PRIMO CONTATTO

Honda Jazz: è quasi un’elettrica (anche nel prezzo)

La nuova Honda Jazz è ibrida, e a bassa velocità riesce a marciare spesso con il solo motore a corrente. Sempre spaziosa, ha però un bagagliaio un po’ meno ampio di prima; ricca la dotazione, specie per la sicurezza, ma il prezzo non è basso.
Pubblicato 15 luglio 2020
  • Prezzo (al momento del test)

    € 26.900
  • Consumo medio (dichiarato)

    20,8 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    89 grammi/km
  • Euro

    6d
Honda Jazz
Honda Jazz Crosstar 1.5 Hev Executive eCVT
Ha meno bagagliaio

Come nelle precedenti edizioni, anche quest’ultima Honda Jazz (già in vendita) ha una carrozzeria da monovolume, alta e con il frontale cortissimo, che lascia molto spazio all’abitacolo: è un’auto davvero accogliente in rapporto agli ingombri (la lunghezza è cresciuta di un centimetro, arrivando a quota 404). La capienza del bagagliaio, però, è calata, passando da 354 a 304 litri (298 nella versione rialzata Crosstar oggetto del test, a causa del subwoofer dell’hi-fi che sottrae un altro po’ di spazio). Si tratta di un valore nella media per un’utilitaria, mentre prima era un punto di forza. Quella cinquantina di litri che erano destinati ai bagagli ora sono occupati dalla batteria di trazione, che si trova sotto il piano di carico: la nuova Jazz, infatti, è ora solo ibrida (di tipo “full”).

109 cavalli elettrici

Il sistema ibrido della nuova Honda Jazz ricalca, in piccolo, quello della suv CR-V. A bassa velocità, a far girare le ruote provvede un motore elettrico da ben 109 CV, alimentato da un generatore mosso a sua volta da un 1.5 a benzina, che si avvia automaticamente quando la batteria scende sotto un certo livello di carica. Il risultato è che, in città, l’auto si muove spesso in modalità puramente elettrica. Oltre gli 80 km/h circa, invece, la chiusura di una frizione collega il 1.5 direttamente alle ruote. Questo perché, oltre un certo regime del quattro cilindri, consumi ed emissioni migliorano se si escludono il generatore di corrente e il motore elettrico.   

Ben dotata

La Honda Jazz non costa poco, ma già la “base” Comfort (€ 22.500) offre parecchio, specie per la sicurezza: ben dieci airbag (compreso quello che si apre fra le poltrone, per evitare “capocciate” fra i due occupanti negli urti laterali), la frenata automatica, il cruise control adattativo e il mantenimento in corsia. La Elegance (23.800) ha anche il reattivo sistema multimediale con schermo tattile di 9’’, Android Auto e Apple CarPlay, i sensori di distanza anteriori e posteriori e il volante rivestito in pelle. La Executive (€ 25.400) aggiunge navigatore, retrocamera, volante riscaldabile, chiave “intelligente” e monitoraggio dell’angolo cieco. Curiosamente, quest’ultimo è assente sulla Crosstar guidata, riconoscibile dall’assetto rialzato e dalle protezioni in plastica scura sui passaruota: è basata proprio sulla Executive, costa 1.500 euro in più e offre in aggiunta l’hi-fi. Nessuna può avere la ricarica wireless per i cellulari.

Un divano “furbo”

A bordo della Honda Jazz, si nota subito la notevole ariosità: i vetri sono ampi e i centimetri abbondano in ogni direzione. L’accesso al divano è agevole, e solo chi supera i due metri può lamentare la mancanza di centimetri per testa e gambe. Grazie al fatto che la batteria di trazione non è sotto il divano, questo conserva la possibilità di sollevare la seduta (per caricare sul pavimento oggetti alti, come piante o una piccola bicicletta) e di abbattersi fino a formare un piano quasi in pari col fondo del baule. Migliorata parecchio la visibilità anteriore, grazie ai montanti che ora sono sdoppiati: quello avanzato è sottile e sorregge il parabrezza, mentre quello più arretrato, spesso e molto robusto, garantisce l’indeformabilità dell’abitacolo in caso di urto. 

Luci e ombre nei comandi

Nell’abitacolo della Honda Jazz, le plastiche sono tutte rigide: solo la plancia è rivestita di un tessuto imbottito. Numerosi i vani, compresi quelli davanti alle bocchette dell’aria (per raffreddare bottigliette e lattine) e i due cassetti davanti al passeggero anteriore. Minimalista nell’aspetto ma ricco di informazioni, il cruscotto digitale di 7’’ si “sfoglia”, in maniera poco intuitiva, mediante dei comandi al volante. Fra questi ultimi, però, mancano i tasti per il vivavoce e per mettere in pausa o silenziare l’audio: bisogna ricorrere allo schermo centrale. Un po’ “vecchio stile” è poi la leva per scegliere fra marcia avanti e indietro, che occupa anche parecchio spazio: sarebbero bastati dei bottoni (come nella più grande CR-V) o un pomello. Niente da ridire, invece, sui comandi del climatizzatore automatico: a portata di dita e pratici, grazie a grandi rotelle e pulsanti.

