Opel Astra 2.0 CDTI BiTurbo
serie 4 (J) in produzione dal 2009 al 2015
Pubblicato il 22 marzo 2014
alVolante di una Opel Astra GTC 2.0 CDTI Cosmo S Start&Stop
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Dopo aver provato la mia nuova GTC con lo stesso motore mono turbina, "il mio vecchio" ha deciso di regalarsi una super macchina per la pensione vendendo la nuova meriva con soli due anni di vita (1.7 130cv), aquistando la nuova biturbo. L'ho provata e riprovata cercando di capire le differenze che ci sono con la mia GTC e che vantaggi dà in più la doppia turbina rispetto al classico 2.0 Cdti.
Gli interni
Gl'interni della biturbo sono ben fatti. Si entra in un'abitacolo percepito più generoso ed ampio della tre porte. Le cornici delle bochette nere lucido come la plancia centrale che avvolge il navi/clima danno un tocco d'eleganza e sono apprezzabili all'occhio. La strumentazione è sempre quella della base con la presenza dei tasti flex-ride (optional) sport e tour impreziositi da cornici cromate, completano bene la plancia nella parte sottostante il clima automatico secondo me troppo "retrò" inserito in un'auto di questo calibro, si poteva fare di meglio ( Vedi Audi). Continuando nella parte centrale troviamo il comodo tasto del freno a mano elettroni posto accanto ad un comodissimo portaoggetti con relativo sportello scorrevole che all'occorenza si può trasformare in un porta bottigliette grazie a 2 anelli in gomma asportabili con doppio fondo.
La selleria ecopelle tessuto è sportivissima Rosso/grigia scura con un dinamicissimo disegno inciso che raffigura un'impronta di una gomma, giovanile (forse fin troppo). Ottimo il confort offerto dalle sedute , 5 punti in più nella parte posteriore che offre più spazio a 3 persone grazie anche ad un poggiatesta centrale sempre foderato in ecopelle grigia.
Delusione per la mancanza di alcuni particolari sfiziosi come l'ambient light non presente sulle maniglie anteriori, la GTC le ha!!
Nel complesso l'auto è internamente ben curata in ogni suo assemblaggio a parte la calotta del cruscotto, foderarla in questa versione avrebbe dato più stile all'auto. Continuando a parlare del cruscotto ancora le info dell'auto vengono date con l'ausilio di un display pixel di vecchia generazione che potevano a mio parere sostituire almeno in questa versione con uno a lcd a colori di nuova generazione (vedi sempre audi ma anche ford).
Alla guida
Alla guida "dell'Astrona" si capisce subito il carattere forte e deciso del motore che non strappa mai , ecco forse la qualità che ho apprezzato di più rispetto al 2.0 da 165cv. Spinge forte ma non troppo, però spinge sempre allo stesso modo fino a velocità massima!!! L'azione delle due turbine accompagna la pressione all'acceleratore, notevole la risposta e si sente sopratutto a bassi regimi. Il motore è ben insonorizzato nel suo alloggiamento, è un po rumoroso a minimo ma è inevitabile.La sensazione del rumore dà quasi l'impressione di guidare un sei cilintri (dico quasi non prendetemi alla lettera). Il peso non è un difetto grazie alla sua mole l'astra è apprezzabile in autostrada non si sposta di un millimetro anche sorpassando TIR ad alte velocità.
Per quando riguarda i consumi non è astemia fà una media di 14/15 Km/l in autostrada.
Direi che se ti aspetti un fulmine sbagli macchina ma è un buon compromesso per chi ama andare veloce ma non vuole consumare troppo.
Ho raggiunto una velocità massima di 235km/h a cruscotto senza difficoltà, a differenza del 165cv che fatica a raggiungere la velocità massima.
La comprerei o ricomprerei?
Questo non lo posso dire, ma a sentire "il vecchio" è super contento. Di sicuro è una macchina che non si possono permettere tutti visto i costi all'aquisto. Tirando le somme vale tutti i soldi spesi sia gl'interni che il motore sono all'altezza. Opel fra qualche anno, con qualche accorgimento, potrebbe mettere in difficoltà VW.
Opel Astra 2.0 CDTI BiTurbo