Suv compatta e sportiveggiante, con il 2.0 a gasolio da 179 CV abbinato al cambio automatico a 9 marce, la Jaguar E-Pace si fa apprezzare per la guida piacevole e per il comfort; a livello di prestazioni, invece, ci saremmo aspettati di meglio, e altrettanto vale per i consumi. Non è da record nemmeno la frenata, mentre convince la versatilità fuori dall’asfalto, dove si può contare sulla valida trazione integrale che regola automaticamente la ripartizione della coppia fra i due assi, sul sistema di limitazione della velocità anche in discesa e su un’altezza minima da terra abbastanza generosa. L’abitacolo, ampio in rapporto ai 440 cm di lunghezza della carrozzeria, è rifinito con discreta cura e arricchito dai rivestimenti in pelle, che sono di serie come molto altro: a giustificare il prezzo, elevato, ci sono pure vari ausili alla guida, come la frenata automatica, il mantenimento di corsia e il cruise control adattativo.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Jaguar E-Pace è la suv più compatta proposta dal marchio britannico: lunga 440 cm, condivide la meccanica con la Range Rover Evoque, e anche se ha un’impostazione sportiveggiante, offre interni spaziosi. La 2.0d da 179 CV che abbiamo provato è la turbodiesel di potenza intermedia e ha il cambio automatico a 9 marce (fluido ma non velocissimo), oltre a un raffinato sistema di trazione integrale che distribuisce automaticamente la coppia in base alle condizioni di guida e di aderenza: in partenza, alle ruote davanti ne viene inviata il 60%, e si sale al 90% ad andatura costante una volta superati i 35 km/h; ma, se il grip è critico, la ripartizione fra i due assi passa al 50:50.
Solo discrete le prestazioni della Jaguar E-Pace: la vettura, con i suoi 1768 kg, non è leggera, e questo si riflette pure sui consumi. In compenso, il comfort è buono: nonostante i cerchi di 20” con gomme sportive (di serie), le asperità vengono filtrate abbastanza bene dalle sospensioni, e il lieve rollio che si percepisce fra le curve non compromette il piacere di guida né la sicurezza (sincere e progressive le reazioni al limite). Per risparmiare senza rinunciare all’alimentazione a gasolio c’è la variante da 150 CV, anche con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce, altrimenti le potenti versioni da 240 CV (diesel) e 249 CV (a benzina), sempre con cilindrata di due litri. Valido, e ulteriormente migliorabile utilizzando pneumatici di tipo più adatto alla bisogna, il comportamento nel fuori strada, favorito dalla luce a terra piuttosto generosa (20,5 cm) e dall’APSC (All Surface Progress Control), che gestisce acceleratore e freni mantenendo la velocità preimpostata (fino a 30 km/h) anche su fondi sdrucciolevoli e con forte pendenza.
La Jaguar E-Pace non costa poco, ma offre di serie, fra l’altro, i fari full led, il navigatore, i sedili in pelle, il portellone a sollevamento elettrico, la retrocamera e i sensori di distanza anche davanti e, nel caso della HSE, pure l’accesso senza chiave. Altrettanto notevole la dotazione di sicurezza, che oltre al cofano attivo (limita il rischio di lesioni ai pedoni sollevandosi leggermente in caso d’investimento) include di serie diversi dispositivi di ultima generazione: dal cruise control adattativo alla frenata automatica che rileva anche le persone, passando per l’allarme anti-colpo di sonno, il mantenimento di corsia, il monitoraggio degli angoli ciechi e la telecamera che legge (e riporta nel cruscotto) i segnali stradali. Non c’è dunque da stupirsi se nei test Euro NCAP la Jaguar E-Pace è stata promossa con cinque stelle, supportate da punteggi elevati nei diversi ambiti di verifica.
Plancia e comandi
Nonostante alcune plastiche poco convincenti, come quelle impiegate nei profili che imitano il metallo, la Jaguar E-Pace ha interni curati, oltre che piacevoli nel design. Razionale la disposizione dei comandi, fra i quali le grandi manopole del “clima” bizona che servono, se premute, anche a regolare ventilazione e riscaldamento delle poltrone (optional); il tasto del freno a mano a sinistra del volante, però, è scomodo. Molte funzioni di bordo della Jaguar E-Pace si gestiscono dallo schermo tattile di 10” del sistema multimediale, privo però di radio Dab e di connessioni Android Auto e Apple CarPlay: ci si deve accontentare di Incontrol Apps, che visualizza nel display alcune app dello smartphone (ma fra quelle compatibili ce ne sono poche interessanti). Il cruscotto, ricco di informazioni, è digitale e modifica il colore di alcuni elementi in base alla modalità di guida; optional l’head-up display.
Abitabilità
Davanti si gode di parecchio spazio ed è impossibile non trovare la giusta posizione di guida: i sedili (con rivestimento in pelle chiara, marrone o nera senza sovrapprezzo) hanno regolazioni elettriche con memoria anche per il supporto lombare e per il poggiatesta. Il divano, riscaldabile con sovrapprezzo, accoglie bene due persone, un po’ meno tre. Il mobiletto offre le bocchette d’aerazione e una presa a 12 volt o, in alternativa a quest’ultima, tre uscite Usb solo per la ricarica di dispositivi compatibili. Nessuno dei portaoggetti della Jaguar E-Pace è refrigerato, ma tutti sono ben rifiniti, ed è particolarmente profondo quello nel bracciolo centrale; davanti a quest’ultimo è previsto un portabibita estraibile, e altri due sono nel poggiagomito posteriore (a scomparsa nello schienale).
