Appena saliti a bordo; regolo (come faccio sempre) l'altezza del sedile, però mi accorgo subito che quello del passeggiero non si può. I sedili ergonomici in pelle sono anche riscaldabili, hanno dei fianchetti che contengono bene in curva, e sono traforati per far respirare la pelle senza sudare però costano per la modica cifra di 1.300€
Appena si guarda nel cruscotto, si nota subito che quelli strumenti li abbiamo già visti da qualche parte: nell' Insigna. Sì, proprio lì... sono davvero belli; molto sportivi ma anche di facile lettura; inoltre nel mezzo c'è un mini display (da 3 - 4" [gli " sono i pollici]) nel quale si può vedere: 1) L'autonomia residua, 2) Il consumo medio, 3) La velocità media e (per chi ce l'ha) il controllo della pressione dei pneumatici. Però ci sia accorge che abbiamo già visto qualcos'altro della Insigna: il volante. E' identico... comunque ve lo scrivo lo stesso. E' un volante a tre razze; è in pelle nera, non è ne grande ne piccolo, è facile da impugnare e sulle due razze orizzontali ci sono i comandi per il bluetooth e c'è il cruise control.
Adesso passo alla console; anche quì non è che ci sia molta originalità: è estremamente simile a quella della Meriva e nella base dell'Insigna. Inoltre è troppo affollata di tasti; 35 tasti sono un po' troppi... ci vuole un po' ma dopo ci si fa l'abitudine. Comunque anche se è simile alla Meriva e sulla base dell'Insigna a me piace molto. Le bocchette d'aria davanti sono posizionate davvero in modo intelligente: sono una a destra e una a sinistra della console così da mandare l'aria più direttamente dal passeggero/dal guidatore. Ritorniamo a noi; la console racchiude sia il climatizzatore sia la radio. Partiamo dall'alto; io avevo il navigatore (DVD 800 Navi); quindi con lo schermo più grande (da 7 pollici invece che 3 pollici) e a colori (invece di un colore: rosso). Il navigatore funziona bene ed il menù è piuttosto intuitivo; però avrei preferito una comoda manopola come la sua sorella Insigna (tipo I - drive della BMW e MMI dell'Audi). Poi mi dispiace molto che non sia touch screen; se lo fosse, probabilmente avrebbe un po' di successo in più.
Inoltre; l'Astra Sports Tourer dispone ora di numerose possibilità di stivaggio che includono: porta oggetti sulle portiere, spazi per riporre bottiglie da 1,5 litri, una consolle centrale adattabile dalle numerose configurazioni, un cassetto di cortesia di generose dimensioni e un cassetto estraibile sotto il sedile del guidatore.
Profondo e piatto ai lati, il bagagliaio è completamente rivestito, privo di spigoli, ostacoli e libero dai passaruota. Inoltre Astra Sports Tourer è la prima compatta ad offrire un sistema automatico di ripiegamento dei sedili posteriori, tipico del segmento delle familiari di classe superiore ed unico nel segmento di Astra. Questo meccanismo ergonomico, chiamato FlexFold, permette un ampliamento delle dimensioni del vano bagagli, dai 500 ai 1.550 litri, azionando semplicemente due levette posizionate nel bagagliaio in modo facilmente accessibile. Il sistema attiva il rilascio e l’abbassamento di entrambe le sezioni degli schienali dei sedili posteriori sdoppiabili 60/40. Grazie ad esso non è più necessario muoversi attorno al veicolo per reclinare separatamente gli schienali dei sedili. Con i sedili abbattuti il piano di carico si estende fino all’incredibile lunghezza di 1.835 mm, 28 in più dell’attuale generazione di Astra Station Wagon.