Opel Astra base

Pubblicato il 20 settembre 2010
Qualità prezzo
5
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
4
Confort
3
Motore
3
Ripresa
1
Cambio
3
Frenata
3
Sterzo
4
Tenuta strada
3
Media:
3.3333333333333
Perché l'ho comprata o provata
I voti per le varie voci sono “assoluti”, nel senso che si riferiscono all'uso che faccio della mia auto ed alle mie esigenze (facessi, ad esempio, il rappresentate, tutto quanto dico peccherebbe miseramente di logicità), non sono dunque, frutto di un confronto con altre vetture (altrimenti, soprattutto se riferita agli standards attuali dell'automobilista medio, a meno della qualità/prezzo starebbe tutto al minimo). Premettendo che bado al sodo e che il mio viaggio medio è di una mezz'oretta: vado dunque a spiegare i miei voti.
Gli interni
<p>POSIZIONE DI GUIDA: 4 – Il volante è fisso, il sedile ha la sola regolazione avanti/indietro + inclinazione della spalliera; io son alto più di 1,80cm e, come milioni di persone prima di me per decenni, guido tranquillamente tutti i giorni visto che la seduta e la spalliera sono larghe a sufficienza da contenermi (nei viaggi autostradali il mio limite, dopo il quale devo scendere e sgranchirmi un po', sono 2 ore di viaggio; si tenga, però, presente che pure quando viaggio da passeggero in auto blasonatamente ben più confortevoli dopo tale limite temporale inizio a sentire ugualmente la necessità di scendere un attimo). </p> <p>CRUSCOTTO: 3 – Vi è solo il tachimetro, il contachilometri, gli indicatori di livello carburante e temperatura acqua (che, però già all'atto dell'acquisto non mi ha mai convinto, restando sempre poco sopra i 90°C [lo so, il termostato “è partito”]) e poche spie, nemmeno quella dei fari accesi in posizione posizione/anabbagliante (quella verde, in compenso per un difetto nel cablaggio quando accendo i fari si oscura il display dell'orologio/radio), è presente invece (vivaddio) quella degli abbaglianti (spia blu). Ovviamente “vade retro” il computer di bordo e, la forse unica vera mancanza, il contagiri (anche se non tiro mai le marce, ergo non mi serve la zona rossa, e “c'ho fatto” orecchio per il momento della “cambiata in coppia”). Per dovere di cronaca: di spazi per svuotare le tasche ce ne sono in abbondanza; buona parte della retroilluminazione della plancia se n'è andata; il cassetto portaoggetti principale è abbastanza ampio e con un solido sportellino, all'interno sarebbe pure illuminato, assente invece la serratura (sarebbe troppa grazia). </p> <p>VISIBILITA': 4 – A parte un leggero intralcio da parte del montante anteriore sinistro tutto il resto è OK; la vetratura è sufficentemente ampia, l'anteriore è facilmente intuibile, il posteriore cala abbastanza verticalmente ed i paraurti non verniciati, poi, mettono al riparo dalle paranoie da parcheggio; in verità, in 10 e passa anni, avrò dato una “leggera spinta” solo un paio di volte, più per vendetta per gli spazi ottusamente occlusimi (magari mi si è attaccato dietro, laddove alle sue spalle ha lasciato una metrata) che per effettiva incapacità di venirne fuori (non sono però particolarmente stronzo perché di scooter, che spesso ti chiudono quasi al millimetro, non ne ho mai buttati giù, malgrado la grande tentazione). </p> <p>COMFORT: 3 – Vale un discorso analogo a quello della posizione di guida; 'nzomma, io una volta sceso dall'auto non trovo nessuno che mi butti ai piedi un tappeto rosso e mi agevoli l'ingresso in una reggia dorata; ergo: come non ho problemi a farmi 200-300 metri sotto la pioggia o il sole che ti scioglie, magari con in mano 4 buste della spesa o uno scatolone strapieno, alla stessa maniera non mi sconvolge girare la chiave nella serratura dello sportello, accomodarmi su dei sedili che non siano massaggianti e riscaldati/ventilati (mi sembra che le sedie di plastica, a casa o nei locali e nei lidi, riescano a sopportarle tutti) ed addirittura, si pensi un po', a girare la manovella del finestrino o la levetta manuale del retrovisore esterno. Nel caso della mia auto, assodata