Quasi elettrica

La Honda Jazz si comporta molto bene nel traffico: i frequenti rallentamenti permettono di ricaricare molto la batteria, e si può contare anche sulla posizione B del “cambio” per aumentare il freno-motore, così da poter guidare quasi solo con il pedale destro. Ben modulabile la frenata: una dote non scontata nelle ibride e nelle elettriche, quando gran parte del rallentamento avviene grazie al recupero di energia, e solo poco prima di fermarsi, o in situazioni d’emergenza, entrano in azione i dischi. Almeno fino a 60 km/h, si viaggia spesso in elettrico: silenziosamente, e potendo contare su un notevole scatto. Oltre questa velocità il 1.5 si avvia più frequentemente, e quando si cercano le massime prestazioni l’effetto (acusticamente un po’ fastidioso, e paragonabile a quanto avviene con gli scooter) non è dissimile a quello di altre ibride o auto con cambio CVT: il quattro cilindri sale molto di giri, facendosi sentire nell’abitacolo, mentre la velocità non cresce altrettanto rapidamente. Se a bassa andatura si apprezzano la taratura di sterzo e sospensioni (del giusto peso il primo e capaci di ben filtrare le asperità del fondo le seconde), col crescere della velocità la situazione si fa meno rosea: lo sterzo richiede qualche correzione di troppo e non manca qualche oscillazione della carrozzeria. Quanto ai consumi, aspettiamo una prova strumentale per un giudizio definitivo. Per ora, possiamo testimoniare dei circa 17 km/l letti nel computer di bordo dopo avere affrontato un percorso molto trafficato: non male. 

Secondo noi

PREGI
> Abitabilità. In poco più di quattro metri, offre tanto spazio: merito anche della forma da monovolume.
> Divano. Offre molto agio a chi sta dietro, è di facile accessibilità e ha la pratica seduta sollevabile, per trasportare oggetti alti come bici o piante.
> Dotazione. C’è praticamente tutto, anche il superfluo: tanto che gli unici optional riguardano la tinta della carrozzeria.
> Guida nel traffico. Marciando quasi sempre in elettrico, offre uno scatto vivace e di una gradevole silenziosità.

DIFETTI
> Bagagliaio. Rispetto alla precedente Jazz, ci sono una cinquantina di litri in meno per i bagagli.
> Comandi al volante. Per “sfogliare” il cruscotto si deve prima premere un pulsante e poi azionare la rotella. E mancano i tasti dedicati a vivavoce, pausa e “mute”.
> Piastra di ricarica per gli smartphone. La sua assenza disturba su un’auto nuova e con un sistema multimediale all’avanguardia.
> Sensore angolo cieco. È di serie sulla Executive “normale”, meno costosa e sulla quale la Crosstar del test è basata: perché a lei manca?

SCHEDA TECNICA

Motore a benzina 
Cilindrata cm31498
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri78 (98)/5500-6400 giri
Coppia max Nm/giri131/4500-5000
  
Motore elettrico 
Potenza massima kW (CV)/giri80 (109)/n.d.
Coppia max Nm/giri253/n.d.
  
Potenza massima complessiva kW (CV)80 (109)/n.d.
  
