Il motore, 1.7 CDTI diesel, è ben bilanciato per una guida normale e parco nei consumi. Nonostante la vettura abbia un isolamento acustico standard, il motore ai regimi normali (1.500-2.500 giri) non è eccessivamente rumoroso (anche se si fa sentire) e, soprattutto, pur essendo ancora un Euro4 consuma veramente poco (per andare a lavoro, a 9 km di distanza, basta meno di un litro per andata e ritorno su strada provinciale). Non c'è il cruise control, all'epoca non esistente, ma non è difficile tenere a bada i consumi. La leva del cambio non è delle più morbide, ma la durezza si fa perdonare dagli innesti ben precisi e la frizione non è pesante. Il motore, per la sua cilindrata, è buono ma pecca in ripresa sotto i 1.600 giri; nonostante ciò intorno ai 1.800 e 2.400 si dimostra molto reattivo, spinge bene la vettura, e permette di poter sorpassare senza timori. La visibilità è sempre stata un difetto dell'Astra. I montanti anteriori sono molto spessi e nascondono facilmente una persona o una bicicletta, complici anche gli specchi retrovisori molto larghi e allungati verso l'esterno (i quali però non soffrono del famoso "punto cieco", avendo una curvatura sul fondo che permette di vedere bene anche oltre la carreggiata opposta e poter partire da lato della strada con sicurezza senza doversi voltare). La visibilità posteriore non è male, ma se c'è il terzo appoggiatesta può diventare difficile valutare le distanze e diventa quindi scarsa. In autostrada l'auto si comporta bene; come detto prima i consumi sono ottimi ancora oggi, e il motore mantenuto sui regimi normali si dimostra pronto e reattivo. La rumorosità non è eccessiva, anche se dovuta più al rotolamento degli pneumatici che non ai fruscii esterni del vento. Il bracciolo anteriore garantisce un buon confort anche durante le lunghe percorrenze. I comandi degli indicatori di direzione e dei tergicristalli sono intuitivi e utilizzabili con un dito solo, mentre alle alte velocità il servosterzo soffre di un leggero indurimento. Nonostante la vettura sia a trazione anteriore la tenuta di strada è ottima, coadiuvata da un intelligente ESP che non disturba mai quando non ce n'è bisogno; l'ABS è invece di serie.
L'esperienza di 10 anni alla guida della vettura è stata assolutamente positiva, ma è ovviamente esente dalla perfezione.
Il primo (e, si spera, ultimo) guasto abbastanza grave si è verificato ad aprile scorso (quindi a circa 9 anni di vita e 138.000 km), quando, dopo aver perso tutti i dispositivi di ausilio alla guida nel giro di 10 minuti (idroguida, quadro strumenti, impanti elettrici ed elettronici... In pratica sono rimasto col solo motore impazzito poichè non mediato dalla centralina), abbiamo scoperto che l'alternatore si è rotto scaricando la batteria in men che non si dica. Il meccanico ci disse che quello dell'alternatore è un difetto molto comune nell'Astra H e che, anzi, a noi si è mainfestato anche piuttosto tardi. Spesa: 450 euro. Rispetto ad altri guasti è comunque marginale, ma grave perchè repentino.
Se non fosse per questo, non abbiamo mai avuto altri problemi e ai tagliandi verifichiamo con piacere la durevolezza delle componenti e della meccanica della vettura.