la presenza dello stereo, l'unica mancanza per i miei gusti sarebbe un refrigeratore d'aria (= un semplice condizionatore che più manuale non si può) e forse degli ammortizzatori meno “secchi” su dossi/fossi e pavè (ma qui penso che influisca il fatto che siano oramai molto scarichi). In 4 di spazio se ne trova a sufficienza (se si è tutti lunghi, chi sta dietro non potrà tenere le ginocchia ben allineate perché manca un pizzico di lunghezza => meglio evitarte 3 adulti dietro per lunghi tratti). D'inverno il caldo non manca, d'estate se non hai lasciato la macchina all'ombra sei FREGATO. Fino a 90Km/h non è presente particolare rumorosità, ma anche dopo la situazione non è tanto male (tanto io tengo sempre la radio accesa); un minimo di problemi solo se si deve comunicare dai posti anteriori a quelli posteriori (conviene alzare un po' la voce e/o girare leggermente il capo verso il destinatario del discorso). </p> <p>DOTAZIONE: 4 – In conclusione del precedente giudizio ho giusto terminato con “ ci fosse il clima non sentirei la mancanza di niente”. </p> <p>Concludo, per il momento, specificando che: - capisco che ho preso il sopravvento sulla configurazione di esposizione proposta dal sito e ne ho proposta una tutta personalizzata magari pure troppo scarna tecnicamente (avvantaggiando più la mia personale visione del vivere l'auto), ma penso che alla fine tutto quadri (nel senso che risulti leggibile e comprensibile) e possa risultare utile in questo contesto; - capisco pure che l'auto in questione è datatissima => alla maggior parte, non avendo praticamente più mercato, non glie ne potrà fregar di meno di tutto quanto (ed è tanto) da me scritto; - ancor più capisco che la mia è, rispetto all'automobilista medio DI OGGI, una visione poco convenzionale dell'auto, delle sue finalità e del suo utilizzo; - in merito ai punti precedenti, però, voglio puntualizzare che “forse” il mio, più che un elogio al mezzo, volesse esserlo alla tipologia di persona (me compreso, ed in questo sono un po' paraculo) che invece di di farsi trascinare dalle mode o dal “pensar comune” è in grado di portarsi fuori dal coro e, puntando i piedi, dire “questo è quello che mi serve e questo mi compro/mi tengo”. </p> <p>Mi è sembrato quindi, se non obbligatorio, quantomeno giusto contraccambiare con qualcosa di mio al piacere di leggere, su questo stesso sito, di quello che “non venderà mai il vecchio catorcio lasciatogli dal nonno”, o dell'altro che “nonostante sia la terza auto di famiglia, comprata di 3a mano ed abbia più di dieci anni mi ci sono affezionato e pure per lei c'è uscito un posto nel garage”, o dell'altro ancora che “il suo 1.4 aspirato è a distanza di una dozzina d'anni ancora il più prestante della categoria ed anche per questo per il momento di cambiarla non se ne parla”. Insomma alla fine ho fatto un po' di politica ma sostanzialemente per difendere una categoria spesso bistrattata e ingiustamente guardata dall'alto verso il basso (soprattutto se si pensa che spesso ci saremmo potuti permettere più di chi per stare ai tempi e fare lo splendido si è riempito di buffi (un po' di sano e gratuito qualunquismo non guasta mai)
Alla guida
MOTORE 3 – Fosse solo per le prestazioni, propenderei per il campo dei numeri relativi, nell'ottica però di una visione complessiva insieme ad affidabilità/durata e consumi/economicità, il voto acquisisce corpo. La vettura avrà circa 300.000Km reali ed il motore non mostra affanno (o meglio mostra lo stesso affanno di sempre), così come i consumi sono, anche grazie al contributo del mio piede ultraleggero, più che soddisfacenti (al cambio attuale euro/benzina, con 60-70euro ci faccio i miei 800Km mensili, però ragà veramente, sgasate mai, al semaforo rosso ci si avvicina in folle da 100mt prima, sorpassi tirati non più di una volta al mese, et simila). </p> <p>RIPRESA 1 – E' il vero punto debole-debole-debole-debole-debole........ In fondo da 60CV per quasi 1200Kg c'è poco da pretendere; si vengono a creare, però, delle situazioni paradossali, ad es. se in autostrada in un salitone non riesco a sorpassare di slancio il “tigrotto” degli anni '70 e son costretto ad accodarmici, poi mi devo fare tutto il resto della salita alle sue spalle (pena lo scalare in 3a se non in 2a e mandare il motore a mille mila giri per effettuare un sorpasso in tempi autostradalmente non da suicidio), anzi spesso il tigrotto poi riesce a riprendere spinta e mi stacca e mi tocca riprenderlo/sorpassarlo al successivo rettilineo/discesa. Insomma in autostrada prendere le rincorse prima delle salite; nella guida quotidiana “prendere una decisione prima di mettersi in movimento”: se si vuole un'andatura almeno un po' briosa bisogna sempre tenere un minimo di giri e cambiare al momento giusto pena, come il gioco dell'oca, dover ripartire dalla prima casella. </p> <p>CAMBIO 3 – Solito discorso di sempre, quello che deve fare lo fa (ed io, data la scarsa potenza/coppia del motore praticamente la mano destra la tengo sempre sul cambio). La 5a è molto lunga: presumo che data l'esiguità della riserva di potenza, al tempo sia stata vista un po' come la 6a per gli attuali motori da 90CV. Parlando dei singoli innesti: solo la retro, a volte da fermo (più spesso a motore spento, non si inserisce a primo colpo: devo inserire la prima e poi tornare sulla retro, oppure rischiacciare la frizione e, lasciando il freno, permettere alla macchina di muoversi un po' (ovviamente se la pendenza lo permette). </p> <p>FRENATA 3 – Basta riconoscere i limiti del proprio mezzo (nessun aiuto elettronico) e tenere, a seconda delle condizioni di traffico/velocità/manto stradale le debite distanze di sicurezza che tutto va come deve andare (ed oltretutto si risparmia un po' di benzina evitando oltremodo il frenetico frena/accelera che mi da l'impressione della “colonna di pecoroni”). </p> <p>STERZO 4 – Mancando il servosterzo, dare 4 al posto del politico 3 (= senza lode ne infamia) assegnato alle altre voci, sembrerebbe una provocazione; in verità il fatto che proprio grazie alla mancanza del servosterzo, ci sia un veloce ritorno (a riallineare le ruote) col quale son entrato in buona sintonia è una cosa che mi diverte quando faccio lo sveltone (relativamente parlando, s'intende) per le vie cittadine un po' più anguste (mi trovo un po' impacciato, invece, quando mi capita di guidare auto col servosterzo e devo velocemente riallineare le ruote in uscita da una cruva stretta; questione d'abitudine, of course). </p> <p>TENUTA DI STRADA 3 – In verità il voto è la media di: 4 su manto stradale asciutto e 2 su manto stradale bagnato. E' pacifico che la tipologia di carrozzeria ed il motore dicano chiaramente: “ehi bello, c'è poco da pretendere”; devo però dire che su asciutto, forse anche grazie alla larghezza della gommatura (NB trattasi di una normalissima 175/70 R13 e ribadisco R13), non mi posso davvero lamentare. Più che altro il feeling raggiunto con la vettura è rassicurante e, come detto, mi permette saltuariamente di fare il “frustatello” da rotonda piuttosto che da curvone autostradale (classiche situazioni in cui chi in rettilineo ti stava attaccato al lunotto posteriore si ritrova spiacevolmente, per lui, staccato di un bel po' di lunghezze appurando che non basta solo sapere schiacciare l'acceleratore e tenere il volante bello dritto). Su bagnato invece i passaggi stretti o che comunque possono richiedere una sterzata “non troppo dolce” sono sempre a rischio se presi in allegria; richiedendo un po' di dinamicità il posteriore ha la tendenza a staccarsi quando vi sono delle asperità (buche, dislivelli del manto). Di ciò parte della colpa me la prendo io visto che mi ostino a non cambiare le sospensioni nonostante siano al limite del trafilamento; dalla mia, però, c'ho che visto lo scherzetto che mi ha fatto in un paio d'occasioni (col posteriore che iniziava ad andarsene verso l'esterno), quando per terra è bagnato rinuncio a fare “lo svelto” (ripeto nei passaggi stretti) e taglio così la testa al toro.
La comprerei o ricomprerei?
