Gli interni sono spaziosi e danno l’idea di un’auto per tutta la famiglia.
Appena ci si volta a guardare verso i sedili posteriori, la sensazione è quella di un’auto per la coppia ma anche per tutta la famiglia, bambini al seguito. Sottolineo, a questo proposito, che l’idea di spazio è amplificata dalla presenza del tetto panoramico del pack Ciel.
I pochissimi pulsanti del cruscotto “minimal” sono facilmente raggiungibili e questo è un bene. Al contrario, mi risulta un po’ scomodo, soprattutto al buio, raggiungere le due prese USB e la presa accendisigari poste sotto il clima (a chi non tornassero i conti, le 2008 prodotte dopo luglio 2014 hanno una sola presa USB).
Al momento dell’acquisto, il freno a mano di tipo aereo mi ha lasciato perplesso; il pensiero è stato: “quanto spazio sprecato”. Devo dire, però, che la sua forma originale si fa apprezzare nell’utilizzo di tutti i giorni.
E ancora. Di sicuro è facile trovare il passeggero che lamenta l’assenza delle maniglia al di sopra della portiera, ma non si tratta certamente di un dettaglio fondamentale.
Ciò che manca davvero, invece, è il bracciolo centrale per il guidatore. La Peugeot sembra essersene accorta solo successivamente, correndo ai ripari con il bracciolo “after-market”, acquistabile al prezzo di circa € 12o,00 (al quale si aggiunge la manodopera per il fissaggio con 6 rivetti/viti, ma c’è chi assicura che sia un lavoretto alla portata di tutti, senza ricorrere al montaggio in concessionaria).
Il bagagliaio, invece, mi dà quasi – e sottolineo il quasi - l’idea di aver acquistato una station wagon: 350litri, non pochi, con una soglia di carico bassa e, per questo, molto comoda. Accessorio consigliato: la vasca in gomma, per caricare qualsiasi cosa senza paura di sporcare o rovinare il piano in tessuto.
Perché Active e non Allure? Il prezzo c’entra poco; con gli optional che ho preso, scegliere la Allure non avrebbe inciso molto sul prezzo finale. Ho escluso la Allure semplicemente perché la trovo troppo appariscente. Di questa versione, tutt’al più, mi sarebbe piaciuto avere le luci a led di contorno al quadro strumenti.
Il touchscreen centrale (o, come si legge ovunque, lo SMEG) ha le classiche funzioni dei computer di bordo delle auto di oggi: navigatore, collegamento Bluetooth con il cellulare per chiamate in vivavoce, radio e schermata di informazione su consumi/km percorsi ecc.
Si, insomma, le funzioni essenziali ci sono tutte, ma forse si nota una mancata attenzione sui dettagli: qualche opzione è troppo nascosta e occorre smanettare un po’ troppo per raggiungerla. Non bene, se si è alla guida.
E poi, siccome anche l’occhio vuole la sua parte, devo dire che l’aspetto estetico del sistema, nel tentativo di apparire quasi futuristico, forse dà un po’ l’idea di essere obsoleto. Uno snellimento di forme, linee e colori, semplicemente grazie ad un nuovo tema “made by Peugeot”, darebbe il segnale della volontà di voler continuare a curare l’aspetto dell’auto, anche dopo la sua uscita.