Opel Astra Sports Tourer 1.4 Turbo GPL Tech 140 CV Cosmo

Pubblicato il 26 maggio 2014
Ritratto di MarBru
alVolante di una
Opel Astra Sports Tourer 1.4 Turbo GPL Tech 140 CV Cosmo
Opel Astra Sports Tourer
Qualità prezzo
5
Dotazione
5
Posizione di guida
5
Cruscotto
5
Visibilità
3
Confort
5
Motore
5
Ripresa
4
Cambio
5
Frenata
4
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.6666666666667
Perché l'ho comprata o provata
Per capire che auto scegliere senza possibilità di errori ho scritto su carta bianca le varie necessità. Premetto che sono un manager e faccio circa 110.000 km all'anno praticamente lungo tutta l'Italia, seppur con frequenze differenti, sia per lavoro – prevalentemente in autostrada e tangenziali – sia nei weekend con la famiglia e in ferie – prevalentemente in montagna. Partendo dall'ultima esperienza, un'Audi A4 Avant 2,0 TDI Sline, sarei voluto rimanere su un grado di comfort analogo visto, appunto, che vivo la giornata in auto sette giorni su sette quasi tutte le settimane. Dunque, come prima caratteristica sarebbe dovuta essere affidabile, poi il meno soggetta alle varie limitazioni del traffico possibili come le “targhe alterne” e infine, visti i costi dei carburanti, magari anche un po' più economica. Detto questo, la prima idea che mi venne fu un sistema ibrido ma purtroppo, secondo tutte le testate giornalistiche, è un sistema completamente inutile su autostrade e tangenziali, quindi proprio laddove percorro la maggior parte della strada. Ancor meglio il metano, ma è stato scartato immediatamente: troppe limitazioni a causa della scarsità di distributori in troppe regioni italiane; un vero peccato visto le ultime tecnologie Turbo (vedi l'EcoM Turbo Opel piuttosto del Tsi Ecofuel Vw / G – tron Audi o il TwinAir Natural Power Fiat). Prima dell'ennesima diesel, restava quindi il GPL. E qui il perché della scelta della Marca Opel: tra le varie società alla nostra collegate ne abbiamo una con alcune Insignia come auto ai manager le quali, anche se non perfette, hanno comunque dimostrato affidabilità e qualità superiori rispetto alle altre marche, prima fra tutte, mio malgrado, la mia ex Audi. Andai quindi ad informarmi presso concessionarie Opel scoprendo, con non poca delusione, che l'Insignia monta lo stesso identico 1,4 di Astra e Zafira ed in tutta sincerità anche considerandone la tecnologia, lo credo piuttosto piccolo per i quasi 5 metri della vettura. In più, anche averla voluta scegliere, quelle pochissime in pronta consegna erano già state vendute e bisognava ordinarla da zero aspettando non meno di tre mesi - fermo restando che non l'avrei mai scelta senza prima averla provata e aver fugato ogni dubbio. Decisamente troppi: avevo a disposizione, massimo massimo, una ventina di giorni. Allora pensai alla Zafira Tourer, che avrei preferito per la seduta rialzata e per lo stile futuristico del frontale, ma di queste stavano ancora aspettando i primi esemplari dalla Opel Italia (numerati, qualcosa come una o due per ogni concessionaria: incredibilmente assurdo!!) e, pure queste, erano state già vendute. C'erano invece alcune Meriva, ma non fa al caso mio. Rimaneva l'Astra con carrozzeria Sport Tourer, ma anche qui fui spiazzato: la mia richiesta era di un esemplare di colore bianco e in allestimento Cosmo, migliorato almeno con gli irrinunciabili fari Opel A.F.L., i sedili certificati A.G.R., il Bluetooth, mentre invece avrei anche rinunciato, stringendo i denti, al tetto panoramico, ai cerchi da 18 o 19”, al passaggio per gli scii e al Navi 900 … Ebbene, anche solo considerando i primi tre optional appunto, non ne esisteva nessuna dalla Sicilia all'Alto Adige, ma non solo: nemmeno una che avesse uno – dico uno – degli optional da me richiesti, parola dell'Opel Italia. Anzi, secondo la maggior parte dei venditori già sarei stato fortunato se avessi trovato una Cosmo, mi dissero. Infatti, a Verona risultò essercene una ma nera, a Brescia zero, niente nemmeno a Bergamo, Vicenza, Milano ... Alla fine trovai questa che poi ho comprato in provincia di Cremona: è una Cosmo bianca senza alcun optional aggiunto dalla Casa, così ho dovuto far installare almeno i sensori di parcheggio posteriori e il bluetooth. A dire il vero, ero fortemente tentato di rivolgermi a qualche Casa concorrente, ma dopo l'esperienza di oltre 60 Astra avute in azienda e 4 Insignia pensai di cedere e la comprammo – è aziendale – rinunciando, secondo me in maniera vergognosa, a quegli optionals tanto reclamizzati dalla Marca che di fatto la distinguono dalla maggior parte dei concorrenti non premium ma che nella realtà non si possono vedere.
