Costruita sulla piattaforma “Giorgio” comune alla suv Stelvio, l’Alfa Romeo Giulia ha un aspetto sobrio, che miscela eleganza a sportività. L’abitacolo è ben realizzato, discretamente spazioso e con una classica strumentazione analogica; buona la capienza del baule. Il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, abbinato a un valido cambio automatico a otto rapporti che trasmette il moto alle ruote posteriori, è fluido, brioso e non troppo assetato. Entrambi assecondano la guida brillante, dove la Giulia regala molte soddisfazioni, ma anche quella rilassata. Considerato il prezzo, però, la dotazione di serie non è delle più ricche. E i fari sono bixeno: oggi tutte le rivali usano quelli a led.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Lanciata nel 2016, l’Alfa Romeo Giulia ha un aspetto ancora attuale, con il frontale aggressivo dominato dal “trilobo” formato dallo scudetto e dalle due prese d’aria nel paraurti, le fiancate snelle e la coda corta e filante. Pertanto gli aggiornamenti si concentrano sui contenuti tecnologici. Debuttano un più moderno sistema multimediale, completo di tutte le funzionalità oggi considerate indispensabili, e i dispositivi di guida semiautonoma (nel pacchetto Driver Assistance Plus): gestendo acceleratore, freni e sterzo, possono muovere l’auto da soli (ma le mani vanno comunque tenute sul volante). Sistemi che innalzano notevolmente il comfort, soprattutto in coda e nelle trasferte autostradali.
L’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia si conferma accogliente e sportivo; cambia la zona del tunnel, che presenta vani aggiuntivi (fra cui quello per il dispositivo di avviamento del motore) e una leva del cambio più ricercata, con un piccolo tricolore alla sua base. Anche con i 201 CV del meno potente tra i 2.0 turbo a benzina (l’altro ne ha 280), le prestazioni sono elevate e la guida di alto livello. L’auto è agile, lo sterzo diretto e preciso e il cambio automatico, di tipo classico con convertitore di coppia, molto svelto. Lo sportiveggiante allestimento Sprint ha di serie i cerchi di 18”, i fari bixeno e la retrocamera, ma fa pagare a parte dispositivi irrinunciabili in un’auto di questo calibro: dal navigatore ai nuovi aiuti alla guida, fra cui l’avviso di colpo di sonno e il mantenimento in corsia (nel Driver Assistance pack).
Nei crash test dell’Euro NCAP, l’Alfa Romeo Giulia è uscita a testa alta: ha conquistato cinque stelle (il massimo punteggio), evidenziando un’elevata protezione per i passeggeri, soprattutto negli impatti frontali. Va detto, però, che le prove risalgono al 2016, quando i parametri di giudizio erano un po’ meno completi e severi.
Plancia e comandi
La plancia “a onda” dell’Alfa Romeo Giulia è gradevole e ingloba un nuovo display di 8,8” per l’impianto multimediale. Oltre a gestirsi con la manopola nel tunnel (che dà una sensazione di maggior “consistenza” rispetto a prima), ora è anche “touch” e organizzato in pratici widget: icone animate da cui comandare le varie funzioni (come la radio), che si possono spostare sul monitor. Altre novità sono la ricarica senza filo per gli smartphone (optional), la connessione Wi-Fi e funzioni online come My Remote (con cui, fra l’altro, aprire le porte a distanza col telefonino) e My Navigation (dà informazioni sul traffico). Il cruscotto, di tipo analogico (non previsto quello digitale), mantiene la tradizionale la forma a binocolo delle Alfa Romeo e fornisce in modo chiaro molte informazioni (in particolare nello schermo centrale di 7”, aggiornato nella grafica).
Abitabilità
L’interno dell’Alfa Romeo Giulia è accogliente. Davanti c’è tutto l’agio necessario e si viaggia seduti piuttosto in basso. L’auto del test era dotata di sedili più fascianti, a regolazione elettrica, e con il cuscino allungabile: offerti come optional, garantiscono una postura più sportiva, ma comunque confortevole. Il divano, un po’ infossato, è sagomato per accogliere bene due adulti: nel mezzo la seduta risulta scomoda e si ha il tunnel (molto ingombrante) fra i piedi. Non mancano i diffusori dell’aria del “clima” inseriti nel mobiletto fra i sedili.
