L'aspetto più innovativo della grande crossover elettrica Nio EL6 da 489 CV è la batteria: oltre a poterla ricaricare come per tutte le elettriche, puoi sostituirla con una già carica. Basta recarsi in una stazione Nio di cambio rapido della "pila" (si chiamano Power Swap Station) e in cinque minuti un sistema automatizzato alza l'auto sul ponte, sfila la batteria scarica montata nel sottoscocca e la sostituisce con una carica. Il guidatore non deve nemmeno scendere dall'auto e può subito ripartire. Questa è l'innovazione della Nio che in Cina ha già attive oltre 1300 stazioni di cambio batteria e sta allestendo la rete europea. Per ora conta 27 punti fra Germania e Scandinavia dove la casa cinese ha appena dato il via alla vendita dei suoi modelli (6 fra crossover, berline e wagon, tutte elettriche) che si estenderanno nel resto del continente fino in Italia, dove la Nio commercializzerà i suoi modelli da inizio 2025.
Ma chi è questa Nio? Diamo due cenni sul marchio prima di occuparci dell’auto. Gli appassionati di motorsport sapranno già che la Nio ha vinto il titolo piloti nella prima stagione della Formula E (il campionato per le monoposto elettriche) quella del 2014/15, con l’ex pilota di F1 Nelson Piquet Junior, e i fan delle supercar si ricorderanno della Nio EP9, coupé elettrica da oltre 1300 CV per uso in pista che avrebbe finora trovato 6 clienti disposti a spendere circa 2 milioni e mezzo di euro. Questa è la Nio, nata a Shanghai nel 2014 come costruttore di veicoli elettrici di pregio, vendendone finora 300.000 per lo più in Cina e che oggi vanta una gamma articolata di veicoli elettrici tutti con batteria sostituibile. Ora il marchio è sbarcato in Europa, nel 2021 in Norvegia e quest'anno in Danimarca, Paesi Bassi, Germania e Svezia con una propria rete di vendita.
Ma torniamo alla Nio EL6 che si chiama così solo in Europa mentre nel resto del mondo è nota come ES6. Peccato che questo nome suoni come quello dell’Audi S6 e la casa tedesca non abbia gradito. Lunga 485 cm, questa crossover disegnata da centro stile della casa a Monaco di Baviera ha forme affusolate, superfici levigate e un frontale affilato che le danno slancio e la fanno sembrare più compatta. Da notare la cupoletta sul tetto per ospitare un Lidar che sovrintende ai sistemi di aiuto alla guida: in sostanza un radar che rileva l'avvicinarsi di oggetti attraverso impulsi laser, che di solito hanno una portata e una definizione migliore rispetto ai radar tradizionali che sfruttano le onde radio.
La Nio ha due motori elettrici che ne fanno una 4x4 per complessivi 489 CV. Due i tagli per la batteria montata sotto il fondo del pavimento: 75 kWh o 100 kWh che, oltre a poter essere sostituite nelle Power Swap Station, si possono ricaricare dalla presa nella fiancata. In corrente continua la "pila" più piccola accetta fino 150 kW e quella più grande addirittura 350 kW e ciò le permette di utilizzare al massimo praticamente tutte le colonnine fast presenti in Italia. In corrente alternata si può contare su 22 kW. La batteria può anche cedere corrente fino a 3.3 kW per alimentare utenze esterne, come una bicicletta elettrica o la macchina del caffè.
L’interno è ampio, accogliente e di un’eleganza minimalista che con la sua sobrietà trasmette una sensazione di rilassato benessere. Al centro della plancia spicca il simpatico pupazzetto animato (optional) dell'assistente vocale Nomi: interagisce con i passeggeri cambiando l'espressione del volto (che è un display) e recepisce efficacemente comandi per attivare varie funzionalità: selezionare un brano musicale, variare la temperatura del climatizzatore, attivare la guida semiautonoma. E se non vi va la sua compagnia, potete sempre disattivarlo.
