Per chi cerca una vettura sfiziosa, vivace e confortevole, la DS 3 può essere interessante. Il tre cilindri turbo a iniezione diretta di benzina è brillante e reattivo già ai bassi regimi, e la spinta non si esaurisce sino ai 5000 giri. Lo scatto è vivace, così come la ripresa, nonostante i rapporti lunghi del cambio (rapido negli innesti delle sei marce). Le sospensioni assorbono bene le asperità della strada; forzando il ritmo, però, la carrozzeria s’inclina parecchio di lato. L’abitacolo è ben fatto e spazioso in rapporto alle dimensioni dell’auto.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
L’aggiornamento di quest’anno (mascherina rinnovata e motore inedito) ha rinfrescato la DS 3 lanciata (con marchio Citroën) nel 2009. La vettura si presenta ancora attuale e tutt’altro che povera di carattere: la griglia, ampia e con il logo al centro, è raccordata da due listelli cromati ai fari allo xeno (di serie, con abbaglianti anche a led). Il lunotto avvolgente si raccorda, senza soluzione di continuità, con i finestrini posteriori; gli inserti cromati nelle fiancate danno un tocco di eleganza all’insieme. Il 1.2 turbo, adottato anche da altre vetture del gruppo PSA (di cui il marchio DS fa parte, assieme a Citroën e a Peugeot) offre una progressione rapida, ma non brusca, sino ai 5000 giri, e si fa sentire poco nell’abitacolo, anche a velocità “codice” in autostrada. Interessanti le migliorie agli interni: il nuovo impianto multimediale, che gestisce navigatore satellitare, radio e telefono, è intuitivo ed efficiente; e, con il Mirror Screen (optional), si interfaccia con le funzioni degli smartphone, visualizzandole nel display di 7” a sfioramento, ben leggibile e intuitivo. Anche in tema di sicurezza, la vettura si difende bene: con sei airbag (quelli a tendina proteggono sia i passeggeri anteriori sia quelli posteriori) di serie, al lancio (nel 2009) ha ottenuto cinque stelle nei crash test dell’Euro NCAP, con un punteggio dell’87% nella protezione degli occupanti adulti: un risultato molto buono.
Plancia e comandi
L’abitacolo della DS 3 ha finiture e assemblaggi che denotano una certa cura. La plancia, ben fatta, ora è più essenziale: i 20 tasti nella parte bassa della consolle del vecchio modello a marchio Citroën sono un ricordo. Ben leggibile il cruscotto a binocolo: il quadrante più a destra, con il contachilometri e l’indicatore del livello della benzina, è digitale. Lontano da chi guida il comando delle frecce d’emergenza. Non mancano componenti (come la pedaliera in alluminio e il volante con la parte inferiore della corona appiattita) capaci di dare un tocco di sportività agli interni.
Abitabilità
Le poltrone anteriori sono accoglienti e trattengono correttamente il corpo nelle curve; l’inclinazione dello schienale, però, si regola con un meccanismo a scatti, poco pratico (sarebbe preferibile una regolazione “in continuo”, a rotella). Comoda anche per tre la seduta piatta del divano. Lo spazio per le gambe è più che discreto, ma non si può dire altrettanto di quello a disposizione sopra la testa: il padiglione spiovente impone qualche limitazione a chi è più alto di 180 cm.
Bagagliaio
Il vano della DS 3 è ampio; si apprezza, in particolare, la notevole distanza fra il pavimento e la cappelliera, che lo rende opportunamente sfruttabile in altezza. L’imboccatura del vano, che si restringe verso il basso, e il gradino di 10 cm che si forma abbassando il divano (reclinabile asimmetricamente) non agevolano il carico dei bagagli, ma nel complesso non ci si può lamentare. Il livello delle finiture è soddisfacente.
In città
La carrozzeria della DS 3 è compatta: peccato, quindi, per le limitazioni nella visibilità (dovute ai montanti massicci e al lunotto piccolo e inclinato) che rendono disagevoli le “retro” (i sensori di distanza si pagano almeno 300 euro). La vettura si fa apprezzare per il motore, pronto fin dai bassi regimi (il che evita di dovere scalare marcia troppo frequentemente), per lo sterzo leggero nelle manovre e per le sospensioni efficienti, che “digeriscono” anche il pavé delle strade cittadine.
Fuori città
Il 1.2 turbo offre una progressione rapida, ma non brusca, sino ai 5000 giri. Le sospensioni, piuttosto soffici, non sono l’ideale per la guida sportiva (permettono alla carrozzeria di inclinarsi di lato nelle curve), ma provocano un leggero sovrasterzo in rilascio (l’auto tende ad “allargare” con la coda) che i più abili possono sfruttare per inserirsi veloci in curva. In ogni caso, l’aderenza si mantiene sempre sicura.
In autostrada
A dispetto delle sue dimensioni compatte, la “francesina” è a suo agio anche nei lunghi viaggi. A 130 km/h il rumore dell’aria (non eccessivo) si percepisce più di quello del propulsore (che, in sesta, lavora a 2900 giri). Le sospensioni digeriscono efficacemente le giunzioni dei viadotti, ma nelle frenate da alta velocità danno luogo a un evidente “affondamento” dell’avantreno. Bene la stabilità nei curvoni.
Comfort
L’abitacolo è ben isolato dai rumori esterni (compreso quello del motore) e le sospensioni assorbono come si deve le asperità: anche i lunghi viaggi non fanno paura.
Finiture
Materiali e assemblaggi sono di buon livello: non è l’attenzione per i dettagli a mancare.
Motore
Fluido e pronto fin dai bassi regimi, vibra pochissimo per essere un tre cilindri e, grazie al buon funzionamento del turbo, tira fuori una certa grinta.
Guida
La vettura francese si rivela poco gratificante nei percorsi ricchi di curve, a causa della taratura morbida delle sospensioni.
Tasto “hazard”
Un comando importante nelle emergenze, che non si raggiunge con facilità dal posto di guida: è troppo spostato sulla destra.
Visibilità
È penalizzata dal lunotto (inclinato e piuttosto piccolo) e dai larghi montanti centrali. E gli utili sensori di distanza si pagano.
Cilindrata cm3 | 1199 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 230/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 105 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 395/172/146 |
Passo cm | 246 |
Peso in ordine di marcia kg | 1090 |
Capacità bagagliaio litri | 285/980 |
Pneumatici (di serie) | 205/45 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 6000 giri | 202,9 km/h | 204 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,9 | 8,9 secondi | |
0-400 metri | 16,4 | 133,6 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,4 | 171,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34 | 162,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 31,5 | 159,5 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 8,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,3 km/litro | 18,5 km/litro | |
Fuori città | 18,2 km/litro | 25 km/litro | |
In autostrada | 15,4 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,4 km/litro | 22,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | non dichiarata |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Ds 3 usate 2019 | 23.400 | 23.400 | 1 annuncio |
Ds 3 usate 2020 | 19.450 | 19.580 | 2 annunci |
Ds 3 usate 2021 | 22.500 | 24.630 | 3 annunci |