Gli interni
Al primo impatto risultano essere appariscenti, con luci rosse a mio avviso un po' di cattivo gusto – sembrano esportate da un night club … – che riscaldano un interno un po' tetro nei colori ma morbido e moderno nel design, abbastanza elegante seppur fondamentalmente sportivo. Purtroppo, diversamente da quanto previsto all'estero, in Italia l'Astra arriva solo con interni di colore antracite colore che io detesto poiché amo i colori caldi come il rosso o il marrone ... E pensare che, proprio il fatto di liberarmi dell'Audi e di scegliere con la nuova auto il colore degli interni era per me fonte di ulteriore sollievo! Ad ogni modo, all'interno essendo una Opel non ci sono sorprese: il posto di guida è classico teutonico, seppur non noioso ed austero come le Marche concorrenti, adattabile come sempre alle proprie esigenze grazie al sedile e al volante regolabili con ampie escursioni per entrambi. Nessun problema di spazio sia in altezza che in larghezza ma anzi, proprio in larghezza lo spazio a disposizione, perfino esagerato, sulle prime mi dava un po' di disagio. Semmai, in lunghezza non è poi tanto incredibile, ma semplicemente come le altre concorrenti. Per quanto riguarda i materiali – ed anche per questo l'ho preferita –, che siano quelli della plancia piuttosto che del cielo o il rivestimento morbido dei montanti o ancora della moquette, non destano spazio a critiche, materiali ai vertici della categoria che danno come prima sensazione quella di salire su un'auto di categoria superiore e la seconda, complice il design interno, è quella di protezione, grazie alla plancia avvolgente che sembra dover abbracciare gli occupanti. Ottimi anche la disposizione di pedaliera, quella del volante perfettamente centrato davanti a sé e della leva del cambio vicina ma non invasiva, né bassa né alta. Senza contare il fatto che la frizione è molto più leggera rispetto ai diesel, ma questo è un altro discorso. Anche l'impianto di climatizzazione, che si parli dell'efficacia piuttosto che della logica di utilizzo o della disposizione dei comandi non lascia spazio a critiche. Ciò che mi sorprende negativamente invece, specie considerato che sulle precedenti Astra in nostro possesso in uso ai dipendenti – di allestimento intermedio, nemmeno Cosmo – c'era e spesso di serie, sono la mancanza del passaggio per gli scii e quella delle bocchette d'areazione per i sedili posteriori: davvero assurdo – seppure son previste bocchette per il riscaldamento piedi nella zona posteriore in altra posizione). Infine, sempre per quanto riguarda la qualità delle finiture, mi hanno stupito due piccoli segni di grandi attenzione: le cornici interne dei finestrini sono rivestite per non avere lamiere a vista, proprio come l'Insignia; un dettaglio che nemmeno le nuove Mercedes Classe A e B o la Nuova Bmw Serie 1 hanno, tanto meno la Nuova Golf, così come nella parte dei sedili anteriori dove la femmina della cintura di sicurezza va ad appoggiarsi ai sedili c'è una parte di tessuto e non in pelle, questo per evitare che con il tempo la pelle del in questo punto si rovini. Ho notato che, in questo segmento, stranamente, solo Opel ha avuto tanta attenzione. Per quanto riguarda gli accessori, l'indispensabile per viaggiare nel confort e in sicurezza è di serie: alzacristalli anteriori e posteriori, clima automatico bizona, specchi ripiegabili elettricamente, radio cd/mp3, cruise control, bracciolo centrale anteriore, fari ad accensione automatica e sensore pioggia … Però, visto la tecnologia Opel tanto pubblicizzata dai giornali, mi aspettavo che, su questa versione “Cosmo”, l'Opel Eye o almeno i fari A.F.L. fossero di serie! Come sostenevo prima: assurdo! Anche perché, da