In lunghezza, la Honda Jazz supera di una manciata di centimetri le classiche utilitarie, ma grazie alla carrozzeria da piccola monovolume offre parecchio spazio a bordo: sul divano (che ha pure la seduta sollevabile per consentire lo stivaggio di oggetti ingombranti) si può viaggiare in tre senza troppi sacrifici, e il bagagliaio è fra i migliori della classe. Le sospensioni solide e la precisione dello sterzo rendono la guida divertente. Il brioso (e rumoroso, specie in accelerazione) 1.5 a benzina da 131 CV è vivace, ma la vettura è godibile anche ad andature tranquille e i consumi non spaventano. La dotazione, completa anche sotto l’aspetto della sicurezza (di serie, fra l’altro, la frenata automatica di emergenza), nel caso della “ricca” Dynamic Navi comprende anche il navigatore.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Rivista in alcuni dettagli, come i paraurti, nell’allestimento Dynamic in prova la Honda Jazz si distingue per i cerchi in lega di 16” con finitura nera per alcune appendici aerodinamiche quali le minigonne sottoporta, l’estrattore alla base dello scudo posteriore e il pronunciato spoiler sul lunotto: una nota di sportività per questa monovolume, che alle dimensioni compatte (405 cm di lunghezza) associa una notevole abitabilità e un baule ai vertici della categoria; presente pure il divano con seduta sollevabile, utile per caricare oggetti alti alle spalle delle poltrone. Al look grintoso ben si accorda il 1.5 a benzina da 131 CV (in alternativa c’è un 1.3 da 102 CV): offre una spinta fluida e vigorosa fino a 7000 giri ed è abbinato a un cambio manuale a 6 marce dalla corsa breve e preciso; peccato si faccia sentire parecchio in accelerazione. Le solide sospensioni che limitano il rollio in curva e lo sterzo pronto e diretto piaceranno a chi ama la guida brillante, eppure questa giapponese si fa apprezzare anche quando si viaggia tranquilli, peraltro consumando poco.
La Honda Jazz Dynamic Navi, la versione più completa, ha un prezzo concorrenziale rispetto a quelli delle rivali e vanta una dotazione di tutto rispetto, che comprende pure il navigatore; rinunciando a quest’ultimo si può risparmiare con la più accessibile Dynamic Connect, comunque provvista di serie di frenata automatica d’emergenza (attiva fino a 32 km/h) e di fari full led. Fra gli optional, per entrambe è disponibile il cambio automatico a variazione continua di rapporto. La Honda Jazz è stata sottoposta ai test Euro NCAP nel 2015 (anno del debutto dell’attuale generazione), ottenendo le cinque stelle corrispondenti al punteggio massimo; mediamente elevati i voti riportati nelle specifiche aree di valutazione (incluso il 71% relativo ai sistemi di sicurezza).
Plancia e comandi
Contraddistinte da linee sobrie e moderne, la plancia e la consolle presentano assemblaggi curati e comandi disposti in modo razionale (bene in evidenza pure il tasto delle quattro frecce). Abbastanza completo il cruscotto, al quale si possono criticare soltanto l’assenza del termometro del liquido refrigerante e la scarsa leggibilità delle tacche luminose che indicano il livello del carburante. Distintivo della Honda Jazz in allestimento Dynamic Navi l’impianto multimediale con schermo di 7” completo di Gps che, tuttavia, talvolta smarrisce il percorso o dà indicazioni approssimative; il dispositivo dispone di radio Dab (di solito a pagamento anche in vetture più costose) ma non di Android Auto e Apple CarPlay.
Abitabilità
A bordo della Honda Jazz lo spazio è parecchio in tutte le direzioni, e non si viaggia scomodi nemmeno in cinque; inoltre, il largo divano ha la seduta che si può sollevare per far posto a colli ingombranti da stivare in verticale. La posizione di guida rialzata è l’ideale quando si guida in relax (ma è poco sportiva), e la poltrona sinistra è anche riscaldabile; non soddisfa, però, la registrazione degli schienali, affidata a un poco preciso sistema a scatti. Fra le soluzioni funzionali segnaliamo un portalattina a sinistra della strumentazione e, vicino alla leva del cambio, un ampio pozzetto che offre anche le prese a 12 V, Hdmi e Usb; tuttavia, dei molti vani nessuno è refrigerato.
