A quattro o a cinque posti
Proposto nelle due varianti di carrozzeria Club Cab a quattro posti (520 o 528 centimetri) e Double Cab a cinque posti (520 cm o 529), debutta in Italia la quinta generazione del pick-up
Mitsubishi L200, omologato come autocarro. Questo veicolo tuttofare, in grado di trainare rimorchi fino a tre tonnellate, è stato totalmente rivisto nel design: ha forme più atletiche, con un frontale levigato e linee armoniche, muscolose e massicce.
Un solo motore, più efficiente
È spinto dal nuovo turbodiesel di 2,4 litri dotato del sistema Stop&Start e disponibile con due livelli di potenza (154 e 181 CV). Rispetto al precedente 2.5 eroga qualche cavallo in più, e secondo la Mitsubishi ha consumi ed emissioni ridotti: 15,6 km/l e 169 g/km di CO2 per la versione col cambio manuale (con entrambi i livelli di potenza); 13,9 km/l e 189 g/km per la variante automatica riservata al motore da 181 CV. Pur trattandosi di un nuovo propulsore, l’omologazione è ancora Euro 5: peccato, anche se le case dispongono di un anno per mettere a norma Euro 6 gli autocarri.
Facile da guidare, ma sulle buche…
Il nuovo Mitsubishi L200 del nostro test è il Club Cab 2.4 DI-D Clear Tec, con cambio manuale a sei marce (più le ridotte). Un veicolo facile da guidare e abbastanza comodo (oltre che poco rumoroso): l’abbiamo messo alla “frusta” anche su terreni impervi, e, grazie alla trazione integrale inseribile, alle marce ridotte e alla notevole altezza da terra, si adatta a ogni terreno. Negli spazi angusti non è a suo agio, vista la mole, e la visibilità in retromarcia, a causa del cassone, può essere un problema specie se all’inizio non si percepiscono bene gli ingombri; aiuta, comunque, il raggio di sterzata di 5,9 metri. La carta vincente resta la trazione integrale permanente con marce ridotte, che si aziona tramite un selettore elettronico nella console. Così così il comfort di marcia: le sospensioni posteriori a balestra allungata “digeriscono” discretamente le irregolarità della strada.
Dentro è come un’auto
All’interno sono stati impiegati persino rivestimenti in pelle, a seconda degli allestimenti. Il nuovo Mitsubishi L200 Club Cab accoglie facilmente i passeggeri grazie a un innovativo sistema di apertura a quattro porte separate: agli accessi principali si aggiungono altre due porte (più piccole e incernierate dietro), che si aprono ad armadio senza un montante centrale, per migliorare l’ingresso e l’uscita delle persone e degli oggetti.
Quanto costa
La gamma del nuovo Mitsubishi L200 è composta dagli allestimenti Inform, Invite e Intense. Il primo ha di serie, fra l’altro, l’Esp, il Trailer Stability Assist (controlla la stabilità dell’eventuale rimorchio), il dispositivo anti-arretramento per le partenze in salita. L’allestimento Invite aggiunge gli alzavetro elettrici e la chiusura centralizzata. L’Intense ha pure l'airbag per le ginocchia del guidatore, il sistema contro le uscite involontarie dalla propria corsia di marcia. Gli allestimenti Inform e Invite sono dotati della trazione integrale inseribile Easy Select (quella del nostro test), mentre l’Intense ha la più evoluta trasmissione 4x4 permanente Super Select. Il cambio automatico a cinque marce è offerto soltanto in combinazione col motore da 181 CV e la trazione integrale Super Select, e fa spendere altri 1.800 euro. I prezzi? Si va dai 27.650 euro della Club Cab Inform 154 CV 4WD con trazione integrale inseribile ai 34.950 euro della Double Cab Intense 181 CV 4WD permanente. Tra gli accessori non mancano l’hard top (da 2.050 a 2.660 euro), le coperture scorrevoli per il cassone (da 560 euro) e il gancio di traino (da 560 euro).
Secondo noi
Pregi
> Comfort. È di buon livello, considerato che si tratta di un pick-up.
> Fuori strada. Grazie alla trazione integrale, alle marce ridotte e alla notevole altezza da terra, questo veicolo è adatto a qualsiasi terreno.
> Gamma. Due varianti di carrozzeria, altrettanti livelli di potenza e tipi di trazione: ogni esigenza viene soddisfatta.
Difetti
> Euro 5. Le case dispongono ancora di un anno per omologare gli autocarri come Euro 6, ma considerando che questo è appena arrivato...
> Ingombri. Le manovre negli spazi angusti non sono il suo forte.
> Visibilità. Il cassone rende difficile percepire gli ostacoli in retromarcia.