chi come me è sempre in strada, avere dei fari che regolano la loro profondità o si orientano in curva in base a mille parametri, sarebbe stato utilissimo, come anche l'allarme se si abbandona la propria corsia involontariamente o ancora il sistema che ti riporta i principali segnali stradali sul computer di bordo … Tutte cose semplici e geniali ma a pagamento e soprattutto senza che alcuna vettura in pronta consegna ne fosse dotata! Ad ogni modo, almeno su una cosa bisogna ringraziare questi ingegneri tedeschi rispetto agli altri: hanno optato per i cari, vecchi tasti anziché per la tanto modaiola rotella o peggio ancora il touch pad, frittata di tutti i menù, esaltante per chi dall'auto s'aspetta effetti speciali magari per sorprendere gli amici, decisamente troppo pericolosa quando uno guida dalla mattina alla sera mentre è sempre al telefono con clienti, fornitori, segretarie o s'organizza vacanze per il weekend con la famiglia! Peraltro, la loro disposizione è pure semplice ed intuitiva.
Alla guida
Qui si apprezzano prima di altro, i tanti vantaggi che il GPL offre rispetto ai motori diesel: in primis, non può dar noie il Fap! E scusate se è poco, visto che sui giornali da anni non ci si lamenta di altro ... Altra cosa assolutamente non banale è che si è esenti quasi sempre dai blocchi del traffico. Passando all'auto in sé e per sé, si nota immediatamente la frizione molto più leggera, l'assoluto silenzio in folle a motore caldo, per esempio ai semafori (tanto da non ricordarsi la mancanza dello Start&Stop), le tonalità di motore e fruscio del turbo meno invasive e, ancor più, la mancanza di pesanti vibrazioni da tir. In marcia, questo piccolo 1,4 sale di giri molto bene, lineare, pulito e son rimasto sorpreso da come si fa guidare: l'arco normale d'utilizzo è identico a quello del diesel, cioè tra i 1.700 e i 2.500 giri, dove è corposo, silenzioso e consuma poco. Poi, quando ci si vuol divertire o nei sorpassi, è sufficiente spremere un po' di più le marce che, tra i 200 Nm ben presenti dai 1.800 giri e i 137cv, non si resta delusi. Certo, ovvio, non sarà come la 2,0 Biturbo Diesel, dove i turbo a spingere son due o i 195cv, né ha tanto meno i 400 Nm, però nella vita di tutti i giorni questa GPL Turbo non fa rimpiangere altre scelte, anzi: va considerato che, normalmente, un diesel spinge bene fino ai 3.600/3.800 giri, con un limitatore sui 4.000 … Qui il limitatore, almeno nelle marce più basse, è a 6.500 giri, quindi rispetto ai diesel c'è molto più tiro! Scrivo “nelle marce basse” perché, appunto, in seconda e terza il limitatore scatta a 6.500 giri, che equivalgono rispettivamente a 100 e 150 km/h, poi non più ... Non chiedete a me il perché, in quanto ritengo non abbia senso, e questo è stato un altro aspetto che m'ha deluso dell'auto, ma nelle altre 3 marce (quarta, quinta e sesta) il limitatore scatta prima: in sesta ad esempio, il motore non può andar oltre i 4.300 giri, pari ad una velocità di 210 km/h: ve l'immaginate a quanto riuscirebbe ad arrivare se intervenisse ai 6.500?? Comunque, questo significa anche che a 130 km/h in sesta si viaggia nel silenzio, tra il motore già silenzioso di suo e i bassi giri, pari a soli 2.750 e pure a 150 km/h si è a soli 3.000 giri, in pratica come un diesel moderno. Quindi, entrati in autostrada e messa la sesta a 90/100 km/h, gode di una progressione costante fino ai 180/190 km/h, poi, specie se con il portapacchi sul tetto, fatica un pochino a raggiungere la velocità massima di 210 km/h. Riassumendo, è un motore generalmente elastico, con un cambio manuale preciso ed equilibrato che lo fa risaltare ed apparire quasi sportivo – ma mai aggressivo, sebbene sia Euro5. E le prestazioni, con un 10 