Emissione di CO2 grammi/km89
Cambioassente
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)175
Accelerazione 0-100 km/h (s)9,9
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP)20,8
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm409/173/156
Passo cm252
Peso in ordine di marcia kg1325
Capacità bagagliaio litri289/1199
Pneumatici (di serie)185/60 R16
Honda Jazz
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30
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VOTO MEDIO
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3.22222
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Ritratto di allatast
15 luglio 2020 - 08:09
pensavo al listino della yaris coi suoi minimi 18000 come estremo per una b . ma si può proporre una b a non meno di 22500€ ? il tutto per poi una macchina che in quanto a consumi verificati e a vederla negli interni. .mi meraviglio sempre meno che dacia c3 panda e ypsilon spopolano
Ritratto di deutsch
15 luglio 2020 - 11:01
4
Basta rinunciare a sicurezza, tecnologia, ad un modello recente ed eventualmente ad un full ibrido e tutto diventa più economico. C3 ed y non hanno prezzi di listino troppo lontani dalla yaris
Ritratto di allatast
15 luglio 2020 - 11:26
18000€ la yaris non ibrida , 14000€ la c3 .non sembrano tanto vicini
Ritratto di deutsch
15 luglio 2020 - 12:14
4
frenata automatica, acc, mantenitore di corsia attivo ect ect, se già inizi a prendere una c3 accessoriata siamo agli stessi prezzi pur non avendo la citroen gli stessi optional. inoltre la yaris è un modello nuovo la c3 già al primo restyling. cmq la yaris parte da 17 come risulta dal sito toyota, e non escludo che arrivino allestimenti inferiori presenti sulla versione in pensionamento
Ritratto di allatast
15 luglio 2020 - 11:35
però a parte questi 4000€ di differenza il discorso resta non la tecnologia si o no , ma la possibilità di poter rinunciare se si vuole cosi' da risparmiare per un prezzo consono a una b . se una utilitaria parte da 18000€ o addirittura da 22500€ per me non ci siamo ,con tutto quello che anche puo' avere in allestimento e per quanto molti potrebbero trovare interessante
Ritratto di deutsch
15 luglio 2020 - 12:17
4
tieni conti che a breve saranno obbligatori gli adas. parlando di rinunce anche la c3 appare cara considerando che la sandero parte da 7950
Ritratto di allatast
15 luglio 2020 - 12:33
appunto si trovano anche b da meno di 8000€ a listino e le persone ci sopravvivono lo stesso alla guida tutti i giorni . 22500€ è ancora più evidente come prezzo minimo abnorme per le esigenze tipiche di una b
Ritratto di deutsch
15 luglio 2020 - 15:16
4
ma infatti il mercato offre tante soluzioni in base alle tasche di ciascuno. siamo andati in giro per anni senza adas possiamo continuare a farlo così come siamo andati in giro per anni senza aria condizionata e possiamo continuare ancora oggi. almeno in teoria perchè sarei curioso di sapere quanti oggi sono disposto a comprare un'auto nuova senza aria condizionata. i prezzi dacia per ovvi motivi sono praticamente reali mentre gli altri offrono sconti sostanzioni, la stessa yaris offre la base in offerta ad € 13700 dal listino di 17200, chiaro che in dacia non fanno 3500, ma solo poche centinaia. capitolo jazz, beh stiamo parlando di una full hybrid quindi automatica con una con motore tradizionale manuale molto meno potente e meno accessoriata. per le full hybriid le cifre sono quelle, sotto non ce ne sono
Ritratto di Paolo Graziano
13 agosto 2020 - 08:25
Questi veicoli finti ibridi con grandi motori elettrici sono inutili come l'ombrello d'estate: servono solo alle case per far abituare i clienti al motore elettrico; infatti le batterie non sono adeguate ad un percorso vero di almeno 200 km e, quindi, procedono col motore termico (non importa se per la trazione o per la ricarica delle piccole batterie. Molto più intelligente la scelta del mild (o light) hybrid, dove il recupero di energia viene impiegato per far consumare meno la vettura (tanto il peso del motore elettrico e quello della batteria fanno diventare l'auto un camion: così è per la Yaris, così è pure per la Jazz. Ci sono vetture che costano molto meno : una di queste è la Suzuki Baleno (la vettura del segmento B che ha il maggior volume di bagagliaio), che possediamo dal 2016 e su 50000 km di percorrenza mista (circa 35% in città, 50% in autostrada e 5% su rete stradale extraurbana) ha superato i 21 km/lt. Se poi si vuole una vettura più alla moda, c'é la Ignis della stessa casa con identico pianale e meccanica: su 22000 km dal 2018, la media di consumo è stata 22 km/lt. Ora il fantastico 4 cilindri 1200 cc da 90 cv (niente a che vedere con il preistorico motore Fiat, è stato portato a 1100 con 83 cv ed una fluidità