Ho guidato la ibrida perchè oltre ad essere incuriosito da quest'auto a livello di design mi sarebbe veramente piaciuto provare un ibrido, dato che ritengo questa tecnologia parecchio interessante.
Una volta impostato il cambio in modalità D (drive) e spinto il tastino Power on/off sul piantone dello sterzo si parte! Sin dai primi metri l'auto ti fa ben capire che non sei su una macchina da corsa, anzi! Ti impone quasi una sfida, piacevole se non hai fretta di andare a lavoro, nell'essere quanto più parco nei consumi sfruttando al minimo il motore a scoppio e usando quanto più possibile l'ausilio della propulsione elettrica. Quest'ultima garantisce uno potenza immediata e lo noti da subito, appena scatta il verde al semaforo è difficile che altre auto ti stiano dietro, lo scatto c'è e si sente e la potenza è adeguata. L'assetto lo definirei, per quel poco che ahimè ho potuto guidarla, molto efficace. L'auto non si scompone in curva ed assorbe bene le asperità. La frenata è molto buona e si fa subito dimestichezza con la diversità della frenata di questo tipo di auto in cui ad una prima pressione, non elevata, sul pedale, i freni non si azionano ma c'è solo il freno motore per il recupero dell'energia a vantaggio del propulsore elettrico, a pressioni più elevate invece l'auto frena e anche molto bene. Molto buono anche lo sterzo, sempre pronto, magari un po' meno diretto rispetto alle aspettative, ma nulla di che.
Nel frattempo lo schermo dell'infotainment ti avvisa di come è distribuita la potenza e di quale propulsore è in uso. Ma di quest'ultimo particolare te ne accorgi subito perchè si nota dalla silenziosità del motore elettrico e, per come lo definirei io, dall'affanno del motore a benzina. E qui arriviamo alla nota dolente dell'auto: il cambio CVT. Ormai, tutti noi lo sappiamo, è un must per le ibride Toyota e onestamente non mi ha fatto una buona impressione, anzi. L'effetto scooter che ho potuto anch'io constatare stona, stona in un'auto che quando è in funzione l'elettrico ti regala un piacevolissimo silenzio interrotto bruscamente, accelerando, dal cambio che, per tenere in coppia il motore, ti da una sensazione di costante affanno. C'è comunque da dire che raggiunta la velocità ti basta sollevare il piede sull'acceleratore per poi riappoggiarlo delicatamente ed il silenzio torna, questione di abitudine certo, ma può non piacere. A me non ha entusiasmato questa logica ed apprezzo altre case come la Hyundai che per l'ibrido hanno inserito un vero cambio automatico, bravi loro.
Alla fine la responsabile che era di fianco a me durante il test drive, grazie ad un'app, mi ha comunicato che per il 79% del tempo sono riuscito a viaggiare in elettrico complimentandosi dato che la media, fra i vari test drive, era del 50% circa. Questo per dire che è un'auto che va guidata per quello che ti offre, che di sicuro non è una guida esaltante, anzi ti invoglia a guidarla cercando di usare quanto meno possibile l'unità a benzina. Ottima per la città e probabilmente anche per i viaggi, ma non per i grandi viaggiatori.