secondi sullo 0-100 km/h e la già citata velocità massima di 200/210 km/h – tra il vero dal navigatore e il dichiarato dalla lancetta – ritengo siano molto buoni per un 1,4 su una sw da 4,7 metri e 1.500 kg di massa a vuoto. A completare il quadro, freni efficaci sempre, anche a pieno carico e in montagna, una tenuta di strada sempre molto elevata e una stabilità a tutta prova, come sempre dalle auto tedesche. A dire il vero, visto che il controllo della trazione è abbastanza permissivo e qualche “sgommata” è facile farla senza tanta fatica, avrei preferito anche un controllo della stabilità un po' più permissivo: invece, anche sulla neve fresca, è davvero difficile scomporla e non si riesce ad effettuare alcun testa/coda se non si ha prima disattivato il sistema tramite l'apposito pulsante: solo allora ci si diverte. Per finire, alla voce consumi, posso riportare solo quelli a gpl perché a benzina ne avrò fatti sì e no 700 su questi primi 125.000 km – e non ho nemmeno nessuna intenzione di testarli! Quindi, il percorso più sfavorevole è la salita e lo so bene visto che vado in montagna molti weekend all'anno: mediamente 8 km/l, ma non è difficile scendere a 6/7 se si fanno salite con forti pendenze e con il conta giri nella zona rossa. In autostrada la media è sui 9,5/11, in città non ne ho la più pallida idea ma credo siano come in montagna, su strada statale i 12. Volendo, adottando una guida rilassata aumentano, come m'è capitato lo scorso inverno in Foresta Nera dove ho fatto la media dei 13,4 su statale, ma bisogna dimenticarsi dell'acceleratore e calcolare che le strade là son molto più esenti da buche e avvallamenti. Comunque, una media di 10/11/12 km/l con un litro di un carburante che costa sui 0,72/75 €/l significa che con un pieno da 27/28 euro percorro quasi sempre più di 400 km: in generale, ho un'autonomia a gpl dai 380 ai 450 km, solo una volta son riuscito a fare 480, in ferie appunto. Con l'A4 precedente con 80€ di spesa – pari a circa 50 litri di gasolio – facevo circa 700 km: un discreto risparmio!
La comprerei o ricomprerei?
Beh, è questo è soggettivo … Certamente tutte tendono ad assomigliarle per cui se non vi piace questa non ve ne piace nessuna visto che appunto, piaccia o no, è la station del segmento C per antonomasia, detta le mode a cui tutti, purtroppo, s'adeguano anche se trovo che questo sia un male, perché alla fine non si trova nulla di originale … Per esempio è stata la prima del segmento C ad portare i fari da verticali ad orizzontali e tutti, per prima la Ford e ora ultime la Vw con la Golf Variant, la Honda con la Civic e la Toyota con la Auris si son adeguati: se fate caso, ora nessuna (è assurdo!) sw del segmento C ha i fari verticali ... Leggevo che è anche la quella con un valore residuo maggiore: peccato che a me non serva visto che in 4 anni di leasing avrà circa 440/450.000 km per cui finirà all'estero come tutte le auto che ho avuto. Comunque, per essere bella è bella, è grande, è ben costruita, i materiali sono di qualità superiore (seppur con qualche secondaria eccezione, come sempre anche per le regine), il clima automatico è efficiente, ha ottime qualità stradali, e non c'è niente da eccepire nemmeno su strada con un motore moderno ed efficace e che nasce già a gpl, ed è pure affidabile: spazzole tergicristallo anteriori cambiate al primo tagliando, il volano che vibrava all'accensione fin da subito poiché difettato ma sostituito in garanzia senza batter ciglio più una luce targa cambiata son stati i problemi riscontrati in questi primi 125.000 km … Oltre ad un casino che m'ha combinato un meccanico incompetente – seppur di un'officina Opel, sia chiaro! – danneggiandomi l'intero impianto elettrico