di marcia invidiabile: sarà la prossima auto da comprare. I prezzi reali si aggirano tra i 13000 edi 16000 Euro ed esiste anche una versione con cambio automatico CVT a passo progressivo e con alette al volante. Per chi, come me, è un grande consumatore privato (avendo un parco di 9 veicoli, ogni anno o quasi devo cambiarne uno), ormai l'esperienza insegna che occorre attendere la diminuzione del costo del litio per usare un veico elettrico o veramente ibrido; le ibride Toyota non hanno prestazioni soddisfacenti, pesano tanto, consumano parecchio di più (in famiglia abbiamo avuto una Yaris: terribile, scomoda, esosa ed una Auris (ben fatta, ma castrata con una batteriola insufficiente a fare più che qualche centinaio di metri).
Ritratto di dumbo54
19 settembre 2020 - 01:55
2
Confermo i dati straordinari sui consumi della Baleno, sarà anche poco appagante dal punto di vista estetico ma va benissimo e consuma niente. Oltretutto sono macchine affidabilissime. In officina si va solo per i tagliandi.
Ritratto di bsm78
6 aprile 2024 - 12:29
Honda jazz non è un finto ibrido, al contrario i finti ibridi sono i mild. A differenza di toyota oltretutto la honda offre batteria a celle singole di facile sostituzione in caso di guasti, batteria piu capiente e percorrenza in EV anche oltre i 50, 60 , 80 orari. Casa costruttrice che ha inventato per prima la formula motore=generatore. Dopo aver sentito tutti questi dati e provata l'ho comprata per mia moglie. Sintesi auto spettacolare che in città (ROMA) arrivi a sfiorare punte 28/30 km/lt. A breve toglierò il mio vecchio euro 5 diesel per passare a full o plug in ibrido.
Ritratto di GianniGo
15 luglio 2020 - 08:18
Honda è una garanzia , e l'auto sarà sicuramente funzionale e parca nei consumi , ma la linea lascia molto a desiderare , anzi è decisamente brutta ,inoltre il peso di questre vetture full hybrid è sempre eccessivo ed il prezzo è alto . Potevano fare molto meglio . Specialmente in un periodo storico come questo credo si debba puntare o su ibridi semplici e leggeri e poco costosi ( vedi Suzuki e adesso Fiat) e/o Electric total . Ne venderanno poche , devono sperare negli incentivi.
Ritratto di 82BOB
15 luglio 2020 - 08:46
2
Ibrido full interessante, peccato che a tanti pregi corrispondano altrettanti difetti! Questo look più sbarazzino sicuramente le dona un miglior appeal rispetto alla versione "standard"!
Ritratto di oretaxa
15 luglio 2020 - 09:50
Angolo cieco anteriore sx, massa nella zona posteriore, bagagliaio ridotto, prezzo eccessivo. Era preferibile mettere la batteria sotto alla panchetta posteriore: più bagagliaio, meno massa al posteriore e più stabilità nelle manovre. Secondo me dovevano prevedere una versione mild hybrid semplificata. Qui il lavoro è sempre di meno ma i prezzi delle auto sono ogni giorno più alti...
Ritratto di ziobell0
15 luglio 2020 - 11:07
auto inguardabile, costa uno sproposito, 298 lt. per bagagli...qualcuno può dirmi a cosa ***** serve?
Ritratto di Elix69
15 luglio 2020 - 11:17
Decisamente meglio una bella panda a metano morto di fame che questa "cosa". Si spendono 10k per l'acquisto ed il resto, oltre 16k, per dare da "bere" al motore da motozappa sotto al cofano. Con 16k di metano si arriva tranquillamente al 2050 quando uscirà la nuova panda.
Ritratto di otttoz
15 luglio 2020 - 12:49
Dovrebbe costare di più perché ha sia la parte elettrica che termica... meglio tutto elettrica!
Ritratto di marcoluga
19 novembre 2020 - 22:23
2
Certo tutta elettrica tanto le batterie le regalano.
Ritratto di john_doe
15 luglio 2020 - 14:32
È evidente come a Honda non interessi il mercato italiano
Ritratto di alex_rm
15 luglio 2020 - 15:34
Il mercato automobilistico italiano conta pochissimo a livello mondiale e nessuno fa più auto(nemmeno più Fiat) specifiche per il mercato italiano
Ritratto di Hondista99
15 luglio 2020 - 17:38
In realtà a Honda non frega nulla del mercato europeo perché di difficile penetrazione e con margini di guadagno bassissimi. Questi modelli servono solo per abbassare il livello di CO2 della gamma, anche se a questo punto mi chiedo quale sia il senso di rimanere nel nostro mercato.
Ritratto di Meandro78
16 luglio 2020 - 05:59
Attenzione che poi la CO2 si calcola per vettura immatricolata. Serve a nulla avere il mezzo elettrico che non si immatricola se poi si ha anche la ciminiera che invece va a ruba. Si finisce come in Suzuki che prima contingenta e poi elimina la Jimny dal listino...
Ritratto di desmo3
15 luglio 2020 - 16:29
6
brutta come la morte, forse la più orrenda auto che abbia visto negli ultimi anni... neanche inizio a prendere in considerazione prezzo, caratteristiche e prestazioni
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
15 luglio 2020 - 19:12