Bagagliaio
Per un’auto di questa categoria, il baule dell’Alfa Romeo Giulia ha una buona capienza: 480 litri. Il vano ha una forma regolare, e come optional si può avere lo schienale in tre parti reclinabili (agendo su due comode leve poste sotto la cappelliera). Le operazioni di carico sono facilitate dalla soglia non troppo distante dal suolo: 67 cm.
In città
Nel traffico l’Alfa Romeo Giulia consuma parecchio (abbiamo misurato 8,8 km/litro), ma la pronta risposta del 2.0 consente di muoversi con disinvoltura e il cambio automatico seleziona con dolcezza le otto marce. Bene anche lo sterzo, che è diretto e non pesante da azionare; le sospensioni a controllo elettronico optional aiutano a mitigare un po’ i sobbalzi sullo sconnesso, dovuti ai pneumatici antiforatura di 18” (dalla spalla molto rigida).
Fuori città
Molto rapida nei cambi di direzione e precisa negli inserimenti in curva, l’Alfa Romeo Giulia invoglia a una guida spigliata. Soprattutto dopo aver selezionato col pomello nel tunnel centrale la più sportiva delle tre modalità di guida: in Dynamic, lo sterzo acquista consistenza, la trasmissione tiene più a lungo le marce basse e le sospensioni s’irrigidiscono. Inotre, la frenata potente e la salda tenuta di strada infondono sicurezza. Nella più “tranquilla” modalità Natural, e sul nostro classico percorso di prova, abbiamo rilevato 13,5 km/l.
Autostrada
Col due litri che a 130 km/h lavora a 2150 giri in ottava marcia, si viaggia in souplesse. Merito, oltre che di motore e cambio, della buona insonorizzazione e dell’efficacia dei sistemi di guida autonoma (mantengono la vettura al centro della corsia e regolano la velocità anche in base al traffico). Dopo i rallentamenti la ripresa è decisa, mentre a 130 orari il consumo non è esagerato (12,3 km/l).
GUIDA
Grazie allo sterzo diretto, al brillante 2.0 ben accordato al cambio e alle valide sospensioni “intelligenti”, dà soddisfazione.
SICUREZZA
Ora si possono avere i moderni dispositivi capaci anche di muovere l’auto in semiautonomia.
SISTEMA MULTIMEDIALE
È migliorato. Offre un nitido monitor tattile e la pratica gestione con i widget.
tunnel Ha un maggior numero di portaoggetti ed è impreziosito dalla nuova leva del cambio in pelle.
DOTAZIONE DI SERIE
Considerato il prezzo dell’auto, potrebbe essere più ricca e includere, per esempio, l’allarme contro il colpo di sonno.
FARI
Sono previsti soltanto quelli bixeno. Anche auto meno costose offrono le più moderne luci full led, e molte rivali quelle a matrice, ben più efficaci.
CRUSCOTTO
Le concorrenti offrono anche quello virtuale.
QUINTO POSTO
Non si può dire confortevole.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1995 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 148 (201)/4500 |
Coppia max Nm/giri | 330/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/186/144 |
Passo cm | 282 |
Peso in ordine di marcia kg | 1429 |
Capacità bagagliaio litri | 480 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R18 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 5000 giri | 236,7 km/h | 235 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 6,9 | 6,6 secondi | |
0-400 metri | 15,0 | 148,3 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,6 | 189,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,2 | 190,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,1 | 191,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,0 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 8,8 km/litro | 12,2 km/litro | |
Fuori città | 13,5 km/litro | 18,9 km/litro | |
In autostrada | 12,3 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,8 km/litro | 15,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | 10,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Alfa romeo Giulia usate 2018 | 15.400 | 24.310 | 43 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2019 | 14.790 | 25.000 | 22 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2020 | 21.500 | 31.180 | 32 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2021 | 10.800 | 30.450 | 27 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2022 | 26.950 | 49.830 | 17 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2023 | 36.950 | 48.370 | 6 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2024 | 46.800 | 48.470 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Alfa romeo Giulia km 0 2022 | 38.900 | 50.360 | 4 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2023 | 44.900 | 48.930 | 10 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2024 | 49.300 | 56.270 | 11 annunci |