La nostra Corolla è la versione Sol, configurazione 5 posti, motorizzazione 2.2 D4D da 136cv e 310nm di coppia massima. L'allestimento presenta: 9 airbag, clima automatico, 4 vetri elettrici, cruise control, doppio bracciolo, cerchi in lega da 16, radio cd/mp3, tergicristalli con funzione pioggia, avviamento a pulsante, ESP e Traction Control, oltre al classico ABS. Al lancio non costava molto, ed offriva una dotazione completa. Sulla nostra manca il navigatore satellitare, optional che avrei gradito, così come la retrocamera e i sensori di parcheggio, seppur non sia un'auto particolarmente difficile da posteggiare; avrebbe però donato un tocco più moderno alla plancia. Partiamo dal cruscotto. Minimalista, ridotto ai minimi termini. Non presente il termometro dell'acqua, sostituto da una spia celeste che va a spegnersi quando l'auto raggiunge la temperatura corretta, e immagino vada anche a colorarsi di rosso, nel caso in cui la guarnizione della testata, decidesse di andare in ferie. Ad oggi, non è capitato.
La retroilluminazione del quadro strumenti è di colorazione verde acqua, abbastanza rilassante, e regolabile su più livelli, tramite un sotto menù, piuttosto scomodo da trovare. L'indicatore del carburante è uno strumento inutile, poiché, almeno nel nostro esemplare, tende a non segnare mai il reale quantitativo di gasolio presente nella vettura. Ciò probabilmente è derivato anche da un galleggiante non proprio funzionante al 100%. C'è un minuscolo computer di bordo, dove è possibile avere la visione del consumo istantaneo, temperatura esterna, orario e data. Il "range", ossia l'autonomia residua, è un parametro mistico. Non ha mai funzionato a dovere, resettando poi volte il parametro compare sempre un numero differente: risulta pertanto inaffidabile.
Questo display è controllabile anche dai comandi sul volante, presenti sulla nostra versione, che permettono anche di accendere la radio e di regolare il volume, oltre che a saltare di stazione in stazione.
Proseguendo, la plancia, in plastica dura, poco spessa e di qualità scarsa, si estende formando un'onda nella parte centrale, dove troviamo la radio e i comandi del climatizzatore. A sinistra del volante, raggruppati, abbiamo la possibilità di regolare gli specchietti retrovisori e correggere l'assetto dei fari con gli appositi comandi. La console centrale, colorata di grigio alluminio, ospita nella parte superiore il pulsante per le "quattro frecce", l'indicatore delle cinture di sicurezza e il led per l'antifurto sonoro, non presente sulla nostra versione. La radio ha un funzionamento intuitivo, ma pecca per quanto riguarda la qualità dell'audio. Gli altoparlanti sono sei, ma il suono viene disperso: l'abitacolo non è minuscolo.
Il climatizzatore, automatico, raffresca poco e lentamente, non è molto potente, nonostante sia stato sostituito il compressore, e ricaricato una volta. Di buona fattura il display, anch'esso retroilluminato ma non sempre leggibile poiché raccoglitore di polvere e sensibile alla luce esterna.
Nella parte destra, di fronte al sedile del passeggero, sono presenti due cassetti portaoggetti. Quello inferiore, ha una piccola luce di cortesia. Entrambi non sono raffrescati, ed è possibile andare a riporre oggetti medio-piccoli.
La console centrale ospita in posizione rialzata la leva del cambio, a sei marce, e con retromarcia in alto a sinistra, vicino la prima. Il pomello è rivestito, o meglio, era rivestito, in pelle, con una trama in alluminio, sottilissima, che con il tempo si è consumata. Quando l'auto era semi-nuova, faceva comunque un bell'effetto. Anche il volante è in pelle, e sta cominciando a rovinarsi sempre più in fretta, risultando appiccicoso nelle giornate umide. Capitolo pannelli porta. Semplicemente, i peggiori mai realizzati su un'auto di serie. È una semplice retina di tessuto, poco spessa, incollata sulle portiere. Poco scenici, di pessima fattura, difficili da pulire. È da anni che tentiamo di sistemarli alla bene e meglio, ma è tempo sprecato. I portaoggetti laterali sono delle fessure, quindi poco sfruttabili.
Inferiormente, tra i sedili, troviamo tre porta bicchieri e un vano non richiudibile, che va a fungere da svuota tasche. I quattro alzacristalli elettrici funzionano perfettamente e hanno la funzione automatica up&down. Sottili ma comodi i braccioli dei sedili anteriori, che presto hanno cominciato a "sfondarsi": parte dell'imbottitura interna ha ceduto.
Sul soffitto, è presente la plafoniera con tre luci di cortesia, anch'essa di plastica scadente. Migliore quella con luce singola, collocata posteriormente. Il sensore del retrovisore interno elettrocromatico funziona correttamente e risulta davvero molto utile.
I sedili sono di tessuto, abbastanza rigidi, poco contenitivi, ma adatti per lunghe percorrenze. Hanno la capacità di non far sprofondare gli occupanti, pur non avendo la regolazione lombare, che sarebbe stata la ciliegina sulla torta. I sedili in seconda fila sono abbattibili separatamente, indipendenti e scorrevoli. Il bagagliaio non è da top della categoria ma ci ha permesso di viaggiare in tre, senza problemi, caricando all'inverosimile di valigie la zona posteriore. In questo, la possibilità di gestire i sedili posteriori e di regolarli a piacimento, aiuta non poco.
Ultimamente un sensore interno, presente nella plafoniera anteriore, si è rotto. Tutto ciò ha mandato il tilt mezza macchina: la radio non si accende e la bocchetta del ricircolo dell'aria è impazzita, quindi abbiamo un ticchettio di sottofondo a parer mio insopportabile. Il ricambio costa 140€ nuovo, in Toyota. Una follia.
Esternamente la nostra Corolla è piena ammaccature e segni da parcheggio. I lamierati fanno pena, è sufficiente una leggera sportellata per scalfire la vernice. Le guarnizioni esterne hanno retto, così come la brillantezza dei cerchi in lega. Era lecito aspettarsi di più, dal colosso giapponese.