Toyota Celica 2.0i 16V cat GT

Pubblicato il 9 giugno 2015

Listino prezzi Toyota Celica non disponibile

Ritratto di P.Design
alVolante di una
Toyota Celica 2.0i 16V cat GT
Toyota Celica
Qualità prezzo
4
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
3
Confort
3
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
4
Frenata
3
Sterzo
5
Tenuta strada
4
Media:
3.75
Perché l'ho comprata o provata
L'ho comprata da un privato, nel 2014 ad un ottimo prezzo e con pochi chilometri. La Toyota Celica è un'auto che mi è sempre piaciuta, sin dalla prima volta che la vidi (avevo circa 8 anni), poi i fari a scomparsa le donano molto fascino. Esteticamente, ha uno stile che, con il passare degli anni, ha mantenuto la sua sobrietà, la sua bellezza e il suo fascino. Tuttavia, pur essendo un'auto progettata e disegnata attorno alla fine degli anni '80, era avveniristica (a livello stilistico). Stesso discorso vale anche per gli interni.
Gli interni
Una volta entrati dentro, si avverte subito quel buon odore, che caratterizza molto le auto degli anni '90. Qualitativamente parlando, la maggior parte dei rivestimenti usati sono più che buoni: la plancia è rivestita di materiale morbido e piacevole al tatto, le portiere sono rivestite in pelle e tessuto e la "moquette", pur essendo in materiale sintetico, è di buona qualità. Purtroppo, come spesso accade sulle auto, si scivola su alcuni dettagli come, il tunnel centrale e la parte bassa della plancia; quest'ultime sono in plastica dura (fortunatamente sono robuste e ben assemblate). Il Cruscotto è completo di informazioni, ha un ottima leggibilità e non è soggetto a vari riflessi solari. I comandi non sono numerosi e sono molto intuitivi e facili da usare mentre si è alla guida. Il Comfort è il suo "tallone d'Achille", ma la giustifico perché d'altronde è una coupé. Però, ad essere sincero, in quattro si sta bene e, chi è alto un metro e 75 circa, dietro non sta scomodo. I sedili anteriori sono sportivi, avvolgenti e comodi; io pur essendo di stazza robusta, non ho problemi ad affrontare lunghi viaggi. Il baule, pur non avendo un'ottima finitura, contrariamente ha un'ottima capienza; inoltre, si può avere anche l'opportunità di abbattere i sedili, giusto per trasportare oggetti ingombranti. Infine, l'altezza di carico da terra è molto alta e scomoda.
Alla guida
Una volta trovata la giusta posizione di guida, la storica coupé Toyota, ha una buona visibilità - almeno, penso che vent'anni fa, aveva una buona visibilità, perché adesso con questo "sovraffollamento" di SUV, nei sorpassi o nei parcheggi, non si riesce a vedere granché - . Una volta acceso il motore, si avverte subito il suo bel sound nipponico. Questo bel 2.0 gode di ottime prestazioni e di un'ottima ripresa; pur essendo un aspirato, la ripresa è progressiva e molto vigorosa. Il cambio è di tipo sportivo e diretto, ma è un po' duro per quanto riguarda gli innesti. La frizione è dura, infatti in città la Celica si rivela un po' scomoda, ma fuori città è capace di trasmettere tante emozioni, nonostante il motore ha "solo" 156CV. Lo sterzo è preciso e diretto. L'assetto è sportivo; quindi, la tenuta di strada è ottima, anche se è dotata di un fastidioso difetto: qualche volta, durante la frenata, il posteriore si alleggerisce un po'. Tuttavia la frenata non è il suo punto forte, ma è discreta; fortunatamente è dotata di ABS, quindi in caso di frenata d'emergenza non si rischia di perdere l'aderenza alle ruote. L'insonorizzazione non è il massimo, ma dipende da chi la guida: ad esempio, a me, che piace molto sentire il sound del motore, spesso lo preferisco alla radio. I fruscii aerodinamici si sentono pochissimo (a parte quello della guarnizione del finestrino lato passeggero, che è da cambiare). L'unico sound fastidioso che si avverte molto, è quello del rotolamento delle ruote.
La comprerei o ricomprerei?
La Toyota Celica è la mia prima auto e devo essere sincero, la ricomprerei molto volentieri. Quando l'ho comprata era davvero un'occasione da non farmi sfuggire, perché aveva un ottimo prezzo ed era veramente ben fatta (ad eccezione della vernice che era molto consumata, praticamente aveva bisogno di una bella lucidata). Quel giorno sono partito di proposito dalla Puglia fino a Pisa per acquistarla e, al giorno d'oggi, lo rifarei molto volentieri. Io sono stato sin da piccolo affascinato dalle auto giapponesi, sia per la loro sincerità e semplicità che per la loro affidabilità. I miei ne hanno avute due, una è la Yaris del '99 che ancora oggi, funziona perfettamente e, l'altra era una Rover 600 che, esteticamente era 100% Inglese, ma meccanicamente era una Honda Accord, ottima auto. Quindi, penso di aver fatto un'ottima scelta acquistando la Toyota Celica.
Toyota Celica 2.0i 16V cat GT
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I VOTI DEGLI UTENTI
7
6
2
0
1
VOTO MEDIO
4,1
4.125
16