e che m'ha fatto penare per più di due mesi, poi comunque risolto, ma è un altro discorso ... Se s'aggiunge che, per giunta, non costa nemmeno un cifrone con un listino che parte da meno di 25.000 €, optional “Opelistici” esclusi, e che anche ad esagerare volendola ricca in tutto non si superano i 33/35.000 € credo che non ci si possa lamentare. Certo, ripeto: ha anche lei tanti difetti come il passaggio per gli scii che si deve pagare, non ha le bocchette centrali posteriori nemmeno a pagamento, il bracciolo centrale anteriore senza blocco arretra continuamente muovendo il gomito e mi dà un gran fastidio non potersi scegliere nessun altro colore interno, senza contare che tanti accessori utili per la sicurezza o per il comfort come gli airbag lombari posteriori, fari A.F.L., sedili A.G.R., il Navi, il Flex Ride, l'Opel Eye o l'Adaptive Cruise control, o l'Infinity sistem – giusto per citare quelli che avrei voluto – son sempre a pagamento e oltretutto mai disponibili sulle auto in pronta consegna. Una sola cosa è certa: il risparmio rispetto al diesel. Ho fatto il calcolo della convenienza che l'azienda ha avuto nei primi 120.000 chilometri rispetto ad un'ipotetica 130cv a gasolio come metro di riferimento vista la potenza simile: in breve, di diesel avrei speso 13.600€, con la gpl ne ho spesi circa 8.580 che porta ad un vantaggio di circa 5.020€ solo per il carburante ma che, sommati ai 740€ di listino risparmiati, concludono il cerchio a 5.750€ di risparmio in, appunto, 120.000 chilometri. Poiché l'auto dovrebbe farne poco meno di quattro volte tanto durante i quattro anni totali del leasing, è sufficiente tirare le somme che si resta sbalorditi … Senza contare il fatto che, in principio, l'auto sarebbe dovuta essere di segmento D, ma questa è ben altra storia … Quindi, la ricomprerei? Vediamo di concludere i 4 anni di leasing e vedere come va. Se va bene, come le premesse sembrano indicare, certo, perché no?! Anche se, a questo punto, vorrei che la prossima fosse un'auto di nuova generazione a metano, vista anche la maggior autonomia e il maggior risparmio: ho calcolato, sempre sulla base di una testata giornalistica, che con la Zafira Tourer a metano (25€ di costo per il pieno e circa 550-580 km di autonomia) sempre sulla base di 120.000km avrei speso circa 5.150€ di carburante, quindi con un vantaggio rispetto al gpl di 3.560€ e rispetto al diesel 8.450€. Moltiplichiamo questi valori per i 4 anni di leasing … Qualcuno ha detto che le diesel son più affidabili … Sarà, ma la mia esperienza negli ultimi anni smentisce questa teoria, sicché … Marco
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I VOTI DEGLI UTENTI
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VOTO MEDIO
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Ritratto di Moreno1999
27 maggio 2014 - 19:29
4
Secondo me il fatto che non ci siano auto così accessoriate è perché non sono in molti ad acquistarle, infatti le concessionarie al 90% hanno modelli intermedi, di colori neutri e senza accessori optional per le "pronta consegna". Difficilmente si trova (specialmente se una Opel, in quanto auto dal pezzo accessiile) un modello con cerchi da 19", navigatore e tetto panoramico. Se per te questi optional sono irrinunciabili, ti conviene ordinarla la prossima auto.
Ritratto di TestaRossadeLegend
31 maggio 2014 - 12:07
Opel auto dal prezzo accessibile?! Ma hai visto quanto costa il Mokka?! Non solo costa più delle rivali, ma anche gli sconti son decisamente più bassi ed in più, neanche finanziamenti agevolati, come se uno che compra Opel deve pagare tutto e subito ...
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 16:25
Si, in effetti, c'hai ragione pure tu ...