Costa veramente poco considerando che in tanti scelgono l'auto per distinguersi e farsi notare. Ebbene, con un listino inferiore ai 30/K, ti compri una vettura quasi elitaria e che in pochi avranno. Sicuramente molto più rara in strada e pertanto esclusiva delle varie Bentley, Maserati, Lamborghini, Ferrari, per non parlare delle inflazionate BMW Mercedes o Audi. In definitiva, con meno di 30/K sei sotto i riflettori ed anzi moltii si gireranno per cercare di scorgere il volto ........del .......possessore........
Ritratto di Xile96
15 luglio 2020 - 23:06
:))
Ritratto di GianEnri
26 novembre 2020 - 09:29
Gentilissimo Sig. Giovanni, a giugno ho acquistato la nuova Honda Jazz e tra i tutti i commenti denigratori il Suo mi aveva particolarmente colpito per la sua sottile ironia. Ho pensato un po' prima di rispondere ma in quanto possessore mi sentivo in dovere di significarle il mio modesto parere. In sintesi non sono una persona che nella vita non ama particolarmente farsi notare, anzi.. e infatti ho scelto un colore sunlight whitepearl, ho scelto Honda per la acclarata affidabilità confermata da tutti i possessori e specialmente nei test tecnici ho trovato il mezzo a me più soddisfacente. In questi cinque mesi non mi sono mai sentito sotto i riflettori e nessuno si è girato per scorgere il possessore, anzi ho dovuto avvertire con un colpo di clacson pedoni non accortesi del mio arrivo silenzioso in modalità elettrica. Si ,altri automobilisti si sono girati ma solo per scorgere la mia targa posteriore al verde del semaforo. Le confermo che in questi mesi guidare questa auto è una bella sensazione, e per ora sono veramente contento. E a questo punto sono contento di essere in una elite , si, ma di qualità. Con i migliori saluti. Giancarlo
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
26 novembre 2020 - 15:29
Non volevo essere nè offensivo nè ironico. Volevo solo ipotizzare all'epoca l'alta probabilità che i numeri di vendita in Italia non sarebbero stati eccezionali. Dalle mie parti ad oggi in strada se ne vista neanche una. Sono contento che lei si trovi bene, la qual cosa, dopo tutto, è la cosa più importante. PS. anche io apprezzo tantissimo i motori Honda, anche se nel mio caso era un preistorico termico 1.600 bialbero su Rover anno 1991 con la bellezza di 131 cv "veri", ossia senza catalitica nè centraline nè limitatori a smorzarne la brutalità che spingeva sino ai 7.000 giri; una goduria. Tanto di cappello ad Honda e chiedo venia nel caso in cui si sia sentito preso in giro.
Ritratto di GianEnri
26 novembre 2020 - 19:47
Gentilissimo Signor Giovanni, La ringrazio per la cortese risposta e sono io a scusarmi per il tono un po' piccato con cui ho replicato al suo commento di luglio. Nella speranza di incrociarci in qualche post nel sito Al Volante voglia gradire i miei migliori saluti. Giancarlo
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
26 novembre 2020 - 21:34
Concordo pienamente. Dopo tutto questi post rappresentano un'ottima occasione per confrontarsi. Saluti.
Ritratto di Kapitano
18 luglio 2020 - 20:27
Compara, compara... temo che rimmarai deluso se configuri Yaris, Mazda2, Suzuki, Hyundai ed altre che offrono di più in termini di tecnologia, consumi e, soprattutto, emissioni.
Ritratto di Kapitano
20 luglio 2020 - 11:56
Bhé, allora tieni buona la Yaris (la Renault non l'ho considerata perché non orientale) e prova tu seriamente a fare un paragone. A scuola dicono che la matematica non è un'opinione, per cui prova tu a paragonare dalla dotazione base alla full optional, tieni in considerazione (se proprio vuoi fare un lavoro serio) anche i consumi e le emissioni, e poi passa al prezzo. Il risultato dovrebbe essere Jazz 22500 € > Yaris 18300 €, poi ti assicuro che non voglio convincere nessuno, come dici bene, sono auto con caratteristiche diverse e ognuno sceglie ciò che preferisce e di conseguenza ne paga anche il prezzo. Se poi il tuo discorso verte sulle faziosità riguardo il prestigio dei marchi, allora ti do ragione senza nemmeno discutere perché non si parla di parametri misurabili, ma di cavoli a merenda e non abbiamo nemmeno bisogno di urlare.
Ritratto di Kapitano
21 luglio 2020 - 14:06