Bagagliaio
Con 354/1314 litri di capacità, il bagagliaio della Honda Jazz si colloca ai vertici della categoria, e risulta anche facilmente accessibile grazie all’ampia imboccatura e alla soglia posta a soli 64 cm da terra. Il vano ha forme regolari, ed è ben sfruttabile anche nel caso venga reclinata una o entrambe le sezioni asimmetriche dello schienale (nel qual caso è possibile stivare oggetti lunghi fino a 170 cm); generosa la distanza fra pavimento e tendalino (53 cm).
In città
Gli ingombri da utilitaria, i comandi leggeri da azionare e l’omogeneità di funzionamento del 1.5 a benzina (che nel traffico percorre 13,3 km/l) fanno della Honda Jazz una vettura che non impegna troppo, anzi. Inoltre, quando si viaggia in coda torna utile il sistema che segnala quando la distanza di sicurezza dal veicolo che precede è insufficiente. Fra le note negative la risposta un po’ brusca delle sospensioni sullo sconnesso e la visuale anteriore che in alcune situazioni (per esempio nelle strette svolte a sinistra) è intralciata dai lunghi montanti del parabrezza. Tutto ok invece nelle manovre, perché il lunotto non è piccolo e i sensori di distanza (anche davanti) sono standard.
Fuori città
Saldamente aggrappata all’asfalto, fra le curve la Honda Jazz si corica poco di lato (merito delle sospensioni solide) ed è pronta nel cambiare direzione. Assecondano i pruriti sportivi anche lo sterzo (diretto e mai pesante) e i freni, oltre al cambio che, grazie alla corsa corta della leva e alla precisione degli innesti, consente di sfruttare al meglio i 131 CV del 1.5 a benzina. Peccato che quest’ultimo – ben predisposto a girare “allegro”, spingendo deciso sino a 7000 giri – in piena accelerazione faccia sentire troppo distintamente la sua voce acuta e metallica. In compenso, se sottoposto a un uso tranquillo (che grazie all’erogazione fluida accetta di buon grado) si rivela notevolmente parco (17,2 km/l).
In autostrada
Per essere una vettura compatta, la Honda Jazz non si trova affatto a disagio in autostrada: precisa e stabile nei curvoni, trasmette sicurezza e conta anche sul cruise control adattativo (di serie). Il motore, che a 130 km/h in sesta lavora a ben 3900 giri, non è silenzioso, ma quando si viaggia a regime costante non dà fastidio; inoltre, assicura riprese vivaci dopo i rallentamenti e non è troppo assetato di benzina (13,9 km/l).
Guida
Cambio e frizione non affaticano, e il notevole brio del motore si sfrutta facilmente anche grazie alla precisione del cambio. Bene lo sterzo e la tenuta di strada.
Prezzo
È inferiore a quello delle rivali e “comprende” una completa dotazione di accessori (alcuni esclusivi, come il divano con la seduta sollevabile).
Sicurezza
Sono di serie anche alcuni utili ausili alla guida, come il dispositivo che mostra nel cruscotto i segnali stradali che si incontrano lungo il percorso.
Spazio
Davvero abbondante, e non solo per i passeggeri: anche il bagagliaio vanta una capacità ai vertici della categoria e al livello di quella di vetture più lunghe.
Navigatore
Può succedere che fornisca informazioni poco chiare, e che talvolta smarrisca la rotta.
Rumorosità
Il rombo del motore è acuto e metallico, e in accelerazione arriva a essere troppo invadente.
Strumentazione
È priva del termometro del liquido refrigerante. Inoltre, l’indicatore luminoso del livello del carburante non è agevole da leggere.
Visibilità
Lunghi e inclinati, i montanti anteriori nel tetto entrano spesso nel campo visivo: un problema che si sente soprattutto nelle svolte a sinistra.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1498 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/6600 |
Coppia max Nm/giri | 155/4600 |
Emissione di CO2 grammi/km | 133 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 405/169/153 |
Passo cm | 253 |
Peso in ordine di marcia kg | 1104 |
Capacità bagagliaio litri | 354/1314 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 6800 giri | 190,5 km/h | 190 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,8 | 8,7 secondi | |
0-400 metri | 16,4 | 139,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,0 | 174,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,1 | 162,0 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 33,0 | 150,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 7,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 13,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,3 km/litro | 13,9 km/litro | |
Fuori città | 17,2 km/litro | 19,6 km/litro | |
In autostrada | 13,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,0 km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 11,1 |