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Ritratto di Flavio Pancione
10 giugno 2015 - 20:05
8
è davvero molto bella e ad occhio sembra molto curata. Complimenti, apprezzo tantissimo queste auto.. così come l'attingere alla versione "genuina" del mercato dell'usato e ovvero ad auto mantenute da appassionati..
Ritratto di P.Design
10 giugno 2015 - 23:03
Grazie!! ;) Fortunatamente dopo la lucidatura, è ritornata al suo colore originale. Quando l'avevo presa era fucsia!
Ritratto di Vespa Primavera
11 giugno 2015 - 09:46
Con queste sportive il marchio delle tre elissi ci ha guadagnato molto in immagine. Complimenti per l'acquisto, le coupé jap 80-90 piacciono molto. Dove è stata scattata la foto?
Ritratto di P.Design
11 giugno 2015 - 17:36
Spero che Toyota torni quanto prima con le sportive SERIE come la celica, mr2 e supra! Comunque la foto è stata scattata ad Ostuni :)
Ritratto di Vespa Primavera
11 giugno 2015 - 18:04
Mi sembrava familiare, anche se in effetti ad Ostuni non vado da parecchio. Ciao Mesciu :)
Ritratto di P.Design
11 giugno 2015 - 18:42
ciao!! :)
Ritratto di Mattia Bertero
11 giugno 2015 - 14:59
3
Ottima prova, bravo. La Celica mi è sempre piaciuta anche a me, poi i giapponesi sono sempre stati tra i migliori a produrre le piccole sportivette. Dalla foto si deduce che è curata a dovere, anche io con la mia Polo sono sempre li a pulirla, almeno ogni 3 settimane carrozzeria con la cera, avendola nera si sporca facilmente (mai più colore nero in futuro per quanto sia bello), almeno ogni 2 settimane gli interni. Complimenti, davvero un ottimo acquisto. Io personalmente mi sarei orientato più verso la Mazda Mx-5 come piccola sportiva da comprare ma, come si dice, ognuno ha i suoi gusti. Un saluto.
Ritratto di P.Design
11 giugno 2015 - 17:44
Anche la Mx-5 la trovo molto bella e sarebbe stata anche un'ottima scelta, però in quel periodo mi piaceva (e tutt'ora mi piace) la celica. :)
Ritratto di cris25
11 giugno 2015 - 16:55
1
complimenti per la cura che le riservi, si capisce dalla foto che è ben tenuta. La prova mi piace anche, bravo...
Ritratto di MatteFonta92
11 giugno 2015 - 17:34
3
Innanzitutto complimenti per la prova, completa, scorrevole e non troppo lunga, bravo! E complimenti anche per l'auto, come prima vettura la Celica è stata davvero un'ottima scelta! Penso sia una di quelle auto che hanno ormai pochissimi eguali al giorno d'oggi, in più la Celica è un simbolo della produzione Toyota ed è un modello apprezzato da qualsiasi appassionato! Complimenti ancora ;-)
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