In realtà Yaris full optional 24000 € (non considerando le offerte costanti che ha la Toyota), comunque, come ti dicevo, per le auto non si può fare solo una questione matematica, si capisce che preferisci la Honda e va benissimo così. Da appassionato di Honda, a me dispiace che abbiano messo sul mercato quest'auto perché non eccelle per consumi ed emissioni, il selettore del cambio automatico è poco preciso nell'innesto (ma su questo posso anche passarci sopra perché si può sopperire guardando la marcia sul display), ma dopo averla guidata ti dico, qualità dinamiche e soprattutto volante non da Honda. Ma il peggio è che l'ibrido, in teoria, uno lo dovrebbe prendere per risparmiare e inquinare meno, ma questo 4 cilindri Honda non consuma meno di una utilitaria 3 cilindri (per non parlare della Yaris ibrida di cui è anche meno potente o di alcune mild-hybrid!). Poi non si riesce a trovare convenienza per l'ulteriore ragione che il costo iniziale è molto elevato per una segmento B e rispetto ad una non ibrida forse recuperi la spesa dopo 300000 km o anche più! Aggiungo, infine, che prima o poi dovrai cambiare il pacco batterie a circa 2 o 3 mila k, in realtà non c'è alcun vantaggio economico, quando quello sulle emissioni e sulle prestazioni risulta già perso in partenza. Se poi, ripeto, interessa avere la H sulla chiave, allora è un altro discorso. Ad salut!
Ritratto di SHAKEN NOT STIRRED
15 luglio 2020 - 21:41
Perfettamente d'accordo. Macchina tecnologica, adas completi, sistema full Hybrid raffinatissimo, tanto spazio a bordo in 4 metri. Si può legittimamente obiettare che questi plus non interessano, e quindi acquistare una qualunque segmento b a benzina con cambio manuale e dotazione base e risparmiare qualche migliaio di euro. Ma non dire che questa costa troppo. Da di più, costa di più. Lo trovo normalissimo.
Ritratto di Xile96
15 luglio 2020 - 23:04
ORRENDA O ANCHE ORRIBILE Scegliete voi......e se vi va compratevi pure quello schifo metà opel e metà picasso.
Ritratto di Oxygenerator
16 luglio 2020 - 00:34
Beh ultima probabilmente monovolume costruita. Degno di nota il siatema full- hybrid. Ottima idea per chi cerca questa soluzione. Molto spazio in 4 metri d’auto
Ritratto di nsx
16 luglio 2020 - 10:32
Auto troppo intelligente e concreta per l'Italiota medio a quest' ultimo è riservata la lancia y ibrida.
Ritratto di QwertV2
16 luglio 2020 - 14:00
Allora, la macchina è sempre stata brutta, ma vabbè, honda e toyota ormai le conosciamo, se vuoi una buona moglie te la devi prendere racchia e senza soddisfazioni. Interessantissima la tecnologia, peccato solo per il CVT che dopo averlo provato su una yaris non lo voglio nemmeno regalato, ma immagino avranno le loro ragioni. Ad ogni modo, com'è possibile che stiamo ancora parlando di auto a benzina che consumano 17-18km/l con tutta questa pappardella di tecnologia! Ma stiamo scherzando? Con la benzina a 1,4€ sono 12km/€.. Troppi soldi... O si abbassano le accise o mi tengo il GPL finché non schianta
Ritratto di desmo3
16 luglio 2020 - 14:26
6
è il motivo per cui la gente continua e continuerà ad acquistare ancora motori diesel nonostante il disincentivo verso questa motorizzazioe
Ritratto di GianEnri
16 luglio 2020 - 14:51
Auto tecnologicamente all'avanguardia, esteticamente a mio parere più elegante dei modelli Jazz precedenti, certi ingenerosi aggettivi mi sembrano esagerati e di partito preso.
Ritratto di puccipaolo
17 luglio 2020 - 15:37
8
La bellezza in certi casi non è soggettiva. Le line tese e raccordate, la proporzione tra i volumi e la linearità del disegno che non disturba l'osservatore fanno si che alcune auto siano considerate belle. Vedi macchine iconiche come Porsche Jaguar alcune Mercedes e anche utilitarie come 500 panda o Golf. Se in un sito di appassionati di auto leggi un commento si e l'altro pure che è "brutta" ed escludendo che ci siano antipatie particolari verso la Honda....forse è proprio BRUTTA. Magari in oriente a differenza dell'Italia (Paese della grande bellezza) la linea passa in secondo piano ai contenuti. Io quando compro la lavatrice guardo piuttosto se lava bene e la classe energetica, ma per l'auto è un po' come un vestito...mi rappresenta. In Italia una scatola dl genere non si vende, sopratutto considerando che non te la regalano!
Ritratto di nsx
21 luglio 2020 - 09:34
Paese della grande bellezza? in passato ora è uno dei paesi più brutti e sciatti.Basta guardarsi intorno
Ritratto di Kapitano
16 luglio 2020 - 18:14
Probabilmente Honda ha scazzato sulle emissioni di CO2 molto alte per essere un ibrido (oltre la soglia di 95 g/km come da normativa UE, la Yaris 68 g/km!). Prezzo molto alto rispetto a quello che si riceve (provata in concessionaria, pessime qualità dinamiche e la qualità dei materiali è bassa), probabilmente serve a limitare le vendite a chi già possedeva una Jazz, non mi sembra puntino a nuovi clienti dato che si parte da 19000 € con i bonus appena approvati (senza infotainment, solo radio, molto poco per considerarsi un'auto moderna). Sono molto deluso, dalla Honda mi aspettavo qualcosa di molto meglio.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
16 luglio 2020 - 19:09
