Partirò dagli ESTERNI (AlVolante dovrebbe mettere anche questa voce nelle prove dei lettori): devo ammettere che questa Aygo è la migliore delle tre sorelle in termini di design, risulta molto giovanile e con una linea filante considerate le dimensioni esterne della macchina. Un bel frontale aggressivo ci porta verso un posteriore futuristico con il particolare disegno del lunotto e dei fari posteriori. Il colore bianco poi le dona molto. Da notare una certa economicità nel mettere i ganci del baule in bella vista, coperti solamente da una copertura in plastica nera e dalla presenza di un solo e grande tergicristallo anteriore. Passiamo agli INTERNI: anche qui si respira un'aria molto giovanile, con un design curvilineo e morbido. Dopo esserci seduti al posto guida si nota una certa disposizione della strumentazione di bordo incentrata verso il tunnel centrale: Più a sinistra si trova solamente il comando della regolazione dei fari anteriori ed una piccolo vano portaoggetti utile per le cose piccole, davanti a noi ecco comparirci il volante rivestito con una plastica lucida e leggermente morbida. Quest'ultimo risulta molto compatto con un'impugnatura molto ben profilata anche per una guida un po' allegra, oltre di esso troviamo un grande contachilometri analogico (il contagiri non è previsto in questa versione Now, si cambia alla vecchia maniera, usando solamente le orecchie), con vicino un piccolo schermo digitale con l'indicatore del livello carburante ed i Km totali (un po' troppo piccolo). Al fianco del volante ecco le due leve delle frecce a sinistra e dei lavavetri sulla desta: nella prima citata sono presenti anche i comandi per le luci; bisogna un po' prenderci la mano per il fatto che, a parere mio, i comandi sono troppo concentrati. Proseguendo verso destra troviamo la plancia. In questa versione è previsto il navigatore Tom-Tom di serie, posizionato nella parte più alta del cruscotto e utilizzabile tramite un cassetto, che chiuso, si integra perfettamente con la plancia. Un buon sistema di navigazione che trova subito il segnale GPS e la posizione giusta, inoltre è rapido a calcolare i percorsi. Più in basso ecco la radio CD-MP3 con la presa USB che spunta all'interno del cassetto del passeggero (scomodo per il guidatore). L'impianto audio è bello potente nonostante siano presenti solo due casse sopra il cruscotto all'altezza della grande presa di sbrinamento del parabrezza, su i due lati della macchina; per via dello spazio interno dell'auto non troppo ampio il suono si distribuisce molto bene. Procedendo troviamo i grandi tasti dello sbrinamento del lunotto, il comando degli hazzard e quello del climatizzatore, regolabile con i comandi più in basso completamente illuminati dal comando delle luci, la regolazione della direzionalità dei flussi e della temperatura risultano un po' duri da azionare, (forse per via di quella particolare forma simile a grosse manovelle laterali) così come il comando della regolazione della velocità del flusso. L'impianto risulta molto potente anch'esso e il climatizzatore incide già a poche decine di secondi dalla sua attivazione. Infine, davanti al sedile del passeggero troviamo un cassetto portaoggetti molto piccolo, utilizzabile solamente per i documenti della macchina ed altre cose più piccole. I comandi dei tergicristalli anteriori non sulle portiere un po' troppo in basso rispetto alla posizione del braccio. Il tutto si presenta con una certa cura degli assemblaggi e una patina verniciata sopra la plastica rigida del cruscotto la rende piacevole al tatto; inoltre il tutto risulta molto arioso e illuminato grazie ad un'ampia superficie vetrata. Qualche economia però e visibile come le lamiere in vista delle portiere oppure con il rivestimento del soffitto stampato o ancora dai vetri a scomparso posteriori per arrivare al filo per lo sbrinamento del lunotto in bella vista in stile telefono di casa anni 60. I sedili sono costituiti da un piacevole tessuto sintetico e risultato comodi ma molto poco contenitivi, un po' inadatti per i viaggi lunghi. La cosa che mi ha impressionato di più è lo spazio a bordo, grazie ad un passo notevole rapportato alle dimensioni esterne, in cui davanti si sta comodamente in qualsiasi regolazione (che riesce a far passare al guidatore la pecca del volante regolabile solo in altezza) mentre dietro si sta comodi solo in due senza particolari problemi per le ginocchia o per la testa dei più alti. Tutto questo a scapito di un bagagliaio molto piccolo, utile solo per due buste della spesa. D'altronde con 3,5 metri di lunghezza ed un notevole spazio a bordo, qualcosa doveva essere sacrificato