QUALITà PREZZO: 5 – Nel '99 la pagai 8 milioni di lire, passaggio di proprietà compreso ed aveva 7 anni di vita con “dichiarati” circa 90.000Km (in verità sul carter della cinghia di distribuzione erano segnati già 132.000Km). L'auto era in condizioni veramente buone: esterni, al tempo “illibati” a meno di qualche graffietto sui paraurti non verniciati (= graffi praticamente invisibili); ed interni messi ancora meglio (una leggera scheggiata sul fianco del tunnel comandi e pelle delle cuffiette di cambio e freno a mano non più omogeneamente nera; di contro, sedili in perfetto stato e nessuno scricchiolio dalle plastiche (che in verità ho trovato migliori al tatto ed alla vista rispetto a quelle della serie successiva in cui qualche volta sono entrato). </p> <p>Se si entra nell'ottica dell'uso che ne faccio io, il voto non può che essere massimo. Per intenderci, la mia auto è in pratica una panda più spaziosa e SW, quindi molto più versatile (almeno per le mie esigenze presenti, ma soprattutto passate). Ci carico tutto quello che voglio (c'ho fatto 3 traslochi). Ci salgo i marciapiedi in tutta tranquillità e se vedo un dosso rallentatore non sono costretto a modificare l'itinerario (come già detto cerchi R13, quindi spalla MEGAalta) Fuoristrada/sterrato a parte ci vado dappertutto: ancora adesso che ha quasi 20 anni se ci devo fare un paio d'ore d'autostrada costantemente 130Km/h portandoci 5 persone ognuna col proprio bagaglio ce li faccio senza nessuna remora (tranne i suddetti accodamenti in salita a bassa velocità), ed anche quando c'è neve, catene alla mano, si va dappertutto (lo se che sembra una scontatezza citarlo, ma visto tutto sto proliferare di suv e 4x4 spesso con la giustificazione “è utile quando nevica”...). </p> <p>I costi di gestione sono limitatissimi: assicurazione circa 300euro annui (vabbé dipende anche dalla classe di merito e dalla zona di residenza); bollo circa 120euro annui; un set di ruote 200euro (equilibratura e convergenza compresi, 4 anni fa); cinghia di trasmissione (ogni 70.000Km) qualche mese fa intorno ai 100euro; pastiglie freni (solo anteriori, ovviamente) 70euro ogni 3 anni circa; messa a punto (ogni 2 anni = 20-25.000Km, per i soliti filtri, liquidi, candele) poco più di 100euro, ecc.ecc. Senza dimenticare che ad es.la frizione è ancora quella originaria (staccava relativamente alta quando la presi ed ancora oggi stacca alla stessa maniera); idem per le sospensioni (e qui già ho ammesso che mi sto intestardendo io a non sostituirle nonostante stiano iniziando a trafilare). </p> <p>Ovviamente, in tal caso più che mai vale l'andante “quello che non c'è non si rompe”. Ed infatti non c'è: chiusura centralizzata, vetri elettrici, specchietti esterni elettrici, abs, airbag, fari fendinebbia, 3° stop, servosterzo, clima, cerchi in lega (per fortuna le originali borchie non si sono mai staccate, altrimenti mi terrei i cerchi d'acciaio neri), regolazione volante, regolazione in altezza sedile, poggiatesta posteriori, computer di bordo, navigatore (vabbé, mi fermo che, per la mia visione, sto entrando nel campo del fantascientifico...). In compenso c'è: lo stereo di primo impianto e con woofer anche sul portellone (!!!), il livellamento motorizzato dell'altezza dei fari anteriori (anche se uno dei due motorini s'è bruciato e quindi li tengo fissi alla posizione media) e la ruota di scorta di dimensioni normali (che pare 'na strunzat, ma secondo me “almeno” il ruotino “ce lo vuole” perché non mi sentirei per niente tranquillo ad andare in giro con un gonfia e ripara, anche se capisco che rientri nell'attuale ottica automobilistica/consumistica prettamente usa e getta o, in alternativa, della tendenza a farci assicurare su tutto, fra poco pure dal carburante che si va a mettere settimanalmente al distributore). Come già detto, ci fosse il clima non sentirei la mancanza di niente.
Opel Astra
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I VOTI DEGLI UTENTI
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VOTO MEDIO
5,0
5
1


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Ritratto di niko91
28 settembre 2010 - 13:18
davvero singolare come prova, a volte non chiarissima nell'espressione ma, senz'alcun dubbio, completa.
Ritratto di cris25
28 settembre 2010 - 19:20
1
prova davvero completa e spiegata in tutti i punti!!!l'auto ormai è vecchia ma essendo OPEL a me piace comunque anche se in confronto all'ASTRA di adesso ha solo il nome in comune ma vabbè d'altrode ci sono 20 anni di differenza!!!bravo per la prova che sembra davvero ben fatta!!!
Ritratto di ingemix
29 settembre 2010 - 17:43
Per l'apprezzamento...
Ritratto di SpiderPork83
2 ottobre 2010 - 15:00
io fino a 2 anni fà avevo una'astra f 1.8 16v del 96 e ne ero innamorato.... consumava tantissimo ma andava che era una saetta... il cruscotto era favoloso essendo la versione con doppio airbag tutto rivestito di una specie di plastica morbida che sembrava pelle.... peccado che me la distrussero in un incidente e mi costrinsero a cambiarla.. presi la nuova corsa 1.3 90 cv della quale ne sono altrettanto innamorato ma devo dire che non cammina come quella... consuma la metà ma va anche la metà.... comunque bella prova anche se un po contorta in certi punti ;)
Ritratto di gig
1 luglio 2012 - 18:39
Prova buona, certe volte non si capisce bene, ma è molto buona!
listino
Le Opel
  • Opel Frontera
    Opel Frontera
    da € 24.500 a € 31.900
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    da € 26.200 a € 38.200
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    da € 35.500 a € 45.500
  • Opel Combo Life
    Opel Combo Life
    da € 36.150 a € 38.200
  • Opel Astra Sports Tourer
    Opel Astra Sports Tourer
    da € 28.800 a € 49.250

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