Solo radio senza neanche navigatore? Scusa, ma scherzi o dici sul serio? È vero che la mia segmento B è un turbo benzina no ibrid, ma a poco meno di 14/k ha praticamente tutto (compreso ovviamente navigatore da 7"" di serie). Nei 14/k è compreso consumo di 25 km/litro ad 80 costanti e 15,5 in ciclo urbano (consumi reali su strada da prova Quattroruote del lontano 06/2013). Oggi tutta questa raffinata tecnologia, venduta a carissimo prezzo, con consumi in linea con il mio motore progettato nel lontano 2012? E per di più neanche particolarmente attraente. Non vorrei essere nei panni del responsabile vendite Honda di questo modello.
Ritratto di Kapitano
16 luglio 2020 - 19:57
Credevo anch'io fosse uno scherzo, tuttavia il configuratore è sul sito Honda, provare per credere. ;)
Ritratto di e-torks
17 luglio 2020 - 16:38
Non vengono parole per descrivere correttamente la Jazz.. forse l'acqua tiepida in un giorno di afa! Estetica senza appeal, hype discreto sulla tecnologia con il ritorno al cvt. Credo che il valore più deludente, per i probabili utenti, è il consumo medio, almeno quello rilevato dal computer di bordo, a fronte di una richiesta economica tutt'altro che trascurabile!
Ritratto di Kranio71
21 luglio 2020 - 15:01
il dettaglio del montante posteriore col vetro triangolare è una delle cose peggiori, per il resto è semplicemente una costosissima utilitaria
Ritratto di Gili Preda
25 luglio 2020 - 10:16
2
mi dite cosa incidono a livello di prezzo la frenata automatica, il mantenitore di corsia e altre belinate varie e non solo su questa auto ? perchè a me non importano nulla in quanto sò guidare un'auto... e pagare per ste m..ch..te proprio non mi va... chi le acquista per questa pseudo-sicurezza o è un incapace e gli andrebbe tolta la patente o è un incapace e gli andrebbe tolta la patente una seconda volta !
Ritratto di GianEnri
31 luglio 2020 - 18:11
Trovo il suo commento fuori luogo e inopportuno, lontano da una corretta cultura automobilistica fondata sulla sicurezza e il progresso tecnologico. Chi le acquista vuole più sicurezza per se, i propri cari e tutti gli altri, non è un incapace alla guida ma una persona responsabile!
Ritratto di Miti
5 agosto 2020 - 10:54
1
Ti posso dare io una risposta se vuoi. Anche al rischio di ripetermi. Frenata di emergenza trovata molto utile. No perché frena da sola perché non sono arrivato fino la. Ma per il radar postato davanti che calcola quando avvisarti, tramite un segnale acustico, se la tua velocità è troppo elevata per la distanza che ti separa dall'auto davanti a te. Più volte è intervenuta e la trovo un ottima cosa. Riguardo la storia del sensore che ti avvisa se esci dalla tua corsia inavvertitamente non l'ho uso. Nel traffico della tangenziale Milano l'ho trovato anche pericoloso. Può essere utile se tu sei da solo sulla strada o quasi. Ma come ho detto salito in macchina l'ho tolgo. Nel auto sali se sei riposato e sapendo che devi guardare la strada. Pur troppo non è sempre così. Lo stesso vale per lo start & stop. Non ho fiducia in un sistema del genere nel traffico di Milano (o da un altra parte non importa dove) che ogni due per tre spegne il motore e ogni due per tre lo riaccende. Per non parlare che al mio avviso nemmeno per il turbo non l'ho trovo salutare. Ovviamente è un parere personale. Che può essere sbagliato ma fa niente. I sistemi nuovi di sicurezza ormai sono obbligatori. Che non capisco è che con tutti questi sistemi tante auto nei listini hanno freni a tamburo. Sistema da medio evo. Fari a led di non so quanta generazione e freni dai tempi di Tutankhamon. Poi un ultima cosa. Una cosa che non capisco veramente. Gente con auto che valgono decine e decine di migliaia di euro ancora con il tel in mano. Oggi uno con una Cayenne con quel ca..o di tel in mano. Mentre guidava. Avrà sentito del Bluetooth nella sua vita ? A quelli si che io ritirerei la patente. E non un mese ma da un anno in su. Con una super multa anche. Tu hai ragione che l'auto per prima tu devi sapere guidarla in sicurezza. Ma tutti questi sistemi nuovi hanno anche una semplice alternativa. On/Off. Aspetta te di premere quel pulsante. Riguardo quello che costano e vanno incidere sul prezzo del auto ... questa è decisamente un altra storia. Saluti.
Ritratto di GianEnri
10 agosto 2020 - 21:37
Gentilissimo Miti, ho letto con interesse il tuo articolato commento in merito ai dispositivi di sicurezza. Hai ragione sul mantenimento di corsia, prova a scendere sulla A7 da Busalla a Genova Ovest inserito e ti viene un terribile mal di testa dal continuo cicalio! Io ho una certa età e quanti ragazzi ai miei tempi si sarebbero salvati tornando a casa assonnati se avessero avuto i nostri sensori? Rispondo anche al secondo commento. Sempre perché ho una certa età e sto per andare in pensione mi sono comprato la nuova Honda Jazz, all'avanguardia tecnicamente, pratica e divertente nel traffico di Genova. Brutta, orribile, orrenda, ripeto mah.. ma se così fosse sono ancora più contento averla comprata e rispondo anche a un altro commentatore così sono uno dei pochi ad averla.
