Il motore 2.0 Diesel 136 cavalli permette di cavarsela in ogni situazione; un po' roco a freddo, avrebbe forse bisogno -giusto per pignoleria-di appena una decina di cavalli in più ai regimi medio-bassi a pieno carico. Corsa della frizione giusta.
In ripresa scatta bene, ma per chi è abituato ai motori a benzina è un attimo arrivare in zona rossa. Occorre utilizzare bene il cambio, scalando se necessario.
Quest'ultimo è l'unica grande nota dolente dell'auto; si è resa infatti necessaria la sostituzione dell'intera scatola perchè la vettura sin dai primissimi chilometri ha manifestato un difetto inquietante: nelle discese la seconda marcia usciva dalla sua sede per mettersi in posizione di folle. Dopo "il cambio del cambio" il guasto non si è più ripetuto. Sei marce un po' ruvide e non propriamente sportive, dagli innesti appena contrastati.
Lo sterzo è impreciso ai piccoli angoli anche se riallinea bene; spingendo forte sull'acceleratore vibra fastidiosamente. Questo difetto era più evidente nei primi chilometri.
Leggermente vuoto al centro.
I freni sono ottimi e consentono di arrestare l'auto con buona modulabilità sul pedale in ogni condizione di tempo. Nessun sintomo di affaticamento.
La vettura s'inserisce in curva manifestando un leggero sottosterzo per poi terminare con un po' di sovrasterzo in chiusura, creando per un attimo un certo "secondo tempo", come tradizione di ogni buona macchina con la trazione anteriore, tuttavia non c'è mai l'impressione di "perderla", perdonando anche gli errori più grossolani. Migliora a pieno carico.
L'ESP non è mai invasivo, così come l'ASR, entrambi di serie. L'equipaggiamento include anche gli airbags frontali e laterali.
Per godere appieno l'auto occorre una guida tranquilla anche se non necessariamente compassata, meglio se in autostrada, ma la V50 riesce a cavarsi d'impaccio anche in città. Sedili comodi. Peccato solo che i cerchi da 17 pollici in lega facciano sentire tutti i sassetti che s'incontrano. Lo stato dell'asfalto delle strade italiane non aiuta di certo.
La visibilità è buona davanti, meno dietro; in manovra aiutano i sensori di parcheggio, optionals. Gli specchietti, con le frecce integrate, tendono ad avvicinare gli oggetti. Sul lato guidatore è presente il rilevatore per l'angolo morto.
I consumi sono nella norma, a patto di non premere troppo sull'acceleratore; la media è attorno ai 12/13 Km/l. Qualora si volessero infrangere i limiti, il motore risponde bene e sempre in grande "souplesse" ma a quel punto si fa amicizia col benzinaio.