Bagagliaio
Dotato di una soglia piuttosto distante da terra (74 cm) e protetta da una semplice mascherina di plastica, il bagagliaio della Jaguar E-Pace è accessibile tramite portellone elettrico. Apertura squadrata e conformazione interna regolare lo rendono pratico da sfruttare, ma la notevole capacità di 577 litri con tutti i posti in uso non è dichiarata all’altezza del tendalino (che dista 46 cm dal pavimento), bensì del soffitto; reclinando lo schienale (in due sezioni asimmetriche) si arriva a 1234 litri. Optional il ruotino, che occupa interamente il vano di 93 litri presente sotto il piano di carico.
In città
Dati gli ingombri non esagerati, in città la Jaguar E-Pace se la cava egregiamente; in manovra, però, lo sterzo non è leggerissimo, e il lunotto piccolo e schiacciato limita parecchio la visuale posteriore; per fortuna aiutano i sensori di parcheggio (di serie anche davanti) e, sborsando un extra, le telecamere perimetrali. “Morbida” la risposta del cambio e del motore (non parco: 11,6 km/l), e abbastanza valida la capacità delle sospensioni di filtrare le asperità, pur in presenza dei cerchi di 20” con gomme ribassate.
Fuori città
L’assetto e la taratura delle sospensioni, come del resto lo sterzo, solido al punto giusto e non troppo diretto, rappresentano un buon compromesso fra le esigenze della guidabilità e quelle del comfort: fra le curve la Jaguar E-Pace manifesta un po’ di rollio, ma è comunque agile e bene incollata all’asfalto; al limite, allarga progressivamente la traiettoria con le ruote anteriori. Il massimo piacere di guida, comunque, si ottiene sfruttando la souplesse: il motore non è un fulmine nel guadagnare i giri e ha poco allungo (non conviene insistere oltre i 3500 giri) e anche il cambio (senza paddle al volante, riservati alla R-Dynamic) è poco fulmineo nel salire di rapporto. Accettabili, anche in ragione della massa della vettura, i 16,1 km/l che si percorrono con un litro di gasolio.
In autostrada
A bordo della Jaguar E-Pace si viaggia comodamente, complice la buona insonorizzazione dell’abitacolo: il rumore dell’aria che scorre sulla carrozzeria si fa sentire poco e lo stesso vale per il turbodiesel che, in nona marcia, sviluppa i 130 km/h a soli 1800 giri (migliorabile la precisione del tachimetro, che a quell’andatura indica 7 km/h in più); i consumi, tuttavia, non sono contenuti (abbiamo rilevato 13 km/l). Inappuntabile la stabilità, ma la frenata è poco incisiva e l’impianto perde efficacia sotto stress facendo allungare gli spazi d’arresto.
In fuori strada
La Jaguar E-Pace vanta una luce a terra piuttosto generosa (20,5 cm), che favorisce la mobilità sui fondi accidentati limitando il rischio di contatti del sottoscocca con il suolo, consentendo di sfruttare al meglio la trazione integrale (in grado di trasferire fino al 50% della coppia al retrotreno quando necessario). Ovviamente si devono fare i conti con la gommatura sportiva, che non è l’ideale fuori dall’asfalto, ma, per quanto possibile, sui fondi a bassa aderenza aiuta l’elettronica: il sistema SPC, per esempio, permette di partire e di impostare la velocità fino a 30 km/h gestendola in automatico anche in discesa. Presente pure una modalità di guida – selezionabile da una levetta accanto al cambio – da usare su neve e ghiaccio.
Dotazione
Ricca sotto ogni punto di vista, sia per quanto concerne il comfort, sia in tema di dispositivi utili alla sicurezza.
Fuori strada
La luce a terra è generosa e sono previsti parecchi aiuti elettronici dedicati alla guida fuori dall’asfalto.
Posto di guida
Si è accolti da una poltrona ampia, rivestita in pelle e bene allineata con volante e pedaliera. Le regolazioni sono numerose e precise.
Consumi
Anche se si seleziona la modalità Eco (come facciamo nei test di percorrenza) risultano elevati su qualsiasi percorso, sia in rapporto alle prestazioni sia in termini assoluti.
Frenata
L’impianto non brilla né per potenza (lunghi gli spazi d’arresto) né per resistenza alla fatica (perde smalto a seguito di un impiego intenso).
Prezzo
È “salato” in assoluto e lievita sensibilmente attingendo alla lista degli optional: rivali altrettanto blasonate sono più a buon mercato.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1999 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 132 (179)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 430/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 147 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 440/n.d./165 |
Passo cm | 268 |
Peso in ordine di marcia kg | 1768 |
Capacità bagagliaio litri | 577/1234 |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R20 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 8a a 3400 giri | 202,9 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,6 | 9,3 secondi | |
0-400 metri | 16,8 | 131,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,1 | 167,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,7 | 166,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,0 | 168,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,3 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,6 km/litro | 15,4 km/litro | |
Fuori città | 16,1 km/litro | 19,6 km/litro | |
In autostrada | 13,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,8 km/litro | 17,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,9 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,3 metri | 11,5 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jaguar E pace usate 2019 | 17.900 | 24.400 | 44 annunci |
Jaguar E pace usate 2020 | 18.490 | 26.370 | 31 annunci |
Jaguar E pace usate 2021 | 26.500 | 32.030 | 27 annunci |
Jaguar E pace usate 2022 | 26.000 | 38.940 | 7 annunci |
Jaguar E pace usate 2023 | 40.900 | 45.910 | 4 annunci |
Jaguar E pace usate 2024 | 45.900 | 47.420 | 8 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jaguar E pace km 0 2023 | 57.000 | 57.000 | 1 annuncio |