Ritratto di Miti
10 agosto 2020 - 22:19
1
La ringrazio. Quello che ho detto sono considerazioni personali. Che ha me piace e trovo utile ad un altra persona possono assolutamente non andare. E come nella vita. Non è bello che è bello ma è bello ciò che piace. Sicuramente sul fronte della sicurezza ci sono stati durante gli anni molti miglioramenti. Ovviamente il costo è sempre lievitato nei danni del cliente finale. Noi. Mi ricordo lo scherzo di qualche anni fa al inizio del sistema ESP. Quando le case toglievano i cerchi in lega e mettevano questo sistema. Così invece che pagare 250 euro pagavi oltre mille per i cerchi. ESP che adesso non manca su nessun auto. Riguardo un'auto. Ho i miei concetti sulla bellezza di una vettura. E io sono più per le auto di oltre oceano. E più degli anni diciamo vintage. Charger, Mustang, Firebird e così via. Pur troppo in Europa sono penalizzate per via delle vari tasse o per l'inquinamento. Poi comprare un'auto per sabato e domenica no mi posso permettere. Per non dire che non voglio nemmeno un auto per sabato o domenica. Riguardo la Honda. Il design asiatico di una vettura è molto diverso di quel europeo. La Honda ha avuto sempre suo stile. Nei ultimi anni le loro auto hanno acquisito una qualità veramente alta. Che conta ben oltre la forma. Io pur troppo ancora voglio qualcosa anche per il mio occhio diciamo così. No che la ceed che ho adesso è una super bellezza. Ma come i giapponesi anche i coreani hanno fatto passi da gigante in questo settore. Spero che la sua auto duri per tanti anni e per tanti km. Un saluto a lei e buone ferie. E a tutti quelli che scrivono qui.
Ritratto di Miti
5 agosto 2020 - 10:59
1
Prezzo allucinante per un'auto del genere. Un mio collega l'ha comprata. Inguardabile.
Ritratto di Victorhugo
3 settembre 2021 - 10:39
Non dimentichiamo che Honda importa le sue vetture e paga dazi del 10 per cento.
Ritratto di Virtute
14 ottobre 2021 - 13:48
Ho la crosstar da una settimana. Specifico che non fa 17km/litro come alcuni scrivono. Ne fa 23/24 reali nel ciclo misto senza stare troppo attenti al risparmio, insomma ha ancora margine. In autostrada è dove paga un pò, ma ancora non ho fatto un test come si deve. Secondo me, estetica a parte (aspetto soggettivo) il malinteso è che quest'auto NON è una segmento B. E' solo corta ma la percepisco come una C quanto a qualità, spazio e vita a bordo. Spero sia affidabile come la vecchia Jazz 1a serie che ha sostituito: 250mila chilometri in 16 anni senza mezzo problema. A mio avviso costa tanto perché dà tanto. Chi la confronta con una Polo semplicemente non ha capito l'auto.
Ritratto di Virtute
14 ottobre 2021 - 13:51
Mancava un pezzo. 23-24 km/litro nel misto; 25-26 in città.
Ritratto di filippomarchese
18 ottobre 2023 - 07:50
1
Comprata ad Aprile 2022 Jazz Executive, full optional, percorso 27850 chilometri è un auto eccezionale, se la sai usare bene, utilizzando il cruise control adattivo, in città e su strade extra urbane percorri tranquillamente una media di 3,3/4 litri per 100 chilometri, ed in autostrada a 90kmh con climatizzatore acceso e cruise control e sistemi di controllo di livello 2 per la guida sempre inseriti, consuma in media litri 3,5 per 100 km, a 110kmh 4,3 litri, a 120kmh 4,7 litri ed a 130kmh consuma 5 litri/ 5,5 per 100km. Quindi il serbatoio della benzina è di 40 litri, io con un pieno percorro almeno da 900 a 1100 km con il massimo confort e sicurezza. Ottima l'Assistenza a Palermo e Garanzia Honda. Praticamente è come avere un auto elettrica senza la necessità della ricarica.
Ritratto di filippomarchese
18 ottobre 2023 - 07:52
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Comprata ad Aprile 2022 Jazz Executive, full optional, percorso 27850 chilometri è un auto eccezionale, se la sai usare bene, utilizzando il cruise control adattivo, in città e su strade extra urbane percorri tranquillamente una media di 3,3/4 litri per 100 chilometri, ed in autostrada a 90kmh con climatizzatore acceso e cruise control e sistemi di controllo di livello 2 per la guida sempre inseriti, consuma in media litri 3,5 per 100 km, a 110kmh 4,3 litri, a 120kmh 4,7 litri ed a 130kmh consuma 5 litri/ 5,5 per 100km. Quindi il serbatoio della benzina è di 40 litri, io con un pieno percorro almeno da 900 a 1100 km con il massimo confort e sicurezza. Ottima l'Assistenza a Palermo e Garanzia Honda. Praticamente è come avere un auto elettrica senza la necessità della ricarica.
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