Alla robustezza, alla affidabilità e alla conosciuta capacità di carico del Ford Transit Custom, ora la casa aggiunge più tecnologia per la sicurezza, propulsori efficienti e un bel taglio ai costi di gestione. Il cuore della novità è il nuovo Diesel 2.0 EcoBlue, che sostituisce il precedente 2.2 di origine PSA. Con questo motore, il commerciale da una tonnellata del marchio americano promette consegne più risparmiose e "green" grazie al trattamento SCR dei gas di scarico con l'additivo AdBlue, che abbatte in maniera significativa il contenuto di NOx. Ampia, come da tradizione per il modello (disponibile solo con la trazione anteriore), la proposta di versioni: tra furgonato e combi, passo corto e lungo, sono 141 le varianti differenti, con prezzi che partono dai 26.068 euro (20.750 euro + Iva) del Van 250 passo 105 Cv corto a 3 posti in allestimento Entry. Da settembre, poi, l'offerta si allargherà con la disponibilità tra gli optional del cambio automatico.
Primo di una nuova famiglia di motori a gasolio, il nuovo 2.0 è proposto in tre differenti potenze: 105 CV, 130 e 170. Il secondo propulsore dovrebbe confermarsi quello più richiesto per il Ford Transit Custom. Per questo primo test, però, abbiamo scelto il meno potente, per verificarne l'efficacia alla luce della coppia incrementata sino a 360 Nm, 10 in più rispetto al precedente 2.2 di livello intermedio. Come gli altri propulsori, anche questo 105 CV porta al debutto nuovi iniettori piezoelettrici a otto fori, capaci di effettuare sino a sei iniezioni per ciclo e di polverizzare il carburante in maniera più diffusa e, quindi, efficace. Il suo turbocompressore può raggiungere i 240.000 giri al minuto, e l'iniezione common-rail lavora a pressioni massime di circa 2.000 bar. Grazie anche all'adozione dello Stop&Start i valori dichiarati per emissioni e consumi medi sono di 161 g/km e 6,6 l/100 km: riduzioni calcolate nel 13% rispetto alla precedente unità, e che secondo la casa possono tradursi in un risparmio in carburante di circa 1.600 euro ogni 130.000 km. Da annotare, poi, tra i vantaggi economici della nuova proposta anche un taglio dei costi di gestione legato all'allungamento di 10.000 km degli intervalli di manutenzione, portati a 2 anni o 60.000 km.
Le modifiche estetiche introdotte con il cambio di motore sono minime sia all'esterno sia all'interno: il nuovo modello, che continua a non brillare per originalità e personalità, si riconosce esternamente per una lamina orizzontale cromata nella parte inferiore del paraurti e per la presenza del serbatoio supplementare per l'AdBlue, subito sotto quello per il gasolio. La cabina del nuovo Ford Transit Custom (a sua volta, non particolarmente brillante nel design) si conferma ampia e ariosa. La plancia convince nell'utilizzo di tutti i giorni per i tanti vani portaoggetti, bibite compresi. Lo schermo del sistema multimediale Sync 1 è cresciuto a 4", mentre per il momento il più sofisticato Sync 2 non è previsto neppure come optional. Le poltrone anteriori sono sufficientemente comode, anche se l'imbottitura non è abbondantissima e non offrono un contenimento laterale superlativo.
Accomodati al volante del Ford Transit Custom, appena messo in moto il motore balza subito all'orecchio l'assenza di... rumore. Il nuovo propulsore è decisamente più silenzioso rispetto all'unità a gasolio 2.2 impiegata nel passato, anche a freddo. Una "educazione" che si apprezza nell'utilizzo a 360 gradi, in particolare in autostrada, e che va a vantaggio del relax di guida. Quanto a vibrazioni, poi, siamo a livelli automobilistici. Con il 105 CV, a vuoto il Transit Custom va via spedito in qualsiasi condizione di utilizzo: il motore è elastico e si può già inserire la sesta marcia a soli 1.000 giri, anche se per riprender velocità da tale regime diventa indispensabile ricorrere al cambio. A proposito del quale, occorre rimarcare che l’automatico, prezioso per ridurre lo stress nel lavoro convulso di tutti i giorni, non sarà disponibile che diversi mesi più avanti. Il motore spinge bene e con omogeneità dai 1.500 ai 3.500 giri senza mai essere troppo presente in cabina. Anzi, proprio l'elevata silenziosità è una delle qualità che staccano il Custom dalla concorrenza: in autostrada si viaggia a 130 km/h con il propulsore che ruota a 2.500 giri e appena si sente, coperto dai fruscii generati dagli specchietti. Con il crescere dell'andatura il volante perde un po' di consistenza, ma nel complesso la sua nuova taratura appare azzeccata, soprattutto nell'utilizzo extraurbano. Il comportamento dinamico risulta anche più sicuro grazie all'integrazione dei sistemi di ausilio: tra gli altri, l'allarme anticollisione integrato dalla frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e l'avvisatore di superamento involontario della corsia. Ci sono anche il controllo della velocità di crociera adattativi, che utilizza un radar frontale per mantenere una distanza prestabilita rispetto al veicolo che precede, e l'inedito sistema Side Wind Stabilisation, che aziona i freni su un lato del veicolo per ridurre il rischio di sbandate dovute a improvvise raffiche di vento o agli spostamenti d'aria che si creano quando si sorpassa un camion. Al termine del test, con una zavorra pari al 75% della portata utile, abbiamo letto sul computer di bordo 9,8 km/l: non male, anche se lontano dal dato dichiarato dalla casa (16,1 km/litro). In queste condizioni, a conti fatti, anche il motore “piccolo” si è rivelato ok per consegne non eccessivamente gravose e prevalentemente in pianura.
Pregi
> Comfort. Motore silenzioso, tecnologie per la sicurezza e climatizzazione efficiente.
> Costi di gestione. Consumi interessanti e tagliandi più distanti.
> Rapidità. Nonostante le dimensioni, nella variante da 105 CV scatta bene nel traffico. Ok la visibilità anteriore.
Difetti
> Cambio automatico. Per avere la nuova unità a sei rapporti bisognerà aspettare ancora qualche mese.
> Design. Questo modello continua a non brillare per lo stile.
> Ergonomia. La plancia ha un'impostazione démodé e lo schermo centrale (seppur cresciuto) continua a essere piccolo.
Cilindrata cm3 | 1996 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 77 (105)/3500 giri |
Coppia max Nm/giri | 360/1375-2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 161 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | n.d. |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | n.d. |
Consumo medio (km/l) | 16,1 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 497/227/202 |
Passo cm | 293 |
Peso in ordine di marcia kg | 2016 |
Capacità bagagliaio litri | 724/6000 |
Pneumatici (di serie) | 215/65 R16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Ford Transit custom usate 2019 | 10.500 | 25.330 | 31 annunci |
Ford Transit custom usate 2020 | 1 | 22.180 | 28 annunci |
Ford Transit custom usate 2021 | 16.500 | 28.120 | 20 annunci |
Ford Transit custom usate 2022 | 24.800 | 37.050 | 26 annunci |
Ford Transit custom usate 2023 | 18.500 | 21.620 | 26 annunci |
Ford Transit custom usate 2024 | 24.500 | 37.500 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Ford Transit custom km 0 2021 | 37.700 | 37.700 | 1 annuncio |
Ford Transit custom km 0 2022 | 44.900 | 44.900 | 1 annuncio |
Ford Transit custom km 0 2023 | 39.800 | 46.470 | 14 annunci |
Ford Transit custom km 0 2024 | 27.500 | 33.060 | 6 annunci |