Dimenticate le Opel del passato, non che fossero costruiti/assemblati male, ma fin troppo razionali e perciò austeri e anche un po’ tristi. Questa Astra, sia internamente sia esternamente oltre a rappresentare un gran senso di solidità ed elevata qualità costruttiva appaga molto. Penso che a distanza di 3 anni dalla presentazione siano ancora un “esempio” per altre vetture, chiamate “premium”, ma a volte non proprio così ben costruite quanto questa. Basti pensare a quanto sia rifinito il baule di una Giulietta, di una
Volvo V40, oppure certe plastiche con cui è costruita una Giulietta. Personalmente non ho nulla contro il gruppo Fiat, ma sinceramente far pagare 25.000 € una Giulietta è davvero esagerato, la qualità è del tutto equivalente a una Bravo, che per quel costa non ci si può affatto lamentare perché è confortevole, solida, ha un ottimo motore. La differenza ? Costa a parità di versione circa 4.000/5.000 € in meno senza offrire nulla in meno(se non un manettino per sentirsi un po’ piloti ma con potenze intorno ai 105 cavalli ne dubito). Avete ben compreso, che il prezzo della Giulietta non è altro che una strategia di marketing, perché quella vettura potrebbe costare ben di meno o quantomeno venderla a quel prezzo ma almeno offrirle dei dettagli degni di una vettura “premium”. Chiusa questa doverosa parentesi, l’abitacolo dell’Astra, nella versione Cosmo è “ricco” e impreziosito da finiture in pelle sulle portiere, da luci soffuse rosse sul cambio, sulle portiere. I sedili, molto comodi sono rivestiti in tessuto nella parte centrale della seduta, e pelle sui bordi e posteriormente. La strumentazione è completa, ben leggibile e molto piacevole, è retroilluminata da una luce soffusa bianca, la plancia centrale è dominata dalla radio, che con 7 altoparlanti è un ottimo impianto per una vettura media, il climatizzatore bi-zona, in estate è praticamente “impotente” se alla prima velocità, per cui si cerca la seconda velocità che è il giusto compromesso. Le plastiche che ricoprono le varie zone dell’abitacolo sono morbide nella parte superiore, dure ma ben trattate e robuste nella zona inferiore. Tanti portaoggetti, un bracciolo che scorre e che a sua volta contiene un altro ampio vano portaoggetti per cui l’abitacolo è sempre in ordine. La visibilità è davvero scarsa ed è il difetto di quest’auto, i montanti nascondono pedoni, ciclisti e motociclisti e in strade tutte-curve è piuttosto fastidioso perché bisogna spostarsi col corpo. Posteriormente si vede poco e niente, si va a intuito, per fortuna il terzo vetro posteriore aiuta un poco. Dietro, seppur non ci sia così tanto spazio per le gambe(vengo da una Brava), la seduta anche se leggermente infossata è comoda, il baule è ben rifinito e giusto per essere una vettura di categoria media.