,5 metri di lunghezza, ovvero un solo metro in più di una Smart di allora), motore collaudato... Fu presa in pronta consegna e complici gli ululati della pargola non si riuscì a strappare il "prezzaccio" ma in ogni caso portammo a casa un discreto giocattolino: vernice metallizzata, cerchi in lega, ABS, 2 air bag, clima manuale, fendinebbia. La moglie era contenta, la bimba più sicura e più facile da trasportare grazie alle 5 porte ed alla seduta rialzata. Proprio in quel periodo l'Opel la pubblicizzava come la più piccola auto comoda per 8, facendoci salire 4 donne incinte...