Sotto una carrozzeria slanciata, la terza generazione della media coreana cela buone doti di guida e, soprattutto, una ricco equipaggiamento. Nel buon rapporto prezzo/dotazione vanno anche considerati i 7 anni di garanzia, ormai un “marchio di fabbrica” per la casa coreana. L’abitacolo della Kia Ceed è ben fatto, anche se in qualche punto può migliorare: per esempio, le bocchette frontali del “clima” sono prive di regolazione a rotella per la portata. Completo l’allestimento Evolution del nostro test: fari full led, sistema di avviamento senza chiave, navigatore e cerchi in lega di 17 pollici. Non mancano neppure moderni sistemi di sicurezza, per la verità già presenti anche nelle versioni meno ricche: la frenata automatica d’emergenza, l’anti-colpo di sonno e il mantenimento in corsia (che, però, è un po’ brusco nell’intervento). Promosso l’abbinamento fra il 1.6 a gasolio da 136 CV e il cambio robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti (con quello manuale, che di marce ne ha sei, si risparmiano 1.500 euro).
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Lunga 431 centimetri, la Kia Ceed offre un abitacolo spazioso anche per cinque e un baule di tutto rispetto: 395/1291 litri la capacità dichiarata. Un’auto, quindi, che non disdegna i viaggi, durante i quali offre un buon comfort e mette a disposizione preziosi aiuti alla guida, alcuni già di serie. Scegliendo il pacchetto Advanced Driving Assistance, si ottengono in aggiunta la frenata automatica d’emergenza che interviene anche nel caso si rischi di investire un pedone, il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori e la segnalazione dei limiti di velocità nel cruscotto. In presenza del cambio robotizzato, il pack si chiama Advanced Driving Assistance Plus, e include anche il cruise control adattativo, che consente la guida semiautonoma in autostrada. Con tutti questi sistemi, la Kia Ceed ottiene il massimo punteggio nelle prove Euro NCAP realizzate a luglio 2019, mentre se l’auto ha solo quelli di serie si ferma a quattro stelle. La sicurezza nella guida passa anche per la buona tenuta di strada e la notevole stabilità nelle manovre d’emergenza, con l’Esp rapido negli interventi. Il 1.6 a gasolio da 136 CV (c’è anche in versione da 116 CV) è vivace e non beve troppo, e con il cambio robotizzato a doppia frizione a sette marce assicura riprese davvero pronte. Potenti anche i freni, e preciso lo sterzo.
Plancia e comandi
L’occhio cade subito sullo schermo a sbalzo di 8 pollici del sistema multimediale (rapido e intuitivo da utilizzare), che dà un bel tocco di modernità alla plancia. La consolle è orientata di qualche grado verso il guidatore, mentre il cruscotto “a binocolo” ha un aspetto sportivo. Apprezzabile la cura per i materiali, con plastiche della Kia Ceed morbide e inserti color alluminio o nero lucidi. Migliorabile però la regolazione delle bocchette del “clima” bizona: quelle frontali non hanno una rotella per variarne la portata: si chiudono solo orientandole tutte di lato.
Abitabilità
Si sta comodi anche in cinque: il passeggero al centro del divano ha un buon agio per le gambe, grazie alla ridotta altezza del tunnel sul pavimento. Davanti si siede su poltrone ben profilate, e dal rivestimento in pelle e tessuto che favorisce la traspirazione nella zona di schiena e gambe. Ok le regolazioni elettriche della poltrona del guidatore (ha pure le memorie per due posizioni), mentre mancano le maniglie di appiglio sul soffitto.
Bagagliaio
All’ampio vano di carico della Kia Ceed si accede da un portellone altrettanto pratico, e con una soglia distante dal suolo 66 cm: non molti per una berlina. Il fondo del baule si può regolare su due livelli, a 9 cm l’uno dall’altro: abbassandolo l’altezza utile è di 49 cm, e si possono sovrapporre due valigioni, mentre nella posizione più alta resta a filo degli schienali del divano reclinati. Passando ai portaoggetti nell’abitacolo, le tasche nelle porte (incluse quelle anteriori) non sono delle più capienti. E il cassetto di fronte al passeggero non è refrigerato.
In città
La Kia Ceed è comoda anche sul pavé, grazie alla valida taratura delle sospensioni; nel traffico, il cambio robotizzato a doppia frizione riduce l’affaticamento del guidatore senza far lievitare i consumi (16,7 km/litri rilevati con i nostri strumenti). I sensori di distanza posteriori e la retrocamera rimediano in parte alla scarsa visibilità dal lunotto.
Fuori città
Rispetto al vecchio modello, i progressi dello sterzo sono evidenti: ora è ben più diretto e preciso, e rende piacevole la guida. Buona la tenuta di strada e generoso il 1.6 turbodiesel (che ha fatto percorrere 20,8 km con un litro di gasolio): l’abbinamento col cambio a doppia frizione rende rapide anche le riprese. Quando serve, la frenata è vigorosa, ma nei rallentamenti “dolci” si modula senza difficoltà.
In autostrada
La rumorosità della Kia Ceed è bassa: i fruscii e il rotolamento delle gomme si avvertono poco, e a 130 km/h il 1.6 in settima marcia lavora a soli 2350 giri (è i consumi sono di 16,1 km/litro). Utile il cruise control con limitatore di velocità (volendo c’è pure quello adattativo). Peccato solo che, quando si esce inavvertitamente dalla corsia, il sistema di correzione automatica intervenga in modo brusco.
Comfort
Ben tarate le sospensioni e bassa la rumorosità. Ok anche l’abitabilità.
Dotazione
L’equipaggiamento è ricco: navigatore, fari full led e diversi sistemi di sicurezza.
Guida
I progressi rispetto al modello precedente sono notevoli. Valido anche l’abbinamento di motore e cambio.
Perché no
Bocchette del “clima”
Per ridurre la portata delle bocchette centrali, bisogna orientarle di lato.
Mantenimento in corsia
L’intervento del servosterzo è un po’ troppo deciso quando si rischia di oltrepassare le righe sull’asfalto.
Portaoggetti
Non molto ampie le tasche per le porte. E manca un cassetto refrigerato.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1591 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 100 (136)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 320/2000-2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 431/180/145 |
Passo cm | 265 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1340 |
Capacità bagagliaio litri | 395/1291 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
Serbatoio litri | 50 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3650 giri | 204,5 km/h | 200 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,5 | 9,9 secondi | |
0-400 metri | 16,9 | 135,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,8 | 171,6 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,5 | 172,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,3 | 172,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,7 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 16,7 km/litro | 15,7 km/litro | |
Fuori città | 20,8 km/litro | 21,8 km/litro | |
In autostrada | 16,1 km/litro | 18 km/litro | |
Medio | 18,0 km/litro | 19,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,3 metri | 35,8 metri | |
da 130 km/h | 61,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | non dichiarato |