I comandi della Nio EL6 sono concentrati nello schermo di 12,8" sospeso sulla plancia: chiaro e intuitivo permette di gestire il climatizzatore anche senza entrare nei menù. Fra l'altro da questi ultimi si possono gestire le modalità di guida (fino a 10, incluse quelle per la sabbia e per il traino di in rimorchio fino a 1200 kg), variare l'altezza dal suolo dell'auto se dotata di sospensioni ad aria (fino a 19 cm la luce al suolo) e impostare i tre livelli d'intensità per la frenata rigenerativa. Almeno per il momento, però, mancano Android Auto e Apple CarPlay. Chiaro e ricco il cruscotto virtuale che si aggiunge all'head-up display. Altra scomodità la leva nel tunnel per la marcia avanti e indietro non evidenzia la funzione P (parking): il tasto è nascosto sul lato sinistro del comando.
La posizione di guida è alta, il sedile ampio, riscaldabile, ventilato e reclinabile per assumere la posizione di una chaise-longue. Per il passeggero si aggiunge un poggiapiedi che fuoriesce da sotto la plancia per viaggiare come in business class. Ampio e comodo anche il divano, con la regolazione elettrica per lo schienale.
Altra finezza, mancano le bocchette del climatizzatore, sostituite da diffusori annegati nella plancia. Stranamente, quest'ultima è priva del cassetto davanti al passeggero. In compenso il tunnel sopraelevato fra i sedili include vari portaoggetti e nella zona sottostante un ampio vano per una borsa.
Ben fatto il baule della Nio EL6 facilmente accessibile dall'ampio portellone ad apertura motorizzata. Il vano è ben sfruttabile e dotato addirittura di triplo fondo. A divano in uso la casa dichiara una capienza 579 litri, che crescono a 1430 litri rinunciando ai posti posteriori
I 489 CV della Nio EL6 sono parecchi come anche i chilogrammi che l'auto segna sulla bilancia: 2366 kg. Ciononostante la spinta dei due motori è vigorosa, lo scatto fulmineo e complici gli enormi pneumatici di 20" il grip elevato. Auitata dalle a controllo elettronico che contengono il rollio, la Nio EL6 si lascia guidare anche con disinvoltura, l'inserimento in curva è saldo e non manca di precisione. Soltanto con una condotta grintosa, ritardando le staccate in ingresso curva, si avverte la notevole massa dell'auto. La tenuta di strada è elevata e anche il comfort: buche e rumori restano fuori dall'abitacolo. Lo sterzo è leggero, abbastanza preciso mentre il pedale del freno ben modulabile. Impostata la frenata rigenerativa più potente, si può quasi guidare con un solo pedale simulando la funzione "one pedal": l'auto rallenta fin quasi a fermarsi, ma per arrestarla va premuto il pedale.
Considerato che la Nio EL6 arriverà in Italia nel 2025, è prematuro parlare di costi. Tuttavia, un'indicazione arriva dalla Germania dove i prezzi partono da 60.000 euro batteria esclusa. Quest'ultima si può noleggiare a circa 300 euro al mese (per quella da 100 kWh) o acquistare: 12.000 euro per la pila da 75 kWh e 22.000 euro per quella da 100 kWh.
Motore elettrico anteriore | |
Potenza massima kW (CV) | 150 (204) |
Coppia max Nm | n.d. |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV) | 210 (285) |
Coppia max Nm | n.d. |
Potenza massima complessiva kW (CV)/giri | 360 (489) |
Coppia max complessiva Nm | 700 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | n.d. - 100 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | 22 kW |
In corrente continua | 350 kW |
Tempo di ricarica | Circa 4 ore (a 22 kW) |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 200 autolimitata |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 4,5 |
Autonomia (km, ciclo WLTP) | 529 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 485/200/170 |
Passo cm | 291 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2366 |
Capacità bagagliaio litri | 579/1430 |
Pneumatici (di serie) | 255/50 R 20 |