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 16:42
In realtà le Astra in pronta consegna con cerchi da 19 e fari a.f.l. le avevo anche trovate, ma diesel. Comunque, anche girando concessionarie di Mercedes e Audi trovi auto con le calotte in plastica in salone e sedili in tessuto, fari alogeni anziché allo xeno e ... Che tristezza! Basta vedere quante Audi A3 e A4 girano con le luci diurne a lampade anziché a led ... Tempi magri per tutti!
Ritratto di gio.G
27 maggio 2014 - 21:59
20
Prova perfetta! Complimenti davvero! Bellina anche l auto
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 16:42
Beh, perfetta, grazie davvero!
Ritratto di Luca_93
28 maggio 2014 - 08:05
1
Bellissima prova, molto coinvolgente, scorrevole e dettagliata. Complimenti!
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 16:43
Grazie davvero Luca, gentilissimo!
Ritratto di cris25
28 maggio 2014 - 15:13
1
è difficile leggerne una così completa di informazioni, Bravo! poi c'è l'Astra, che io amo e che reputo tutt'oggi una delle segmento C più belle, anche purtroppo molti la reputano inferiore ad alcune rivali, solo perchè portano sul cofano un marchio di blasone!
Ritratto di MarBru
4 settembre 2014 - 17:01
Bah, guarda, in realtà io son stato fermato tra autogrill, bar e supermercati (perfino nel parcheggio di una discoteca) da gente che mi chiedeva di come va l'Astra GPL e spesso erano a bordo di auto "premium" diciamo così ... Che poi, ti dico, non mi sembra proprio che l'Astra abbia un'immagine di vettura povera, anzi: non a caso le auto più immatricolate dalle aziende in Italia sono Serie 3, Audi A4 e Astra, e sappiamo bene quanto conti l'immagine per un commerciale ... Noi infatti abbiamo diverse Astra per i commerciali, solo che normalmente son diesel mente invece le famiglie vorrebbero sapere di gpl e metano e in questo senso va il comunicare la mia esperienza ... Poi, tornando al discorso blasone, personalmente devo dire che non me ne frega nulla perché nella mia famiglia, fortuna ha voluto, i soldi non son mai mancati e per me che faccio 100/110.000 km all'anno guardo affidabilità e comodità prima di spazio ed economia, perché sbagliare sarebbe davvero madornale ... Certo, non che per questo ho pensato a Dacia o Kia, sia chiaro, ovvio, però ero andato a vedere anche la Giulietta, ad esempio, che ho scartato per il bagagliaio, ma a me piace e l'avrei presa ... Poi, ti dico, prima dell'Astra avevo la A4 2.0 TDi, prima la V70 2.4 Turbo 5 cilindri con impianto GPL, prima altre Volvo, Bmw, Mercedes, Lancia ... Anche Opel, certo, e questo negli anni in cui Opel, tranne i segmento E, erano piuttosto semplici e umili, tipo le Kadett degli anni 80 (già quelle fine anni 80 erano più modaiole), ma non mi son mai trovato male, anzi, ed erano auto che cambiavo dopo un anno o un anno e mezzo e 100/150.000 km ... E non era certo il viaggiare di oggi!! Pensa che nel 75 avevo la Rekord, come tantissimi colleghi, motorizzata con il 2.0 D da 58cv, poi presi la versione successiva, la Rekord E, con il 2.3 che facevano sia turbo che aspirato, io avevo il Turbo, da 83cv se non sbaglio, poi ho comprato la Golf 1.6 diesel, le Citroen Bx e Cx, le Kadett D 1.6 da 54cv (Quattroruote lo definì un motore rivoluzionario tecnologicamente!!), poi ancora le Kadett E 1.6 D (stesso motore della serie D), un altra serie E ma 1.4i benzina con impianto GPL, poi Mercedes 250D, Bmw 318i, ... Mai trovato male, anzi! Certo, le ho tenute sempre poco visti i km, ma allora ero agente e non si parlava di tasse o crisi, per cui ... Ora le aziende son strangolate dalle tasse e prima di cambiare auto dopo i 100.000 ci si pensa su ... Anche perché devo dirti che ora l'Astra ha 165.000 km ma non dà alcun segno di usura per cui mi auguro duri ancora molto, almeno fino ai 300.000 Marco
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